venerdì 7 gennaio 2011

SONNO

La mia personalissima guerra contro il sonno ebbe inizio all'incirca quando cominciò la Seconda Guerra Mondiale, oltre settanta anni fa.
Pensandoci bene mi piacerebbe battere questa sorta di record arrivando alla durata di quella dei cent'anni fra l'Inghilterra e Francia – protagonista tra gli altri la ben nota Pulzella d'Orléans Giovanna d'Arco.
Credo che il motivo della mia insonnia derivi da un episodio che ancora ricordo benissimo.
Avevo circa dieci anni e a casa mia noi quattro fratelli eravamo stati abituati da nostra madre ad andare a dormire non più tardi delle ventuno anche perchè non avevamo TV, all'epoca una perfetta sconosciuta.
Io e mio fratello più grande – dodici anni – dormivano in due lettini in camera da pranzo, gli altri due – di sei e quattro anni – nella camera da letto dei nostri genitori.
Mia madre era solita rimanere alzata fino a tardi in attesa del ritorno di mio padre – macchinista di teatro - che rientrava dal lavoro poco prima di mezzanotte.
Dopo aver sistemato quello che noi fratelli avevamo messo in disordine dentro casa era solita venire a sedersi in camera da pranzo a rammendare o a ridurre di misura gli abiti di noi due fratelli più grandi per poi passarli a quelli più piccoli.
Nel frattempo ci raccontava fatti della sua gioventù fino a che non ci vedeva entrambi addormentati.
Un giorno però mi raccontò l'episodio cui facevo cenno prima.
Mi disse che non una ma almeno tre volte nel corso degli ultimi tempi, verso le ventitré, mezz'ora pù mezz'ora meno, io mi alzavo dal letto e, avviandomi in cucina, ad alta voce dicevo =mi devo sbrigare sennò faccio tardi a scuola=
Poco dopo tornavo dalla cucina e mi rimettevo tranquillamente sotto le coperte.
Mia madre non mi diceva neppure una parola perché sapeva che non era opportuno svegliarmi.
E meno male che non ho imitato il più piccolo dei miei fratelli il quale una volta, da bambino, vide sul tavolo di cucina un rettangolo di qualcosa di sostanzioso e, credendolo formaggio, gli dette un morso. Era sapone da bucato.
Da tempo non sono più un sonnambulo ma non riesco a dormire se non prendo una compressa di sonnifero.
Quesito forse un po' stupido: chissà perché sulle scatole di compresse c'è scritto "per uso orale". Si possono usare in altri modi, ad esempio come supposte? Troppo piccole, non credo.
Attualmente la situazione sulla faccenda sonno e derivati è la seguente: tutte le sere alle 21 – 21.10 salvo imprevisti, metto a dormire il mio pc-Pasquale. Cerco in TV un film o una trasmissione decente da vedere e, verso le 23 – 23.30 quando tali programmi solitamente smettono, prendo la compressa di sonnifero la quale per fare effetto, almeno su di me, ci mette minimo un'ora. Inganno l'attesa sintonizzandomi sul canale decoderizzato Rai Storia e, esattamente quindici minuti prima delle 02.00 mi sveglio.
Devo ricominciare da capo: alzarmi da dove mi ero seduto e addormentato, mettermi in pigiama etc etc.
La giostra quotidiana, serale, anzi notturna ha ripreso a girare.

30 commenti:

Chica ha detto...

ideuzza!!! perchè quando prendi la pastiglia non ti metti anche il pigiama e ti vai a vedere la tele in camera, nel letto??? eheheheh.....;)

Nou ha detto...

Mai dire mai! Aldo, ho passato circa 15 anni nelle tue stesse condizioni e oggi, inspiegabilmente, posso prendere sonno senza pillole. Ho deciso di smetterle in seguito a un forte attacco di bruciore di stomaco, che naturalmente non c'entravano con la pillola in questione, ma alla quale io ne attribuivo, in parte, la causa! Ora mi addormento abbastanza tardi e mi sveglio abbastanza presto il mattino... in compenso schiaccio un breve pisolino durante la giornata.
Mi è piaciuto anche questo tuo quadro famigliare (la mamma che cuce e racconta) : soggetto possibile per un'opera di Chagall su cui fantastico circa i colori che avrebbe usato.
Baci, Nou.

