…e fresco di giornata. Spetta ad altri l’ardua sentenza se vale la pena tenerne conto oppure non farci caso. Io, personalmente, propendo per il sì.
Circa due ore fa esco dal barbiere vicinissimo casa mia e, fatti alcuni passi, all’incrocio tra via Emanuele Filiberto, Via Galilei e Via Bixio, mi ferma una signora: attempatella, grassottella, elegantella (non si dice ma giusto per fare rima), bel viso tondo, begli occhi celesti, bel sorriso.
Mi apostrofa e mi fa:
= Per favore sa indicarmi Via Bixio?
La guardo stupito giacchè è proprio la via che stiamo iniziando a percorrere, io per andare al mercato di Piazza Vittorio, lei non lo so.
= Ecco signora è proprio questa davanti a noi e…
= Uh! Che sbadata…non ricordavo più dov’era…sa ci venivo negli anni cinquanta per frequentare la scuola elementare…c’è ancora la scuola?...a quei tempi io stavo con la maestra Taddei…era anziana, ma le volevo bene e lei altrettanto…(così, tutto d’un fiato)
Interrompo il flusso e dico:
= La scuola c’è sempre, anzi adesso c’è anche l’asilo-nido che è stato realizzato piuttosto di recente…
= Davvero?...Mi piacerebbe rivedere la mia vecchia scuola…
= Se viene con me ci passiamo proprio davanti…Mi segua, io poi proseguo per il mercato di Piazza…
= Anche quello c’è ancora?...
= Sì ma adesso c’è il mercato nuovo, al coperto…
= Vorrei tanto andarci…(sempre tutto d’un fiato)…io sono nata al campo profughi di Piazza Santa Croce in Gerusalemme dove c’era il Museo dei Granatieri…I miei genitori son dovuti scappare dalla Libia subito dopo la guerra. Loro erano contadini friulani e dovevano andare nelle campagne vicino Latina portando me e i miei tre fratelli e…
Torno a frenarla e la informo:
= No, il campo profughi non c’è più, il museo invece sì, vicino la Basilica di Santa Croce, se facciamo pochi passi gliela indico…
= Volentieri…
= Ecco, questo è l’asilo-nido e questo è l’ingresso della scuola…
= Sì, sì…adesso ricordo perfettamente…che bei tempi…ricordo persino i miei compagni di scuola, come ci divertivamo…e quante risate…poi le custodi…ne ricordo una che mi abbracciava sempre perché mi diceva che le ricordavo una sua nipotina…quando venivo qui c’era la maestra Taddei…(ancora tutto d’un fiato)…
= (cercando di essere il più cortese possibile, però sforzandomi un po’)…Ormai credo non insegni più…
= Lo penso anch’io…
= Bè…io adesso vado al mercato…
= Le dispiace se vengo anch’io?...
= (stavo per risponderle come uno stupido..no tu no…) E perché mai dovrebbe dispiacermi?…
Camminando camminando, parlando parlando, arriviamo dopo poco all’ingresso del mercato e lei, porgendomi la mano mi fa:
= Ciao, io mi chiamo Anita…
= (io, spiritoso)…Garibaldi?...
= (spiritosa anche lei)…bè…sono un po’ più giovane…non trovi?...
= Certo, scusami…io mi chiamo Aldo…ciao…
(senz’altro aggiungere, sorridendo entrambi, ce ne andiamo ognuno per la sua strada, volgendo il nostro sguardo indietro).
IL CASUALE INCONTRO HA AVUTO UN DISCRETO INIZIO MA LA FINE NON QUELLA CHE SPERAVO.
38 commenti:
divertente!
Aldo,
Caro e spiritoso!!
Buon giorno
Un bacio
Ornella
Aldo buongiorno, attendo di leggere la seconda parte...per ora non ho intuito niente.
@Andrew: E come no!. Per me non lo è stato essendo finito lì.
@Tua madre Ornella: sì, ma fino ad un certo punto.
Buongiorno anche a te e un abbraccio.
@stella:buongiorno.Mi dispiace ma lì ho descritto inizio e fine. Non c'è stato un seguito.
Ehm... Alduccio ma qual'è la fine che speravi?????? ihihihihih E non dire che so' maliziosa!!!! Poi me lo dici vero? In confidenza... ;)
Ma scusami, se desideravi, diciamo, un seguito, non avresti dovuto manifestare un maggiore interessamento? :-D
Appunto, quel che dico anch'io. Pareva ti stesse rompendo tanto , ma speravi in un seguito? E poi non si sa mai, domani te la ritrovi al mercato.
ma non le potevi offrire un bel gelato da fassi?????
E allora che fine speravi???
Ogni lasciata è persa!
@ANNA: Annare' la fine che speravo non te la posso dire manco in confidenza, mi dispiace.
