Tutte le mattine,
tempo permettendo, faccio una breve passeggiata. Lungo il
percorso m'incuriosisce anche, tra l'altro, leggere i numerosi
cartelli d’ogni colore, forma e tipo sui quali sono stampate le
parole VENDESI o AFFITASI. A queste scritte è talvolta aggiunta a
mano la descrizione più o meno accurata degli immobili in vendita o
in affitto, cosa che attira la mia attenzione. Non che a me interessi
cambiar casa anche se quella dove abito è stata messa in vendita. In
effetti sono inquilino sin dalla nascita e tale purtroppo dovrò
rimanere . E’ solo che, camminando, faccio qualche riflessione. Ho
notato per esempio che il numero dei cartelli con la scritta
“Affittasi” sono di molto inferiori a quelli della scritta
“Vendesi”, specialmente se si tratta di abitazioni. Fin qui nulla
di divertente. Il bello inizia quando osservo dove sono appesi o
affissi. Sì perché, incredibile a dirsi, si trovano nei posti più
impensati. Sono molto rari, ad esempio, i cartelli appesi ai portoni
dove appunto si trovano gli immobili oggetto della trattativa. I più
sono attaccati sui cassonetti per la spazzatura, sui pali dei
lampioni e sui tronchi degli alberi, abitudine quest’ultima che
sarebbe proprio da evitare giacchè piantare chiodi o usare fili
metallici non giova alla salute degli alberi stessi. Un discreto
numero di cartelli lo troviamo infine sui pali delle indicazioni
stradali e di sosta, addirittura coprendo le indicazioni stesse tanto
che, chi è al volante di un’auto non sa se può andare a destra, a
sinistra o al centro, se il senso è vietato, se è permessa la sosta
e se sì, se è a pagamento oppure no. Non si riesce a vedere se c’è
il segnale di stop, quello di precedenza, di uscita-entrata scuole,
di pericolo frane, di attraversamento di animali o di pedoni e via
dicendo (mi pare d’essere uscito fresco fresco da una scuola
guida). Ecco, l'ultimo tipo di affissione può diventare anche
pericoloso, quindi consiglierei di trovare altre soluzioni. Passo
ora alle descrizioni di ciò che si vuole vendere o affittare,
scritte a mano all’interno dei predetti cartelli. Qui non c’è
che l’imbarazzo della scelta poiché se ne trovano di serie,
semiserie, dubbiose, comiche e qualcuna con qualcosa di sgradevole,
la maggior parte poi con la scritta NO AGENZIE e quasi tutte senza
indicazione del costo, ma questo si può anche comprendere perché al
momento opportuno c’è la trattativa. Le descrizioni serie
riportano esattamente l’immobile nella sua consistenza, ubicazione,
se libero o meno, recapito telefonico del proprietario, insomma tutto
a puntino.
Quelle semiserie fermo
restando le indicazioni precedenti, precisano persino cose del tipo:
“vicinissimo alla locale Stazione dei Carabinieri”, o ancora “a
50 metri dal supermercato” oppure “sovrastante la fermata della
metropolitana”. Quelle dubbiose descrivono l’immobile “composto
di due o (?) tre camere”, qualcun altro “no cucina, possibile
angolo cottura”, un altro ancora “volendo, da restaurare”,
alcuni con “cucina abitabile” e uno “attualmente occupato,
sfrattabile”. Le comiche sono quelle con le descrizioni quasi
perfette dell’immobile, fatta salva questa precisazione: “l’accesso
all’appartamento al 6° piano è consentito mediante l’utilizzo
dell’apposita scala unica a piedi”.Cioè che vuol dire? Che
l’ascensore non c’è o se c’è non funziona mai? Infine le
annotazioni sgradevoli e sono quelle dove nei cartelli AFFITTASI sono
aggiunte frasi del tipo “no ad extracomunitari anche se residenti”
, “soltanto a cittadini italiani non residenti” o “solo a
studenti dello stesso sesso”. Il cartello VENDESI però che m’ha
dato lo stimolo per metter giù questo scritto è quello che ho letto
ieri mattina. Purtroppo attaccato al ramo di un albero recava la
seguente dettagliata descrizione: appartamento sito al pianterreno di
edificio d’epoca, composto da due camere luminose, cucina spaziosa
e bagno “SILENZIOSO”! Che accidenti vogliono far conoscere agli
eventuali acquirenti? L’installazione dell'insonorizzaziòne di
quell’ambientino? Sorge spontaneo chiedersi: ma perché? Il numero
telefonico era parzialmente illeggibile per l’usura del tempo
altrimenti avrei chiamato il proprietario e lo avrei pregato di
spiegarmi a quali rumori eventualmente si riferiva per aver fatto
insonorizzare il bagno.
