lunedì 12 settembre 2011

LA FANTASIA E' VOLATA VIA

Inseguita a passi veloci dalla memoria che se ne sta andando ed anche il tempo non è da meno.
Non che me ne sia accorto improvvisamente ma col procedere inesorabilmente dei giorni, dei mesi e quindi degli anni è ovvio che le cose possono soltanto peggiorare.
La prova è che quando mi accingo a scrivere qualcosa perché la cassaforte dei ricordi sembra si stia aprendo non faccio in tempo a catturarne uno che già lo sportello si richiude.
E allora tento, tento ancora di aprirla ma pare che tutte le combinazioni di cui mi è rimasta traccia non funzionino più.
Ad onor del vero m'infastidisce il non rammentare più ricordi se non per una fortuita coincidenza con qualche avvenimento del tempo attuale.
Però il "volo" della fantasia mi secca ancora di più.
Mi sono reso conto che la mia fantasia dipende – sembrerà strano – da chi e che cosa incontro durante la giornata poiché anche un piccolissimo accadimento – a me è capitato spesso – può dare alla stessa fantasia la capacità di fantasticare.
Ma proprio questo è il mio problema. Per quanto mi sforzi è un po' di tempo che si è bloccata.
Ne ho preso atto e mi sono rassegnato.
D'altra parte arrivato a quest'età non poso pretendere di più dalla mia mente e, ovviamente dal mio fisico in generale.
Belli però i giorni della giovane età.
Mi consolo con il fatto che ogni giorno è un giorno in più ed è proprio vero quello che ricorda una cara amica blogger citando queste parole ".....del doman non c'è certezza.....".

42 commenti:

R4SENN4 ha detto...

Anche a me la fantasia mi si è inceppata da un pezzo, ogni tanto ci penso, è successo forse dal tempo in cui è nato internet, che se da una parte è un vantaggio, dall' altra parte intorpidisce i cervelli. A cosa serve la fantasia, quando puoi avere un occhio sul mondo con un semplice clic?

Adriana ha detto...

Purtroppo, crescendo acquistiamo in esperienza e perdiamo in fantasia. Come sarebbe bello poter mantenere entrambe le caratteristiche!

Unknown ha detto...

Stai certo che tu hai ancora spirito d'osservazione e fantasia DA VENDERE! Tutti i tuoi post lo dimostrano.
Forse sei un po' disincantato per colpa di tutta questa tecnologia, come dice R4SENNA.
Prendi me, la mia fantasia latita: l'unico essere che la solletica è la mia Lilla, perchè sui cani fantastico liberamente.
Cristiana

riri ha detto...

...un giorno in più da godere, mille, diecimila,centomila giorni da regalare a chi ci ama..ma credimi caro Aldo, la "memory card" a volte fa cilecca a qualsiasi età, io non faccio testo, nè eccezione, tra un mese mi avvio al 26° anno;-) scritto come mi hai insegnato tu:-) ed ogni tanto perdo qualcosa, ma non ci faccio caso..prima o poi tutto ritorna..vuol solo dire che "incontri" che ti ispirano per ora non ce ne sono. Un abbraccio e buon inizio settimana da tutti noi.

Nou ha detto...

