domenica 9 dicembre 2012

DUE AL POSTO DI UNO

A VOLTE MI FERMO...
...ma non perché stia camminando e mi occorra fare una sosta ma la faccio pur stando in casa e concedo uno stop alle mie attività casalinghe: leggere, scribacchiare, vedere film sul pc o TG in TV.
E allora mi ritornano in mente ricordi specialmente quelli di più antica data.
Mi domando, ed ovviamente mi rispondo da solo, ma come ho potuto compiere un certo gesto o mettermi in certe situazioni?
Oppure ricordare alcune piacevolezze giacché anch'io ho potuto vivere momenti che potrei senza dubbio definire favorevoli, positivi, qualcuno anche con rimpianti che in realtà non bisognerebbe averne pur avendo commesso errori che avrei dovuto evitare di fare.
Dentro di me mi dico che sono tutte esperienze utili, direi necessarie perché servono a farti sempre di più apprezzare la vita sia quella passata che quella presente e, per chi può, anche quella futura.
Adesso però mi chiedo ma perché sto facendo tutte queste elucubrazioni? Ad essere sinceri non lo so il perché mentre invece, questo lo so, dovrei starmene quieto e tranquillo anche con la mente, i ricordi, la fantasia e tutto il resto.
Chissà forse sto tirando delle somme e capire, io per primo, che diavolo ho combinato nella mia vita e per la mia vita.
E se mi chiedessi se sono soddisfatto oppure no?
Mi sa che è meglio tornare a qualche mia attività e non pormi ulteriori domande.
Punto e accapo.
ANALISI
"NEL MIO PICCOLO" probabilmente è una piccola frase piuttosto banale, detta e ridetta...
(una voce di dentro: "e allora non la dire")
= sì, forse sarebbe meglio...
( "appunto")
= però non riesco a fare a meno...
( "di cosa?")
= del fatto che questa piccola frase sveli in realtà una volontà ben precisa....
( "quale?)
= quella di voler dimostrare il contrario...
( "sarebbe a dire?")
= quando qualcuno racconta di sé quale persona è oppure quello che fa o ha fatto...
("che succede?")
= cerca sempre di far sapere di essere o di essere stato invece qualcosa di diverso, magari migliore...
("non capisco")
= cerco di spiegare meglio...
( "buona idea")
= è come se ci si volesse autostimare...
( "che c'è di male?")
= c'è perché dovrebbero essere gli altri a dire chi sei e come sei...
("questo non è possibile")
= perché mai?
( "perché solo se stessi possono capire in realtà chi sono e come sono")
= certo, ma devono dirsi la verità e conoscersi a fondo...
( "non lo faranno mai, non ammetteranno mai i propri difetti mentre faranno del tutto per far mostra di qualche pregio")
= mi viene da ridere...
( "che c'è di comico?")
= no è che sto pensando alla piccola frase "NEL MIO PICCOLO" la quale, fisicamente parlando, non solo è adattissima a me data la mia bassa statura ma lo è anche riguardo al mio quoziente d'intelligenza e di cultura...
( "va bene. Piantiamola qui")
= perché?
( "semplice, perché speri così di sentirti sviolinare con le varie frasi che si è soliti usare in questi casi: =ma che sta dicendo... lei è ben altro... lei è qui...lei è là...ecc.=. Posso anche ammettere – e lo faccio – che sono frasi dette sinceramente e spontaneamente, però appaiono come sollecitate da te anche se involontariamente. Cerca di essere te stesso, come sei e non come vorresti essere o apparire che è tutt'altra cosa").


25 commenti:

nucci massimo ha detto...

PRIMO!
Così, a lume di naso:
1) Mi sa che la psicologa non è venuta a cena.
2) Bello il dialogo con la propria testa che peraltro parla in grassetto, vale a dire è più importante di noi.
3) Però con l'accento altrimenti diventa un albero.
4) Quel dialogo lo facciamo tutti,
solo chi ha fantasia e sincerità lo può scrivere.
5) Ciao.

m4ry ha detto...

Caro Aldo..anche io parlo molto con me stessa..le elucubrazioni fanno parte di me. Io cerco di non farmi condizionare da niente o nessuno, però in fondo credo di sperare anche io nell'accettazione e approvazione da parte degli altri..certo, di chi mi interessa, delle persone che stimo. Credo che sia giusto mettersi in gioco e interrogarsi su se stessi. Credo che sia una caratteristica delle persone intelligenti e che sono capaci di leggersi dentro..che poi, Aldo, chi è mai veramente soddisfatto di se stesso e della propria vita al 100% ??
Un abbraccio forte !

Nou ha detto...

Un post con i fiocchi. Maieutico dell'amino umano e psicologico. Mi sa che la psicologa sia venuta a cena ma non per fare la grulla, ma per fare una seria seduta di analisi del tipo che ognuno di noi potrebbe fare comprese la psicologa stessa su se stessa.
Grande riflessione esposta con l'ironia e il garbo che ti connotano carissimo amico.
Un abbraccio
Nou

Enly ha detto...

Mitico post i miei complimenti :D.

Unknown ha detto...

sei davvero filosofico,caro Aldarè, Grande Aldarè. ti abbraccio fortissimissimo Alessandra

riri ha detto...

Com'è vero quello che scrivi carissimo Aldo. Un abbraccio.

Zio Scriba ha detto...

Caro Aldo, io ti dico (senza violino in mano... :D) che sei una persona meravigliosa! Lo sospettavo leggendoti, ne ho avuta la prova incontrandoti.
E anche la tua brava e intelligente nipote che vedo ritratta lassù direi che non smentisce il buon sangue: quando la rivedi, dalle un bacione anche da parte dello Zio Nick! :)
Ciao!

