venerdì 22 giugno 2012

COME E QUANDO CONOBBI LA MIA ATTUALE CONSORTE

Era il 1948 ed era una calda domenica di giugno.
In quel periodo io davo una mano a mio padre il quale, credo di averne già parlato in qualche altra occasione, faceva un lavoro particolare. Non era dipendente di nessuno, non aveva né capi né principali, non era mai riuscito ad ottenere un posto fisso ma se la cavava abbastanza con la sua libera attività tanto da riuscire a mantenere dignitosamente una famiglia di sei persone: lui, mamma e noi quattro figli maschi. Praticamente tutta la settimana girava sia per i vari quartieri di Roma, sia in provincia, vendendo romanzi-polpettoni dell'epoca a puntate e a domicilio di chi si abbonava a questa specie di collezione. La domenica invece aveva un giro di "clientela" per la vendita a rate, sempre porta a porta, nel quartiere Trionfale qui di Roma, di prodotti di profumeria: acque di colonia, boro-talco, dentifrici, profumi vari, saponette ecc. Quel quartiere era il preferito da mio padre anche perché tutti i 19 di marzo si festeggiava San Giuseppe e si vendevano bigné con la crema a tutto spiano e ogni volta ne portava a casa un vassoio pieno.
Una domenica di metà giugno, mentre la comitiva dei miei amici di Via della Polveriera, di prima mattina come tutte le domeniche, andava al mare- Lido di Ostia - e vi si trattenevano fino quasi a sera, io invece li raggiungevo subito dopo l'ora di pranzo e dopo che avevo riconsegnato a mio padre la valigetta di legno contenente i prodotti di profumeria rimasti e l'incasso.
Quando quella domenica raggiunsi gli amici nello stesso stabilimento balneare che noi sempre frequentavamo vidi che avevano "rimorchiato- agganciato", cinque o sei ragazze della nostra età e tra di loro ne notai una, grassottella al punto giusto, piccolina e molto carina, non bella ma di aspetto gradevolissimo.
Rientrati a Roma dissi ai miei amici parlando della "piccolina": =quella è fatta pe' mme e che nissuno se permetta de dije "a", levatevelo da la capoccia=.
Il mio corteggiamento durò quasi sei mesi e le mie speranze si stavano affievolendo quando una sera le chiesi se la potevo accompagnare a casa. Lei disse sì, e nel salutarmi, giunti al portone della casa dove abitava, mi strinse la mano in maniera molto significativa che diceva tutto e anche di più.
Otto anni dopo – eravamo nel 1956 – ci sposammo e nel 1959 nacque il nostro unico figlio.

27 commenti:

paroleperaria ha detto...

Amore a prima vista! :))
Anche io ho conosciuto mio marito al mare... ne ho scritto qui se ti va di leggerlo... :)

Chumani ha detto...

Aldo caro, anche io ho conosciuto mio marito al mare: Torvaianica estate dell'82, lo trovai odioso(quel giorno aveva 40 di febbre ma io non lo sapevo). Lo rividi per festeggiare Capodanno al Piper e non ci siamo più lasciati.
Buon fine settimana!!

chicchina ha detto...

Una bela storia,dei nostri tempi di allora,quando il compagno o la compagna che sceglievamo era per la vita!
Grazie Aldo per la condivisione.Un abbraccio,e ci risentiremo,mi assenterò per un poco..

upupa ha detto...

Carissimo,che dire? Quando si incontra la persona giusta si deve essere super felici!!!!!!!!!!!!
un caro saluto

Unknown ha detto...

Un colpo di fulmine!
Non c'è che dire, avevi e hai le idee chiare.
Bacio
Cristia'

Rosaria ha detto...

Cara Aldo, la tua storia sa di favola, ma il mondo di una volta era un po' magico e fatato e l'amore era il sentimento più bello anche perchè era l'aspettativa dei giovani cuori.
Tu stesso hai detto che solo dopo sei mesi di corteggiamento arrivasti insieme a capire che eravate fatti l'uno per l'altro.
Oggi si consuma tutto in fretta e finisce con la stessa fretta.
La tua storia oltre che è bellla ma odore di pulito
Un abbraccio a te e alla tua consorte e un saluto a Maurizio che con la sua nascita fa da cornice a tanto amore.
Un abbraccio, ciao

Adriana ha detto...

Che bellezza!!! :-)

Cri ha detto...

Mi piacerebbe tanto vedere una vostra foto di quei tempi!

Rosaria ha detto...

ps. Alduccio, scusami, ho sbagliato il nome di tuo figlio che si chiama massimo e no Maurizio, questa è la seconda volta che sbaglio:((
Certa di essere scusata ti dico grazie e ti rimando un altro bacione abbondiamo.

@enio ha detto...

galeotta fu quella stretta di mano! lunghetto il fidanzamento 8 anni, ma ne sono valsi la pena.Bella storia, sopratutto romantica e vera.

Linasolopoesie ha detto...

