giovedì 14 gennaio 2010

DEL SALUTO E DEL SUO SEGUITO

Buongiorno, buonasera, buonanotte che sono usati normalmente come saluti augurali o di commiato a volte possono anche non essere tali. Oppure essere male interpretati sia da chi li rivolge sia da chi li riceve. Allora come ci si deve comportare?…non lo so…posso soltanto cercare di comprenderne gli intendimenti. Io personalmente saluto, per esempio, amici, conoscenti, negozianti, commessi, commesse e cassiere dei supermercati e dei negozi dove abitualmente mi reco, gli operatori ecologici - ex netturbini già scopini - che cercano di mantenere pulite le strade che sono percorse, gli abitanti del fabbricato in cui risiedo anche se li vedo raramente. A questo proposito mi rammento di un fatto accadutomi circa 23 anni or sono: rientravo a casa con mia moglie verso le 19.00, quando appena entrato nell’androne vedo scendere dalle scale un tale, che non avevo mai notato prima d’allora, dall’aspetto giovanile, ben vestito, sorridente e che saluto con un cortese e sonoro “buonasera!”. Lui, sempre sorridendo, mi ringrazia, saluta e se ne va. Apro la porta di casa e che vedo? Sparsi nel corridoio, già preparati per “essere prelevati e volar via”: il mio stereo completo di giradischi, radio, registratore e due casse acustiche; una pianola elettrica, una macchina per scrivere elettrica ed ancora una piccola radio-transistor. Per non parlare poi della casa sottosopra, degli abiti, della biancheria gettati in terra e calpestati e del furto di tanti piccoli oggetti d’oro, ricordi di mia moglie, oltre ad una bottiglia dal collo largo colma fino all’orlo di monete da 500 lire che a lei faceva piacere mettere da parte. Passato lo shock mi è tornato in mente il tale che avevo visto scendere le scale poco prima il quale, sotto la giacca, aveva un rigonfiamento che copriva con le sue mani. Probabilmente la bottiglia delle 500 lire era là e nelle sue capaci tasche c’era tutto quello che aveva potuto sottrarre. Naturalmente ho sperato che non se la fosse presa troppo per essere stato interrotto da noi durante la sua “operazione di prelevamento” e che comunque abbia gradito il mio cordiale saluto.
Gli incontri quasi quotidiani sono quelli che faccio casualmente da circa 40 anni nelle strade intorno alla zona dove risiedo con la mia famiglia. Il fabbricato che comprende la mia abitazione, suddiviso in quattro scale, è composto di circa 92 unità immobiliari - abitazioni, magazzini, negozi ed uffici - ed i proprietari si riuniscono ogni due o tre mesi nelle rituali assemblee condominiali alle quali partecipano però soltanto quella minima parte necessaria per arrivare alla maggioranza dei millesimi di proprietà. Io, pur non essendo un condomino ho partecipato, quale delegato del proprietario dell’abitazione che occupo, a numerose di queste assemblee in occasione delle quali ho avuto la possibilità di conoscere alcuni di questi condomini. Tra loro un tale alto, baffi e capelli grigi, magro, occhialuto, taciturno, di cui non ricordo né il nome né il cognome, che partecipa sempre alle assemblee e che incontro spesso per strada. C’incrociamo, mi guarda, lo saluto e lui non risponde neppure con un cenno. Sarà muto? Sordo? No, perché una mattina l’ho visto che chiacchierava animatamente con un mio amico che conosco da oltre quindici anni, della stessa mia età e delle mie stesse idee politiche. Sono passato proprio vicino a loro, ho salutato: il mio amico ha risposto molto cordialmente, lui zitto, un pesce! Mi sono detto: vuoi vedere che lui, benché non so come ne sia a conoscenza, ha idee politiche completamente opposte alle mie? Neanche per sogno perché un giorno ha acquistato dallo stesso mio edicolante un quotidiano che va ancora più in là di come la penso io. Da me interpellato il medesimo edicolante mi ha informato che il “silente” acquista da anni sempre quello stesso giornale. E allora? Mah! Gli devo stare molto sulle …cosiddette e non ne conosco il motivo.
A volte percorro una strada dove affacciano numerosi fabbricati: uno solo di questi ha sempre il portone aperto davanti al quale sostano due settantenni, o giù di lì, i quali sono frequentemente immersi in animate ma pacifiche conversazioni. Quando sto per superarli uno dei due, il meno alto, il più rotondo, capello e pizzetto brizzolati, con gli occhi che brillano e con un ampio sorriso mi saluta cordialmente. Io nell’allontanarmi ricambio il saluto e mi chiedo: ma chi è? Non riesco a ricordarmi chi è. Eppure ogni volta che c’incontriamo, accade spesso perché anche lui dovrebbe abitare in zona, mi saluta ed io faccio altrettanto senza, però, riuscire a capire di chi si tratta. Perfino due giorni addietro nel salutarmi al “buongiorno” ha aggiunto “caro dottore”! Chissà per chi mi scambia. Io, posso quasi giurarlo, non lo conosco. Sarà qualcuno che si vuole divertire?