Rosaria ha detto...

Un abbraccio ate e un super abbraccio alla tua bellissime e intelligente nipotina.

Le domande caro Alduccio, si infilano nella nostra mente e ci chiedono di rispondere ma non è raro che le nostre risposte diventino molte volte evasive...forse sarebbe il caso di non porci tante domande?

Un abbraccio e buona settimana.

Cri ha detto...

Beato te che riesci ad autoanalizzarti. E a far così tanto bene, in modo ricco e fecondo, compagnia a te stesso... Spero anch'io di centrare questo prezioso obiettivo!
Complimenti e auguri infiniti alla bellissima (dentro e fuori) Lorenza! ^^

Alberto ha detto...

Guardo la nipotina Aldo, che è una cima, e ti dico prendila come viene.

Ambra ha detto...

Saggia esposizione filosofica a conclusione di elucubrazioni piene di contenuti così spesso presenti nella maggior parte delle persone.
Ciao Alduccio.
Qui fa un freddo cane.

zefirina ha detto...

io non mi parlo che non mi capisco mai

Enly ha detto...

Ieri si è suicidato un ragazzino perchè considerato un omosessuale. UNA COSA VERGOGNOSA CHE DEVE FARE RIFLETTERE MOLTO!!! AL RAGAZZINO PIACEVA IL COLORE ROSA QUESTO ERA L'OGGETTO DELLO SCHERNO!!!

Adriano Maini ha detto...

Sei trascinante anche con le autoriflessioni, Aldo! Mi raccomando! Continua a scrivere come vuoi! Come minimo ci fai conoscere la più bella e simpatica anima di Roma.

nico ha detto...

Grande Aldo, letto tutto d'un fiato sorridendo e riflettendo fra me e me, a quante similitudini ci possono essere nella vita delle persone! Pensare e chiedersi il perché, poi richiedersi il perché del perché! Insomma non la finiremmo più :) Ma siamo così, non c'è nulla da fare!
Una cosa però voglio dirtela, nonostante l'orario e nonostante stanotte non riesca proprio a prendere sonno...voglio dirti "Continua a elucubrare, caro Aldo!"
Ah, dimenticavo...COMPLIMENTI a tua nipote! :) Anch'io ricordo sempre il mio 110 e lode di quasi 30 anni fa come fosse ieri e ricordo come mio nonno, con cui ho vissuto per tutti gli anni di Università, ne fosse felice e orgoglioso!

Carlo ha detto...

Un po impertinente questa "vocina". Però, alla fine, mi pare che una cosa molto saggia l'abbia affermata: "cerca di essere te stesso come sei e non come vorresti essere o apparire"!

Ciao Aldo. A volte mi fermo anche io a discutere con la "vocina". Proviamo a mettere su una bilancia rimorsi e rimpianti della vita fino ad oggi trascorsa. Se la bilancia pende dalla parte dei rimorsi, chiudo la discussione molto soddisfatto!

Enly ha detto...

Mi sono dimenticato di fare i complimenti a tua nipote. Very Compliments.

Unknown ha detto...

Scusa il ritardo,Aldo caro.
Secondo me, 'il tuo piccolo'è enormemente più grande della maggior parte dei 'loro piccoli' falsi e ipocriti che popolano il nostro mondo
L'ironia che hai messo in questo post la dice lunga sulla tua modestia.
La cultura non c'entra nulla con l'intelligenza e tu d'intelligenza ne hai da vendere ad una miriade di laureati, più o meno colti.
No, non sono sviolinate, è solo quello che tu mi hai fatto e mi fai pensare ( per quel che vale) di te.
Cristià

PS complimenti alla nipote, brava e anche bella.

Enly ha detto...

Se il commento e troppo lungo nel mio blog, non so spiegarmi il perchè... non lo pubblica, e a volte fa le bizze con i commenti non preoccuparti. Il mio blog, come tu sai, è libero non cancello niente.
Grazie per il commento. Ritornami a trovare mi raccomando :).

robi ciprax ha detto...

caro Aldo,
nella foto in alto a destra vedo abbracciati due 110 e lode...

Da qualche tempo ho capito che essere se stessi con la gente, si ritorna a casa delusi ed esco ormai di rado.
Con se stessi, tutti i bluff della vita ci vengono a trovare di notte, nei pensieri o nei sogni e segretamente li lasciamo scorrere fra rimorsi e rimpianti.

Allego ad un caro saluto i complimenti alla tua bravissima e bellissima nipotina. robi

nina ha detto...

Parlare con se stessi dentro la propria testa? Perché no. Farlo per iscritto o a voce alta è un buon segno o un brutto segno? Boh! Ma chi se ne frega. Arriva un momento (o un'età: non tutto il male vien per "cuocere") che possiamo permetterci tutte le libertà che vogliamo con i nostri pensieri. E se ci viene da litigare con noi stessi, fuori i coltelli!

Nicolanondoc ha detto...

Mi piace questo post, parlare con se stessi è da persone intelligenti, quale tu sei caro Aldone. Un abbraccio grande.
ps. sull'isola c'è un piatto, ma se vuoi la ricetta devi chiedere a Rirì. Buona serata.

Punzy ha detto...

sappi che adoro le persone che parlano con il proprio cervello, specialmente quando il cervello gli risponde in grassetto :)

Nicole ha detto...

oh che Grande che sei e che belle foto che hai introdotto nel blog. Bellissima la tua nipotina:) Mi sei mancato.

Tiziano ha detto...

In questi primi minuti festosi del 2013 vorei condividere virtualmente il mio brindisi con te Clicca qui
augurandoti un buon anno sperando che ci porti tanta fortuna e salute
un forte abbraccio.
Tiziano