Caro Ando .
E se che la tua storia d'amore con la tua compagna è una favola .
Il destino ti ha dato una mano ...anzi tutte e due e ti ha fatto incontrare la persona giusta per te! E tu mica eri scemo che te la lasciavi scappare:-)
Buon pomeriggio Lina

cavaliereerrante ha detto...

Quel papà ... che tornava a casa, il 19 di marzo, col gabarè pieno di "bignè di San Giuseppe" ricolmi di crema ... e che si industriava per sfangarla col suo lavoro precario consumando suole e tacchi ... poteva esser diverso da te, caro @Aldo ???
E la tua Signora, che ti strinse la mano un po' più forte "per dirti tutto", poteva esser diversa dalla Donna che, col cuore, avevi già capito in anticipo che sarebbe stata la tua compagna per tutta la vita ed oltre ???
L' esistenza .... è un mosaico complesso, e non di rado scarseggiano, o non si ritrovano più, tutte le tesserine necessarie per ricomporre il disegno perfetto ... ma talvolta sì "ci sono tutte", ed ogni minuscola tesserina trova la sua giusta collocazione nell' ordito del disegno !
Ed allora .... non è più questione dei bei tempi che furono o dei brutti tempi che sono oggi, la circostanza ha dimensioni che travalicano il ricordo pur bello : e diventa, semplicemente diventa, struggentemente e unicamente diventa .... AMORE !
Grazie, @Aldo .... per la visione e il sentimento che ci fai rivivere ogni volta che respira la tua memoria !
@Bruno ...

Ps. Se non l' hai mai visto ( cosa che dubito ... ) cerca di (ri)vederti il film DOMENICA D' AGOSTO : il Regista @Luciano Emmer sta al cinema, esattamente come Tu, caro amico, stai alla vita ! :-)

riri ha detto...

Caro Aldo un bel racconto di un pezzo della tua vita. Ti auguro un bel fine settimana, caldo e scioperi permettendo...

zefirina ha detto...

uffa.... mi sono commossa

Adriano Maini ha detto...

Una bella storia d'amore, da ammirare con discrezione.
P.S. Il lavoro di tuo padre mi fa ricordare che il mestiere di commesso viaggiatore, come definito all'epoca, era dignitoso e rispettato.

luly ha detto...

Grazie Aldo, per questa dolcissima condivisione:)
Buon sabato!

Angelo azzurro ha detto...

Ricordi pieni d'incanto, l'innamoramento dei primi momenti, ah! I momenti più belli di un rapporto. Ciao, caro amico

Anonimo ha detto...

"grassottella al punto giusto, piccolina e molto carina"

:')
Basta, mi hai commosso.

Syrys85 ha detto...

Son commossa anche io e megari pure un po' invidiosa (in senso buono, eh!) davvero una bella storia, fa bene alla salute. Baci! :*

robi ciprax ha detto...

caro Aldo,
avrei voluto anch'io che quel primo, originario, indimenticato innamoramento da ragazzi mi riservasse una vita come la tua.
Non è andata così. Tutto è stato più travagliato e sofferto fino ad una lunga stabilità che procede tuttora con la persona che divide il mio autunno.
Ancora adesso la notte continua a riportarmi in quegli anni attraverso sogni sempre più nostalgici e ricorrenti.

Vi ammiro. Un caro saluto. robi

Seguace di Gesù ha detto...

Che dolce e romanti racconto!

Caro amico ti auguro una domenica fantastica!! Noi saremo al mare!!

“Ogni giorno che nasce è un foglio bianco su cui scrivere i minuti e le ore, un foglio bianco da dipingere coi colori dell’anima e del cuore.
Io oggi il mio lo colorerò dell’azzurro più gentile, quello dell’aria serena e calma, e poi lo spruzzerò dei colori dei fiori a primavera…
Gli darò luce con il giallo del sole e segnerò una strada fatta di arcobaleno…
Disegnerò ali d’uccelli e di farfalle in un libero volo e lo popolerò di corse per i prati…
E poi…vi soffierò su il respiro di un sorriso per donargli la vita”
- ©Riflessi d’acqua -
Copyright©2011

cavaliereerrante ha detto...

Grazie ... @Aldo per le parole su di me nello spazio di @Cri ... !
E non ti farà male ... ascoltarti questa bella canzone del mai troppo rimpianto @Rino Gaetano ... un grande Uomo, un grande Artista ! :-)))
@Bruno ...

http://youtu.be/ttzlWPobgd4

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Grandi ricordi nel tuo post!
Saluti a presto.

Susanna ha detto...

I tuoi post sono sempre pieni di un'atmosfera assai suggestiva, de la Roma bella che nun c'è più, come cantava Gabriella Ferri in "vecchia Roma"... almeno, mi pare s'intitolasse così...

Pupottina ha detto...

^___________^

un amore travolgente e a prima vista!!!!

che bei ricordi!!!

Unknown ha detto...

emozionante leggere come hai conosciuto il tuo Amore. buona notte

Nicole ha detto...

Ci sono incontri che sono per tutta la vita. E credo lo siavverta.
Forse sarà per questo che invece i miei ad un certo punto si stallavano:(