La tua fantasia, se è vero che se n'è volata via, ha lasciato il posto all'arguzia e all'ironia oltre alla bella scrittura, Aldo: si cambia! L'altro giorno sono andata a fare in giro fino alla piazza principale della mia città, dove c'è una fontana con piccoli rigagnoli e qualche posto a sedere all'intorno. Mi piace sedermi ad osservare e ascoltare il passeggio. Non mi penso mai d'incontrare qualche conoscente, eppure ne ho, perché ho lavorato in un ufficio con centinaia di colleghi. Solo la città, in quanto luogo, sento
familiare. Ad un certo punto passa una collega, con la quale in ufficio avevamo stretto un buon rapporto che sembrava nutrito di amicizia. Mi raccontava molto della sua vita durante la pausa del lavoro, persino quella che avrebbe dovuto tenere tutta per sé e il suo consorte e che io non ero interessata a conoscere: forse per quello poi ci siamo perse. L'ho vista passare con la bici a mano poiché neppure la bici può circolare nella piazza, rigorosamente pedonale. Era vestita tutta di bianco, impettita come una guerriera e camminava spedita. Durante il breve tragitto io la osservavo da seduta oltre la fontana e...ecco Aldo, del perché di questo aneddoto, la mia fantasia è diventata visionaria! In quel frammento di tempo ho rivisto tutti i nostri intervalli con gli sfoghi quotidiani che hanno espresso anni di vita: ho visto lei e dietro di lei in fila i suoi sette figli. A chiudere la fila il marito, maschio autoritario soccombente rispetto al quotidiano. Ora lei vive da sola perché i figli sono partiti e il marito è morto. Non è morto lo spirito battagliero che la trattiene ancora in prima fila.
Le ultime notizie le ho avute qualche anno fa in un incontro casuale. La mia fantasia è piena di visioni e i protagonisti assumono un aspetto trasfigurato: non posso scriverne perché li mortificherei.
Ciao Carissimo e un abbraccio, Nou.

Riccardo Uccheddu ha detto...

Dice bene R4Senn4: internet, come ho in effetti letto da qualche parte, può giocare di questi scherzi... pare, proprio per la sua struttura.
Ma nel tuo caso, caro Aldo, non riscontro "cali" di fantasia. Assolutamente!
Inoltre, è interessante proprio il fatto che tu abbia voglia di riflettere criticamente su un fatto come una (per me del tutto ipotetica) perdita di fantasia.
Dì un po', ma niente niente hai intenzione di buttarti in... filosofia?!
Un caro saluto!

Ernest ha detto...

Grazie Aldo
i tuoi post sono meravigliose lezioni
un saluto

Agnese ha detto...

non vola, non vola! acchiappala sempre, su un foglio, qui, ovunque...
ferma gli istanti e i ricordi, è tutto prezioso!

Angelo azzurro ha detto...

"del doman non v'è certezza" caro Aldo, è vero e vale per tutti, a prescindere dall'età. Godiamo di quel che si può "acchiappare" e a domani ci penseremo...domani.
Non ti preoccupare per la fantasia che è venuta a mancare: ha bisogno di riposare pure lei. Ma vedrai che torna se non ci pensi più di tanto.
Un abbraccio

Greis ha detto...

Aldo, ti sento tristino e questa cosa non mi piace.
Secondo me è il blog che periodicamente e per TUTTI costituisce un problema.
A me capitano dei periodi (tipo questo) in cui davvero non so cosa scrivere e mi danno.
Mi danno perchè mi mancano i commenti degli amici, il cazzeggio virtuale.
Ecco che penso ad un blocco di fantasia. Ma in realtà il blocco è solo mio.
E' il cervello, troppo preso da altro, a tarpare le ali alla mia creatività.
L'ispirazione torna quando smetto di cercarla.
I ricordi, invece, ci appartengono..peccato solo che siano malandrini..un attimo prima spariscono per castigarci, quello successivo ritornano per consolarci.
Il blog deve essere una gioia, non un impegno, la fantasia si ripresenterà e i ricordi pure..
Io ne sono sicura, devi esserlo anche TU :))))
Un abbraccione

Sandra M. ha detto...

Proprio così amico mio. Chi vuol essere lieto sia!Cogliamo l'attimo e "au diable" il resto.
:O)

Luz ha detto...

Intanto sono tre anni che fai il pieno di commenti, e di questo devi essere felice! Poi non ti preoccupare, magari farai qualche post in meno, ma i tuoi lettori ci saranno sempre e poi non rompere con 'sta storia della vecchiaia...
Ti abbraccio

luly ha detto...