Lara ha detto...

E' sempre bello venire a leggerti, caro Aldo.
Però secondo me ha ragione Chica: dovresti mettere il pigiama quando prendi la pastiglia, altrimenti fra svestirti e rivestirti, ti svegli di nuovo.
Scusa per il consiglio che non hai chiesto :))
Un abbraccio grande,
Lara

Susanna ha detto...

Basta che non fai come mia madre, la quale si piazza davnti al televisore e si addormenta immantinente. Quando il film finisce, si alza e prende il sonnifero.
Una volta ha addirittura messo la sveglia. Per ricordarsi di destarsi e prendere il sonnifero.
Io di solito dormo come un sasso, a meno che non vengano i gatti a sistemarsi sul letto in varie positure, tutte comode per loro e scomodissime per me. Ma sono vecchi e malati, chi ci ha il coraggio di buttarli giù?

web runner ha detto...

Sembra strano che ci sia scritto "per uso orale", vero Aldo? considera però che la gente si fa idee strane a volte. Lavorando in ospedale ho visto di tutto, da gente che si infila le fiale di vetro o le capsule per via rettale, a chi si è bevuto (oltre al poco cervello) il liquido di coltura per i tamponi faringei o per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

Unknown ha detto...

Mio marito, quando decide di dormire, appoggia la testa sul cuscino e dopo 5 secondi -dico 5- dorme.
Io ho sempre impiegato molto di più ad addormentarmi e ne approfitto per cercare di risolvere un rebus o una crittografia che ho salvato nella mente.
Ma a spizzichi e bocconi, quante ore dormi?
Cristiana

Ernest ha detto...

Per dormire si potrebbe optare per i libri di vespa.... Ahhhhh meglio di no con quelli solo incubi!
Saluti Aldo

Greis ha detto...

Da sonnambulo a insonne..Aldo non conosce vie di mezzo :(
Io mi chiedo..
quelli che non capiscono che la pillola va ingerita dalla bocca, capiscono cosa significa VIA ORALE o si domandano come si potrebbe fare ad ingoiarla SCRIVENDO?
Bacioni :)))

Rosaria ha detto...

Questi tuoi racconti fanno assaporare l'atmosfera di un piccolo mondo antico e dove traspare L'amore della famiglia
Il passo dedicato a tua madre è stato bellissimo

Su queste fredde pagine sai "disegnare" con tanto garbo i tuoi ricordi.

Con affetto, ti dico grazie.

@enio ha detto...

non è che a svegliarti è la prostata, perchè solitamente la pastglietta dovrebbe fare effetto... altrimenti è ora di cambiarla... l'assuefazione non le consente più di agire per aiutare il sonno ad arrivare.

Ady ha detto...

la cosa che mi ha più colpito del tuo racconto è la figura di tua madre che vi raccontava di lei da ragazza per indurvi il sonno...bellissimo.
...credo che sulle tue compresse ci sia scritto 'per uso orale' perchè qualcuno le frantuma e le inala per usarle come stupefacenti...ma tu non farlo, mi raccomando, fammi il bravo.

il monticiano ha detto...

@Chica: l' ideuzza non è male fino al punto di indossare il pigiama. Poi però cercando di dormire nel mio letto ad un posto, in camera mia e volendo vedere la tele questo non è possibile in quanto stando a letto posso guardare i cassetti della mia scrivania poiché
non c'è l'allineamento con lo schermo TV. Non solo, metti caso che riesca a dormire per tutta la notte o quasi, la TV starebbe accesa tutto il tempo.
Mi devo rassegnare.

@Nounours(e): Beata te che sei riuscita a sconfiggere l'insonnia
naturalmente. Ho provato anch'io ma ho contato inutilmente milioni di pecore.
Grazie Nou,un abbraccio.

@Lara: Grazie anche del consiglio ma come leggi dalla risposta a Chica c'è qualche problema ad adottare il suggerimento.
Un abbraccione anche a te.

@Ibadeth: Grazie anche a te per il suggerimento ma con me la cosa non funziona. Anche la mia gatta di un tempo voleva assolutamente dormire con me.

@web runner: Hai ragione in tutti gli ospedali che ho dovuto mio malgrado frequentare ne ho viste di tutti i colori.

