Ciao Aldarello.
Sì lo so, non è più il caso di chiamarti così alla tua età ma a me piace molto chiamare te e i tuoi fratelli – due dei quali insieme a papà stanno qui con me – come quando eravate bambini.
A proposito di bambini, quando diventasti più grande ti raccontai che al momento della tua venuta al mondo mi creasti dei problemi e corremmo entrambi qualche rischio ma poi tutto si sistemò.
Forse è stato per questo che ho avuto un certo debole verso di te anche se invece tu eri il cocco di papà. Infatti, malgrado le marachelle - piuttosto grosse direi - che combinasti fino al compimento dei tuoi diciotto anni, ti ho voluto bene. Naturalmente il mio affetto e il mio attaccamento era anche per i tuoi tre fratelli, certo.
Una delle marachelle era quella – non so se te la ricordi – di quando infilavi la mano nel ripieno di ricotta di mucca, canditi e scagliette di cioccolato che preparavo durante le festività natalizie per i cannoli siciliani, una delle mie specialità graditissima da tutti. Tu magari avrai pensato che mi fosse sfuggito il tuo armeggiare dato che ero voltata di spalle ed invece sapevo benissimo che eri tu "al lavoro" nella parte bassa della credenza di cucina.
Comunque io e papà eravamo molto orgogliosi di voi quattro birbanti nonostante tutto quello che facevate.
Purtroppo nel 1976 – io ne avevo sessantasei di anni – ho dovuto lasciarvi ed ho raggiunto papà che già ci aveva lasciati nel 1970.
Sai perché ti scrivo questa lettera? Perché sia nel 1953 e sia nel 1966 e nel 1975 te la sei vista molto brutta, ma a me non faceva piacere andarmene prima di chiunque di voi quattro ragazzi. Ed è andata così. Infatti, pensa un po', stai arrivando alla tua veneranda età malgrado tutti i guai fisici che sopporti e che hai dovuto sopportare. Certo non scoppi di salute, tutt'altro, però tiri avanti.
Noi qui ovviamente non abbiamo radio e neppure televisione però siamo riusciti ad entrare nel tuo pc-Pasquale,vediamo tutte le tue scribacchiature e ne discutiamo, ma non ci dispiace leggerti. Praticamente stai ripetendo quello che facevi da bambino e da ragazzo inventandoti in parte tante storielle. Da uomo più che maturo stai ricordando anche molte cose del tuo e nostro passato arricchendole magari con un po' di fantasia.
Non so se lo rammenti ma la tua insegnante delle elementari me lo diceva che tu eri bravo a fare i temi d'italiano ma poi, dopo la prima media, ti sei fermato, cioé, come si usa dire, ti sei "guastato col crescere".
Adesso resta lì dove ti trovi, intendiamoci non che qui si stia male, però è preferibile essere ancora in carne, ossa e tutto il resto, credimi.
Non ci sarà bisogno di avvisarci quando verrà il tuo turno, noi tutti lo sapremo prima.
Salutaci affettuosamente tutti i nostri familiari, figli, mogli, nipoti e pronipoti e intanto anche noi ti salutiamo abbracciandoti forte.
Mamma.
34 commenti:
Mamma mia ALdo....è proprio il caso di dirlo...mamma mia!!!
COme avrei voluto che la mia mamma mi scrivesse una bella lettera prima di lasciarmi...forse farò come hai fatto tu, mi immedesimerò in Lei e farò in modo di scirvereciò che forse sia Lei che io non ci siamo detti.
Grazie...per avermi fatto riflettere.ciaooo
Quanta roba in questa lettera, Aldo!
T e n e r i s s i m a !
Che pestifero eri da piccolo?
Il vero segreto dei cannoli era il tuo impasto, mi sa heheh!
Uè, bell'ometto, nonostante gli acciacchi vai dritto per la tua strada, non lasciarti abbattere da niente e da nessuno.
I tuoi, come ti ha scritto tua mamma, ti seguono da lontano e NON SENTONO LA TUA MANCANZA.
Puoi farli aspettare ancora a lungo.
La tua maestra di oggi (io) vive dei tuoi temi.
E sai perchè li adora?
PERCHE' NON HA BISOGNO DI CORREGGERLI ;)
Abbraccione
Caro Aldo, sono tornata ieri su blogger (e su internet) e mi sono chiesta: avrà riaperto il blog? Speravo di si e mi fai trovare questa bella lettera che mi ha ricordato Blumùn di Roberto Vecchioni.
Proprio in questi giorni pensavo a degli affetti che "hanno preso il treno", dolce malinconia, e questo tuo post mi ha toccata.
Davvero contenta di ritrovarti!
Alice
Ti lascio il link della canzone ;)
Blumùn (Roberto Vecchioni)
Sicuramente tutto quanto - ma proprio tutto - ti scrive. E ogni giorno,caro Aldarello.
Aldo che lettera garbata e affettuosa...hai interpretato alla grande i pensieri della tua mamma.
Meraviglioso, tenero, dolcissimo, struggente, questo tuo piccolo capolavoro.
Ti meriti un abbraccio, Aldarello nostro... :D
Che bella lettera, caro Aldo!
Un abbraccio
Nou
Monticiano,
ancora una volta, ma questa volta più delle altre volte, ci hai sorpreso,teneramente.
