Una
mattina della scorsa settimana ho incrociato durante il mio solito
tragitto una ragazza. Circa venti anni, bellina, alta quanto me (?),
tutta affannata, la quale appena mi ha visto mi ha fermato dicendomi
=Scusi
è più di mezz’ora che sto girando in cerca dell’ufficio postale
e non mi riesce trovarlo. Mi dice per favore da quale parte devo
andare? Mi avevano assicurato che era qui vicino
Io
sorrido beffardamente e le dico, forse con un tono troppo perentorio
=Volti
le spalle
Lei,
quasi spaventata
=Ma
perché?
=Così
vedrà l’isola del tesoro
=Senta
io non ho mica voglia di scherzare
=Ma io
non scherzo. Appena lei girerà lo sguardo leggerà un bellissimo
cartello
La
bellina si volta e rimane di stucco. Proprio di fronte a lei c’è
il suo desiderato ufficio postale
=Porca…mi
scusi. Ci sono passata davanti perlomeno tre volte. Ma come ho fatto
a non vedere quel cartello?
=Questo
non lo so, però le assicuro che ci sta da non so quanti anni. Io
abito qui nei pressi e ci vengo molto spesso, sarà stata un po’
distratta
=Lei è
troppo gentile. Altro che un po’ distratta, ho l’impressione che
mi sto rimbambendo
=Considerata
la nostra rispettiva età ritengo che questa sensazione appartenga
più a me che a lei. Però ha anche ragione in quanto l'unica porta
d'ingresso, tra l'altro piccola, s'intravede dietro quella grande
cancellata e il cartello con la scritta è poco sopra la porta. Ora
la saluto e le auguro buona fortuna
=Peccato
che vado di fretta, devo andare in ufficio, mi avrebbe fatto piacere
prendere insieme qualcosa al bar
=La
ringrazio, basta il saluto. Arrivederci e…occhio ai cartelli
=Non
me ne lascerò scappare nemmeno uno da oggi in poi. Grazie e…ciao
Ciao.
Tre
giorni fa mi fermò un uomo meno anziano di me che indossava la
caratteristica tenuta da turista. Infatti, era straniero e allora
arrivarono i dolori.
La
faccio breve: riesco a capire che è un olandese, non parla neppure
mezza parola d’italiano e mi mostra in continuazione una carta
stradale indicando con le dita una bella immagine del Colosseo. Fin
qui ci siamo: vorrebbe visitarlo. Il problema è come farcelo
arrivare perché da dove ci troviamo al luogo dove lui vuole arrivare
ci sarebbero almeno due o tre chilometri di distanza. Provo a
chiedergli se parla inglese - come se io lo parlassi - e meno male
che scuote la testa, sorride e con un movimento delle spalle mi fa
capire che gli dispiace, ma non lo sa. Ho evitato una brutta figura.
Mi faccio coraggio e, a gesti come si fa per le ombre cinesi, cerco
di spiegargli la strada da percorrere indicandogliela sulla sua carta
stradale facendo inoltre volteggiare le mie mani a destra e a manca.
Sembro un vigile urbano sulla pedana agli incroci intento a dirigere
il traffico. L’”orange” - mi sembra che gli olandesi, almeno
nel gergo calcistico, sono così soprannominati - mi fa ripetuti
cenni di aver capito: beato lui. Io penso proprio che, almeno per 24
ore, non riuscirà a visitarlo il Colosseo. Mi ringrazia
ripetutamente e, a mo’ di saluto, da quel colosso che è - ecco
perché vorrebbe vedere il “monumentone” - mi stringe la mano
così calorosamente che ne ho sentito il ricordo per tre giorni.
24 commenti:
cristiana2011-2 ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DUE INCONTRI":
Mancano alcune frasi all'inizio, ma si capisce benissimo.
Quanto all'olandese, dovevi fare come quel tedesco che, interpellato da un turista italiano, gli spiega dettagliatamente il percorso; l'italiano annuisce, lo ringrazia e lo saluta, ma il 'doich' gli dice "Adesso tu ripetere!".
Buon FERRAGOSTO amico diletto!
Cristiana
Cavaliere oscuro del web ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DUE INCONTRI":
Sicuramente il linguaggio dei gesti è internazionale.
Ti auguro un sereno e felice ferragosto.
chicchina ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DUE INCONTRI":
A gesti ci si capisce sempre,e poi se vuol vedere il Colosseo,che impari almeno un po di latino...non sarebbe male però.
Se riesci a creare l'"Associazione per il ripristino e la valorizzazione del telefono fisso",fammelo sapere,ci sarò anch'io.
Una buona giornata,Aldo
riccardo-uccheddu (http://riccardo-uccheddu.blogspot.com/) ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DUE INCONTRI":
Ciao Aldo!
In effetti, quel che hai scritto circa l'"orange" smentisce la tesi che vorrebbe i nord-europei (o altri semi-vichinghi) tutti "speak-english"...
Quando sono stato in Olanda (con la famiglia) secondo mia moglie, i locali del mio inglese capivano zero.