@cristiana70: Ne conosco anch'io di persone che, beate loro, fanno come tuo marito ma per me non se ne parla. La durata del mio sonno varia dalle 3-4 ore alle 5 circa.

il monticiano ha detto...

@Ernest: Una volta veniva usato il rogo per la distruzione di libri. Farei altrettanto per quelli del vespalecchino.
Saluti anche a te.

@Grace(ma pura NANA vergine): Si credo anch'io che sarebbe molto difficile comprendere quale sia la decisione da prendere.
Un abbraccione.

@rosy: Ed io ricambio con altrettanto affetto le tue parole.
Un abbraccione.

@enio: Per fortuna problemi di quel tipo ancora non li ho.
Ho cambiato tipo della compressa ma è andata peggio.

@ady happyborn: Vero, ricordo mia madre ancora così immersa in queste faccende.
Ti prometto che mi comporterò
da bravo "ragazzo".

riri ha detto...

Ciao Aldo, il racconto di uno spaccato di vita vissuta è veramente bello (soprattutto la parte che riguarda la mamma), per il resto ti comprendo, io dormo pochissimo, però faccio quasi sempre un riposino pomeridiano.
Ci sono mille consigli per l'insonnia ma è difficile trovare quello giusto e meno dannoso, la melatonina per esempio, la usa da anni un'amica..Io mi accontento, non devo lavorare, quindi mi prendo la vita da giovane pensionata sessantenne in erba:-))
senza usare spinelli, ma solo verdure di stagione..Orale, mi è piaciuto tantissimo, maròòònnaaaa mia, se ne sentono di tutti i colori ahahahah.
Ti abbraccio con stima ed affetto.

Ambra ha detto...

Bellissima l'atmosfera che hai evocato, con la mamma che vi racconta di sé e vi fa addormentare. Un'immagine dolcissima.
Quanto all'insonnia, sentire un medico no, eh?

Unknown ha detto...

da piccola anche io ero sonnambula. Pare che, oltre a parlare, mi alzassi pure. Una volta i miei mi hanno sorpresa a rifare il letto. Mah. Oggi credo mi sia rimasta "solo" l'abitudine di parlare, sperando di non dire cose compromettenti!

Gianna ha detto...

Che bello avere avuto una mamma così delicata!

Avanzando con gli anni...si dorme meno, è normale.

il monticiano ha detto...

@riri: Grazie di tutto, vedrò di trovare qualche altro rimedio o mi farò cantare la ninna nanna da qualcuno che forse è la terapia migliore.
Un abbraccione a tutti voi.

@Ambra: Il/i medici li ho sentiti e c'è stato chi mi ha prescritto il Tavor ma non c'è stato nulla da fare.
Il sonno continua a latitare.

@Turista di mestiere: Anche tu? Io non ne ho saputo nulla fino a quando non me lo raccontò mia madre. Sai che pure io ho avuto il vizietto di parlare nel sonno?
Dopo ho smesso. E meno male.

@Stella: Sì, è stata una mamma speciale, come tutte le mamme penso.
Da meno a niente forse è un po' troppo.

Adriano Maini ha detto...

L'ho sempre detto, ed oggi lo rilancio a gran voce, che sei un personaggio da film. Tu, però, diversamente da altre amabili storie che ci hai raccontato e spero racconterai ancora e che vanno nel filone alla Comencini e alla Dino Risi, sei un protagonista da commedia brillante all'americana, quelle con Cary Grant, James Stewart (facile che da giovane, altezza esclusa, gli somigliassi!) e Gary Cooper.

Tina ha detto...

Che splendore di immagine la mamma che rammenda e si racconta, finirò col dedicarti un'altro post, credo sia il minimo adorabile Aldo.;-))

Quando il sonno è latente mi basta bere qualcosa ad alta gradazione e ... crollo in 5 secondi in braccio a Morfeo, niente pastiglie, essendo astemia, mi basta il fondo del bicchiere per finire nel fondo del letto ;-))

Che sei unico te l'ho già detto vero?

Se reggo ti scrivo, diversamente, domani ;-))

Notte buona Aldo;-))

Sandra M. ha detto...

