mercoledì 21 aprile 2010

FRASI COLTE AL VOLO

Accade talvolta nei luoghi più impensati di captare, senza volerlo, alcune frasi dette ad alta voce da chiunque si trovi a camminare o sostare casualmente accanto a me.
Probabilmente è un difetto il mio poiché, come se usassi qualche marchingegno per intercettare - va tanto di moda adesso - registro anche brevissimi dialoghi oltre che brevissime frasi.
Soltanto mentalmente per fortuna.
Poi però dimentico tutto con facilità.
Mi stupiscono però alcune frasi che mi rimangono in mente.
Ne cito soltanto qualcuna.
L'altro giorno ero in un centro commerciale e accanto allo scaffale-frigo dove mi ero fermato per un litro di latte e un panino di burro che stavo scegliendo, sostavano tre persone che conversavano ad alta voce: una bella giovane abbastanza florida con tanto di camice d'ordinanza, una signora di mezza età ed un signore molto alto piuttosto anziano anche loro con camici dello stesso tipo. Senz'altro dipendenti di quel Centro.
-La florida: "...e poi sapete che c'è? Io lavoro perché col mio compagno andiamo a vivere da soli e quindi dovremo sostenere notevoli spese..."
-La mezza età: "...ma i genitori non vi aiutano?"
-L'anziano: "...specialmente i tuoi che mi hai fatto conoscere e che adori?"
-La florida: "...altroché, soprattutto loro. Da quando poi mi hanno detto che mi hanno adottato - io avevo appena due anni - il mio affetto è aumentato, ma..."
Per discrezione mi allontano rapidamente, ma queste poche frasi dette tranquillamente e senza alcun timore per la propria privacy averle ascoltate dalla voce della giovane mi ha fatto molto piacere. Stavo quasi congratulandomi con lei. Viva la faccia della sincerità.
*******
Un paio di giorni fa esco da casa piuttosto presto e per arrivare alla fermata del bus devo percorrere un breve tratto di marciapiede sul quale, per il momento, transito soltanto io.
Appena voltato l'angolo, sempre sul marciapiede, c'è uno di quei cassonetti piuttosto ingombranti, di colore giallo che vengono utilizzati per la raccolta di abiti, scarpe e accessori usati e c'è anche un albero per cui si crea soltanto un piccolo spazio per poter andare oltre. Sto per farlo quando sento dietro di me qualcuno che, mormorando chissà cosa, cerca di passare anche lui. Divincolandosi come un'anguilla, questo tale - si tratta di un uomo intorno ai sessanta, capelli bianchissimi, magro come un chiodo, ben vestito, senza nulla in mano e neppure a tracolla – dice a voce alta
-"Bell'anima, perché non stai sottoterra?"
Mi viene spontaneo voltarmi per sapere a chi è rivolta quella frase e incrocio lo sguardo del tale.
Su quel tratto di marciapiede ci siamo soltanto noi due.
Prudentemente allungo il passo senza voltarmi neppure per un attimo e, velocemente, per quello che mi consente l'età, mi allontano.
Chi era, che faceva, che voleva costui? E poi...ce l'aveva con me? Mah!
*******
La mia abitazione si trova al primo piano di un fabbricato confinante con una scuola comunale comprendente asilo, materna ed elementari frequentata per una gran parte da bambini cinesi, indiani, magrebini, pakistani e del bangladesh.
Ieri, alle 16:30, orario di uscita degli alunni, stavo aprendo la finestra della mia camera quando sento delle voci. Guardo in strada e vedo una giovane donna cinese che cammina con accanto un ragazzino di sette od otto anni pure lui cinese il quale, quasi gridando, dice
-"A ma' e mo m'hai rotto le scatole..."
-"ç#[#çç§#ç " (autentico dialetto cinese)
-"No, no e no...adesso devo d'anna' da Limang e..."
-"]秧##[" (autentico dialetto cinese)
-"Bonanotte ma'. Quante vorte t'ho devo da di' che li compiti li faccio stasera, dopo magnato?..."
Ho chiuso la finestra cercando di fare meno rumore possibile per non disturbare il colloquio.

