giovedì 15 novembre 2012

DAVANTI AD UNA PAGINA BIANCA

Anche se non è di carta ma è quella dello schermo del mio pc-Pasquale la situazione non cambia.
Il fatto è che m'ero svegliato questa mattina alle 6 in punto con qualche ideuccia nella testa, poi col trascorrere dei secondi, dei minuti e delle ore tutto svanito nel nulla.
Ed è inutile che mi sprema le meningi, che faccia riti propiziatori o che mi metta a pregare Iddio, Allah, Budda o altri loro pari, il risultato è zero.
Che faccio dunque?
Eccola la soluzione del problema, il lampo di genio degno di un perfetto rimbecillito.
Mi scrivo una lettera!

Ciao Aldo, vorrei farti presente con queste poche righe che quello che c'è stato tra noi, molto poco in verità, sarebbe meglio metterlo nel dimenticatoio anche perché sono trascorsi più di quarant'anni da quel pomeriggio che passammo insieme passeggiando e baciandoci in cima alla ruota di quel Luna Park il cui proprietario, visto che eravamo solo noi due , fermò lassù in alto per una buona mezz'ora.
Lo so che lo facemmo con trasporto e ce ne accorgemmo entrambi che in quei pochi minuti eravamo estasiati da quella situazione ma, purtroppo, da esseri umani ragionevoli, ci siamo resi conto col passare dei giorni, che non potevamo andare oltre quei baci così appassionati.
Inoltre eravamo entrambi convinti che non potevamo mai avere una relazione per tanti, troppi motivi.
Ti chiederai allora perché mai mi faccio viva dopo tutto questo tempo. C'è una ragione. Da nonna quale sono diventata, come credo lo sia anche tu, questo episodio della mia vita improvvisamente si è rifatto vivo e per di più piacevolmente.
Però ti prego, anche se tu sarai di parere contrario, non prendere sul serio questa mia lettera,anzi
leggila e distruggila.
Non cercarmi, anche se abito sempre dove tu sai, sarebbe una mossa sbagliata.
Contentiamoci entrambi del pensiero se e quando dovesse riaffacciarsi.
I miei figli e mio marito che hai conosciuto stanno bene come credo e spero anche tuo figlio e tua moglie.
Non ti saluto come tanti anni fa e non mi firmo tanto tu lo sai chi sono.

Ho letto e riletto e, a pensarci bene, non potevo scrivermi una lettera diversa e più piacevole al contrario di questa così amara? Chi me lo avrebbe impedito?
Invece ho preferito scrivermi la verità.
È inutile, sono sempre il solito e d'altra parte a questa età che vuoi cambiare.

19 commenti:

nucci massimo ha detto...

Baciarsi con la testa tra le nuvole
ancora non l'ho fatto
bisogna che lo metto nel cassetto dei sogni
prima che mi scordo
quando ci vedremo mi dirai per filo e per segno
che emozione c'è.
Ma tu quarant'anni fa...
Che fedifrago!

Chumani ha detto...

Che ricordi struggenti!!
Ma bisogna sempre tornare alla realtà.
Mi raccomando: salutami Zio Scriba, fate come fossi li con voi!!
Un abbraccio:))

Unknown ha detto...

Mo' mi diventi pure misterioso.
E' un nuovo genere di post?
E' successo o non è successo?
E' una fantasia o una realtà del passato?
Nel caso sia reale, non mi sembra che sia un ricordo amaro, anzi mi pare assai bello e dolce; probabilmente più bello e dolce di quello di un amore basato su tempi rubati e sotterfugi.
Cristiana

robi ciprax ha detto...

ciao Aldo,
non è una lettera amara, anzi è un'idea dolcissima che ti sei dedicato come traduzione dei tuoi pensieri. E' stata come una bolla di sapone intrisa nella tenerezza di un bel ricordo che continuerà ad essere tale proprio perchè non è arrivato con il disorientamento di una calligrafia reale.

Penso che mi scriverò una lettera.
A presto. robi

m4ry ha detto...

Aldo..mi hai fatto venir voglia di scrivermi una lettera..e comunque è inutile...le storie "d'amore" non vissute, lasciate con i puntini di sospensione...restano sempre lì, in un angolo del nostro cuore e della nostra mente..
Ti abbraccio !

Ambra ha detto...

Ma così amara poi non è. Perché parla di un ricordo tenerissimo e se anche poi questo amore è svanito nel nulla, il ricordo è rimasto.
Del resto, da una certa età in avanti i ricordi si affollano continuamente nella testa, quando sogni e quando sei sveglio.

Susanna ha detto...

E' un bel ricordo. Ma perché ti ha scritto? o meglio perché hai immaginato che ti abbia scritto?

Adriano Maini ha detto...

E mi pareva che a te rimaneva una qualsiasi pagina bianca! :))

Cri ha detto...

Io non dico niente, anzi dico:
...
Il resto te l'ho detto a voce. Prima al telefono e poi lungo la nostra corsa nella brezza nel tour più magico del mondo, Rome by night...
(Semo stati bene, vero? Tu eri elegantissimo. E che momento, quando l'ottimo e altissimo Nicola ti ha salutato come il più grande blogger romano, e tu te sei alzato in piedi corroborando il senso metaforico e figurato dell'appellativo... ^^)

nadiaconsani.blogspot.it ha detto...

Ciao Aldo, credevo che tu fossi solo un incallito brontolone politico, ma vedo che hai anche un lato romantico nascosto.
Un abbraccio.
Nadia

Enrico Bo ha detto...

Ma visto che si sogna, meglio farli finire bene, non ti pare.

Tina ha detto...

Baciarsi sulla ruota panoramica...ho la netta sensazione che dietro il paravento del "sornione" ci sia molto ma molto di più. ;-))

Coraggio My Vida, scriviti altre lettere e facci provare piacere nel leggere altre avventure ;-))

Ti adoro Aldo ;-))

chicchina ha detto...

Davanti a una pagina bianca...
E tornano i ricordi,con i colori sfumati della nostalgia:una felice idea questa della lettera.
Un abbraccio,Aldo,e scusa le mie assenze.

riri ha detto...

Aldo!!! Mi hai fatto sognare..cosa c'è di più bello che baciarsi su una ruota panoramica? Un ricordo bellissimo..a volte le pagine bianche tirano fuori dalla nostra anima ricordi dolcissimi:-) Un abbraccio, grazie dei saluti agli amici e buon fine settimana caro amico.

Nou ha detto...

L'immagine più bella è immaginare i due innamorati fermi sulla giostra, sospesi fra cielo e terra come in una bolla di felicità.

Un abbraccio caro Aldo

Nou

Unknown ha detto...

che tenerezza questo tuo blog, ti meriti il titolo di Più Grande Blogger, non solo romano! ti abbraccio

nina ha detto...

Ciao aldo, lo scrittore che è in te ha colpito ancora: riesci a catturare l'attenzione del lettore che poi si affanna a darti consigli e felicitarsi o rammaricarsi per le sorti del tuo personaggio, che potresti anche essere anche tu, ma che importa.
Bravo!

Blogaventura ha detto...

Io credo che tu sia un fuoriclasse e il panico da pagina bianca lo hai dribblato con uno spunto degno del migliore Falcao... Maradona, Pelè, Zico o Platini. Un abbraccione, Fabio

Sandra M. ha detto...

Bello, invece, questo ricordo. Chi non ne ha...io penso a volte a un tramonto sulla spiaggia, avevo 15 anni.
Certo che tu...lassù per aria....più romantico non si può.