mercoledì 22 maggio 2013

SALA D'ATTESA

Ho appuntamento da un medico nel suo studio alle 11.00 ma io, come al solito, ho il difetto di arrivare con mezz'ora d'anticipo.
L'assistente come mi vede m'informa che ci sono ancora tre pazienti prima di me e che sono stato fortunato ad ottenere quell'appuntamento dato che per il medico è una giornata piuttosto affollata. Mi dice di accomodarmi in sala d'attesa dove trovo le altre persone. Dico buongiorno e guardo se c'è qualcosa da leggere ma vedo soltanto riviste non di mio gusto. Mi metto a curiosare in giro per la sala e noto alcune cose interessanti che osservo attentamente così, per ingannare il tempo d'attesa che si sta protraendo.
A titolo d'inventario noto:
- un antico lampadario di legno dorato a otto luci;
- trentacinque quadri appesi alle tre pareti della sala di cui quattro grandi, sette medi, ventiquattro piccoli;
- una cassapanca, un'angoliera, un mobile basso evidentemente restaurati perché d'antica foggia;
- un tavolo rotondo, anch'esso antico e restaurato, con tre gambe (forse pronto per sedute spiritiche) e con sopra un centrino rettangolare ricamato e un bel vassoio cesellato d'argento, brillantissimo.
- un piccolo rettangolo di metallo colore azzurro scuro, appeso ad una delle pareti, recante la scritta in similoro: "Si prega di non usare il telefono cellulare";
- undici poltroncine moderne con sedile e schienale di stoffa colore blu scuro, gambe e braccioli in sottile tubolare metallico (credo prodotto Ikea comunque, secondo me, fanno a cazzotti con l'arredamento precedente).
De gustibus non est disputandum.
Curiosando curiosando si son fatte le dodici e ancora attendo.
Chiedo all'assistente di poter usare il bagno: comodo, moderno e con uno specchio interno largo e alto incollato sul retro della porta proprio di fronte al water.
Chissà a cosa serve? Forse per specchiarsi quando si è seduti? Mistero.
Alle 12.30 il medico mi riceve.
Finita la visita prima di uscire guardo un attimo la sala d'attesa e la saluto.

39 commenti:

Antonio ha detto...

scene di vita quotidiana, di attese interminabili...mi hai fatto venire in mente l'atmosfera dei quadri di Edward Hopper, così carichi di attesa e di tempo e poi mi hai fatto venire in mente una poesia dei miei vent'anni.

Nou ha detto...

Ciao Aldo,
sei un grande e il finale è un coronamento!
Hai dato vita alla sala d'attesa nel tuo modo di raccontarla e veramente fai pensare ad un quadro di Hopper.

Un abbraccio

Nou

il monticiano ha detto...

@Antonio C.
@Nou
Scusate la mia ignoranza ma sono andato subito a vedere chi era Hopper.
Un paragone fin troppo generoso.
Ad ogni modo grazie.
Un caro saluto,
aldo.

Unknown ha detto...

Sei mooolto meglio di un servizio fotografico, il testimone ideale per fare un identikit.
Una splendida giornata!
Cristiana

m4ry ha detto...

Aldo...che spirito d'osservazione favoloso ! Anche io sono così..osservo tutto, ma non lo faccio apposta, mi viene spontaneo...

p.s. odio attendere dal medico..ci sono certi medici che hanno l'abitudine di concentrare alla stessa ora più visite..

Enrico Bo ha detto...

terrificanti le ore di attesa negli studi medici e meno male che danno gli appuntamenti!!!!

Bastian Cuntrari ha detto...

35 quadri??? Scommetto che ha ritagliato le testatine dei calendari artistici che ogni tanto ci regalano i farmacisti...
Almeno non ti sei annoiato!!

O.T.: poiché immagino tu sia davanti a Pasquale, ieri deve essere andato tutto benissimo. Meglio anche per me, così non debbo diramare "bollettini" a destra e a manca... Pure questo mi tocca fare!!!

il monticiano ha detto...

@cristiana 2011
@m4ry
@Enrico Bo
Bastian Cuntrari

Grazie amici, il fatto è che in quelle occasioni, non avendo niente da leggere l'unica cosa da fare, almeno per me, è guardarmi intorno. A volte vedo cose belle altre no, ma che volete farci questa è la vita.
Stateve bene e un caro saluto a tutti.
Aldo.

