giovedì 26 gennaio 2012

UNA DORMITINA SOLITAMENTE LA FACCIO

Da circa tre anni mi succede che ad una certa ora del pomeriggio, verso le 14, mi cala il sonno per cui mi preparo una specie di divano – assente in camera mia - dove potermi spaparanzare e farmi la quotidiana pennichella.
In pratica sistemo sul mio letto single una serie di cuscini che formano quasi una poltrona-sdraio, una sedia imbottita davanti per poggiarvi le gambe ed ecco pronto lo pseudo divano.
Occorrendo mi preparo un plaid di lana di colore rosso, soltanto d'inverno però, almeno per ora.
Non appena le palpebre mi danno il primo segnale interrompo quello che sto facendo, di solito al pc - con la speranza che Pasquale non si dispiaccia – e mi sdraio soddisfatto.
Certe volte arrivo persino a sognare.
La durata della "pennica" - traduzione romanesca della dormitina – raramente supera un'ora ma questo dipende da quello che ho mangiato a pranzo e quanto ho mangiato poiché non bevendo vino o birra la causa dovrebbe essere quella.
Certo anche l'età incide, altroché.
Però la sera se non prendo una compressa soporifera a "nanna" non riesco ad andarci.
In tutta questa situazione c'è però una piccola questioncella. A volte quando domo resto con la "boccuccia" sempiaperta e sembro un neonato. Io non me ne accorgo però mi è stato riferito ed in seguito ne parlo. La colpa principale è da attribuire a qualche difficoltà che ho a respirare a causa delle adenoidi le quali, benché me le abbiano tolte da piccolo, sono ritornate.
Così pure le tonsille che sono tornate malgrado mi siano state tolte, sempre da piccolo, ben tre volte.
Ricordo che la mia consolazione successiva a tali interventini consisteva nel fatto che mia madre mi comprava sempre un cono gelato. Dopo però.
Nel vedermi appisolato così con l'aggiunta che pendo leggermente da una parte – come la Torre di Pisa – la signora che assiste mia moglie nel passare davanti la mia stanza entra e viene vicino al "letto-divano" per controllare se respiro! Me lo ha raccontato giorni fa perché la "pennica" si era protratta dopo l'ora abituale.
Domenica scorsa però, trovandosi in casa mio figlio e vedendomi in quello stato "semicomatoso" mi ha svegliato dolcemente scuotendomi una spalla e con un tono di voce un poco preoccupata mi ha chiamato un paio di volte: "papà, papà...".
Questi fatti non mi piacciono e allora ho deciso: quando sarò bello appisolato lo farò tenendo almeno un occhio aperto, anzi spalancato.



26 commenti:

riri ha detto...

Metti un biglietto, non disturbare:-) Sei forte Alduccio, anch'io mi faccio la "controra" come si dice a Napoli, ma spesso a svegliarmi ci pensa uno della casa che resta solo con la figlia di 7 anni ed urla come un ambulante, almeno quelli vendono qualcosa...Però..come ti vogliono bene. Ti abbrccio

paroleperaria ha detto...

lo sai? io controllo spesso se mio marito, che dorme accanto a me, respira... prima ascolto attenta e fisso lo sterno per vedere se ci sono suoni o movimenti che indicano che respira, se non li sento/vedo passo a osservare da vicino la bocca e il naso... se non vedo nessun segno di vita, lo tocco, svegliandolo ovviamente... Non sarà troppo felice della cosa, ma ogni tanto a me mi prendono le paturnie!

Cri ha detto...

Io non credo di avere problemi di adenoidi, ma dormo lo stesso a bocca aperta... A volte anche con gli occhi semiaperti :D

In quanto a controllare se respira, l'ho fatto per anni ed anni coi miei figli, sin da quando erano neonati; e con mio figlio maggiore, il diciottenne che dorme come "un ciocco", ogni tanto lo faccio ancora ^^

Lara ha detto...

Ciao Aldo, ah la pennichella, che lusso!
Quando posso, me la godo anch'io. E' una delizia. Ma, essendo in casa sola, nessuno viene a controllarmi:)
Un dolce abbraccio,
Lara

Rosaria ha detto...

Aldo, non sapevo che le adenoite e le tonsille possono ritornare..grazie per questa informazione.

La pennichella è doverosa e tutti la dovrebbero fare, spezza la giornata, io l'adoro e dormo così profondamente che quando mi sveglio con il cervello ma gli occhi sono ancora chiusi tra me me mi chiedo ma è mattina o pomeriggio?

Dormi fanciullo e se ti svegliano è solo che si preoccupano per te e questo è molto bello.

Un abbraccio ciao.
Buona pennichella

zefirina ha detto...

io raramente mi appennico però se mi capita ..mi capita come a te di sognare

Susanna ha detto...