Al cospetto di quella che e' vera, tenera poesia, come quella che tu qui hai scritto, non cisono complimenti che tengano. Un abbraccio!
Tutti ti fanno i complimenti, li meriti, ma io come la solito, ti tiro anche le orecchie! Il caldo di questi giorni ti prostra più che mai e quindi ti arrivano pure le lettere dall'aldilà.
Scrivi qualcosa dall'aldiqua, ti prego!
credo che le persone che amiamo ci guardino da lassù con benevolenza e grande amore
è ancora tempo di puntare i piedi su questa terra ;)
Che tenerezza...
....Aldo, mi hai lasciata senza parole..solo un abbraccio
Solo un abbraccio, dall'aldiqua!:D
Che bella idea quella che la tecnica, che ci ha invaso negli ultimi anni con cellulari e pc, possano avere anche un'altra funzione!In fondo anche noi umani produciamo energia e i segreti dell'universo sono tanti e ancora da scoprire.
A parte ciò, la lettera della tua mamma mi ha commossa; peccato non abbia voluto darsi arie e parlare della tua profonda umanità.
Cristiana
Meravigliosa!
bel post, ma non star lì troppo a pensarci a quel "viaggio" di cui non si conosce la destinazione e il luogo...
Che emozione questa lettera della tua mamma...
Bellissimo da parte tua averla immaginata perchè questo è un modo per sentirne la vicinanza, quasi la voce, che nonostante sia "di là", la senti nel cuore.
Aldo sei sempre molto caro.
Un abbraccio
Bruna
E' bello che tu sia riuscito ad immaginare cosa ti avrebbepotuto scrivere la tua mamma: meraviglioso modo per averla e sentirla comunque vicina. E li sentiamo così vicini ora che non ci sono più: spesso ci viene da pensare" Cosa direbbe, cosa farebbe...??" tu hai scritto per lei e lo hai fatto alla grande.
Un abbraccio e grazie di questa emozione
Questa lettera è talmente carica di dolcezza che mi ha lasciata senza proferire parola...
Solo una cosa sento di dirti Aldo caro nonostante gli acciacchi sei troppo forte!!!
Bacione grosso per una lieta giornata!!!
QUE TERNURA, RECORDAR LOS MIMOS DE LA MADRE MIENTRAS EL TIEMPO NOS ACERCA A LAS FRONTERAS DE LA VIDA
TE ABRAZO AMIGO MIO
ALDO CARISSIMO .
Che bella letterina , e che emozione leggerla . Una lettera così non si scorda mai
CIAO E BUON POMERIGGIO LINA
eccomi!!!!ho letto la lettera della tua mamma, che ci ha svelato dei piccoli segreti su Aldarello...il birbantello!molto molto dolce e tenera. posso chiederti perchè l'hai scritta? un forte abbraccio
ANDO CIAO.
Sono di nuovo da te! .
La lettera e talmente bella che leggerla i volta sola non basta . Non ti nascondo che lo fatta leggere anche a mio marito e si è molto commosso .
Che adorabila mamma ... Un bacio va a lei , spero che gli arrivi.
A TE UN ABBRACCIO LINA
Ciao Aldo,
vengo a salutarTi dopo il mio rientro dalle vacanze felice di trovare tanti Tuoi racconti, che leggerò con calma domani...
Ti lascio la Buona Notte e un abbraccio.
..oggi sto chiù allà che..accà..ma eccomi per un saluto ed un abbraccio..Buona giornata
Aldo,sono qui che penso e rifletto.
Questa tua lettera ha un qualcosa che mi ha colpita anima,cuore e mente, quest'ultima con la sua logica fredda e razionale coglie una realtà di un passato vissuto con amore.
Mentre l'anima e il cuore vibrano di emozione e credo anche "pasquale", hai saputo con i tuoi racconti dare anima e sensibilità ad una fredda tastiera.
Sono orgogliosa di averti conosciuto.
Mamma, che bella questa parola
Credo che chi ti legge ricorderà la sua mamma-
Ogni tuo post è una riflessione.
Una carezza e un grazie alla tua mamma e al tuo papà, visto che leggono attraverso "pasquale"
Ciao,ti abbraccio.
Commento eliminato da me
avevo sbagliato
Sei fortunato Aldo a portare nel cuore la tua mamma e tutto il suo amore. E' una grande forza.
La mia è viva, non mi parla da 7 anni e, se mi scrivesse una lettera, la parola più carina che mi scriverebbe credo sarebbe...
Lasciamo perdere, questa è un'altra storia...
Un abbraccio grande
Aldo, la tua lettera, con la tua bella immaginazione, tra realtà e bisogno mi ha fatto andare il cuore a mille.Grazie ancora, per le emozioni che sai trasmettere.
Ti abbraccio
A volte,ancora,anche se vecchietti,ci si commuove ancora.
E' il bello della vita,come è bello un amore materno che si sente presente e palpabile anche quando chi ci vuole bene non c'è più.
ciao aldo
me l'ero persa questa lettera di tua madre... che bella! molto ricca d'affetto e di amore per te
ti abbraccio e ti auguro buon fine settimana ^________^
Non so, solo solo che ti voglio bene, tutto qui:)
P.S.
Una lettera che somiglia ad un ruscello.
Posta un commento