@Vincenzo Cucinotta: Vince'...sai come si dice a Roma?...che il momento del fregnone capita a tutti un giorno o l'altro.
Mi dirai, anzi me lo dico da solo, che a me capita spesso.
@aleph: ma che fai, ci metti il carico da undici?
Certo che, se dovessi incontrarla ancora...mbè...un comportamento differente sarebbe più logico.
@zefirina:Eccola la soluzione! E' inutile voi donne siete più sveglie, almeno di me...Un gelato!...e da fassi poi!!! Però un momento...a quell'ora mattutina chissà se era aperto?...Comunque hai ragione, potevo provarci.
infatti vogliamo la seconda parte!
Aldo caro, chiedo anch'io la seconda parte del racconto. Magari potresti continuare narrando come avresti voluto finisse l'incontro....che ne dici? O sarebbe troppo "farci i cavoli tuoi"?:)
Ti abbraccio e a presto.
Molti incontri casuali si rivelano una miniera di ricordi, confidenze. Io ricordo ancora la signora attempatella che, solo perchè le cedetti il passo in una strettoia pedonale, per ringraziarmi mi raccontò quarant'anni di storie di fabbrica (durante i quali ci rimise un paio di dita di una mano) e di lotte sindacali. Davvero da farci un romanzo.
La mente persa chiede la seconda parte...mi viene spontaneo dirti mente persa...non perderti nel dopo...goditi questa bella avventura di Aldo...vera o non vera...va goduta..poi, Aldo ci penserà e ci farà il bis...se c'è...ma si, ma si, ma si, che c'è, vero Aldo?
Buona serata, ciao!
Caro Aldo, io insisto con il dire che ogni lasciata è persa...ma forse è meglio così no? Pensa se ti fosse capitata una della serie " attrazione fatale"? :))
Concordo con la proposta della Luly, un bel racconto su come sarebbe andata a finire... A presto buon Aldo
@stella
@Veneris
@La Mente Persa
@Giovanni Greco
@luly
@Finazio
@rosy
@Angelo azzurro
@Pierprandi
Innanzi tutto mi scuso con i blogger amici sopra elencati se fornisco un'unica risposta ai loro graditissimi commenti ed anche alle loro curiosità. Ciò è dovuto al fatto che tutti o quasi avete espresso il parere, rispettabilissimo per carità, che il racconto avesse un seguito con una ulteriore seconda parte ed anche sapere quale speranza nutrivo per la fine di quell'incontro. Però non lo posso fare giacchè sarebbe un'alterazione della verità. Le cose sono andate così come le ho descritte, quasi frase per frase ed anche con un comportamento il mio che, per dire il vero, non è piaciuto neppure a me. Ma lì per lì tutta la faccenda si è svolta troppo rapidamente ed io, che sono sempre un po' tardo nei riflessi,
non ho colto l'attimo e non so se ho perso o meno qualcosa. A tutto questo va aggiunto anche il fatto che lei, Anita, giunti alle porte
del mercato mi ha salutato molto frettolosamente ed io, probabilmente, ho reagito come uno sciocco. Ecco infatti spuntare alla fine il senno di poi.
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI.
Io ripeto quello che scrissi la prima volta da te. Resto sempre sorpreso da come riesci a rubarmi con lo scritto. Grazie Aldo ^^
Ma le hai detto "MANDI"?
Avresti fatto un figurone con una friulana a salutarla nel suo modo...
Mandi mandi, Aldare'
Dì la verità, a te quelle "attempatelle grassottelle e elegantelle" non sono esattamente il tuo genere. E neanche quelle invadenti.
Ma se fosse stata giovane, snella e non troppo in ghingheri?
Quale sarebbe stato il programma della giornata? (e qui, se non temessi di eccedere con la confidenza, aggiungerei: "vecchio marpione")
Ciao, cometa
No! Non mi dire che è finita male? Ma secondo me manco ci hai provato!!
Voglio saper di più! :)
@Le Favà: Ti ringrazio ma sapessi, in definitiva, quanto mi sarebbe piaciuto farmi rubare. Questo dopo però, in quel momento nulla.
@Kaishe: Non mi ricordo se me l'hai
già tradotto tempo fa però mi sembra di sì. Vuol dire BACI, vero?
Se è cosi e se me lo fossi ricordato l'avrei detto tre volte.
Sarebbe cambiato il finale?
@cometa: Ti ringrazio per il "vecchio marpione" che magari mi merito ma ti assicuro che anche la grassottella era gradevolissima.
Io meno, molto meno e per di più tonto!
@l'incarcerato: La seconda che hai detto.
Per la terza non posso fare nulla. Il sogno è svanito. Ha vinto la realtà.
"No, il campo profughi non c'è più".