Sempre durante il percorso di quelle strade vicino la mia abitazione incontro un altro amico -credo abbia più d’ottanta anni - il quale, unitamente alla moglie, viene spesso da queste parti per fare la spesa. Non appena mi vede, anche se è lontano - almeno la vista deve averla ottima, mentre per il resto, be’, dovremmo fare un controllo per sapere chi è primo in classifica - si ferma, blocca la moglie accanto a sé, con fare autoritario mi fa cenno con la mano di avvicinarmi e appena mi trovo a portata d’orecchie mi “ammolla” un monologo impetuoso cianciando tra i più svariati argomenti: dove ha lavorato, le opere (?) che ha compiuto, la politica - il suo punto di vista opposto al mio - le sue altissime (?) e molteplici (?) conoscenze in ogni campo. Insomma un pozzo senza fine di scienza e conoscenza. Ho provato sempre ad interromperlo, ma non ci sono mai riuscito: le mie opinioni, il mio parere non gli interessano minimamente. Anche la moglie che evidentemente lo conosce bene, cerca di fermarlo ma lui, dopo averle lanciato un’occhiata “fulminante”, la “stoppa” perentoriamente e prosegue nel suo soliloquio. Ad un certo punto, evidentemente per mancanza di fiato, si ferma e, con un filo di voce mi dice che: “ proseguiremo in un successivo incontro il nostro dialogo”. Ma se non mi ha mai fatto aprire bocca, io vorrei sapere: quando abbiamo “dialogato”? Adesso però, quando esco da casa e quindi dal portone, mi guardo bene intorno, mi munisco di un binocolo per poterlo scorgere anche a chilometri di distanza e, appena ne intravedo la sagoma, mi dirigo nella direzione opposta.
Ecco quindi i motivi per cui: A) al “silente” non gli rivolgo il saluto; B) al “buontempone” glielo ricambio e al “logorroico”, poiché lo evito, glielo tolgo.
*******
Da circa due mesi non incontro più né il “silente”, né il “buontempone”, né il “logorroico” e neppure il “prelevatore”. Questo ultimo spero sinceramente che si stia godendo le sue “meritate vacanze” in quell’ameno luogo di Roma denominato Rebibbia. Andrebbe bene anche Regina Coeli. Per gli altri tre invece credo sia per una questione d’orario. Voglio dire, mentre in precedenza circolavo nelle vicinanze della mia abitazione dalle 10.00 a.m. fino verso le 11.00, adesso ho anticipato “l’ora d’aria” -a proposito di luoghi ameni- alle 9.30 sempre a.m. Mi auguro di cuore che non sia accaduto qualcosa di spiacevole perché, lo ammetto, sono preoccupato. Chissà se anche loro si staranno chiedendo come mai non mi hanno più incontrato. Staranno in pensiero? Non mi farebbe piacere se solo pensassero che io…….(è d’uopo il gesto scaramantico).
In tema di saluti ed incontri due brevi episodi.
Una mattina ho incrociato durante il mio solito tragitto una ragazza. Circa venti anni, bellina, alta quanto me (?), tutta affannata, la quale appena mi ha visto mi ha fermato dicendomi
=Scusi è più di mezz’ora che sto girando in cerca dell’ufficio postale e non mi riesce a trovarlo. Mi dice per favore da quale parte devo andare? Mi avevano assicurato che era qui vicino
Io sorrido beffardamente e le faccio, forse con un tono troppo perentorio
=Volti le spalle
Lei, quasi spaventata
=Ma perché?
=Così vedrà l’isola del tesoro
=Senta io non ho mica voglia di scherzare
=Ma io non scherzo. Basta che lei giri lo sguardo e potrà leggere un bellissimo grosso cartello
La bellina si volta e rimane di stucco. Proprio di fronte a lei c’è il suo desiderato ufficio postale
=Porca…mi scusi. Ci sono passata davanti perlomeno tre volte. Ma come ho fatto a non vedere quel cartello?
=Questo non lo so, però le assicuro che ci sta da oltre 30 anni. Io abito qui nei pressi e ci vengo molto spesso, sarà stata un po’ distratta
=Lei è troppo gentile. Altro che un po’ distratta, ho l’impressione che mi sto rimbambendo
=Considerata la nostra rispettiva età ritengo che questa sensazione appartenga più a me che a lei. Ora la saluto e le auguro buona fortuna
=Peccato che vado di fretta, devo andare in ufficio, mi avrebbe fatto piacere prendere un caffé insieme
=La ringrazio, basta il saluto. Arrivederci e…occhio ai cartelli
=Non me ne lascerò scappare nemmeno uno da oggi in poi. Grazie e…ciao
=Ciao.
Trascorsi pochi giorni mi ferma un uomo di una certa età abbigliato con la caratteristica tenuta da turista. Infatti, è straniero e qui arrivano i dolori. Riesco a capire che è un olandese, non parla neppure mezza parola d’italiano e mi mostra in continuazione una carta stradale indicando con le dita il “disegnino” del Colosseo. Fin qui ci siamo: vorrebbe visitarlo. Il problema è come farcelo arrivare perché da dove ci troviamo al luogo dove lui vuole arrivare ci sarebbero almeno due o tre chilometri di distanza. Provo a chiedergli se parla inglese - come se io lo parlassi - e meno male che scuote la testa, sorride e con un movimento delle spalle mi fa capire che gli dispiace, ma non sa neppure che “roba” sia. Ho evitato una brutta figura. M’infondo coraggio e, a gesti come si fa per le ombre cinesi, cerco di spiegargli la strada da percorrere indicandogliela sulla sua carta stradale facendo inoltre volteggiare le mie mani a destra e a manca. Sembro un vigile urbano sulla pedana agli incroci intento a dirigere il traffico. L’”orange” - mi sembra che gli olandesi, almeno nel gergo calcistico, sono così soprannominati - mi fa ripetuti cenni di aver capito: beato lui. Io penso proprio che, almeno per 24 ore, non riuscirà a visitarlo il Colosseo. Mi ringrazia ripetutamente e, a mo’ di saluto, da quel colosso che è - ecco perché vorrebbe vedere il “monumentone” - mi stringe la mano così calorosamente che ne ho sentito il “ricordo” per tre giorni.