27 commenti:

luly ha detto...

Aldo, effettivamente è capitato spesso anche a me di ascoltare involontariamente frasi dette da persone intorno a me. Alcune volte è stato divertente, altre meno. Ho immaginato quella mamma cinese col figlio camminare sotto la tua finestra....che belli:O) Buona giornata, carissimo! Io resto anche oggi a casa bloccata da un brutto raffreddore e dalla febbre della mia piccolina....

zefirina ha detto...

a volte certe frasi ti fanno sorridere, a volte ci fai dietro tutto un film...
come quel bambino a colle oppio che ha chiesto alla mamma: mamma è faticoso essere grandi???
la mamma è rimasta senza parole

Ellys...o meglio Martina ha detto...

La seconda frase mette i brividi...ma l'hai fatti gli scongiuri? :)

Nou ha detto...

Ci sono ancora persone che accettano la vita per come è stata loro assegnata dalla sorte e si danno da fare per viverla al meglio. La florida è una figlia grata e amorosa...i floridi hanno un buon carattere, è risaputo!
Sul marciapiede c'è sempre qualche squilibrato che può circolare, hai fatto bene ad allungare il passo, caro Aldo, ci tengo a che tu rientri a casa sano e salvo!
Abitare vicino ad una scuola è proprio bello! Mi fa ricordare i tempi in cui anch'io portavo a scuola i miei figli. C'è una scuola materna dietro al mio caseggiato che posso vedere dalla finestra attraverso il giardino condominiale e spesso sento il loro vociare all'aperto e i loro cori.
Ormai Limang e l'amico sono diventati romani... basta de li senti parlà!
Quanto piace anche a me la parlata romanesca... se m'imparo bene er dialetto vostro, ché me date la cittadinanza onoraria?
Bacioni Nou.

Nicole ha detto...

Il secondo racconto, mi ha fatto ridere di gusto:)
Sei una fucina di iedee...Non ci avevo mai pensato a tutto questo. Alle volte captare il mondo è molto interessante.

Lu ha detto...

Caro Aldo, amo questi spaccati di vita e quasi quasi, una volta, ne posto anche io :-)
Una cosa che amo fare quando viaggio in treno, è affacciarmi ai finestrini per cercare di 'catturare' questi flash di vita altrui. E' affascinante, almeno così è sempre stato per me.
Come se, tutti questi spezzoni, altro non fossero che capitoli di un libro grande, enorme, che altro non è che il mondo intero.
E poi concordo con Nounours: le persone floride sono le migliori, e non lo dico solo perchè bella florida lo sono pure io ;-)
Un bacione carissimo,e buona serata!

il monticiano ha detto...

@luly: Certo, quando ti capita di ascoltare cose piacevoli allora va bene. Il contrario non tanto.
Mi dispiaccio per il vostro stato attuale di raffreddore e febbre, curatevi bene e occhio: "aprile non ti scoprire".
Buonanotte cara.

@zefirina: Quel bambino che ha fatto quella domanda è veramente un tesoro.
Se fosse stata rivolta a me avreri risposto Sì.

@Ellys...o meglio Martina: Ero troppo spaventato, ho dimenticato di farli.
Benvenuta.

@Nounours: A chi lo dichi.
Puro a me me piaceno quelle un po' inquartatelle perché 'ndo' accarezzi accarezzi bbene.
Quanno c'ho capito er malefico me so' dato e pure de corsa, quasi.
Sti regazzini me fanno schiatta' da le risate.
S'arisentimo e s'arivedemo, ciarea.

Nicole: Meno male che a te è venuto da ridere. A me invece lì
per lì mi ha preoccupato.
Grazie Nico' anche per il precedente, a te non mancano davvero le idee.

@Lu: Quando mi capita di osservare certe cose e poi riesco a ricordarle allora le racconto con piacere.
Io dico e rivolgo convinto un plauso a tutte le floride, sono un toccasana per gli occhi.
Un bacione anche a te e buonanotte.

riri ha detto...

