venerdì 17 maggio 2013

KING KONG

Esco da casa che sono le 9.30 a.m. e inizio a fare il mio solito percorso quotidiano
camminando sul marciapiede che costeggia la scuola confinante il fabbricato dove abito. Da una ventina di giorni, proprio davanti l'entrata della scuola, è stato montato un ponteggio di tubi e giunti Innocenti in acciaio e ponti in legno, alto circa una quindicina di metri, per la ristrutturazione della grande palestra della scuola medesima. Poiché tale ponteggio copre per un tratto il marciapiedi dinanzi quella scuola nonchè parte della strada, è stato costruito dall'impresa una specie di corridoio coperto molto stretto per consentire il passaggio dei ragazzi, dei genitori, del personale della scuola ed anche dei passanti. Tutta la strada è deserta poiché data l'ora il movimento mattutino di ragazzi, insegnanti ecc è cessato ed i passanti sono rari. Inizio a percorrere il corridoio coperto e vedo che al suo termine c'è qualcuno fermo. Agisce così forse per farmi passare?Penso sia per questo. Seguitando a camminare mi avvicino e mi accorgo che in quanto a struttura fisica è imponente, una specie di armadio a due sportelli, testa completamente rasata, giovane, piuttosto villoso e vestito con una specie di tuta da operaio. Sarà un dipendente dell'impresa edile?
Giunto davanti all'armadio mi fermo e lui, guardandomi fisso negli occhi mi fa:
= in do' vai?
Mi volto all'indietro per capire se lo sta dicendo a me e lui
= te o sai come me chiamano a me?
Io ammutolito faccio un segno di diniego con la testa, guardo indietro ed anche avanti,noto che una coppia di giovani turisti con due trolley-valigia per ciascuno indugiano un po' e quindi si trasferiscono sul marciapiede opposto. Perchè ?Vengo interrotto dalle domande che mi sto facendo ed è lui che seguita
= me chiameno Kinghe Konghe...e mi tende la mano
Sperando che lo faccia per presentarsi gli tendo la mia, e lui
= ma che sei muto?
Finalmente riesco a riprendere fiato
= no...ma...è che non ho il piacere di...
E lui che a me sembra non abbia apprezzato la risposta
= er piacere de che?
Comincio ad avere un po' di timore
= volevo dire che non mi pare ci si conosca...
Lui rinfrancato
= Kinghe Konghe, me conoscono così, so' disoccupato e 'gni tanto faccio quarche lavoretto p'arimedia' un po' de grana tanto pe' nun pesà su le spalle de mi padre e de mi madre. Adesso devo d'anna' a Piazza Vittorio, c'ho un'appuntata co' 'na ditta de traslochi-trasporti che pe' un paro de giorni me fa lavorà siccome facchino...
Mi riprendo, mi sciolgo e gli dico
= bene, anch'io vado a Piazza Vittorio, al Parco, facciamo la strada insieme e magari ci prendiamo qualcosa al bar...
L'armadio mi fa
= t'aringrazzio ma sarà pe' n'artra vorta, addesso annamo assinnò faccio tardi
Mi avvio con lui e, riflettendo, mi dico che a volte le apparenze ingannano.
Però è anche vero che se si andava al bar gli avrei offerto una camomilla mica per qualcosa di...sai com'è...non si sa mai...

28 commenti:

Tiziano ha detto...

Ciao Aldo sei forte, mi piacciono un mondo i tuoi racconti scritti cosi in ( Romanesco spero di aver scritto bene perché se lo legge l'amico Armando di Frascati e non va bene s'incazza) ciao

buona giornata

Tizià

Mìgola ha detto...

Così ti sei fatto scortare da Kinghe Konghe come un VIP! Forte! Buona giornata Aldo.

nina ha detto...

Incontri inquietanti di prima mattina. Che vita avventurosa, Aldo: BRRR!

Ernest ha detto...

ahhhhh che incontri Aldo!!! un saluto

Tomaso ha detto...

Caro Aldo, se anche oggi piove e ce un po di tristezza!!! Leggendo i tuoi simpatici racconti il malumore passa subito e mi strappa un sorriso.
Ciao e buona giornata caro amico.
Tomaso

Bastian Cuntrari ha detto...

Sto pensando che i tuoi "fortuiti incontri" siano in raltà il frutto di pedinamenti e appostamenti di fedeli lettori che ti càpitano tra i piedi ben conoscendo la tua predisposizione letteraria: quella di dedicare un post sul tema "ma sentite un po' chi ho incrociato stamattina!"
King Kong ti aspettava al varco, caro mio, per godere del suo momento di notorietà!
Divertente e colorito come sempre, Monty: e stamattina ci vuole proprio, co' 'sto grigiume...

Unknown ha detto...

Aldo, meno male che il tuo Kinghe Konghe aveva ancora qualche rotella e non ti ha obbligato ad aiutarlo nel trasloco.
Sai cosa dovresti fare con questi tipi strani che incontri? Fotografarli col telefonino; renderesti ancor più l'idea.
Ciao stelassa!
Cristia'

Sandra M. ha detto...