Zio Scriba ha detto...

eheh... uno specchio per guardarsi in fase di sforzo escrementizio è una cosa a cui di solito non pensa nessuno...
pure io ho il difetto di arrivare sempre in anticipo, e se aggiungiamo che gli altri sono quasi sempre in ritardo, pensa a quante ore di vita ho sprecato... ma forse, come insegna il tuo pezzo, proprio sprecate non sono: le si può usare per guardarsi in giro, per pensare, per avere nuove cose da scrivere... :)

un superabbraccio!

robi ciprax ha detto...

in genere,negli studi medici, le riviste più aggiornate a disposizione dei pazienti risalgono a qualche anno fa, ma lo si capisce solo dalla data...
L'unico studio, da me frequentato periodicamente, che ha le riviste aggiornate è quello dell'Oculista, ma le gocce per dilatare la pupilla mi offuscano la vista e quindi lunghe attese senza passatempo.

Complimenti per il curioso inventario.
Un caro saluto. robi

Mìgola ha detto...

Wow che osservatore! ;)

Cri ha detto...

Aldo, hai commentato i commenti! Il mondo si è ribaltato, che figata!!!
Un post impressionante, il tuo, per lo spirito d'osservazione, la curiosità, la lucidità e la memoria che dimostri. Io invece guardo ma non vedo per l'ansia e la mia tendenza ad avere la testa tra le nuvole: spesso mi viene di sperare di non dover mai fare da testimone ad un incidente o altro perché non saprei proprio cosa raccontare, sono rarissimi i casi in cui i dettagli mi si fissano nella memoria. Sto facendo proprio in questo periodo esercizio di concentrazione, e ottengo a fatica grami risultati. Poi arrivi tu e mi distruggi in quattro e quattr'otto. Complimenti! ^_^

il monticiano ha detto...

@Zio Scriba
@cipralex1
@Migola
@Cri
Penso che da quello che ho scritto in questo post abbiate ricavato l'impressione che sono un tipo piuttosto paziente.
Sì lo sono, lo confesso, ma attenzione perché quando mi fanno saltare la solita mosca sul solito naso allora la mia pazienza svanisce e divento un cattivone. (Sarà ma non ci credo neppure io).
Stateve bene e un caro saluto a tutti.
aldo.



Alberto ha detto...

Interessante questa catalogazione, indirettamente mi ha portato al ragazzo di Lo strano caso di un cane ucciso a mezzanotte mentre nella stazione del metrò faceva paragoni geometrici e matematici nell'attesa.

Tomaso ha detto...

Caro Aldo come sempre i tuoi racconti sono avvincenti, ti senti coinvolto si quello che è successo.
Grazie amico di averlo condiviso.
Tomaso

Rosaria ha detto...

Alduccio, ci hai cosi perfettamente parlato della sala del medico d'attesa che ormai la conosciamo come te.
Lo specchio nel bagno è intrigante...
la tua attenzione a guardarti intorno e catalogare il tutto denota la tua buona osservazione e chi ti segue la conosce molto bene.

Ti abbraccio e buona giornata.

Unknown ha detto...

Che bello leggere ancora i tuoi commenti!
WWW Bastian Cuntrari!
Cristiana

Paola1961 ha detto...

Ho sempre avuto la sensazione che la maggior parte dei medici arredino la sala d'aspetto con tutti gli avanzi di vecchi arredamenti.
La mia ginecologa ha un appendiabiti brutto, ma brutto, che ogni volta mi chiedo perché non investa 30 euro in qualsiasi mercatone e non ne metta uno meno kitsch.

upupa ha detto...

Non ti sfugge niente?????????????
Bravo,un abbraccio

il monticiano ha detto...

@Alberto
@Tomaso
@Rosy
@Cristiana 2011-2
@Paola 1961
@Upupa

Due ore a rigirarmi le dita tra le mani, senza leggere, né scrivere e neppure parlare con gli altri in attesa in quanto si corre il rischio di ascoltare ed elencare gli altrui e i propri malanni, penso sia meglio guardarsi intorno.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

Ernest ha detto...

Ciao Aldo
leggendo questo tuo post mi è venuto in mente quante storie potrebbero raccontare le sale d'attesa, le espressioni del viso delle persone che ci sono state, a volte purtroppo anche brutte o a volte liete.
un saluto a presto

Enly ha detto...

Come si dice su al nord da me: L'ATTESA LE LUNGA!!!

Angelo azzurro ha detto...

Tutto bene alla fine, si?????
Un abbraccio forte!!

Mariella ha detto...

Hai avuto una pazienza incredibile.
Io non avrei resistito e dopo avere letto anche l'impossibile, contato le gambe delle sedie, tavolini e poltroncine avrei sicuramente dato il peggio di me.

Poi il tocco di classe è sicuramente lo specchio del bagno!

Grande Aldo.

Costantino ha detto...