E tu vorresti davvero farci credere che la fantasia...è volata via?!?!:)
Un abbraccio.

nadiaconsani.blogspot.it ha detto...

Caro Aldo, è vero che con il passare del tempo la fantasia si affievolisce per dare posto alla concretezza della quotidianità, ma è anche vero che non dobbiamo chiudere la saracinesca completamente e periodi di stallo (io ad esempio ho fatto un post proprio su questa mia sensazione)possono essere transitori e poiché appunto non sappiamo domani come ci sentiamo, sicuramente le nostre menti fervide troveranno uno spiraglio per sfornare nuove idee e nuove fantasie.
E poi pensiamo che al contrario di noi, ci sono persone della nostra età molto più aride di sentimenti e meno prolifici di argomentazioni.
Il tuo spirito saprà risorgere dopo aver letto i nostri commenti... commenti sinceri di amici sinceri, anche se virtuali.
Un abbraccio.
Nadia

Susanna ha detto...

Non penso che sia solo un problema d'età: penso dipenda dai periodi. Ho passato dei periodi in cui non mi veniva in mente niente da scrivere e non ne avevo neanche voglia. Come adesso.
Forse sarà un periodo così anche per te...

Ambra ha detto...

Mi è venuta malinconia per quella tua accorata espressione "Belli però i giorni della giovane età".
E' vero, è vero. Però è anche perché, per fortuna, non ricordiamo più i dolori, i pianti, le sofferenze che hanno accompagnato quei giorni.

@enio ha detto...

certamente bisogna vivere l'oggi intensamente non rinnegando mai il passato per non dover dire : mi dispiace. Nessun rimpianto se si vive intensamente... e in culo al tempo che passa!

Adriano Maini ha detto...

In ogni caso ti stai sminuendo, perché secondo me hai ancora tante cose da raccontare, soprattutto con la tua tipica verve!

L'angolo di raffaella ha detto...

... ma caro Aldo è semplicemente il classico blocco dello scrittore... cosa vai pensando.
La tua mente è un vulcano in eruzione che ogni tanto va un pò in quiescenza...tutto qui.
Felice giornata

premio petrolio ha detto...

anche i voli brevi possono essere entusiasmanti! :) *

Tina ha detto...

Concordo con Luz ;-))

Mi pare di averti detto che ti paragono a un gatto sornione che fa il pieno di coccole e poi si acciambella a godersi il tepore.

Un abbraccio Aldo ;-))

Francy274 ha detto...

Tanti dei Tuoi ricordi più belli li hai già immortalati in questo blog, così come i tanti nati dalla Tua fervida fantasia. Arriva sempre il momento in cui un artista cerca qualcosa di sorprendente che superi quanto creato fino a quel momento... ed ecco che la spasmodica ricerca tradisce l'estro... Così l'artista fa una bella analisi cercando il "colpevole" di quell'arresto, ma sa perfettamente che passata la svogliatezza ritorna a essere creativo e brillante.
Non c'entrano l'età o internet, è solo il momento di calma necessaria per il prossimo racconto :)
Capitava pure a Leonardo da Vinci... e s'arrabbiava tanto, dando la colpa alla sua mente, proprio come Te :)

Un abbraccio caro Aldo

la Volpe ha detto...

be' un periodo di secca capita a tutti, perfino ai giovinastri quale il sottoscritto (non so se hai notato lo stato comatoso del mio blog e della mia penna!)

buonissime cose come sempre!

Pupottina ha detto...

la realtà è ma miglior fonte per la fantasia...
capita anche a me di pensare qualcosa e di volerla scrivere e poi di perderla dalla mente o di non avere a portata di mano un foglio o un computer per metterla nero su bianco ... e resta lì o resta sul foglio che puntualmente non arriva mai quando vorrei scrivere qualcosa ed invece contemplo lo schermo... oppure lascio un commento al caro amico Aldo ;-)

Carlo ha detto...

