...che
non mi sentivo troppo bene ma non fisicamente e questo mi faceva
preoccupare ancora di più.
Sì
perchè se uno sente un dolore, un eccessivo dimagrimento o il
contrario, oppure qualche organo che non funziona si fa vedere dal
proprio medico o si ricovera in un ospedale. Io invece capivo che
c'era qualcosa che non andava e non sapevo che cosa. Mi decisi, andai
dal mio medico di famiglia, gli descrissi meglio che potevo la
situazione e lui,dopo aver ascoltato con molta attenzione, mi disse
chiaro e tondo "ti devi far vedere da uno psicologo. Se sei
d'accordo c'è una persona che conosco, medico-psicologo, molto
bravo, anzi brava perché è una donna, della quale mi fido molto in
quanto
altri
miei pazienti che sono andati da lei a farsi curare, sono rimasti più
che soddisfatti". Accettai il suggerimento, telefonai alla
psicologa e presi un appuntamento. Quando arrivai allo studio dovetti
stare in attesa per circa mezz'ora, poi la segretaria mi fece entrare
e mi presentai. La psicologa che era una signora di una cinquantina
d'anni piuttosto attraente, mi fece sedere davanti la sua scrivania
- in realtà io pensavo di sdraiarmi su un divano ma nella stanza non
ne vedevo – e iniziò a farmi domande su domande. I miei dati
anagrafici, la mia infanzia, il mio stato civile, la mia precedente
attività lavorativa e di cosa mi occupavo attualmente, oltre
naturalmente al mio stato fisico. Poi mi disse
= lei
frequenta altre persone al di fuori della famiglia e dei parenti?
=
veramente no...
= lei
non incontra nessuno quando esce di casa per qualsiasi motivo?
=
certo, certo e...
= di
cosa parla con loro?
= mah,
auguro buongiorno o buonasera...
= e
basta?
= beh,
qualche volta domando come va la salute, come se la passano...
= e
poi?
=
ehm... che hanno mangiato e se...
= parla
più volentieri con uomini o con donne?
= in
realtà non è che faccio una cernita però se...
= vuol
dire se sono donne è meglio?
= direi
proprio di sì...
= ha
fatto mai delle proposte particolari a qualcuna di loro?
= beh,
no perchè alla mia età che proposte potrei fare...
=
invece no caro signore...
= che
vuole dire?
= da
quello che ho capito a lei occorre qualcosa di più sostanzioso di
una semplice conversazione
= e
sarebbe?
= lei
è a conoscenza che ci sono delle pillole che aiutano a...
= sì,
ne ho sentito parlare...
= bene,
allora chieda al suo medico se si può permettere l'uso di questa
pillola molto efficace
= e se
lui mi assicura che ne posso fare uso?
= non
perda tempo e proceda...
=
d'accordo, eventualmente procederò senza indugiare oltre. Grazie
molte, la saluto e...e...e...
= dica
pure...
=
sempre eventualmente, se la cosa procede in senso positivo, posso
invitarla a cena e al dopocena?
21 commenti:
Distrarsi aiuta a vivere meglio
Non perdere tempo, Aldo...
Datti da fare!
Anche quello fa parte della vita e poi i consigli della psicologa vanno eseguiti, vista che è anche brava.
Allora sotto Alduccio vaiii!!!
Ti abbraccio
Quanto sei bello Aldo..mi hai strappato un sorrisone :)
Buona giornata !
caro Aldo,
diagnosi e terapia te la potevo indicare pure io. Accettavo pure l'invito a cena, ma dopo ti arrangiavi.....
Sei una polveriera di fantasia.
Buon pomeriggio. robi
Aldo, pillolette no che te fanno male al core e poi nun te servono: ma il resto chi te dice de negartelo??? Se poi c'hai la psicologa disponibile ^^ ...
beh, se l'e'e cercata..anzi, magari ti ha provocato apposta!! hahaha
Ciao Aldo se la psicologa a acettato mandami l'indirizzo
non si sa mai:)
buona serata
Bravo Aldo!
Torna alla carica tra qualche giorno, dicendole che ti sei fornito di pilloline; senz'altro non ne hai bisogno, ma lei sarà soddisfatta pensando che hai seguito il suo consiglio.
Cristia'
Aldo, senza pillole e' piu' sicuro, cosi' la strapazzi di coccole e dura piu' a lungo :-)
Ma che bel marpione che ... sei rimasto! :))))
Ma la psicologa s'è fatta pagare?
Mi ci voleva proprio una bella risata!!!
Ho passato una giornataccia...passata ormai da 19minuti :)
Ciao
Un abbraccio
Nou
occhio che la pasticca azzurra e il cuore non van d'accordo...
Mi interessa conoscere il seguito. Ti sei preso uno schiaffone?
Ciao Compagno, un pò di tempo libero ci vuole per rilassare la mente.
mi dovresti far conoscere sta dottoressa, io di pillole non ne ho bisogno ancora e magari un invito a cena e ad un dopo cena me lo farei anch'io...
Magnifico!! Sempre coinvolgente, al punto da far preoccupare chi ti legge e poi, alla fine, tutto si conclude con una sonora risata!!! Però, caro Aldo, se fosse una storia vera ti saresti giocato la possibilità di rivederla! Se fosse professionalmente brava come ti è stato detto, si sarebbe rifiutata di vedere un suo paziente in privato!!! A me, è accaduto sul serio... e nel momento in cui ho fatto capire che c'era "del tenero"... fine della terapia!!
Ciao Aldo e buon fine settimana!
Però 'sta dottoressa ... intraprendente direi... Un abbraccione, Fabio
beh, e po come è andata? come è il seguito? faccelo sapè! buona notte un abbraccio Alessandra
Ahahah...ma era una sessuologa o una psicologa?:)
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