martedì 8 luglio 2014

Estratto da "L'IMPREVISTO"

un mio racconto-post in cinque puntate pubblicato nell'ottobre 2009
.......
Mancavano appena un paio di mesi alla fine dell’anno scolastico e quella sera, erano circa le 23, dopo aver letto qualche pagina del libro che avevo tra le mani in quei giorni, spensi la luce e mi accingevo a dormire quando sentii bussare alla porta della mia camera
= Nico?
= Sì?
Senza aggiungere altro Asia aprì la porta, entrò e s’infilò nel mio letto. Percepii che si toglieva qualcosa di dosso. Si adagiò accanto a me e…
Stetti siccome immobile…esitante feci un sospiro…mi volsi verso di lei…mi colse un capogiro…il tacito domandar non mi fu dato…ella s’avvicinò ancora più di prima…il volto fra le sue mani mi prese dolcemente…mi baciò in fronte…indi le labbra sue raggiunsero le mie ed io…non resistetti…contraccambiai…volle allora prender le mie mani e sui seni suoi condurle lievemente…li carezzai…li baciai…sentii fremere il suo caldo corpo…lentamente mi fece proseguire premendo in modo tenue il capo mio lungo di lei…là fin dove nasce ogni umana vita…gemiti sommessi…e poi un grido…a stento soffocato…oltre non andammo…pose un suo dito sulle labbra mie…capii che un bel tacer era da lei gradito…infine prese una delle mie mani che a lei era avvinta…la baciò sul dorso e…racchiusa nel mio corpo…s’addormentò pian piano…udii il suo russare tenero e delicato…m’addormentai anch’io sebbene frastornato.
Contrariamente al solito, stamattina mi sveglio tardi…Altroché, le nove passate, Asia è già andata alla scuola dove insegna…Un momento! A proposito di Asia…ma…che sogno ho fatto stanotte? E’ meglio che mi preparo un bel caffè. Sul tavolo in cucina, già pronto per la colazione, c’è un biglietto: “Ciao Nico, dormivi così bene che non ti ho voluto svegliare, ci vediamo oggi pomeriggio, Asia”. Lei mi ha visto dormire bene? Che vuol dire? Torno quasi di corsa in camera mia…nel letto lo spazio accanto al mio reca i segni di qualcuno che ha dormito accanto a me…sento persino uno strano, piacevole odore… Non ho sognato! E adesso? Mi viene in mente, e non so spiegarne il perché, l’espressione che pronuncia Dante, tramite Virgilio nell”Inferno” - Divina Commedia: “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandar”. Mettiamola così è stata sua volontà? Allora io non domanderò. Per ore ed ore rimuginai dentro di me quello che era accaduto e cercai di prepararmi ad affrontare la situazione nella maniera più serena e tranquilla possibile. Non potevo negare che nel biglietto che Asia mi aveva lasciato sul tavolo c’era un chiaro invito ad attenderla appena uscita da scuola. Era evidente che volesse fornire qualche spiegazione. Cercai di dedicarmi alle mie quotidiane occupazioni quando, appena dieci minuti dopo le 16,30 sentii introdurre le chiavi nella porta di casa e


=Dove sei Nico= =Sono qui che sto leggendo= =Bene soltanto qualche attimo e poi potrai andare dai tuoi amici del Circolo Pensionati.= =Non c’è nessuna fretta= =Ci tenevo a parlare con te dopo…beh…dopo, sai che cosa intendo…Ecco…secondo me, entrambi “abbiamo sognato”! Che ne dici? A te sta bene questa interpretazione di quello che è avvenuto?= =Sono d’accordo. Soprattutto perché ho già dimenticato. Adesso vado, ciao ci vediamo più tardi= =Preparo io la cena, va bene?= =Benissimo, ciao=


 Conversazione lampo, rapido scambio di battute, capitolo chiuso anzi episodio mai accaduto. Considerata la mia età a me andava bene così. E dire che avevo impiegato numerose ore ad escogitare quale comportamento tenere riguardo quella questione piuttosto imbarazzante almeno per me. Tutto risolto nel migliore dei modi.

6 commenti:

Ambra ha detto...

Anche questa volta tu e la donna siete al centro del post. Questa volta però sei alquanto misterioso.
Che cosa si saranno veramente detti nella conversazione lampo?

Unknown ha detto...



A mio parere, non dovevi sentirti imbarazzato.
Se Asia ti ha cercato, significa che ha voluto realizzare le fantasie che avevi suscitato in lei.
Ma Asia, chi è?
Cristià

Anonimo ha detto...

Caspita come sogno erotico di mezza estate non c'è male.. direi.
Aldo, già sarebbe curioso sapere qualcosa di più sulla conversazione lampo ...
Un abbraccio
Paolo

zefirina ha detto...

in effetti non ci puoi lasciare così: curiosi

Cri ha detto...

Ma è mai possibile che, in sogno o dal vero, sono sempre le donne che te se propongono, e mai il viceversa? :D
(Ah, l'avessi avuti io, 'sti coraggi...)

Pia ha detto...

Ciao Aldo.
Questo tuo racconto mi ha un po` frastornato, nel senso che pensavo "sarà un racconto o un pizzico di vita reale".
Quindi con calma sono andata a leggere il tuo scritto che non conoscevo, ovviamente, e ho compreso meglio.
Mi hai fatto pensare ed ho capito una cosa molto importante. Oggi è tutto uguale, stesse situazioni di violenza.
Sai cosa cambia invece?
La galanteria, il gesto protettivo e di difesa che l'uomo un tempo aveva e che ora trovo sia in diminuzione.
Il coraggio di affrontare certe situazione non c'è, sostuita purtroppo dall'indifferenza.
Questo è quanto.
Una curiosità, perché hai cambiato nome alla protagonista?
Mi son persa qualcosa lo so, perdonami.
Baciooooo...