Il dialetto cinese è bellissimo!!:-) Carinissimi racconti di vita piacevoli e divertenti, bell'anima..era sicuramente rivolto a te:-) Si rimane un pò spaesati quando si avvertono accenti diversi, il mio amico Shaid marocchino doc parla in piemontese che è una meraviglia, ma mi ha colpito di più il nero Alì da poco arrivato da Napoli, sentirlo parlare è un vero spasso..poi Alì è bello!!!
Caro Aldo la gente parla a voce alta, anche a telefono, per strada e dappertutto...io che sono una gran curiosona ne avrei di aneddoti..però ci vuole (per me) un pò di censura ahahah
Sei meraviglioso caro Aldo, un abbraccio e buona giornata.

Unknown ha detto...

ciao come stai è una cifra che non passo baci baci

Unknown ha detto...

grazie grazie grazie ...mille volte grazie per i complimenti!!!!!!! ciao
e buona serata !!!!!!!

Angelo azzurro ha detto...

Al personaggio del secondo racconto io gli avrei "gentilmente" lanciato un'occhiataccia con fulmini annessi!!
Forte il cinesino che parla mezzo romanesco!
Ciao Aldo :))

Luigina ha detto...

Aldo sei un acuto uditore oltre che osservatore. I tuoi flash di vita sono cinematografici e ancora più interessanti sono le osservazioni che scaturiscono da chi li commenta. E' proprio un piacere leggerti. Mi sembra di entrare in un piacevole salotto quando vengo qui. Dei 3 episodi mi è piaciuto più di tutti il 3° che mi ricorda gli allievi cinesi di Gabriele che vanno ai colloqui coi professori per accompagnare e fare da interpreti al genitore e poi traducono in cinese.. nessuno sa se fedelmente. Mi auguro che quel tipo del 2° non ce l'avesse con te e comunque hai fatto bene ad allungare il passo.

Gianna ha detto...

Come sei discreto Aldo...

Susanna ha detto...

Il secondo signore era un tantinello inquietante. Io gli avrei detto i morti. I cinesini romaneschi fanno tanto tenerezza...

il monticiano ha detto...

@riri: Il fatto che anche dialoghi al telefonino diventino oggetto di attenzione anche non voluta è vero, ma che vuoi farci, ormai... Ammetto che mi hai incuriosito con i tuoi aneddoti da censurare.
Grazie di rutto, un abbraccio e buona notte.

@Marianna 1°) e 2°): Qui la porta è sempre aperta e tutti i commenti sono bene accettati.
Grazie a te e buona notte.

@Angelo azzurro: A quel personaggio avrei voluto dire e fare qualcosa di più ma troppi motivi mi hanno fatto desistere.
I cinesini romanacci mi fannio ridere un bel po'.
Ciao Angelo.

@Luigina: Sì, anche qui in molte occasioni i bambini cinesi fanno da interprete ai loro genitori e questa cosa mi fa sorridere tanto.Il tizio del 2°episodio si è rivolto proprio a me. D'altra parte c'eravamo soltanto noi due in quel momento.

@stella: Cerco di fazre del mio meglio per esserlo, ma non so se ci riesco sempre.

@Ibadeth: Sapessi. Altro che i morti gli stavo per dire.
Cinesini romanacci a tutti gli effetti, con pregi e difetti.

riri ha detto...

Bè Aldo, prima di tutto buon giorno!!:-) con sorriso, poi te ne dico solo uno: metropolitana, tipo seduto di fronte a me, sui trent'anni, litigava con la fidanzata che l'avevo tradito (almeno così ho capito) e gliene diceva di tutti i colori, da squaldrina, a donna di strada, insomma una cosa veramente spiacevole da sentire, il tutto con voce alterata...il resto te lo risparmio, come si può chiedere ad una donna al telefonino in un metrò come erano le prestazioni dell'altro?Ecco, al peggio non c'è mai fine, ma questo non è nulla.poi te lo dirò da vicino:-) Baci.

Pupottina ha detto...

ciao aldo
sono un po' in arrestrato con i tuoi racconti, ma mi rifarò
sto tornando a bloggare anche se con un po' di lentezza
buon proseguimento ^___________^

la Volpe ha detto...

