Sin da
ragazzo ho cercato di far diventare realtà un sogno e, dopo aver
chiesto qua e là per Roma, ci sono riuscito. Ho avuto fortuna, non
posso negarlo.
Sono
le 12:20 e mi sto avviando con passo veloce all'agenzia di crociere
di una famosa Società di navigazione che le organizza per il
Mediterraneo con partenze anche da Civitavecchia in provincia di
Roma. Quindici giorni da trascorrere sull'Autostrada del Mare e a
bordo di una nave bellissima munita di tutti i comfort. Una coppia
di coniugi, miei conoscenti con i quali mi sono confidato mi ha
"raccomandato" alla loro unica figlia dipendente di quella
Società di navigazione. Mi sono informato a dovere presso l'agenzia
ed anzi la gentilissima nonché affascinante figlia della coppia dei
miei conoscenti - Milena, questo il suo nome – proprio stamane mi
ha telefonato e mi ha messo al corrente di qualcosa di meraviglioso.
Lei, quale dipendente della Società, ha diritto ogni anno ad un
premio di produzione che consiste in una crociera al costo ridotto
del 50%, senza alcun altro esborso. Per l'intera durata della
crociera - quindici giorni – usufruisce gratuitamente di tutte le
comodità e i servizi offerti. C'è un piccolo problema però, quello
cioè che la cabina di prima classe messa a sua disposizione è per
due persone che devono occuparla. Milena, quando mi ha telefonato
questa mattina, mi ha messo al corrente di un suo piano riguardo
questo viaggio e me ne ha riferito tutti i particolari. Entrambi i
suoi genitori sono partiti per altri lidi e lei avrebbe dovuto
occuparsi della nonna materna durante la loro assenza. La nonna, che
ha sempre desiderato fare un viaggio in mare, è una vedova
perfettamente autosufficiente ed in buona salute, per carità, ma ha
comunque una certa età e Milena e i suoi genitori non vogliono
lasciarla sola. Milena inoltre ha tutto un altro programma di
vacanze da trascorrere con il suo ragazzo in giro per l'Europa.
Quindi come si fa a rinunciare ad una tale occasione? Allora mi ha
fatto una proposta. Me la sarei sentita di fare quel viaggio da me
tanto sognato facendo compagnia a sua nonna al costo del prezzo
vantaggiosissimo e cioè metà di quello reale complessivo? Dopo
alcuni chiarimenti chiesti a Milena e dalla stessa ottenuti ho
detto sì. Mi ha fornito ulteriori dettagli e adesso sono in Agenzia
a perfezionare la "scenetta" , già tra noi concordata, a
voce alta, a beneficio dell'intero uditorio:
=
buongiorno signorina, sono passato per sapere se ci sono novità per
la crociera Mediterranea
=
buongiorno anche a lei, aspetti che controllo perché forse c'è
qualcosa che le può interessare (e inizia a spiegarmi tutti i
dettagli della faccenda)
= benissimo, d'accordo su tutto. Dove posso accomodarmi per attendere
l'altro passeggero?
= è una passeggera ed è già lì seduta su quel divano, se vuole
andare a parlarle
= certo, con permesso allora... (mi dirigo verso il divano, lì
giunto faccio un mezzo inchino e chiedo alla signora seduta che so
essere la nonna di Milena) posso sedermi?
= er posto c'è
= grazie. (nel frattempo la osservo: è piuttosto in carne,
capelli bianchissimi, neppure un filo di trucco, due occhi vispi di
un colore incerto, senza occhiali, vestita molto sobriamente) Sento
dall'accento che lei è romana
= da na marea de generazzioni
= anch'io sono nato a Roma ma da antenati siciliani. Mi chiamo
Calogero, il nome del mio nonno materno
= io me chiamo Nanda e nun è er nome de nessuno de' li parenti
= grazioso nome. È il diminutivo di Fernanda vero?
= macché, me chiamo proprio Nanda
= sono
un pensionato e...
= te
credo che voleva ancora lavora'?
= no,
certo. Lei invece lavora?
=
all'età mia? No, no, sto in pensione, prima facevo la fruttarola,
c'avevo er banco a Campo de' Fiori. Puro mi padre prima de me e mi
nonno prima de lui, tutti fruttaroli armeno da cent'anni...
= a
proposito di anni io ne ho settanta
= e io
sessantacinque. In due famo quasi un secolo e mezzo pensa un po'
=
cambiamo argomento...
= sì,
si è mejo
=
quella bellissima impiegata che vede lì a quel bancone...
= chi
quella? È mi nipote, la fja de mi fja
=
benissimo...
