giovedì 18 luglio 2013

IL SORPASSO

Me ne andavo una mattina a passeggiare...
...così come faccio tutti i giorni, per gli stessi tratti di strada e, tempo permettendo a seconda delle stagioni, agli stessi orari: non prima delle 8.30 e non dopo le 11.00. Sempre che le stagioni siano quattro perché da qualche tempo qualcuna di loro mi sembra si sia dileguata.
Questa mattina esco di casa, passo al marciapiede opposto che costeggia un Istituto Tecnico e mi avvio verso mete lontane ...che sarebbero il mio sogno
ed invece...
Da più di un anno la mia velocità di crociera si è ridotta notevolmente e allora quando sono in strada cedo volentieri il passo a chi, dietro di me, cammina più spedito.
Sto arrivando quasi a metà della strada dove abito quando sento uno scalpiccio di piedi, mi faccio di lato e mi volto un poco accorgendomi che un uomo, intorno ai cinquant'anni, sta per avvicinarsi piuttosto velocemente. A seguire una donna, credo di pari età, che cammina un po' indietro.
Sono una coppia e lo capisco poiché passandomi accanto li sento dialogare e li vedo gesticolare ma un poco a distanza l'uno dall'altra in quanto lei non riesce a tenere lo stesso passo.
M'incuriosisco e allora li seguo anche se non alla stessa velocità.
Giunti all'incrocio con Via Conte Verde l'attraversano e seguitano andando dritti verso l'altro incrocio con Via Principe Eugenio, sempre dialogando e gesticolando.
Noto che lui parlando con lei che gli sta dietro a fatica non si volta mai. Perché? Mi pongo la domanda ma mi rispondo dicendomi di farmi i fatti miei.
La curiosità che mi ha spinto a seguire la coppia almeno fino a che mi è stato possibile nasce da un ingenuo mio desiderio: mi sarebbe piaciuto che a lei fosse riuscito il sorpasso.
Si sarebbe voltata a parlare con lui?

26 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Alla mia dolce metà gliel'ho tolto, il viziaccio di camminare per la strada precedendomi e l'ho fatto grazie ad una informazione che - molti lustri prima - mi aveva dato mio padre.
Essendo stato spesso in Africa, mi raccontava che (credo in Congo/Zaire) le donne dovevano stare 6 passi dietro al proprio uomo, perché così voleva la loro cultura.
Quando dunque il mio amore mi camminava davanti, da dietro io cominciavo a dire ad alta voce perché tutti mi sentissero: "Scusa, scusa! Sono solo 4 passi dietro di te... troppo vicina! Ti chiedo perdono e non mi frustare stasera per questa mancanza di rispetto!!!"
Puoi immaginare gli sguardi che i "passeggiatori" lanciavano a mio marito, che ovviamente si bloccava immediatamente. Le signore erano le prime a capire il mio escamotage e mi strizzavano l'occhio: sono sicura di aver fatto scuola!

Ernest ha detto...

ah ah direi che la tattica di Bastian paga molto! :)

VilmasCreativeArt ha detto...

Mi è piaciuta la tua riflessione ed il tuo osservare sempre ogni minimo particolare delle situazioni.
Ma, forse non si volta perchè oramai ha la sicurezza che lei comunque sia sarà sempre li...è certo che qualunque cosa lei lo seguirà sempre.
Mai dare tutto per scontato, chissà, magari un giorno si gira e lei non c'è...
:D
Buona giornata... un abbraccio

Mariella ha detto...

Urca! Io ho il passo veloce e spesso, senza rendermene conto, distanzio gli altri.
Poi accorgendomene rallento, anche vistosamente.
Ma è più forte di me. Da sola sono una scheggia impazzita..

Abbraccio

robi ciprax ha detto...

caro Aldo,
ho appena visto l'arrivo del Tour de France all'Alpe d'Huez e ti ho paragonato a Contador che cerca di raggiungere Froom e Quintana che si stanno parlando, ma non ce la fa a capire nè cosa dicono, nè a vedere se ci sarà il sorpasso.
Penso che al Tour 2014 il tuo (e anche un pò mio) pupillo Nibali si butterà nella mischia.

