Purtroppo da un po' di tempo – a dire la verità un bel po' di più di quel po' – (forse mi sono un tantinello incartato) mì è arrivato un gran desiderio di dolci, dolciumi e dolcetti che in realtà prima non avevo.
Fortunatamente dai risultati delle analisi che faccio con una certa frequenza non appaiono segnali di pericolo circa le conseguenze che potrebbero nascere dal consumo di tali leccornie e simili.
Ieri mattina mi sono svegliato con una voglia di dolce che non finiva mai. La colazione con latte e fette biscottate – senza caffè e zucchero – non mi ha soddisfatto per niente. Colazione sana,non dico
di no, ma anonima, senza personalità. Si dirà, ma che c'entra? Niente però mi piace la frase.
Ricordando di avere scritto tempo fa una ricetta per fare in casa la crostata con marmellata di albicocche copiata da internet e arricchita con i preziosi suggerimenti di alcune amiche blogger, ho preso una decisione: oggi la voglio a tutti i costi.
Di solito la signora che assiste mia moglie ci pensa lei a farla ed anche bene ma poichè ieri era una giornata piuttosto impegnativa per entrambe, ho preso un'altra decisione: la crostata me la faccio da solo.
Vedendomi armeggiare in cucina – di solito là ci vado soltanto quando è ora di colazione, pranzo o cena – lei mi chiede
= cerchi qualcosa, dimmelo ti posso aiutare
= no, no, tranquilla, guardo soltanto se abbiamo tutto...
= tutto di che?
= poi te lo spiego, adesso esco...tra un'oretta ritorno.
In casa infatti c'è tutto il necessario per lo scopo prefissomi: farina, burro, zucchero, uova, sale, limone per grattuggiarne la buccia, marmellata proprio di albicocche, pane degli angeli vanigliato per dolci e anche un flaconcino di aroma di vanigla. Meglio di così non potrebbe andare.
Rientro a casa che è già ora di pranzo e, seduti a tavola, l'una di fronte all'altro, io le comunico la novità
= verso il primo pomeriggio faccio la crostata d'albicocche...
Lei mi guarda con uno strano sguardo negli occhi e poi dice
= ah, bene, non vedo l'ora di vedere il risultato, hai bisogno d'aiuto?
= non preoccuparti, ho tutto sotto controllo.
Alle 15.00 passate lei viene nella mia stanza non ricordo per quale motivo, si accorge che sto leggendo la "ricetta" della crostata, me la chiede in prestito per un momento – molto probabilmente perché forse prima l'aveva cercata tra le molte altre – la legge e me la restituisce. Non pronuncia una parola però mi sembra stia sorridendo un po' beffardamente. Dopo che è uscita mi rileggo la ricetta, vedo se c'è scritto qualcosa di comico da me riportato tempo prima ma non mi sembra.
Mi accorgo che sta in cucina,dò una sbirciatina e vedo che sta preparando chissà cosa. Forse forse?
Proprio così, faccio finta di niente ma osservo le mosse, sento dei rumori che indicano movimenti vari e capisco che ha preso lei la decisione di fare quella tanto desiderata crostata.
Quando poi inizio a sentire un profumo provenire dalla cucina, con la mia solita faccia tosta mi alzo, vado in cucina e le dico
= che stai facendo? Ma come, ho detto che la facevo io?..
= tu stai meglio seduto davanti a Pasquale, per il resto lascia fare a me.
In breve. È quasi ora di cena, e sul tavolo oltre alla crostata anche una torta quadrata di cioccolato coperta ancora di cioccolato. Credo si chiami glassatura.
Mi viene in mente una frase tratta dalla canzone napoletana "a cammesella" che ancheTotò cantava e quindi canticchio "sia benedetta mammeta quanno te..."
26 commenti:
Cose da pazzi. Già non bastava tutta la confusione che ho nella testa, ora devo pure vedermi te che fai la crostata! E c'ho una voglia di mangiarmela pure io che è inquietante. Cribbio, è preoccupante, qui mi tocca uscire e fiondarmi da Fassi.
Veramente m'aspettavo che tu non ti arrendessi. Falle vedere chi è Aldo. Forza, in cucina, a preparare la crostata!!!!
Ciao Aldo te andata bene a volte basta l'idea il resto viene da solo
buona giornata.
Meraviglia lei...sei una meraviglia tu!
Un consiglio...E' pur vero che la pasta frolla originale è con il burro, ma se al posto del burro metti olio di oliva è molto più sana ed il sapore è gratificante lo stesso.