= mica
tanto. Pensi che noi tre c'avemo tutte lo stesso carattere e nun
riuscimo a anna' d'accordo. Però se volemo bene e sa perché? Mica
perché vivemo nella stessa casa, ma pe' er fatto che io so' vedova
da sette anni e mi' genero c'è e nun c'è, nu' lo vedi e nu' lo
senti, quinni...
=
quindi ecco spiegato perchè vi volete bene
= già.
Senti un po', m'hai fatto parlà solo a me ma de te nun hai detto
gnente
= ti
ringrazio per essere passata ad un tono un po' più confidenziale, ma
di me c'è poco da dire: sono vedovo anch'io, ho due figli, sposati,
che hanno le loro famiglie però quest'anno ho deciso di fare
una crociera senza di loro
= e
puro io. So' anni che me la sto a sogna'. Siccome mi nipote m'ha
dato la cabbina sua che però è pe du' persone sto aspetta' che
quarcheduno...ma dimme un po', ma che gnente gnente annammo su la
stessa nave?
= non
solo, anche nella stessa cabina così in due risparmiamo
= e
vabbe' ho capito però famo a capisse pure noiartri due. Te rendi
conto che dovemo da passa' quinnici giorni drento la stessa cabina?
=
certo, soltanto la notte però
= e lo
so però nun te mette gnente in testa che...
= non
porto cappelli
= nun
fa' la spiritoso, sai che voijo di'
=
tranquilla so benissimo come comportarmi
= ecco
bravo, comportate da ragazzo educato. Adesso annamo da mi nipote a
sistemà l'urtime cose
= sì,
vedrai che sarò un perfetto gentiluomo
= e
sinnò 'na ciavattata su li denti nun te la leva nissuno
=
grazie, ti ringrazio per la tua bontà.
Tre
giorni dopo, di domenica, alle 9:00 a.m. in punto io e Nanda dalla
nave salutiamo la cara Milena diretti verso la meta agognata,
l'inizo della realizzazione del nostro sogno.Siamo sulla nave
e guardando Nanda che saluta la nipote col fazzoletto in mano mi
accorgo che le sta spuntando qualche lacrima e allora
=
Nanda, che fai piangi?
= ma
chi piagne, chi piagne me dev'esse'
entrato quarche bruscolino nell'occhi...
= fammi vedere, te lo tolgo io...
= ma che te faccio vede, lassa perde. Piuttosto annamo a vede' sta
cabbina.
Rimaniamo veramente estasiati nel
visitare la cabina che ci è stata assegnata: ampia, arieggiata,
ammobiliata ottimamente, un bagno-doccia completo di tutti gli
accessori, due eleganti comodini e due ampi letti singoli.
= a Calo'... ammazza che robba...sembra de sta' ar grandhotel
= Nanda qui siamo in prima classe quindi...
= e vabbè però tutto sto gran lusso...
= non preoccuparti. Dimmi piuttosto quale letto preferisci tu,
quello più vicino al bagno o l'altro
sotto l'oblò?
= er seconno che hai detto
= benissimo. Io suggerirei di sistemare le nostre cose nell'armadio e
poi di andare a fare un giro,che ne pensi?
= sì, famo così.
Dopo una trentina di minuti usciamo dalla cabina e visitiamo gran
parte della nave .Giunta l'ora di pranzo ci indirizzano verso un bel
salone e ci accompagnano al tavolo che sarà riservato a noi per
l'intera durata della crociera. Pensavo che ci avrebbero fatto
accomodare in un tavolo con più persone ed invece il nostro è
soltanto per noi due.Finito il pranzo facciamo una breve passeggiata
in coperta parlando del più e del meno, poi ci sistemiano su due
comode sedie a sdraio, ammiriamo il panorama marino e scambiamo
qualche parola con i vicini.
= Calo', ho sentito di' che stasera dopo cena se balla
= se vuoi possiamo partecipare anche noi però ti avverto che non so
muovere un piede
= sei de coccio allora...vabbe' te ne stai seduto su quarche cosa e
te metti a chiacchierà co' quarche vecchietta. Hai visto quante ce
ne so' in giro?
= Nanda scusa la domanda impertinente, ma tu sei forse una
giovanetta?
= ma che vor di', io so' regazza drento. Sapessi quanno c'avevo
diciotto-vent'anni come spirolavo e quanti spiroloni me ronzavano
intorno. Poi un giorno, uno de questi - er mejo te l'assicuro - me
comincio' a ronza' attorno più spesso dell'artri e così siccome
due più due fa sempre quattro è annata a fini' che me lo so sposato
= e avete vissuto felici e contenti. Ne sono certo...
