venerdì 11 febbraio 2011

COME STAI PAPA' ?

= Ciao papà...
= Eeee?
= Ti ho salutato papà, sono tua figlia...
= Sai che ci sono giorni piovosi e quelli col sole...
= Sì, lo so papà, ma dimmi come ti senti?
= Oggi piove
= No papà, in cielo ci sono soltanto un po' di nuvole...
= Sei tornata da scuola?
= Papà ho smesso di andare a scuola trent'anni fa
= Tua madre sta in cucina?
= No papà, mamma non c'è più
= Una volta io e lei siamo andati a Castel Gandolfo col trenino e ci vogliamo ritornare
= Va bene, vi ci porto io domenica
= La maestra come ti chiama?
= Quando ci andavo mi chiamava con il mio nome. Tu lo ricordi il mio nome?
= Guarda che nuvole, mi sa che oggi piove. Dì a tua madre di non uscire
= Papà t'avevo fatta una domanda
= Non posso uscire, non è una bella giornata oggi
= Me ne sono accorta
= Sento un odorino. Tua madre cucina sempre bene
= Me lo ricordo. Andiamo a vedere in cucina, vieni così ti muovi un po'
= Eravamo ragazzetti quando siamo andati a...
= Lo so, eravate due bei giovani, adesso camminiamo
= Che c'è per terra?
= Niente non aver paura...Ecco vedi? Quella signora è tua cugina che sta cucinando, ti ricordi come si chiama?
= Ieri sera siamo andati a teatro io e tua madre
= Bravi avete fatto bene. Siedi papà sta squillando il telefono
= Io scendo per vedere se c'è posta
= Adesso no, scendiamo appena ho risposto al telefono. Pronto?
=.......
= Sì, ciao, sono ancora qui a casa
=.......
= Lo so che è tardi ma non posso lasciare mio padre in queste condizioni
= ......
= Capisco, pensa tu ai ragazzi. Ho trovato papà troppo confuso
=.......
= Voi cenate intanto. Adesso lo aiutiamo a mangiare e poi ad andare a letto
=.......
= Va bene, li saluto entrambi, ciao. Papà ti saluta Maurilio, te lo ricordi? È mio marito, tuo genero
= Dov'è andata tua madre?
= Ne parliamo più tardi. Intanto dimmi, come stai papà?

28 commenti:

Luigina ha detto...

Aldo, se non ti avessi visto e sentito ieri sera mi preoccuperei, ma la descrivi troppo bene per non aver vissuto una situazione simile e perciò spero che il protagonista non sia tu.Pulito il filtro della lavatrice? :)) Ti abbraccio e ti auguro una serena giornata

riri ha detto...

Ciao Aldo, mi auguro riguardi qualcun altro, ma spesso i figli e non solo..si confondono sullo stato di salute dei genitori, il mio dice sempre che sono "distratta"..un po' mi devo preoccupare? Ti abbraccio e buona giornata.

Rosaria ha detto...

Aldo, buona giornata!
Ho letto e ci sono giorni piovosi
e quelli col sole e le nuvole vengono e passano.
Ti abbraccio
e ti lascio un radiosa giornata
Ciao.

ps sto indaffarata ho ospiti sto rubando un po' di tempo per
un salutino agli amici e alle amiche.

Gianna ha detto...

E' ben triste vedere un genitore confuso...

Enrico Bo ha detto...

Caro Aldo, struggente è l'unica parola che mi viene in mente. Grazie.

Unknown ha detto...

Mio caro, ci sono passata anch'io, con mia madre. E' la cosa più terribile che possa accadere a un figlio/a e il mio non è egoismo, dico così perchè 'loro' non si rendono conto, nella fase peggiore.
Non lo auguro a nessuno....sebbene qualcuno ci sarebbe.
Cristiana

Luz ha detto...

E vabbè, tajamose le vene!!!!

Nou ha detto...

Ciao Aldo, ho letto il tuo post stamattina, lo avevi appena postato, non c'era ancora nessun commento e non ho osato essere io la prima. Ero rimasta senza parole e però avrei chiosato:

-.......
-Struggente.

(lo stesso come il commento di Enrico)

Sai cogliere e presentare gli aspetti fondamentali dell'umanità delle persone e delle situazioni. Sei un grande, Aldo!
Un abbraccio, Nou.

Alberto ha detto...

Struggente, che altro, al momento, non mi viene da dire.

Unknown ha detto...

uhm...da figlia mi si stringerebbe il cuore a vedere mio padre "confuso", anche perché i miei genitori sono le mie radici. Mi sentirei persa come un alberello in balia del vento che non riesce ad aggrapparsi al terreno...

Susanna ha detto...

Tristissimo, ma molto realistico. Ho assistito, l'anno scorso, due anziani zii (neanche vecchissimi, peraltro, ma lei aveva il morbo di Alzheimer) e so che è praticamente impossibile intavolare una conversazione. Quando lo zio è morto, lei è stata condotta in chiesa in carrozzella, ma non aveva capito che quello che riposava nella bara era suo marito... Struggente. Ti sembra di aver a che fare con un estraneo...