Il nostro Aldissimo è sempre "maglia gialla" dei racconti.
Buona serata. robi

il monticiano ha detto...

@Bastian Cuntrari
@Ernest
@Vilma Bellucci
@Mariella
@cipralex1

E' una strana abitudine che hanno in molti ma questa coppia mi ha particolarmente incuriosito.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

Nou ha detto...

Ho creduto stessi raccontando di me e mio marito che pero' non mi parla e quindi è anche peggio.
Sono sicura che un giorno lo sorpassero': chi la fa l'aspetti!
Baci
Nou

paroleperaria ha detto...

Domanda legittima...
A me darebbe un fastidio pazzesco!

Pia ha detto...

Ciao Aldo,
mi chiedevo: intendi il sorpasso nel passo o il sorpasso nella parola???
;)))

nina ha detto...

Bello questo tuo interessarti di tutto e di tutti. E le tue riflessioni sono sempre acute: quella di tanti uomini di camminare davanti alle compagne (si sentiranno dei condottieri?) è per quanto mi riguarda un'abitudine da stroncare sul nascere.

il monticiano ha detto...

@Nou
@Fra
@Mondod'Arte di S.Pia
@Nina

Mi pare di capire che noi maschietti siamo piuttosto maleducati.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

Susanna ha detto...

In effetti, sulle prime anche io ho pensato a qualche usanza islamica...

Enly ha detto...

Pensa che il film IL SORPASSO non l'ho ancora visto e un cultore come me di film e di libri...

Adriano Maini ha detto...

Pensavo parlassi del mitico "Il sorpasso" di Risi, forse il mio film preferito, ma il tuo racconto ne é veramente degno.

il monticiano ha detto...

@Ibadeth Hysa
@Enly
@Adriano Maini

Credo che sull'argomento trattato siamo tutti o quasi d'accordo.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

zefirina ha detto...

devo dire che non mi è quasi mai successo nè di sorpassare nè di essere sorpassata
per fortuna
un saluto

Enly ha detto...

che caldo che fa....

chicchina ha detto...

Cammino-camminavo!- abbastanza veloce e reggevo le tentazioni di sorpassi azzardati.
Se cammino insieme è perchè mi piace chiacchierare,altrimenti ognuno per la sua strada e col suo passo!
Ciao Aldo.

Tina ha detto...

A me piacerebbe che molte la smettessero di "tentare di tenere il passo".

Mi pare che stiano radicandosi le abitudini degli anni 20.

Buona serata Aldo ;-))

il monticiano ha detto...

@zefirina
@Enly
@chicchina
@Tina

In questi giorni ho avuto il dispiacere di incontrare coppie dello stesso tipo.
Stateve bene e un caro saluto a tutti,
aldo.

Carlo ha detto...

Carissimo, passo per un saluto e per leggere i tuoi sempre gustosi racconti. Un buon fine settimana e ciao.

Nou ha detto...

Passo per salutare e per dirti che fa un caldo feroce. La casa sopporta bene e ci si difende tenendo chiuse le finestre dalla parte del sole e facendo andare i ventilatori.

Un abbraccio

Nou

Erika ha detto...

Anch'io cammino velocemente, sai Aldo.Ma quando esco con mio marito camminiamo a braccetto....
Buona vita!!
Erika

il monticiano ha detto...

@Carlo
@Nou
@Erika Napoletano

Ma è possibile che un ventilatore non basta ma ce ne vorrebbero altri tre, minimo.
Stateve bene e un caro saluto a tutti
aldo.

Cri ha detto...

Potevo ben essere io, la donna di mezz'età: mio marito, forte dei suoi venti centimetri di altezza in più, mi cammina davanti pigliandomi sempre più distanza, costringendomi ad urlare per far conversazione, e non voltandosi quasi mai a rispondermi...

Unknown ha detto...

grazie a te per il racconto e Bastian Cuntrari per il suggerimento, lo metterò in atto. buona notte