Ma secondo lei, era colpa mia... Mah, chissà!
Per fortuna noialtri del Belpaese ce la caviamo con la gestualità. Di sicuro, in questo tu devi esser stato (anche per via del tuo passato teatrale) esemplare.
Buon ferragosto ed un caro saluto!
caro Aldarè, ma mi chiedo...hai il registro di tutte le stangone che incontri?...che dolori la stretta dell'orange!!!! felice ferragosto un abbraccio
Alduccio buon ferragosto.
Fai sempre belli incontri.
Abbraccione
@Cristiana2011-2
@Cavaliere oscuro del web
@Alessandra Lace
@Chicchina
@Riccardo Uccheddu
@Rosy
Che peccato non conoscere le lingua.
Io conosco solo l'italiano e neppure tanto bene.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.
Finalmente oggi la tua pagina mi si apre! Ieri mi diceva che "la pagina che cerchi non esiste": misteri di Blogger...
Ti fa ancora male la manina? Spero di no, così possiamo rileggerti!
Buon 16 agosto, Monty!
Alla gente che ti stritola la mano quando dovrebbe stringertela dedicherei un apposito girone dell'Inferno. Non che mi esaltino quelli che ti fanno scivolare in mano un verme molliccio e umidiccio.
Ma strano che l'olandese non parlasse l'inglese. A quanto so, sono obbligati a studiarlo, in Olanda... Sarà stato somaro al cubo. Più di noi.
La fretta che non fa trovare ciò che si cerca anche se è sotto il naso e la calma che riesce a trovare l'indicazione di un luogo distante tre Km ... e a spiegarlo ad uno straniero che non parla una parola d'italiano... sorprendente se si considera che a Roma tra vicoli, strade e stradine le distanze non sono mai in linea d'aria.
Mai perdere la Speranza ...
possiamo anche incontrare durante il nostro percorso un saggio e garbato Signore che saprà indicarci la rotta giusta:-)
Buoni giorni dell'Assunta
Ciao Aldo :)
Certi cartelli non li vediamo perché nel disegno della nostra vita ci sono degli incontri imperdibili. Per la ragazza quello di averti conosciuto. Di altri chissà quali motivi, certamente esperienze necessarie. Io, per esempio, una volta non ho visto un cartello alla frontiera che mi indicava dove munirmi dalla carta verde indispensabile all'epoca per oltrepassare il confine con la vettura. Per questo sono finita a Grado e Aquileia con mia grande gioia di avere la possibilità di vedere la Basilica di Aquileia, molto bella. Ero un po' avvilita del contrattempo, ma molto felice del risvolto positivo, probabilmente non ci sarei mai andata espressamente.
Il linguaggio dei gesti è formidabile :)
Un abbraccio Nou
Mi piace molto come scrivi, caro Aldo- Sei simpatico!!!!
@Bastian Cuntrari
@Ibadeth Hysa
@Paolo Falconi
@Nou
La prossima volta che un turista straniero mi domanda qualcosa in una lingua non italiana, gli risponderò in dialetto romanesco, forse mi capirà.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.
@Erika Napoletano
Grazie molto e scusami ti avevo saltato.
Stammi bene e un caro saluto,
aldo.
Troooppo simpatico sei! Che sarebbe Roma ( e il mondo) senza di te??. Vedrai che in qualche modo l'olandese sarà arrivato a meta, anche grazie alle tue ombre cinesi. Perchè ti sottovaluti, non so. :) :)
Caro Aldo rieccomi dopo il ferragosto, ora ricomincio il mio giro! I tuoi racconti hanno sempre uno spirito di umorismo interessante,
buon fine settimana caro amico.
Tomaso
Una descrizione perfetta, come sempre.
E, sono sicuro, l'olandese ha capito benissimo.
Però è un ingiustizia, a me non capita mai di dare indicazioni ad un olandese, figuriamoci poi ad una ragazzza carina...
@Angelo azzurro
@Tomaso
@Costantino
Certi incontri casuali mi rendono la giornata molto più lieta.
Stateve bene e un caro saluto a tutti.
aldo.
noi italiani siamo bravi a farci capire con i gesti... anche gli olandesi intendono questo linguaggio
qui a Recanati, leggendo i racconti del Monticiano Aldino, si ingelosisce pure un tal Leopardi Giacomino...!
Ciao Super Aldissimo. robi
@Enio
@Cipralex1
Se rinasco mi iscrivo ad una scuola
di lingua poiché almeno due le voglio imparare.
Stateve bene e un caro saluto ad entrambi.
aldo.
Giusto che le cose singolari capitano in gran numero a te, che sai trascriverle al meglio1
P.S.
L'altro giorno a Milano ad un tedesco, che mostrava di capire l'inglese, ho spiegato, con l'aiuto di una persona della città, come arrivare al Parco del Sempione: quello, non pago della facile - per me! - spiegazione orale, tipo, tutto dritto per la terza strada a destra, si é fatto indicare più volte il percorso sulla sua cartina...
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