Si lo so popolo quello
che voresti e nun solo te anche tutti quell'artri c'hai mannato lì
alle Cammere, però ce devi d'ave' un po' de pazzienza, nun è che
tutt'an botto se po' da' n'aggiustata a tutto lo storto de tutti
l'anni addietro.
Pe' prima cosa er Capo
indringhete lì ar Quirinale ha da fa' le consurtazzioni, poi ha da
da' l'incarico a quarcuno e qui ce sta er primo probrema.
A chi lo da? A lui, a
quello, a quell'artro, a quell'artro ancora? Nun se po' sape' e a chi
tocca nun se ingrugni.
Ce sarebbe la regola
che dice chi deve da esse' er primo ma nun sempre è annata così.
Questa è solo
l'anteprima, poi ce sarà er primo atto, quello c'abbisogna anna' a
senti' le varie campane: voi che fate, ce state co'...Nooo? Allora
tocca d'anna' a bussa' a n'artra porta e così fino a cche nun
riescono a mettese d'accordo pe' spartisse tutte le portrone.
Devi da capi' popolo
caro che ce sta quarcheduno che nun vo' senti' raggioni e che vo'
manna' tutti a casa. Ma si so' stati eletti facenno l'elezzioni chi è
lui pe' mannacceli? E nun se deve da dimentica' che c'è 'na
Costituzione che se deva da rispetta' se nun arttro pe' rispetto di
chi c'è morto pe' aveccela doppo ave' mannato a casa quelli che
rovinarono 'sto Ber Paese nostro ner famigerato ventennio.
Seguitanno er discorso,
se passerà quinni a chi dice sì e a chi dice no a certe leggi ma
quello, credeme, pe' loro conta de meno.
Te popolo c'hai fretta,
se capisce, però mettite ne li panni loro e poi lo sai che co'
tanti galli a canta' nun se fa mai giorno.
Adesso nun te
proccupa', loro c'hanno tutto quello che serve pe' lavora'
tranquilli: er barbiere-parucchiere, er bare, er da magna', er da
curà, er tempo pe fasse 'na pennica, li compiutere, li telefonini e
tante robbe ancora, tutto a gratise. Quinni pensa pe' te.
Nun so si tte renni
conto ma sai quanto c'è da fa'? 'Na catasta de robba da mette a
posto.
Fatte tutte 'ste cose
bigna pensa' puro a tte e qui li probremi so' tanti. Come se dice,
chi la vo' cotta, chi la vo'cruda e pe' accontenta' tutti nun'è
così facile come se pensa.
Passerà un po' de
tempo, certo, però sta tranquillo che poi se metteno d'accordo e
annerà tutto a faciolo.
Adesso abbiate pazzienza, stanno a lavora' pe' vvoi che sete er popolo sovrano.
Adesso abbiate pazzienza, stanno a lavora' pe' vvoi che sete er popolo sovrano.
Ahò e ppoi si proprio
nun ce la fanno vorà di' che s'andrà tutti a vota' n'artra vorta.
22 commenti:
Andare a votare presto...forse, prima dovranno dividersi la torta...politicamente spero sia avvelenata!!!
Un abbraccio :-)
più pazienza di così caro Aldo, almeno quelli di sinistra siamo stati allevati a pane e sconfitte, siamo sconfitti anche quando vinciamo...cosa vogliamo di più, un altro po' di pazienza non ci guasterà certo la giornata! un saluto
Aldo, c'hai ragione!
Un abbraccio
Nou
Aldo, la situazione è drammatica..ho come la sensazione che il vero vincitore di queste elezioni, ora abbia solo voglia di togliersi qualche sassolino dalle scarpe..non mi sembra molto proiettato a risolvere i problemi..chissà...
Un abbraccio !
Nient'altro da aggiungere, Monty: hai dato voce alla saggezza della gente comune.
Caro Aldo credo che la confusione si ripeterà in eterno...
La soluzione sarebbe di mettere da parti i rancori di partito e pensare solo al bene della nostra Italia.
Tomaso
Il popolo vorrebbe.....
appunto!
