domenica 8 gennaio 2012

QUELLO CHE NON POTRO' MAI DIMENTICARE...

...sono le cordiali e gentili parole d'incitamento che i blogger amici hanno scritto perché io tenessi in piedi questa baracca .
E allora ecco un altro post

ROSAMUNDA
Quasi tutte le mattine, al mio risveglio, sento risuonarmi nell'orecchio sinistro un motivo musicale che poi rimane a girarmi nella testa per tutto il giorno. All'incirca.
Ieri mattina è stata la volta di "Rosamunda" una vecchia canzone del 1927 che col passare degli anni diventò una polka e successivamente un successo musicale pezzo forte del repertorio di Glenn Miller, Benny Goodman e Billie Holiday soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. (fonte Wikipedia).
Ricordo un episodio legato a questa canzone e m'è venuta voglia di raccontarlo.
Avevo quindici anni nel 1945, dopo la "liberazione" di Roma da parte degli alleati i quali, soprattutto gli americani, avevano requisito quasi tutti gli alberghi e i luoghi di svago dove trascorrere il breve periodo delle loro licenze dalla guerra che, riguardo l'Italia, doveva ancora terminare.
In quel periodo lavoravo al Teatro Galleria – sotto la Galleria Colonna - saltuariamente e "in nero", come aiuto dell'aiuto dell'elettricista capo.
Il mio compito consisteva nel manovrare il grosso riflettore sistemato nella prima fila della galleria del teatro in modo da illuminare la scena col fascio di luce bianca e per intero, oppure a colori e col fascio ridotto quando il palcoscenico era calcato dal corpo di ballo: il momento da me più atteso perchè mi divertivo ad illuminare ora l'una ora l'altra delle ragazze che facevano parte del balletto. Con loro sommo gaudio.
L'orchestra dava inizio allo spettacolo con un travolgente boogie boogie mentre invece alla fine il motivo musicale di chiusura era sempre "Rosamunda" cantato a squarciagola soprattutto dai soldati yankee ebbri non soltanto di gioia e, sottovoce anche da me.
Una ventina di anni dopo, credo nel 1965, oltre a sentire canzonette e musica varia mi venne un certo doloretto proprio all'orecchio sinistro. Decisi di farmi visitare e il medico otorinolaringoiatra di uno degli ospedali di Roma mi disse che era meglio procedere ad un piccolo intervento. Partecipato mio malgrado a questa piccola operazione il medico nell'accomiatarsi mi disse che potevo avere dei piccoli fastidi di udito solo se ero musicista oppure se suonavo qualche strumento musicale. Gli risposi che al massimo sapevo suonare il campanello di casa o quello del citofono al portone. Bene, rispose e io ribattei: grazie e arrivederci.Fra me e me sperai proprio di no. Anche se dall'orecchio sinistro ci sento poco.
Però, a pensarci bene, una domanda avrei dovuto fargliela al dottore anche se il paragone era a dir poco blasfemo: ma Ludwig van Beethoven non era completamente sordo?

46 commenti:

Rosa Bruno ha detto...

Buongiorno Aldo è un piacere grande rileggerti!
Magnifica Gabriella, la sua grintosa interpretazione è quella che preferisco :)
Un abbraccio forte Aldo e buona domenica!
Namastè

Unknown ha detto...

Aldooooooo,non credevo ai miei occhi quando ho visto l'annuncio del tuo post!
E' veramente un'altra atmosfera bloggistica quando partecipi anche tu, è come incontrare un caro amico e scambiarsi un abbraccio.
Decine di volte ho ascoltato la grande Gabriella Ferri in 'Ro sa mundaaaa, tu sei la vita per meeee'
Ciao buona girnata!
Cristiana

Rosaria ha detto...

Che affascinante aneddoto che hai raccontato, tranne la piccola operazione che comunque si è risolta abbastanza bene.
Gabriella Ferri una vera Artista con una voce che ti mette i brividi.
Rosamunda è bellissima.
Bentornato tra noi, caro Aldo, ci hai regalato una domenica fantastica con il tuo ritorno.
Abbraccio te e il tuo Pasquale e vi dico grazie con gioia.
Buona domenica e bacio.

upupa ha detto...

Perchè vorresti privarci di un grande pezzo di storia del paese???????
Sei speciale con i tuoi racconti!!!!!!!!
un abbraccio

Soffio ha detto...

