...soprattutto gialli, polizieschi e thriller somigliano molto ai films muti in bianco e nero di Charlot di tanti anni fa. Certi personaggi e certe scene vengono proposti a velocità vertiginosa.
Ho detto più volte che a me piace quel genere di film ed anche i libri: gialli, legal-thriller, thriller, servizi segreti-spionaggio, però c'è un limite. Comunque un no deciso per biografici, fantascienza, guerra, horror. Da poco più di un anno mi hanno indicato un sito dove posso vedere parecchi film qui sul mio pc-Pasquale. Allora ,come faccio per i film in TV, scelgo soltanto quelli di mio gusto.
Quando li vedo alcune domande, forse molto ingenue, mi sorgono spontanee e cioé:
-possibile che i due protagonisti principali, lei e lui, anche se si sono conosciuti soltanto da qualche ora quando arriva la sera già si scambiano baci piuttosto voraci? Non passa neppure un minuto e, appena dentro casa, si strappano i vestiti di dosso e finiscono l'incontro a letto. Dimenticavo...prima però si fanno un antipasto in piedi, appena chiusa la porta di casa. E che diamine...mettetevi comodi e poi iniziate le danze.
-Tutti si fanno grandi bevute di birra ad ogni ora del giorno attaccandosi alla bottiglia o al barattolo. E non solo a casa ma anche al bar. Forse non ci sono più bicchieri negli U.S.A. ?
-In molte scene scorrono fiumi di whisky che i personaggi tracannano in continuazione. Devono forse riprendersi dal proibizionismo degli anni passati? E poi diventano appena più ebbri soltanto dopo averne scolato un'intera bottiglia. Mistero non risolto.
-Io non è che sono esente dal dire "parolacce" specialmente quando m'incavolo ma in certe scene ne
dicono talmente tante da dover vietare la visione del film ai minori di anni 70. Attirano di più?
-Gli inseguimenti con le auto durano un'eternità. Ma non restano mai senza carburante? Non parliamo poi di quando il film si gira a San Francisco, le salite e le discese sono montagne russe. E gli ammortizzatori? E, a proposito di auto, immancabilmente in ogni film una macchina salta per aria e fa un bel botto. A volte con comando a distanza.
-Le pistole sparano pallottole senza sosta, circa una trentina. Ma che sono mitragliatrici?
-Come mai quasi in ogni film c'è una discreto numero di poliziotti corrotti che smerciano la droga sequestrata, per non parlare degli infiltrati nelle varie organizzazioni?
-I "buoni" anche se prendono un sacco di botte, legnate, sprangate, pallottole ecc, al termine dello scontro con i "cattivi" rimangono vivi, al massimo con qualche ferita al torace, mai al cuore, qualche volta alle gambe. Dopo alcune sequenze del film, il "buono" circola per le strade accanto alla "bambola" tanto amata con al massimo un braccio al collo. Chiedo perché visto che a quel braccio non ha beccato nemmeno un colpo?
-Capita spesso che uno degli attori venga apostrofato non proprio dolcemente da un altro che gli passa accanto e questi, rivolto verso il primo, gli fa sempre questa stessa domanda "hai qualche problema?". Sceneggiatori qualche volta cambiatela questa domanda, vi prego. Per non parlare dell'usatissimo saluto con il dito medio alzato di una delle mani, moda bossi-daniela santanché. Un bel "te saluto core" non sarebbe più gentile?
-Perché di solito il serial killer è il più attraente degli interpreti come pure nel più raro caso di serial killer femmina?
-Ho fatto caso che un gran numero di personaggi in troppi film agisce, firma, scrive con la mano sinistra. Strano, troppi mancini, non che mi dia fastidio però ci dev'essere un motivo ma qual'è? Forse perhé hanno il tremore "essenziale" alla mano destra o, come credo, per questioni d'inquadrare meglio il tutto?
-La mia curiosità a volte mi ha spinto a voler conosere i nomi e gli incarichi di coloro i quali hanno collaborato alla lavorazione del film. Ho cercato di farlo leggendo nei titoli di coda chi e in cosa consisteva la loro opera. Non mi è mai riuscito, fanno scorrere quei titoli troppo velocemente. Ma perché quelli che hanno collaborato sono minimo un centinaio, quasi il doppio degli interpreti?