^^

bell'intervento come al solito!

gianna ha detto...

ola aldo....
i dialoghi e la comunicazione fra noi fa molto bene...
a volte si ride, si piange, si chiariscono idee ....
nei nostri blogs anche e una forma di dialogo che ci fa bene,
a volte ci piace quello che e scritto,
a volte non si e d accordo..
pero benvenuti a parlare, a comunicarci, un bacio e buona giornata...

Rosaria ha detto...

La tua discrezione ti fa onore e si coglie anche attraverso la rete.

Sentire spazzi di discussioni capita un po a tutti.
Tanti anni fa feci una figuraccia.
te la racconto.

Camminavo con mia madre, la quale, aveva l'abilità di farmi sempre innervosire.
Stavamo discutendo, di una cosa che non ricordo neppure.
Stanca della discussione, chiusi il discorso a modo mio....

Un signore,mi si parò davanti, e dovetti fermarmi, mi guardò e mi fa
Cara Signora, la stavo ammirando, e senza volere ho sentito l'ultima frase che ha detto a sua madre, sono rimasto sorpreso, mai avrei immaginato, che da lei, con una presenza cosi fine di sentire quello che ho sentito

Aldo, volevo morire,diventai rossa dalla vergogna e d'allora prima di dire qualche parolaccia, mi guardo intorno.

L'unica ad essere contenta fu mia madre che mi disse...hai visto che ho ragione? Non aveva capito nulla di tutta la storia...
Quel signore all'epoca, non ebbe la tua stessa discrezione, e mi diede una lezione.

Ciao Fratellone qui piove!

Ernest ha detto...

vero
a volte sembra quasi di ascoltare piccoli pezzi di romanzi senza sentirre come vanno a finire
un saluto

il monticiano ha detto...

@riri: Mi pare che tanti altri avrebbero da raccontare episodi simili a quelli scritti in questo post.
Grazie, un abbraccione.

@Pupottina: Tranquilla, con calma, per queste cose hai tutto il tempo che vuoi.
Buon proseguimento anche a te.

@la Volpe: E io ti ringrazio come sempre.

@gianna:Ola carissima, l'importante che ci piaccia quello che facciamo.
Un caro abbraccio.

@rosy: Visto cbe anche tu hai qualcosa da ricordare e raccontare
riguardo questo stesso argomento del post?
Ciao sorellina, piove anche qui.

@Ernest: Hai ragione, io comunque faccio del mio meglio per non invadere la privacy del prossimo.
Un saluto anche a te.

Sol Piccola ha detto...

Ciao carissimo, come va?
Spero che stia bene!!!
Beh... Ho imparato a conoscere un pò le persone, osservando con attenzione, il loro modo di parlare...
Mi sono dedicata negli ultimi ventotto anni, a studiare il comportamento umano...
Ti auguro un dolce fine settimana
un big abbraccio ed un tenerissimo bacio

Insana ha detto...

Perfeito
descobrir seu cantinho e estou amando

Bjs
Insana

il Russo ha detto...

Buon 25 Monticià, vedi di scendere in piazza anche tu!

il monticiano ha detto...

@Solpiccola: In questo studio del comportamento umano ne avrai viste certamente delle belle.
Ciao carissima, un forte abbraccio.

@Insana: Benvenuta e, se ho capito bene come credo, grazie.
Un caro saluto.

@La Mente Persa: Niente a che vedere con quanto è successo in un ristorante della via appresso quella dove abito dove anzichè frasi alcuni cinesi si sono scambiati alcuni colpi di pistola
tra di loro.
Quel tizio è stato un po' antipatico vero?

@il Russo: Grazie altrettanto. Per come vanno le cose attualmente, fisicamente parlando,
tra poco mi sa che dovrò stare attento pure a scendere dal letto.

Anonimo ha detto...

Quando ero su a Bologna era quotidiano l'ascolto dei fatti altrui! Involontario, sia chiaro! Non so come si sentano a loro agio alcune persone ad esternare ad alta voce i loro fatti personali ad esempio al telefono; o anche dialogando in un autobus o ambienti ristretti...
Notte caro Aldo :)