Certo che come descrivi tu...che bravo che sei. Sai che, mentre leggo,nella mia testa, "faccio le voci" dei protagonisti dei tuoi dialoghi?! Uno spasso.

Zio Scriba ha detto...

Meraviglioso come sempre! :)
Solo un'affettuosa tirata d'orecchie per quel "9.30 a.m.".
Solo quei babbioni degli angloidi credono che le ore siano 12 a.m. e 12 p.m.
Noi sappiamo che sono 24... :D
Un abbraccio grande grande!!

Susanna ha detto...

Ma insomma, che voleva, codesto tizzio? Voleva chiederti se avevi del lavoro da offrirgli, ti voleva rapinare...

riri ha detto...

Che tipi "apparentemente strani" ce si incontrano, ma come vedi a volte l'apparenza inganna, i kinghe konghe sono inoffensivi, ma i nani....
Un abbraccio Aldone.

m4ry ha detto...

Aldo..ma sia che me lo sono immaginato il tuo "nuovo" amico ??? Ahahaha...che incontro mattutino !
Un abbraccio

Enly ha detto...

Che avventura...

Carlo ha detto...

Sembra una storia di fantasia e invece per Roma ne girano di strani! E tu, l'hai beccato bello strano! Ho proprio una storia fresca fresca capitata ad una mia amica: un tizio che parlava con il cofano della sua macchina! Potrei farne un racconto per il blog perché io ero al telefono e stavo per avere un colpo dalle risate... magari ci penso!

Ciao Aldo, buon fine settimana!

robi ciprax ha detto...

caro Aldo,
mi arrendo al commento di Bastian Cuntrari: insuperabile!

Buon fine settimana. robi

Erika ha detto...

Sei bravissimo a raccontare le tue avventure Aldo. Ma tu dai retta a tutti, a quanto pare.
Buon fine settimana

Erika

Blogaventura ha detto...

Però 'sto chinghe conghe... all'inizio mi ha ricordato uno che ho incontrato per strada diversi anni fa' e mi sono un po'spaventato perchè quello, che successivamente soprannominai Frankenstein, sembrava avesse tutte le migliori intenzioni di menarmi... per fortuna riuscii a seminarlo e poi... ho tirato un sospiro di sollievo quando ho visto che il tuo chinghe conghe era di un'altra pasta. Un salutone, Fabio

Mariella ha detto...

Ma sai che dopo il primo brivido, "Kinghe Konghe" mi è proprio diventato simpatico?
Tutto dovuto alla tua bravura di narratore.
Insuperabile.
Abbraccio!

paroleperaria ha detto...

kinghe konghe... :))
io mi sarei spaventata da morire...:|

Ambra ha detto...

Aldo, ma è pericoloso per te uscire di casa. Non puoi mai sapere chi incontri. Una volta una bella donna, una volta King Kong, attento ai ladri che nella tua zona sono notoriamente abilissimi:-)

nonno enio ha detto...

caro Aldo te la SEI PRESA LA STRIZZA... alto robusto invadente poteca chiederti anche il portafoglio...

Pia ha detto...

Ciao caro Aldo,

leggendo mi hai ricordato un mio carissimo zio, che sicuramente si sarebbe comportato esattamente come te.
Però stai attento non sempre l'apparenza inganna.

Baci baci.

Nou ha detto...

Ciao Aldo:)))
Anch'io mi arrendo al commento di Bastian Cuntrari!

Un giorno di questi, hai visto mai, mi potrei appostare alla fine del sottopassaggio del ponteggio verso P.zza Vittorio un po' camuffata e raccontarti qualcosa di inedito, che so, una storia surreale realmente vissuta, già che la realtà supera la fantasia, oppure suonarti un motivetto con la mia prodezza di eterna principiante chitarrista...eheheh ti toccherebbe ascoltarmi :D

T'è andata meglio con Kinghe Konghe, stanne certo! Però, attraversa dall'altro lato la prossima volta!

Bacioni Aldo!

Ciao Franca

upupa ha detto...

T'è andata bene!!!!!!!!!!!!!!!!!
un abbraccio

Adriano Maini ha detto...

Te l'ho già detto più di una volta che ad un buon narratore come te devono per forza di cose capitare incontri interessanti. Anche se forse é meglio che continui ad scovare procaci fanciulle... :))))

Cri ha detto...

T'è andata di lusso: tu lo sai che potevi incontrare ben di peggio, per esempio la matta che la mattina esce da un portone di Via Conte Verde e strilla da sola (anche se è un po' che non la vedo); o per esempio, me :D
(A 'sto punto spero di vedemmelo puro io davanti 'sto King Kong: martedì passando sotto casa tua - devo andare da Ciamei a rincalzare le mie provviste di caffé - scruterò attenta l'orizzonte!)

zefirina ha detto...

mitico Aldo, lo dico sempre

Tina ha detto...

E si, mi sei mancato con la tua sagacia e la tua ironia che trasforma un incontro in novella ;-))

Buona serata Aldo ;-))