Per tacere di altre amenità del genere come la presenza in molti film di un "Quarterback", uno di quei giocatori del football americano, grande e grosso come un armadio.
Certo io sono l'unico sulla terra che dovrei starmene zitto perchè sono il primo a dover essere criticato ed a ragione, quindi non credo che ci sarà mai qualcuno che m'interpellerà per fare una recensione di quel tipo di film. Manderei fallite le case di produzione e di distribuzione.
27 commenti:
Le tue domande e relative riflessioni sono esilaranti. Ma hai proprio ragione. Ormai i registi non si curano minimamente della credibilità (rispetto alla realtà) delle scene che girano.
Va bene fantasia, ma, come dici tu, c'è un limite.
Eppure sei un osservatore eccezionale, più di vari critici recensionisti!
I titoli scorrono velocissimi, almeno li facessero grandi e chiari, non grigi su nero!
Hai notato che, anche se è avvenuta una carneficina, qualcuno dice sempre : "VA TUTTO BENE!" ?
Ciao Aldissimo
Cristia'
ottime osservazioni, tanto che io non guardo un film in tv da mesi, molti molti mesi
Osservazioni giuste, queste tue osservazioni dovrebbero essere lette dagli addetti ai lavori.
Come sempre ogni tuo post è una riflessione che ci regali.
Grazie e buona domenica a te Alduccio e famiglia. Ciao.
Sto ridendo di gusto...Sei un acuto osservatore. Ti rifaccio la domanda: Sicuro di avere l'età che dichiari? Dai che in realtà sei un giovanotto:)))
ALDO CIAO .
Grazie per il pensiero gentile che hai avuto per me per il mio compleanno . Sono davvero felice di averli ricevuti .
Ti saluto con affetto Lina
Ma quanto "pensi" amico mio...e meno male!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
un abbraccio
Hahaha Aldo, molte delle tue riflessioni le ho fatto anch'io guardando certi film!
Tanti fascinosi highlander dediti al sesso primitivo :P
Bacio
Aldo... mi fai morire con le tue riflessioni... sei troppo forte...
sto ancora ridendo... comunque concordo in pieno con te... sei un ottimo osservatore.
Buona settimana
A presto
Osservazioni ineccepibili, le tue. Io, dal canto mio, se non sono più che convinto dalle recensioni, non guardo più film del genere.
Manderesti fallite le case di produzione? non lo so, ma hai messo in rilievo i moltissimi difetti che realmente sono disseminati in certi film.. condivido e concordo sulla tua critica.. Anch'io amo quel genere di film e, a volte ci sono situazioni veramente assurde oltre che esageratamente volgari.. che si deve fare? o non si guarda più film ?!?! ma a quel punto che si guarda? Un caro saluto e buona settimana
Troppo forte Alduccio:-) Sai, non mi faccio più queste domane, perchè ho trovato alcune risposte e te spiego:
secondo te, perchè qudo hanno finito di far l'amore, nei film americani, si alzano dal letto e si fasciano col lenzuolo per andare a bere in cucina? o a fare pipì? Me lo ha spiegato Giobbe Covatta,di persona, personalmente, non hanno fantasia, ecco..Sai cosa fa un napoletano quando finisce di fare all'amore..ahahah, si alza ed incurante degli sguardi dei vicini, va nudo, come la mamma l'ha fatto alla finestra, si fa una guardatina fuori, poi beve e poi ritorna al letto, soddisfatto perchè c'è sempre una vicina guardona" che poi si scandalizza, ma in realtà ci prova gusto ahahahah
Come vedi ho omesso le parolacce e son daccordo con te, alcune cose le cambierei, ma son solo americanate!! Alcuni film invece sono gradevoli, ma impera lo sproloquio, quello che i mass media vogliono e noi caro Aldo non facciamo parte della massa (siamo in pochi) ma limpidi de core:-) Ti voglio bene.