= questo è poco ma sicuro. Solo però fino a quanno quer brutto
malaccio me l'ha portato via. Era un
pacioccone, 'n'omo bono, venneva er pesce accanto ar banco mio.
Calo' adesso però piantamola e vestimose pe' anna' a cena' e poi se
gettamo ner vortice de le danze...
Siamo così riusciti a creare tra di noi un'atmosfera cordiale e
simpatica. La sera quando ci prepariamo per andare a dormire lascio
a Nanda la precedenza per il bagno e quella per mettersi a letto.
Quando a mia volta esco dal bagno vedo che già dorme e non sente
nulla degli eventuali rumori che faccio. Anche perché sin dalla
prima sera le ho detto che mentre dormo io russo e lei allora si è
premunita tappandosi le orecchie con dell'ovatta.
Oggi è già il quinto giorno di navigazione e siamo andati a
dormire subito dopo cena poiché abbiamo voluto partecipare a
qualche attività dell'animatrice di bordo e così ci siamo
stancati.
E' quasi mezzanotte ma ancora non riesco ad addomentarmi. Ad un
certo punto, benché al buio, mi accorgo che Nanda accanto al mio
letto sta sollevando la mia coperta
= scusame Calo', nun dormo e sento freddo. Me metto drento al letto
co' te. Sta' tranquillo nun ammollo carci quanno che dormo
= anch'io non dormivo perciò non russavo e quindi non ti ho
svegliata io
= lo so, lo so, nun è corpa tua, adesso dormi, conta le pecorelle
= è un metodo che non funziona
= Calo'...ehm...se io t'abbraccio tu che fai?
= educatamente ricambio il tuo abbraccio
= sai che c'è Calo'? Famo l'educati e strignemose forte.
A quel punto il "fatto" è finito come speravamo entrambi
che finisse.
Il mattino successivo, quando mi sveglio, mi accorgo che Nanda,
sdraiata accanto a me, mi sta guardando con uno strano sguardo, un
incrocio tra il dolce e il tenero
= Calò, me vergogno pure, ma te devo da confessa' 'na cosa.
Stanotte, quann'è successa quella cosa che m'ero scordata da un
sacco de tempo, me so' "commossa"
=
grazie a te Nanda anche per me è stato uguale. Non lo credevo
proprio
= e
allora chi ce impedisce de "commoverci" quarch'artra vorta?
Armeno provamoce.
La
nostra crociera è terminata, quindici giorni bellissimi trascorsi
felicemente. Scendiamo dalla nave e Milena è lì che ci attende. Ci
viene incontro, ci abbraccia e ci chiede com'é andata
= 'na
favola, bella de nonna tua, se semo pure "commossi"
= cioé?
= cioé,
cioé, quante cose voi sape'. Quanno cresci n'artro po' te lo spiego.
Anzi, datte da fa' perché io e Calo' fra un par de mesi se sposamo,
tanto er viaggio de nozze già l'avemo fatto. Annamo Calo'
Mi volto per guardare Milena che, attonita, ci fissa con gli occhi
completamente spalancati.
NULLA
DI QUESTA STORIA È REALMENTE ACCADUTO. IL SOGNO È RIMASTO TALE
38 commenti:
;-) allora c'è speranza che mi sposi per la terza volta, me tocca de anna' affa na crociera
Stavo appunto per scriverlo io: ma allora c'è speranza per l'avvenire! :D :D :D
Mi hai superato!!Alduccio fai dei sogni magnifici, bellissimi, raccontati con enfasi, sembrano veri. Ti abbraccio e grazie per le emozioni che sai crearci.
Ci sarebbe anche mia zia Camilla
benestante, indipendente e automunitasufficiente
che, benchè sessantrenne
è ancora signorina e vorrebbe farsi una crociera.
Calò, è pure più giovane di Nanda,
vedi tu!
La speranza è l'ultima.....com'era Aldo?!?!?:D
Bacini...
Aldo caro..tu sei una forza della natura anche quando dormi e sogni..ma anche io sono un'ottima sognatrice..e non solo quando dormo..
Bacio grande !!!!
Alduccio le storie di fantasia sono le più belle e restano pure nei nostri cuori.
Se i tuoi sogni sono tanto belli
continua a sognare, i sogni son desideri e chissà che prima qualche desiderio non diventi realtà.
Bacione e buona settimana.
Ciao.
Te l'ho detto che Morfeo è un bravo ragazzo....
Ciao Aldo:))!!