Biancamaria ha detto...

a volte mio padre mi scambia per sua sorella, a volte per sua cognata, a volte chissà....ma che lo amo lo sa sempre.....

Ernest ha detto...

dovremmo dire di più ai nostri genitori che gli vogliamo bene.
un saluto Aldo

Audrey ha detto...

Aldo! Ahooooo... Guarda te, mi tocca dare ragione a Luz...sigh!Non te lo perdonerà mai!Un abbraccione, Audrey

Samantha Abis ha detto...

Chi sa narrare un racconto con così tanta emozione e così tanto amore empatico è perchè nella vita l'ha toccato, conosciuto e perchè tutto questo amore l'accompagna sempre.

L'amore di una figlia, di un figlio che non si perdono nelle stupidaggini della vita e che sanno guardare sempre nel profondo di due occhi di papà.
Ti abbraccio Aldo, grazie!

Tina ha detto...

Se non sbaglio hai solo un figlio e questo ti pone fuori, ma non si racconta una storia così...così amorosamente struggente se non si è stati testimoni.

Un abbraccio Aldo ;-))

Greis ha detto...

Struggente, sì..ma anche molto dolce.
Ci sono tanti figli egoisti, che purtroppo se ne fregano dei genitori fragili.
Non è questo il caso..ma una lacrimuccia è spuntata ugualmente.

Carlo ha detto...

Ciao Aldo e buona serata! Spero non ti meraviglierai se ho sentito la tua storia molto "dolce"... e basta! Forse, con i miei non sono ancora a "questi livelli" ma poco ci manca. Credo che per molti "figli" sia un destino, prima o poi, fare da "genitori" ai propri genitori che, per un inevitabile volere della natura, tornano ad essere "bambini" distratti e svagati, bisognosi di continue e costanti attenzioni.

A me, fa tanta tenerezza ma non mi rattrista. Forse, sono cosciente che la natura, nel fare il suo corso, pretende anche questo! Quindi, niente distrazioni nei loro confronti, proprio come loro facevano con noi, da piccoli. Tanta pazienza e, soprattutto, amore!

Ciao Aldo, ti auguro un bel fine settimana!

il monticiano ha detto...

@luigina: Il protagonista - il papà - o la figlia non sono io. Il guasto della candy mi è stato detto che può essere un altro.
Un abbraccio e buona giornata anche a te.

@riri: No, non credo proprio che per la distrazione ci sia da preoccuparsi
Un abbraccio e buona giornata anche a te.

@rosy: Buongiorno, qui è nuvoloso, speriamo che dopo esca il sole.
Un abbraccione anche a te.

@Stella: Sì, e ti assicuro che non è una cosa piacevole.

@enrico: Grazie a te, è la parola adatta.

@cristiana2011: Allora tu ne hai una prova provata.
Ed è veramente terribile.

il monticiano ha detto...

@Luz: Per fortuna non ne ho il coraggio e l'intenzione.

@Nounours(e): Se eri la prima penso che sarebbe stata la stessa cosa.
Sì, penso anch'io che sia così come dite voi.
Grazie e un abbraccione anche a te.

@Alberto: In effetti rimane poco da dire.

@TuristadiMestiere: Spero sinceramente che non succeda, non lo auguro a nessuno.

@Ibadeth: Sì, un estraneo o un bambino che torna indietro ai tempi suoi.

@Aglaia: E a volte danno risposte
che non sono risposte alle domande che gli vengono fatte.

il monticiano ha detto...

@Ernest: Se bastasse quello. Ma forse
loro lo capiscono.

@Audrey: Avete ragione entrambe.
Un abbraccione anche a te.

@Samantha Abis: E' vero, occorre provare tanto amore verso di loro.
Un abbraccione anche a te e grazie.

@Tina: Perfettamente vero.
Un abbraccione anche a te.

@Grace(ma gnappetta della Val Gina): Capita anche di casi di figli che non hanno la stessa attenzione verso i propri cari. Grazie.

@Carlo: Di quello che dici ne ho una prova con il mio di figlio: ora lui è il padre e io sono il suo bambino.
Ciao, lo auguro anche a te.

Sarah ha detto...

Sembra il dialogo quotidiano che scambio con mio nonno... Mi ha messo un pò di tristezza

riri ha detto...

Buon fine settimana ed un abbraccio dagli isolani:-)

Gianna ha detto...

Aldo, ne so qualcosa...

Adriano Maini ha detto...

Sei un poeta che procura al lettore emozioni intense.

Sandra M. ha detto...

Io mi identifico . E tu sai che è vero. Qui siamo anche oltre. Non si risponde più, nemmeno a casaccio. I discorsi sono dei non-discorsi. E lo stillicidio distrugge.
Ti abbraccio.

il monticiano ha detto...

@Maraptica:Questo tipo di dialoghi con le persone alle quali si vuole bene fanno molto male.

@riri: Grazie, atrettanto a voi.

@Stella: Allora comprendi bene cosa vuol dire.

@Adriano Maini: Grazie della tua gentilezza e della tua generosità.

@Sandra: Hai ragione, la situazione peggiora di giorno in giorno.
Ti abbraccio anchio.

Ambra ha detto...

Terribile questo racconto. Purtroppo rappresenta una realtà non così rara.