Peccato che non avrà.
http://www.youtube.com/watch?v=ki9BOk41roc
Ogni volta che sento dì "er popolo" io penso solo a questo.
Che ci vuoi fare, Aldo, gli italiani, non tutti ma molti, troppi, hanno dato ai loro rappresentanti la licenza di uccidere, tutto. Speriamo che sia solo morte apparente,
Cristiana
Bellissima
son convinto che certe cose si possono dire solo in romanesco, se provi a tradurla in milanese mi sa che non funziona.
Ciao Aldo.
quanto me piace er post in romanesco!
Caro Aldo, me lo sono letto immaginando la voce di Albertone (che ci manca da 10 anni giusti).
Mi sa che dalle ultime notizie, per "er popolo" c'è la speranza di "mannà" un vaffa definitivo al latin lover di Arcore. Sarebbe un passo avanti decisivo per ricominciare ad essere un Paese normale.
Beccati un mio abbraccio. robi
Non avrei potuto sperare in post migliore per ricominciare a vagare tra blog.
Ciao Aldo. Semplicemente magnifico. Però, fammi polemizzare, credo che quella rappresentata da te sia solamente una parte del popolo... perché l'artri, quelli rincitrulliti, quelli cor cervello spappolato da la tivvù, hanno n'artra volta mannato er pappone ar parlamento, quello che firma contratti fasulli e che li pija per culo e loro so contenti! O no?
Ciao Aldo, buona serata!
Mi accodo all'intervento di Carlo che, quanto a zanne avvelenate, fa il paio con me ;-))
Mi sono rilassata a leggerti e tanto basta, sono così incacchiata che solo post come questo o quello di Adriano sono riusciti a strapparmi un sorriso...e non è poco ;-))
Notte buona Aldo ;-))
se si dovesse andare a rivotare penso che PD e PDL scomparirebbero scioglendosi come neve al sole
che bel post... :)
Ma... che vorrebbe sto popolo ancora non l'ho capito!! (associandomi al commento di Carlo, qua sopra)
Un caro saluto
Insomma...'ste elezioni non hanno risolto nulla anzi, forse c'è più confusione di prima... poi ci sono i tempi pletorici della politica e le prassi costituzionali da rispettare. Sono d'accordo, ci vorrà un sacco di tempo prima che si occupino dei reali problemi del paese. Vorrei solo che più in basso di così non si vada e che questo disgraziato paese possa finalmente risalire la china. Un caro saluto, Fabio
NO MA ADESSO C'E' IL GRANDE GRILLO CHE URLA, SBRAITA E OFFENDE. E LUI PURTROPPO IL VERO VINCITORE. Ciao.
Aldixeddu miu, deu seu incazzau nieddu... e no est brulla!
Traduco dal sardo: Aldino mio, io sono incazzato nero.. e non scherzo!
Grillo farà ballare a Bersani la tarantella, mr. B. farà i suoi ricattini, Monti sorriderà bocconianamente...
Intanto lo spread andrà alle stelle e Fmi, Bce e Germania ci faranno mettere in posizione zerbinesca.
Propongo quindi alle varie anime di noi appartenenti alle varie anime della sempre più derelitta sinistra una riunione congiunta per la subitanea convocazione di un bel rito voo-doo...
Ciao!
Riccardo
Caro Aldo, grazie, mi hai tirato su di morale!
A leggere il tuo saggio resoconto in romanesco (bravissimo) anche le peggio cose sembrano meno irrimediabili.
Hai ragione, non è il caso di disperarsi, come mi verrebbe, aspettiamo di vedere che succede...
Sei fortissimo Aldo!! Sopratutto mi fai morire quando parli il dialetto romanesco che adoro. E' vero quello che dici, cerchiamo di prenderla bene, in fondo sono la voce del popolo..che è stato detronizzato ..
Un abbraccio caro amico, sempre nei nostri cuori.
Aldo, c'è una grande amarezza nell'ironia del tuo testo, che tutti noi condividiamo.
caro Aldarè, c'è da preoccuparsi, eccome...sono tutti uguali, chi ci può salvare? un caro saluto
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