Carissimo Aldo, ho un certo numero di anni in meno dei tuoi (non lo diciamo) e, se parliamo di fantasia, sono preoccupato quanto te! Sarà lo stress quotidiano, saranno le vicissitudini di questo momento ma sempre più spesso mi scopro davanti al pc che vorrei raccontare di quelle poche cose belle che vivo... e non trovo il modo di esprimerle. Tu, mi sembra, fai riferimento a ricordi che sfuggono. Aldo, credo di poter interpretare il sentimento di tanti se dico che leggere il tuo stile arguto e la tua meravigliosa ironia è una puntuale e rinnovata forma di piacere. Comunque, non ti preoccupare! Adesso sappiamo che se dovessimo iniziare a leggere una tua storia.... senza fine (rido!!!) sappiamo che ti si è "chiuso lo sportello"!!! Ciao Aldo e vista l'ora, notte buona!

DIANA. BRUNA ha detto...

Ciao Aldo,
non esagerare!!! Hai una mente come un quindicenne e non mi pare che ti manchi la fantasia....
Succede, sai? Ed è quello che sta succedendo anche a me, infatti io che fin da piccola ero sempre stata ammirata per la fantasia che mi sprizzava da tutti i pori....ora sta scemando...
Prima, quando scrivevo, le idee mi venivano con una facilità incredibile, tanto che dentro di me avevo quasi l'impressione che ci fosse qualcuno a dettarmi i pensieri.
Da un po' di tempo, io che ho sempre amato scrivere, faccio fatica e inizio racconti o poesie (tre racconti che non riesco a finire!!!) che poi lascio lì in un cassetto....
Mi sono detta che forse è la vecchiaia...
Poi dopo avere bene riflettuto sulla mia fantasia che si annebbia, ti dirò che sono arrivata alla conclusione che da quando ho iniziato ad usare il computer...mi sono bloccata!!!!
Spesso ho avuto la voglia di chiudere tutto e ricominciare a pensare, a giocare con i miei pensieri, a ritornare ad essere quella che ero...ma anche questa è una specie di droga, anche se non sono la "fissata" al 100/100 alla tastiera.
A volte mi prendo delle "vacanze"...ma le amicizie non mi sento di lasciarle perchè ho sempre molto da imparare da tutti...ed allora mi rifaccio viva.
Mi divido un po' fra il blog, che preferisco in assoluto, e nel mettere foto su Facebook...ma prima o poi bisogna che mi decida a lasciare per strada qualcosa proprio per non sentirmi troppo impegnata.
Ciao Aldo, prendiamo il bello della giornata che ci si presenta quando ci svegliamo, intanto il passato è andato e non ci si puo' fare nulla, il futuro deve ancora venire e non sapremo come sarà ed allora godiamoci il presente dove c'è sempre qualcosa da scoprire.
Un bacione e buona serata
Bruna

fabio ha detto...

Ed allora, ogni tanto ci fermiamo e ascoltiamo le memorie degli altri, che scavano ancora più lontano di noi... come io faccio leggendoti...
Ciao caro Aldo:

http://archiwatch.wordpress.com/2011/09/15/quergranfijodena/#comment-11515

Rosaria ha detto...

Alduccio la memoria si inceppa a tutti.
Non voglio più leggere questi tuoi
pensieri perciò sforza la
tua memoria e ti prometto che sforzerò la mia

Un bacione grande

Angelo azzurro ha detto...

Aldo caro, passo di qui per un saluto, che non fa mai male :)
Ciao e stammi sereno

riri ha detto...

Un caro saluto da una quasi 26enne in erba:-)),non fumo erba nè, sono solo a spasso nei parchi giochi:-)))

Roberto ha detto...

Per la verità, a me anzi è aumentata la fantasia... forse perché mi è venuta a mancare una parte di realtà. Ho piuttosto problemi di memoria spicciola: ogni tanto mi viene a mancare una parola... tipo l'altro giorno che ho passato mezza giornata a rincorrere il nome di un mio amico... non mi veniva proprio! Dopo è ricomparso da sé.