Lo specchio in bagno : un autentico tocco di classe!

paroleperaria ha detto...

Lo specchio di fronte al water mi lascia un po' perplessa... ma mi piacciono i 35 quadri! :)
Sei un grande osservatore... ma hai preso appunti oppure hai ricordato tutto a memoria?
Un abbraccio

il monticiano ha detto...

@Ernest
@Enly
@Angelo Azzurro
@Mariella
@Costantino
@Fra

In effetti due ore ad attendere non sono piacevoli ma queste mi hanno consentito di stampare nella mia memoria ogni minimo particolare ivi compreso lo specchio nel bagno che non ho ben compreso a quale evento servisse.
Però di buono c'è stato il fatto che ho ricevuto dal medico un responso abbastanza tranquillizzante e indicazioni precise circa la sistenmazione di quel qualcosa che mi disturbava da un po' di tempo.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

Erika ha detto...

Anch'io arrivo sempre molto in anticipo agli appuntamenti Sei un grande osservayore ed hai molta memoria, caro Aldo
A presto!!!!

gerdhr ha detto...

Buonasera Aldo, ti ricordi di me? Ero lunedì ad ascoltarti mentre ti riprendevi dall'intervento. Come stai? Un caro abbraccio e un saluto a tuo figlio. Ti sto leggendo volentieri, ma la piastrina di metallo quella non la batte nessuno

Ambra ha detto...

In genere la sala d'attesa di uno studio medico è fredda, asettica, quando non squallida.
Tu però ci hai fatto intorno dei ricami leggeri e fantasiosi e la sala d'aspetto è diventata un luogo unico e vivo. Beh, ora quando mi troverò nella stessa tua condizione, sono certa che guarderò pareti, poltrone, ecc. con altro sguardo. Insomma attraverso i tuoi occhi.

@enio ha detto...

be la cosa che mi ha incuriosito di più è lo specchio messo davanti al water per vederti mentre fai la pu pù

il monticiano ha detto...

@Erika Napoletano
@gerdhr
@Ambra
@enio

Grazie di cuore per i vostri commenti specie a gedhr che mi ha conosciuto soltanto lunedi 20 u.s.
Ho fatto dell'ironia su uno studio medico ma ci può stare vero?
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

nina ha detto...

Fantastico Aldo! Hai la capacità di guardare il mondo con gli occhi di un bambino, e tutto ti sembra interessante e degno di essere raccontato. E infatti per come le sai raccontare, anche le situazioni più scontate diventano degne di nota.
Un abbraccio

Tina ha detto...

Mi hai fatto venire in mente che non ho mai fatto caso alla sala d'attesa del mio medico.

Azz...occhio di lince ;-))

Sei fantastico Aldo, cercati una casa editrice, una raccolta dei tuoi post andrebbe a ruba ;-))

Notte buona Sornione ;-))

gerdhr ha detto...

Buon giorno Aldo caro, l'ironia sullo studio medico è poca cosa di fronte alla sana ironia che sai fare di persona. Un abbraccio affettuoso

il monticiano ha detto...

@Nina
@Tina
@Gerdhr

Nonostante il mio sproloquio nell'elencare tutto ciò che hanno visto i miei occhi in quello studio medico, adesso mi è venuto in mente che c'era anche uno schermo TV spento e senza attacchi di energia e di antenna. Un ricordo lontano?
Stateve bene e un caro saluto a tutte.
aldo.

Carlo ha detto...

In effetti, quelle poche volte che sono entrato in uno studio medico, ho spesso notato "stili" di arredamento che tra loro c'entravano poco! Ho l'impressione che sti dottori, spesso, arredano il loro studio con quello che rimediano in giro o che non usano più in casa!

Comunque, non li ho mai contati i quadri ma ricordo bene che erano veramente brutti!

Ciao Aldo, buon fine settimana!

Blogaventura ha detto...

Ma sul tavolo rotondo non c'era la sfera magica da fatucchiera che i medici di famiglia usano per far le diagnosi ai clienti? L'ultima volta che son andato dal mio medico per dei dolori al basso ventre mi ha detto: "niente paura... un Moment e passa tutto... cinque ore dopo ero in ospedale e, dieci ore dopo sotto ferri del chirurgo... Inutile dire che, a dimissioni avvenute, ho cambiato medico. Un salutone, fabio

il monticiano ha detto...

@Carlo
@Blogaventura

I studi medici non sono posti felici perchè uno sa perchè ci va e pazienza anche se aspetta più di due ore, ma quando ne esce chissà se avrà saputo di responsi positivi o meno.
Stateve bene e un caro saluto a voi,
aldo.