20 commenti:
Bhè quando si è in bagno il silenzio è fondamentale!!
Forse avresti preferito la camera da letto silenziosa? ;)
Certo che noi italiani siamo proprio "molto pittoreschi!" anche nelle cose più banali...un abbraccio e buona passeggiata!
Bagno SILENZIOSO ???? E che acciderbolina significa ?? Certo, immagino che Roma sia piena di questi cartelli...qui da me ce ne sono pochi, e sempre attaccati in prossimità dell'immobile in affitto o in vendita..però, sai, non mi sono mai soffermata a leggere i contenuti..ora mi hai incuriosita :)
Ti abbraccio ! Buona giornata !
Sarà abituato a cantare a squarciagola, sotto la doccia.
Posso darti un consiglio, Aldo? Munisciti di un quaderno e annota tutto ciò che leggi e vedi; può uscirne un diario alla Marcello Marchesi.
Un' ottima giornata!
Cristia'
Caro Aldo, un piacere è sempre leggendo i tuoi racconti.
Oggi hai parlato di un argomento molto delicato, che tutti vorrebbero vendere ma nessuno compera! è una crisi totale e non si sa come andrà a finire.
Ti auguro un buon fine settimana.
Tomaso
"Attualmente occupato, sfrattabile"... non si riferiva all'appartamento dove abiti tu, spero :D
Qualcuno non riesce a farla nel frastuono, la doccia ;) Eheh!, che avevi capito? Comunque il silenzio è sempre d'oro e l'oro invoglia. Roma e i romani sono fantasiosi e molto molto ironici.
Un abbraccio caro Aldo
Ciao Nou
Simpaticissimo Aldo! Un po' meno quelli che appendono i cartelli dove capita!! :(
caro Aldo,
a Torino siamo meno pittoreschi e più ordinati nei cartelli immobiliari, ma alla faccia della crisi e delle statistiche al ribasso i prezzi sono sempre assurdi. Dovrò mettere anche mensole sul soffitto nella mia tana...!
Ciao Aldissimo. robi
Mi hai fatto ridere, caro Aldo. Sei tremendo..... Ciaoooo
@Migola
@M4ry
@Ceistiana2011-2
@Tomaso
@Nou
@Fra
@Cipralex1
@Erika Napoletano
Mi è venuta spesso la tentazione di telefonare ai proprietari dei cartelli più curiosi.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.
mi è venuto in mente il giapponese dell'eleganza del riccio, nel suo bagno come entravi partiva la musica
Caro Aldo, ben ritrovato!
Mi viene da dire che sei un osservatore inesauribile quanto implacabile: niente sfugge al tuo occhio, né riesce a sottrarsi al vaglio del tuo acuminato senso dell'umorismo..
Mi unisco all'auspicio di Cristiana.
Ciao !
Aldo sei un portento!!!
Ben ritrovato.
A presto.
Le tue passeggiate sono anche le nostre e di questo personalmente ti sono grata..oltre a portarci a passeggio ci fai notare tante cose..anche qui da noi i cartelli sono affissi da ogni parte..ma bagno silenzioso..mai letto.
Un caro abbraccio e un salutone alla tua bella Roma.
ottimo osservatore, descrittore puntiglioso, ironico quanto basta. Tu dovevi fare il poliziotto o al massimo, l'investigatore! Ciao simpaticone.
Sei sempre più attento, curioso, preciso, fluente e felice nello stile!
Guarda se vedi un cartello che fa al caso mio... Sto cercando casa da quelle parti. Non sto scherzando!
@Zefirina
@Nina
@Zicin
@Rosy
@Serenella
E questo è poco poichè tratta di quanto osservo nei dintorni della casa dove abito, nel Rione Esquilino.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.
Ma non hai mai pensato di fare il giallista?
Saresti perfetto.
Un abbraccio.
@Cri
@Mariella
Il fatto è che il contenuto curioso di certi cartelli è totalmente vero
ed io mi permetto soltanto di farci intorno dell'ironia.
Stateve bene e un caro saluto,
aldo.
Davvero una bellissima serie di curiosità. Sarebbero proprio da fotografare e pubblicare. Tu , come sempre, sei spassosissimo nel narrare.
potrebbe essere che è un bagno, che non fa la spia?!!!!buona notte
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