Enrico Bo ha detto...

Per la memoria non possiamo farci niente, per la fantasia la cosa è più grave, ma credo che sia una questione di atteggiamento mentale. Bisogna crederci Aldo, dai!

upupa ha detto...

Caro Aldo...e dai riacciuffala la fantasia...forse è solo andata a farsi un giro...tornerà perchè non può fare a meno di te!!!!!!!!un abbraccio

Rosaria ha detto...

Sono ritornata caro Aldo
aspetto un tuo nuovo post
amo tanto leggere le tue storie
e lo sai.
Ti abbraccio un bacione ciao e notte serena.

enzo ha detto...

Caro Aldo, ne parlavamo ieri sera con una zia di Letizia, ottantaquattrenne e ancora energica e indipendente. Si lamentava che le sue forze sono un po' diminuite, non ho potuto fare a meno di mettere sul piatto le mie che a 52 anni non sono più quelle di dieci o cinque anni fa.
E girano gli zibidei, certo!
Ci sto "lavorando" su questa cosa, che in fondo è una cosa naturale e quindi giusta.
Un abbraccio

Paola ha detto...

Ehiiiiiiiiii... assolutamente rassegnarti... capita a tutti di avere dei periodi infruttuosi... d'altronde la mente talune volte vuole un pò di relax per riprendersi poi con una esplosione d'energia... :-)
Ciao Aldo caro un abbraccio fortissimo per iniziare una stupenda settimana... bacino!!!

riri ha detto...

Ciao Aldo, un caro saluto un abbraccio ed un pensiero che da Torino arriva alla splendida Roma, in via della Polveriera:-)

Nicolanondoc ha detto...

Ciao Aldone, del domani non c'è certezza, sono d'accordo, è una riflessione molto attuale, ed è per questo che cerco di godermi la vita..anche mangiando delle buone cose..ti sembrerò materialista, ma in realtà sono altruista, altrimenti la mia dolce metà non potrebbe coltivare l'arte della cucina:-) Ti abbraccio caro amico:-)

Rosaria ha detto...

Aldo so che a Roma è arrivato il temporale-cosi cantava Rascel-
anche da noi ieri grandine e vento- che goduria- ma si dice per poco
ma noi prendiamoci quello che ci manda la giornata.
Ti abbraccio.

zefirina ha detto...

e che dire di una 54enne la cui memoria da mo che fa cilecca?????
troppoo sei in forma grande aldo

Linasolopoesie ha detto...

CARO ALDO .
viaggiare nel passato vuol dire cercare un pò di sicurezza.Nei momenti di tristezza significa tirare su il morale.I ricordi sono la prova che abbiamo vissuto, senza ricordi non c' è passato, senza passato non ci sarebbe nemmeno il futuro, sarebbe tutto un eterno presente.Ma non preoccuparti più di tanto , anche a me capita di non ricordare qualcosa e fare cilecca ,ma poi col tempo , mi torna la memoria, e anche la fantasia .
CIAO E BUON POMERIGGIO LINA ricordi

Luigina ha detto...

Come dice anche l'amica Rirì la memoria fa cilecca a tutte le età, ma l'importante è fare come te sforzarsi di darle una scossa ogni tanto e non importa come e quando. Ricordati che finché ti sostiene la curiosità e la voglia di imparare cose nuove resterai sempre giovane. Purtroppo io ho la mia mamma che da qualche tempo si rifiuta di farlo e io vedo spegnersi ogni giorno la luce che ravvivava il suo sguardo e mi rendeva orgogliosa di essere sua figlia. Ti abbraccio forte, augurandoti di non demordere e di continuare ad allietarci a lungo dei tuoi bei racconti con cui hai saputo imbrigliare la tua fantasia e i tuoi ricordi