Si legge con molta simpatia

Greis ha detto...

MONTICIAAAAANOOOO tu sei la vita per me.

MONTICIAAAAAANO tutto il mio cuore e` per teeee.

Nei tuoi POOOOOST c'e` tanta felicitaaaa`

piu` ti LEGGO e piu` mi piaci.
MONTICIA... AAAAA... NOOOO...

:)))

Sandra M. ha detto...

EVVIVAAAAA...SEI TORNATO.......ORA LEGGO E POI TI DICO!

Sandra M. ha detto...

Aldo che bello...che fortuna quel tuo lavoro a teatro , da ragazzino: chissà che emozioni! Sai che le canzonette "nell'orecchio" sono una costante anche per me: quando si insinuano stanno lì per tutto il giorno e non c'è verso.
Il mondo blogger è molto più interessante se ci sei anche tu!

Ambra ha detto...

Che piacere ritrovarti, Aldo!!!! Non ci speravo.
Riesco a immaginarti quindicenne alle prese col riflettore sulle ragazze che ti piacevano di più.
Anch'io avevo nell'orecchio, ma tanto tempo fa, Rosamunda. La cantava mia madre. E il nostro amico Beethoven ce l'aveva anche lui la musica nell'orecchio e nonostante fosse sordo la sentiva lo stesso.
Aldo o Monticiano che dir si voglia, non te ne andare più, per favore!!!

Costantino ha detto...

Una bella sorpresa,una bella canzone,un bel racconto!
...e,a volte,anche suonare il campanello è un'arte.
Bentornato,un saluto,Costantino.

Punzy ha detto...

bentornato Aldone ;)

serenella ha detto...

Ciao Aldo. Sono contenta di rileggerti e di assaporare un nuovo momento della tua vita passata. Sai Rosamunda è un po' il mio tormentone, perchè me la cantano spesso....sai, il mio nome è Rosalinda. io non ci vedo il nesso ma...fa nulla...
Beh, aspetto una tua nuova chicca. Io sono ferma da un po' di giorni.
Un abbraccio.

luly ha detto...

Rieccoti! Lo sapevo...non potevi resisterci!:)

Susanna ha detto...

Evviva! Aldo è tornato!!!
Amo molto Gabriella Ferri. Quando è mancata mi sono anche sentita in colpa...

la signora in rosso ha detto...

Grande... Aldo e magnifica Gabriella Ferri.

Enrico Bo ha detto...

Che piacere ritrovarti! Nostalgia o la droga del blogger ti ha ormai reso dipendente? In ogni caso bentornato!

chicchina ha detto...

Aldooo,speravo che saresti tornato a scrivre per noi.
Tu racconti ed è come se stessimo tutti ad ascoltare,seduti in cerchio come tanti ragazzini,rapitidalle tue parole.
Hai fatto un bel regalo a tanti amici che ci ritroviamo quì da te.Grazie.Un abbraccio

Lara ha detto...

Aldo, sono d'accordo con gli altri che hanno scritto prima di me.
Ci sei mancato davvero.
Bentornato!!!
A presto,
Lara

riri ha detto...

Certo, quindi come sempre ci si sbaglia, un soro può udire la musica, sentirne le vibrazioni attraverso il corpo i sensi tutti ed il nostro Beethoven era tutto questo, ma ce ne sono altri, vedi me, sono stonata come una campana a morto (così si dice a Napoli) eppure canto a squarciagola e mi dicono: che bella voce che hai ahahahah
Baci caro Aldone, ti immagino mentre con il fascio di luce illumini e ti illumini..magnifico.

riri ha detto...

Aldo, volevo scrivere sordo..errata battitura..marò che tastiera consunta:-)

Cri ha detto...

Rosamunda io la suonavo da ragazzina!!! Grande Gabriella Ferri...

Che gioia rileggerti, Aldo :)

Zio Scriba ha detto...

Continua a farci compagnia così, carissimo Amico!!!!

Pupottina ha detto...

ciao Aldo!
grande come sempre...
che opera stupenda.... deve essere stupendo lavorare in un teatro. gli altri anni ero sempre abbonata alla stagione teatrale, quest'anno per via del pancione ho preferito evitare, ma mi manca... anche se da me non fanno grandi spettacoli ma per lo più compagine locali

Ernest ha detto...

e io ti mando un abbraccio incredibile!
Il 2012 comincia bene allora!