Bellissimo questo sogno, raccontato con il garbo e la delicatezza che ti distinguono.
Cristiana
Due centimetri di altezza in più e saresti un perfetto Alberto Sordi!
Che bel sogno! Con i tuoi racconti bisognerebbe fare un film...
Bel sogno, ma se in crociera ci si sposa sarà bene che io me ne tenga alla larga... :-))))
certo un bel racconto se é un sogno
"NULLA DI QUESTA STORIA È REALMENTE ACCADUTO..."
A' busciardoooo!!!!
Ho 'ncontrato proprio ora Nanda che se stava a compra' 'na carrettata de clinex, perché ha detto che ha voja de commovese 'n sacco, sciupafemmine c'artro nun sei!!!
che spettacolo!!!
un saluto Aldo
a Calò, pure atte' capita come capitava amme', se nun me la buttavano sotto ar naso, manco me movevo! Bel sogno, speramo che si ripeta qualche volta!
Bellissima questa storia divertente e romantica allo stesso tempo. Un salutone, Fabio
L'importante è credere ai propri sogni :))
Pierrot
Ma come! Ma perché ti sei inventato questo finale deludente? E perché non si sono sposati?
Aldo, leggere i tuoi post è uno spasso!
Fai dei bellissimi sogni,Aldo e li racconti ancora meglio...E' deludente che qualche volta dobbiamo accontentarci solo dei sogni,ma è bello crederci e non smettere mai di sognare:i sogni non conoscono il tempo,non hanno età.
caro Aldo,
dovresti informarmi sulla tua cena che permette sogni così dettagliati e completi... Io, nei sogni, mi fermo sempre prima di commuovermi...
Grande Aldo, permettimi un abbraccio virtuale. robi
...e che palle, ci potevi risparmiare la frase finale brutale come un risveglio dopo un sogno celestiale. ;-))
Ti adoro Aldo ;-))
Notte buona amico mio ;-))
Fino all'ultimo ho pensato che fosse reale. Sei un fenomeno Aldo?
Sei fantastico, ma come fai???
Mi fai morire!!!
Buona notte ed un buon fine settimana
Vorrei sognare anch'io una crociera come la tua, appuntamento incluso :)
Ciao Aldo e grazie per la gioia che ci dai gioia con i tuoi racconti.
Un abbraccio
Nou
Che crociera e che sogno Aldone!!!Quasi pensavo fosse una storia vera, poi come racconti sei grande!!Con stima ti abbraccio.
Aldo, arrivo un po' in ritardo ma in questa uggiosa domenica mattina leggere la tua bellissima storia mi ha rallegrato.
Sarà stato un sogno, sarà un desiderio, chissà... la cosa bella è che ce ne hai fatto partecipi con la tua maestria di narratore.
I miei complimenti e un abbraccio.
P.S.: il mio unico viaggio in nave (qualche anno fa per andare in Grecia) è stato molto meno confortevole...
Passo per augurarti un sereno pomeriggio domenicale e... aspetto un altro tuo bel racconto. Un abbraccio, Fabio
Grazie per la canzone che hai postato sull'ultimo pos..bellissima! Ti abbraccio ciao
Sto sorridendo e persino commossa. Allora c'è speranza!:)))
Come mai non si può lasciare un commento alla canzone che hai postato?
caro Aldo,
confermo tutte le teorie di Califano su queste magiche, stupende donne.
Ti auguro una buonanotte con bellissimi sogni. robi
è una storia troppo carina e divertente!! :)))
Che bella storia! Quanto apprezzo la tua delicatezza.
io c'ho na fia poverella che nun sè sposata a 38 anni che ogni tanto, quannno vede scì da casa mia quaccuna che nun conosce me chiede sempre:" chi è?"... pensa ad annà a bballa fija mia fino alle 6 del mattino..." moh! me rientri?"
Caro Aldo ho visto che hai aggiornato sei ore fa ma l'aggiornamento quando vengo da te non lo vedo. La stessa cosa mi succede con Zicin, sono gli occhi miei ma non credo.
Che problema e mo?
Mi sembrava di assistere ad un film d'altri tempi, mentre leggevo! E pure se è un sogno.... ammazza che bei sogni che fai? Io ho gli incubi... eppure non mangio pesante!!!!
Ma sceneggiarlo per un film?
Ciao Aldo, buona serata a te!
Aldo caro, ti ringrazio qui per il dolcissimo pensiero..forse per mia assoluta incapacità non sono riuscita a rintracciare il tuo indirizzo di posta elettronica ! Un abbraccio grande !
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