Eh, sì, purtroppo la sciatteria impera. Si propaga pure nei cosiddetti film d'autore, figurati in quelli di genere come i thriller o noir o polizieschi, rivolti generalmente ad un grande pubblico che si reputa più di bocca buona e disposto anche a mandar giù incongruenze e banalità in cambio anche di un solo brividino o sussulto di sorpresa (peraltro ormai è raro provare anche quello, ma davvero tanta gente ha perso la capacità di discernere le cose belle da quelle brutte e si beve tutto indiscriminatamente)...
Buona settimana Alduccio e pare che sia buona anche per me dopo 4 settimane questa mattina sono sollevata e felice.
Un bacione ciao.
Quando vedo sullo schermo uno di questi film "sbruffoni" comincio a rompere la pace di mio marito che li ama (anche fino ad addormentarsi)... e gli chiedo insistentemente suscitando in lui un certo odio (ne sono più che certa), dicevo che gli chiedo:"Sei sicuro che non ci sia niente di meglio sugli altri canali?"
Tutte le osservazioni che hai fatto tu sono ineccepibili!
Ciao Aldo, bacioni!
Concordo sul tuo esame attento e vivace. Alcuni limiti non andrebbero superati, hai ragione, si arriva all'assurdo che alla fine annoia pure.
Un caro abbraccio
eheh... a proposito delle continue bevute, mi hai fatto venire in mente una frase che mio padre, anni fa, ripeteva ogni volta che vedeva un film americano: "Beven semper e mangen mai"... :D
Ha rimarcato una bella serie di, diciamo così, incongruenze. Fanno parte del genere di questi film, finti pur nella finzione. Hitchcock, tanto per dirne uno, era altra cosa. Ciao.
le storie d'amore in quel genere di film devono seguire il ritmo delle scene d'azione e per questo sono molto veloci ;-)
Aldo ciao .
Anch'io trovo che questo post lascia molto da riflettere.
Mi sono davvero divertita a leggerlo .Cavoli Aldo ...ma che memoria che hai . Complimenti .
CIAO LINA .
Non vado al cinema da...non ricordo più l'anno, l'ultimo film visto "Benvenuti al Sud"...adoro la fantascienza, ma deve essere logica, tu hai messo in evidenza le inconguenze del cinema fine a se stesso.
Vuoi farti due sane risate?
Prova a guardare "ANGELI CON LA PISTOLA" e anche "QUESTO PAZZO PAZZO MONDO".
Il resto per me è cinema di impegno finito assieme a Gian Marie Volontè e ho detto tutto.
Notte buona Aldo ;-))
Sulle parolacce, ho fatto la stessa considerazione l'altro giorno... boh! si vede che attirano, fanno più ridere, sembrano più reali, non so!
E anche sulla rapidità con cui i protagonisti finiscono a letto... è vero che ognuno ha i suoi tempi :), ma a volte è troppo poco credibile davvero!
Un caro saluto!
e poi perchè aprono sempre porte che non si dovrebbero aprire
perchè scendono in cantine buie
perchè mandano bambini in giro da soli in mezzo a campagne sperdute
Io divoravo i thriller , ero davvero un'appassionata. Ma ebbi un attacco di panico , mentre ne leggevo uno e da allora non ne ho più letti. Stavo leggendone uno di: Patricia Cornwel.
Sono inciampata in uno dei suoi cadaveri di troppo:(
Mi hai fatto ricordare anche questo.
... hai proposto un elenco di osservazioni più che sacrosante. Alcune, poi, andrebbero prese in seria considerazione da chi realizza certi film. Per esempio, anche io rimango basito quando, dopo un gran numero di mazzate, pugni, calci, cadute da altezze vertiginose e ogni genere di oggetto ricevuto sulla capoccia, il protagonista se ne esce con la sua bella e, magari, conclude pure la serata con una ben più piacevole "lotta"... in camera da letto!
Poi, nella realtà, succede che se io, in casa, batto la fronte sullo stipite di uno sportello... mi ricoverano!
Ciao Aldo, buona giornata a te!
:D Bel post, dovrebbero leggerlo sceneggiatori e registi.
concordo, la fantasia ormai è scontata e ripetitiva, già dalle prime scene, sai come finiscono questi film, manco la soddisfazione della sorpresa finale. buona notte
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