Aldo, questo è genio; lo sai, vero? Non negare!
E' lo spirito del grande Gassman. Ripenso a quello che hai risposto e rido come un deficiente (mia mogli direbbe che allora sono coerente).
Ciao!
Aldo,il caso favorisce,certo,la tua simpatia è accattivante,e lo sai,ma qualche volta anche al caso si deve dare una spintarella,per conclusioni diverse!
Scrivi benissimo e sai cogliere sempre il lato migliore delle cose:con te non ci si annoia di certo.
Un saluto sempre affettuosissimo e cordiale.
Hummmm,e che sperava il bel Monty??L'ovetto è fresco,la signora un po' meno...Ma i ricordi sono vividi.Ciao Garibaldi...opss Aldo!!:-)
p.s.
Monty,scusa l'assenza,non m ene volere,al momento NON c'è calma ,al di la della sponda
holaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
sor aldo!!!
ma che fine volevi???? ;)
mannaggia mannaggia alla tua età che volevi fà...........
ricordate la berzelletta ahahahaha
besito!!!!
hasta siempre!!!
Caro Aldo, in attesa di leggere della tua prossima avventura, sono curiosa di sapere come affronti l'ondata di caldo di questi giorni.
Scommetto che ti chiudi in casa e dai libero sfogo alla tua creatività...si o no??
@riccardo uccheddu: la risposta sul campo profughi m'è venuta spontanea.Vorrei vedere dopo oltre 60 anni che è finita la guerra sono sparite anche le tracce del campo.
Dì pure alla tua gentile signora che non sei affatto coerente con quell'appellativo giacchè anch'io quando leggo dei post in alcuni blog rido molto e da solo. Vuol dire che siamo in due. Ciao a te e a tua moglie.
@chicchina: Vedi chicchi' l'idea della spintarella non m'è venuta per niente in mente questo ti dimostra quanto so' tonto. Dopo mi sono venuti i dubbi se qui,se lì...
Va bene, vuol dire che se dovesse ricapitare cercherò di essere più sveglio.
Salutissimi affettuosissimi.
@gabrybabelle: gabrì...se ero Garibaldi e quando l'avrei lasciata andare Anita, neppure se dovevo andare a Teano.
Fammi sapere quando il mare si calma.
@NADIA: e te credo che m'aricordo 'a barza...però sei crudele...almeno la speranza!
HASTA SIEMPRE!!!
@Angelo azzurro: il tuo commento è arrivato quando ormai stavo scrivendo.
Ma come hai fatto a sapere che è proprio quello che sto facendo per ovviare al caldo. Certo le idee faticano un po'a venire fuori ma io ce la metto tutta.
GRAZIE ALDO,
grazie di esserci sempre!
Un bacio
hola Sor Aldo...
un pò di anni fa c'era un tizio che cantava più o meno così...." esperanza d'esco.... io me siento molto mal......
a sor A' ......la speranza è sempre l'urtima a morì...........e annamo no'..............
besito................
Apperò Aldo, mi sa che mi devo trasferire dalle tue parti: qua a Torino col cappero che qualcuno ti rivolge la parola! Sai, i piemontesi....
Aldo, mi aspettavo che la signora non fosse in carne ed ossa ma un fantasma tornato sui luoghi della sua infanzia...davvero!
Che ci speravi?
Altro che anziano....giovane nel cuore e nello spirito...e nelle gambe (lunga passeggiata)!!!
buona giornata
@TmOrnella: mi fa piacere che,malgrado tutto, riesci ad essere anche tu vicina ai tuoi
blogger amici. Un forte abbraccio.
@NADIA: perchè seguiti a infieri' e
a spara su la croce rossa? e annamo
no? dumila besitos!
@Rouge:Embè?...la sai che Roma è una città aperta, deciditi, vieni a passeggiare per queste vie, viali, vicoletti e piazze. Vedrai quanti incontri che fai di tutti i colori.
@rakyatindonesia: benvenuto, io non parlo inglese, francese, spagnolo e nemmeno indonesiano, mi dispiace. Parlo e male l'italiano
mentre tu lo parli. Ti ringrazio per i suggerimenti su Google Translate. Ciao e grazie a te.
@serenella: Eccome se era vera! Ed anche viva e vegeta...Io forse un po'meno.
@la signora in rosso: Sinceramente lì per lì non m'è venuto in testa niente. Dopo invece, ripensandoci,
qualche speranza...molto pudica però.
Ciao Aldo, ho letto il tuo commento, non dirmi che non sai inserire un video.. che non ci credoooooooooooo!!!fammi sapere.
Buona Domenica e buona serata di Sabato..
ciaoooo
tè capit cosa mi combina il sor Aldo???;-))))))))
ma non ti posso lasciare solo un attimo che mi rimorchi subito le signore??:-)))
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