Io preferisco la marmella di ciliegie o amarene.
Ogni tanto lasciarsi andare ai piaceri della gola è doveroso:)
mi hai fatto venire fame!
ALDOOOOO!!!!!
Sono a dieta porcaccia miseria e sto sentendo le papille gustative che gridano di desiderio incontrollato.
...almeno era dolce abbastanza?;-))
Buon pomeriggio Aldo ;-))
ti vuole bene la signora, eh? :)
Ma allora la tua era tutta una sceneggiata!
Ne hai avute due di torte? Che viziatone.
Cristiana
Non è che potrebbe passare pure dalle mie parti, questa gentile signora?:)
Bacioni, Aldo caro.
Viva le mogli!!!!
Accidenti , io invece stamattina avevo la glicemia a 149! Devotenermi assolutamente. Per fortuna ho finito il barattolo della Nutella.
E' stata carina la signora, indubbiamente, ma anche un pochettino inopportuna. Non ha mostrato una grande fiducia nei tuoi confronti... Certo, lo ha fatto con buon cuore e questo sicuramente la giustifica. Immagino poi che le torte fossero ottime!
Io però mi cimenterei in qualche dolce, fossi in te.
Aldo, sei troppo divertente! Mi fai star male dal ridere! E poi ti immagino benissimo che arrivi quatto quatto in cucina, già gongolante all'idea di non stare tu a fare la torta ...
vorrei proprio vedere se ce ne sta ancora!!! ne voglio un pezzettino!!! SUBITO!!!!
grazie
Come ben ti avrò già detto, io a dieta non riesco a starci, per cui sono ben lieto di avere in te, seppure a distanza, un allegro complice. Diversamente, dividerei ben volentieri con te certe leccornie di casa mia!
Ora però ci starebbe bene di avere la ricetta ché è venuta voglia anche a me di crostata di albicocche... :D
I dolci faranno anche male alla salute ma sono un toccasana per l'umore e campare da malati per morire sani è decisamente un controsenso. :)
Caro Aldo anche io non è che vado matta per i dolci, ma in questo periodo avevo sempre è solo voglia di dolci.
Evidentemente l'organismo ne ha necessità ma io dico che dipende anche dal fatto che forse abbiamo di bisogno anche di dolcezze, tra l'organismo che lo richiede e la voglia di dolcezze, scatta il desiderio verso i dolciumi.
Io ne ho mangiati tanti mignon, sempre in questo periodo.
Ma poi la tua crostata come è venuta?
sempre il solito "fortunello"... toglimi una curiosità chi è pasquale ? e perchè ci devi stare davanti?
@ Aldo vabbé che ieri era giovedì grasso e ho potuto fare uno strappo al fioretto quaresimale di non mangiare dolci, ma leggere il tuo post mi ha fatto venire una voglia che non ho resistito e ho preparato una teglia di fagottini di mele chiusi da marmellata di albicocche da portare ai consuoceri dove ero invitata a pranzo.Certo che la signora che assiste tua moglie(apprezzo la tua delicatezza nel definirla,ma avrà ben un nome) è stata proprio carina e merita un bacione e una fetta per ciascuna torta anche lei
Non vale,Aldo9,aspettavo quasi di assaporare la tua crostata,invece,tutta la storia solo per farti rubare i fornelli dalla gentile signora.Ma almeno il risultato è fuori discussione,non che diffidassi delle tue qualità di pasticciere,ma meglio così.
Un salutone ..al cioccolato!
Premurosa la signora. Sei fortunato. Però l'avessi fatta tu la crostata chissà cosa poi avresti raccontato.
un mito ....tua moglie
ciao Aldo
che dolce post in senso letterale
una colazione sana si trasforma in una cena piena di zucchero e cioccolato e glassature ;-)
Aldooo...non una ma ben due ne hai "scroccate". E beato te che te le puoi permettere.
Adoro la crostata..caro Aldo, la signora è proprio un gioiello..è un periodo che anch'io mangio dolcini, sarà la primavera? Baci ed un'affettuoso saluto anche da Nick.Buon fine settimana.
la mia salute corre gl stessi pericoli, caro Aldo: i dolci mi piacciono da impazzire... :)
Aldo, ma lo sai che anche io da un pò ho sempre voglia di dolci???
Ora, con il tuo raccontare, la voglia si è fatta davvero prepotente... resisterò???
felice fine settimana
Posta un commento