A volte ritornano... Le tonsille, ovviamente.

Nicole ha detto...

non so come dormo...ma credo anche di emettere qualche suono,un leggero russare che mi fà trasalire da sola. se mi addormento di pomeriggio,son capace di svegliari dopo ore...cerco di evitae perchè poi passo la notte in bianco.
ma in passato riposare di pomeriggio era proprio una consetuidine.

Unknown ha detto...

Aldo, cerca di russare forte, oppure mettiti un fischietto in bocca, così la smetteranno di svegliarti anzitempo.Un abbraccio grande come una casa.
Cristiana

Tina ha detto...

Vorrei essere uno spiritello per assistere al tuo rituale ;-))

Diglielo in casa che dopo la fatica di preparare "il divano" vorresti godertelo non solo nell'abiocco, ma anche nella fase di risveglio morbido;-))

Buona serata Aldo ;-))

Ambra ha detto...

Ma tutte a te??!!! Ma quando mai ricrescono le tonsille e si riformano le adenoidi???!!!
Ma noooo, ho capito, tu sei un marziano in incognito, vero? Non preoccuparti non lo dirò a nessuno.

Nou ha detto...

Aldo ciao! Ah! la pennichella! Ho cominciato a gustarmela anch'io da qualche mese. Sarà che ho smesso di bere il caffé che consumavo in quantità eccessiva, sarà l'età.. mi addormento attorno alle 18,30 e in genere sento la stanchezza attorno all'ora del tramonto..Boh! Anch'io metto dei cuscini che mi tengano sollevata la testa in un certo modo! E poi le pennichelle più belle sono quelle schiacciate all'aperto d'estate, in un luogo ombreggiato. Io non ho nessuno che controlla il mio respiro, i figli sono al lavoro, mio marito in giro o distratto dal suo PC...neppure se ne accorge..beato lui!

Ernest ha detto...

quando la pennichella prende prende!!!
non si ferma!
:)

Adriano Maini ha detto...

Farai come la gatta di Masino? :))

Nicolanondoc ha detto...

Ciao Aldone, ti auguro un buon fine settimana, qui domani sera neve..
La pennica? Magnifica, ma non sempre è possibile qui.Un abbraccio

riri ha detto...

Ciao Aldo, ci hanno promesso la neve ed io sono in attesa:-) Buon fine settimana con n abbraccio.

Greis ha detto...

Ciao, puponeee :P
Aldo, tu e Penny Kelly mi fate morire dal ridere.
Prima di dormire appuntati un foglietto sul petto con su scritto:
sto riposando, NON ETERNAMENTE RIPOSANDO!
:D

desaparecida ha detto...

Io ho un letto singolo stra pieno di cuscini colorati che mi fa da divano-poltrona-letto-braccia-orsacchiottodellabuonanotte-tavolo.
La mia pennica,quando c'è è di appena 15 minuti nella miagliore delle ipotesi,in cui dormo sogno tutto da sola.
Poi mi alzo e mi sembra un miraggio! :)

(Più di questo non riesco a scrivere dato che la mia immagine di te mi sta facendo spaccare dalle risate)
(con molto rispetto però) :D

desaparecida ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
upupa ha detto...

Che meraviglia la pennichella...penso sia un dono!!!!!!!!!!!!!!!

serenella ha detto...

MI abiocco, caro Aldo, raramente, solo quando ho dormito poco la notte. SE dovesse accader, faccio dei sogni incredibili, come fosse notte e mi sveglio con un ghran mal di capo.
Tu, "penica" tramquillo...;)

Sandra M. ha detto...

Anche a me, Aldo, di pomeriggio "cala la palpebra" spesso e volentieri! E come te , quando posso ( quasi mai!) dormo seduta. O meglio, sonnecchio appoggiando appena la testa altrimenti sprofonderei in un sonno troppo profondo e dopo, al risveglio, le idee sarebbero molto più confuse del solito...diciamo RINTRONATE!
Buona domenica carissimo.

Zio Scriba ha detto...

Ogni tanto anche mio padre mi spaventa: bocca aperta, e il corpo pare del tutto immobile. Ma dopo qualche secondo riesco a vedere il maglione che si muove impercettibilmente per il respiro, e allora mi tranquillizzo... :D

Rosaria ha detto...

Buona domenica bacio ciao

Costantino ha detto...

Bravissio Aldo,nel raccontare, e nel convivere bene con gli anni che (purtroppo per tutti) passano.

Enrico Bo ha detto...

Tranquillo Aldo, il riposo e' d'oro. Un saluto ed un abbraccio dal Laos, dove mi trovo in questo momento, senza dimenticare, come vedi, gli amici..