Adriano Maini ha detto...

Quando ero adolescente nel mio vecchio quartiere in un piccolo locale ogni tanto tre amici improvvisavano con vari strumenti alcuni ballabili, che noi d'estate sentivamo dall'altra parte della strada. Tanto di auto sulla provinciale della val Nervia all'epoca ne passavano poche. Dal pezzo che replicavano spesso, il signore che suonava, se non erro, la fisarmonica venne - anche sarcasticamente, invero - soprannominato "Rosamunda". Aldo, mi hai rubato una storia che volevo racconatre io ... :))

zefirina ha detto...

oh meno male che ci sei!!! e che sei tornato

@enio ha detto...

dall'orecchio sinistro ci sento meno anch'io... ecco un altra cosa in comune. Comunque ben tornato tra noi blogger... sei forte e continua così

Angelo azzurro ha detto...

Lo sapevo! Lo sapevo che non potevi abbandonarci senza voltarti indietro!! :) Un piacere enorme rileggerti! Inoltre, sono sicura che, senza pressioni o aspettative seccanti, usciranno ancora un sacco di bei ricordi da condividere. Noi siamo (saltuariamente) qui.
Un abbraccio

L'angolo di raffaella ha detto...

Che bello rileggere i tuoi ricordi... è un piacere per la vista e per gli occhi e se leggo ad alta voce pure per le orecchie... oltre per lo spirito... spirito come animo e come humor.
Come sempre il tuo post è molto simpatico e Rosamunda mi piace "assaj"
Buona settimana
A presto

Luz ha detto...

E vai Aldo, mai dire mai!!!!!

Luz ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paola ha detto...

Ti avevo detto che rispettavo la tua scelta, nell'altro post, e tuttavia mi dispiaceva non leggerti più... ebbene stamani sono davvero contenta di aver avuto la possibilità di rileggere un tuo post, ancora una volta molto "colorato" ricco di particolari e così scorrevole, e piacevole. Non mi resta che sperare che a questo ne seguiranno altri. Buona giornata!!
P.S. quanto alla domanda ... penso davvero che avresti dovuto fargliela a quel medico.

la Volpe ha detto...

carissimo lazialaccio :p è un piacere rileggerti, una bella sorpresa per iniziare l'anno nuovo!

Alberto ha detto...

Anch'io ogni tanto mi sveglio con un motivo in testa. Chissà da dove arrivano quelle note. Da sogni dimenticati?

Anonimo ha detto...

Ciao "Via della Polveriera" è su "Blog Importanti"!

paroleperaria ha detto...

Bello leggere un'altra delle tue affascinanti storie di altri tempi... :)

Antonella Riviello ha detto...

Questa si che è una sorpresa.... il ritorno sulle note di Rosamunda ... si che la ricordo anche se ero bambina in televisione la cantavano spesso! Ricordare questi aneddoti è qualcosa che fa sorridere sempre perchè sono parte di noi!!! Un abbraccio a te e a Pasquale ... voi due non potete allontanarvi da noi! Ciaoooooo

Antonella Riviello ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo e Albero ha detto...

Allora continua a raccontarti.

Nicolanondoc ha detto...

Aldone caro, ormai aspettiamo i tuoi racconti con simpatia..poi amo Rosamunda;-) Un abbraccio e..ci siamo tutti, con stima. Nick

Rosaria ha detto...

Buongiorno, caro Alduccio a Roma come sono le giornate?
Quando vengo io piove sempre, poi strada facendo si aggiusta.
Un abbraccio con bacione ciao.

Perfido ha detto...

Buon anno Aldo e bentornato!!!

desaparecida ha detto...

Deo gratias!
Lui è tornato ! ;D

Nou ha detto...

Ciao Aldo!

Passo per un saluto e per rinnovarti il mio bentornato!

Un abbraccio

Nou

Unknown ha detto...

Yeppa!!! Yeppa!!!!!! allora si riaprono le danze, ben fatto Aldarè!!!! un super abbraccio Alessandra

Sarah ha detto...

Maaaaa allora ci sei ancora anche qui!!!Sono commossa :)Grazie Aldo!