Che bel racconto, anche questo. Sembra di vederla la tua mamma che cuce e racconta...
Ma perchè non chiedi al medico di cambiare pillolina? So che spesso danno assuefazione e il cambiare giova.

Rosaria ha detto...

Permesso? Sei sveglio?
Stanotte non dormo io, oggi ho dormito fino alle sei di pomeriggio e mo sto qui bella sveglia e cosi mi son detta fammi andare a vedere se il mio fratellone sta ancora sveglio?
Auguro a te e a me sogni d'oro
Ciao alduccio

il monticiano ha detto...

@Adriano Maini: Peccatto che ti sei fermato su un solo punto riguardo l'accostamento a quei magnifici attori che hai citato perché oltre alla differente altezza ce ne sono altri ancora e tanti e tutti negativi.

@Tina: Quanto agli alcoolici li ho dovuti eliminare da molti anni e quindi mi devo servire di pillole che, secondo me, fanno molti più danni.
Grazie e buona giornata.

@Sandra: Grazie anche a te. Quanto al cambio di pillole ne ho già assaporato altre che hanno avuto un effetto peggiore.

@rosy: Il tuo fratellone proprio all'una si è infilato sotto le coperte e ha cantato la Tosca per un bel po'.
Buongiorno Rosy.

Rosaria ha detto...

Buongiorno a te e buona settimana
Ciao

Nou ha detto...

Buon giorno Aldo... ogni volta che scrivo "buon giorno" mi dico: -bada bene che ora si scrive tutto attaccato-, ma è più forte di me non superare i retaggi dell'antico apprendimento. Questo Buon Giorno staccato l'ho pure ricamato a punto a croce e l'ho collocato sulla mensola del bagno della mia ex "La Casina" del Bed&Breakfast :)
Ciao Aldo e buoni giorni!

Carlo ha detto...

Ciao Aldo e buona serata! Il tuo racconto è di un bello incredibile. Parecchi anni dopo, ho ricordi simili e anche un po nostalgici. A me, andare a dormire alle 21, dopo carosello, mi faceva un po incacchiare... però, che tempi indimenticabili che erano!

Sulla tua insonnia, purtroppo, non saprei come aiutarti. Ho il problema opposto e a 52 anni, dormo come una "creatura"!! Basta che guardo il cuscino e.... ronf, ronf! Al mattino, invece, servono ben 2 sveglie. La prima è d'ordinanza e la seconda... d'emergenza!! Spero duri fino a 100 anni... amici insonni, mi dicono che non "è bello"!

Comunque, hai provato a chiedere consiglio in erboristeria? Tanti anni fa (motivi di stress) non riuscivo a dormire... una brava erborista mi consigliò valeriana ed una camomilla che aveva del miracoloso!

la Volpe ha detto...

ah, l'insonnia, questa bestia

io ho cominciato l'insonnia nel 2005, cominciando a scrivere un racconto sull'insonnia di cui sono diventato prigioniero

aiuto!

il monticiano ha detto...

@rosy: Anche a te e buoni sette giorni.
Ciao.

@Nounours (e):B u o n g i o r n o e buone giornate.
Ciao.

@Carlo: Beato te, allora dormi come un angioletto.
Cercherò disperatamente quella brava erborista per farmi dare qualche buon consiglio.
Sogni d'oro.

@la Volpe: Mi dispiace, come si usa dire: chi cerca aiuto trova
soccorso (da dare).

Nicole ha detto...

Non dirlo a me, anche io soffro di disturbi del sonno...è un tormento, ma non vorrei abituarmi ai sonniferi.
Solo col caldo dormo di più, ma solo perché collasso.
Ti ci vorrebbe un massaggino distensivo o un bicchiere di latte caldo con del miele.Hai mai provato? Non dico il massaggino, perchj quello è solo un desiderio, perché chi vuoi che trovi qualcuno che ci massaggi...Io non l'ho mai trovato...a meno che non si paghi nessuno è disposto a perderci del tempo.
Altro sono determinati massaggi:)

Ma un bicchiere di latte caldo con del miele lo vedo più possibilista e potrebbe aiutare.

Luigina ha detto...

Il suggerimento di Chica credo sia da seguire: per me la TV è il più potente sonnifero. Posso guardare la trasmissione più divertente ed interessante, ma dopo pochi minuti crollo senza bisogno di pastiglie.