P.S. Pasquale si è rotto. Tornerà il prima possibile, ma deve essere riparato o sostituito!!!

54 commenti:

la Volpe ha detto...

Come sempre ci regali una miriade di immagini fantastiche. Si sente il profumo della vita, l'amore per la vita. Grazie.

Nou ha detto...

Caro Aldo, niente da meravigliarsi di quella ragazza giovane e distratta. Secondo me non aveva voglia di andare in ufficio perciò non lo vedeva. A me è successo qualcosa di più grave, si fa per dire. Sono passata per un anno di seguito davanti alla Banca Comm.le in Campo S.Bortolo a Venezia girata sempre verso la vetrina di un negozio di bigiotteia e di uno snack-bar dove c'erano banconisti con i quali ci si salutava con simpatia. All'andata ero girata a destra, al ritorno ero girata a sinistra dunque sempre verso lo stesso lato...per un anno!!? Finché non ho avuto bisogno di cambiare un assegno. Le mie colleghe credevano che scherzassi quando ho chiesto se mi indicavano dove fosse la sede della Commerciale.
Sei sempre ineguagliabile, caro Aldo. Altro bellissimo racconto sui "tipi" umani. Mi spiace che siate stati derubati.
Un abbraccio.

Luigina ha detto...

Comincio a preoccuparmi Aldo perché non hai risposto alla mia buonanotte scherzosa ieri sera su skype e oggi non ti si vede ancora in linea. Hai cambiato strada? :))) Buona giornata comunque e grazie per il tuo divertente racconto.

ex-dani ha detto...

Mitica la scena del "prelevatore"! Devo dire che solo tu potevi salutarlo con un sorriso ed esserne ricambiato anche con un buonasera cordiale! Sembra quasi un film di Sordi! Un abbraccio carissimo Aldo e smettila di litigare con il povero Pasquale! (anche i povetri PC hanno un'anima - fatta di transistor e verdi schede madri, ma sempre meglio di niente!)

Angelo azzurro ha detto...

Aldo,un saluto non si nega solitamente a nessuno, MA...ci sono delle giuste eccezioni come hai ben evidenziato tu. E per quelle non si discute.
Mi dispiace per Pasquale e il suo ultimatum. Questa volta è seria mi sa. Spero torni presto tra noi, ciao

Rosaria ha detto...

Ti ho letto tutto d'un fiato,
sei un meraviglioso cantastorie!
Mi dispiace per pasquale, speriamo che si riprende, che qui la tua presenza è necessaria.

Pasqualino, fa il bravo, ascolta il tuo socio, altrimenti vai a finire in rottamazione.

In attesa del tuo ritorno ti lascio il mio più caro saluto.
Torna persto!

zefirina ha detto...

pasquale riprenditi!!! che poi ci tocca stare senza leggere aldo
e comunque buon pomeriggio

Francy274 ha detto...

Una bella carrellata di personaggi descritti con la Tua solita verve, leggerTi mi porta spesso a vedere le situazioni che mi capitano attraverso la Tua ironia e mi diverto pure.. :DD
Grazie Aldo, forse non Te ne accorgi ma sei davvero un maestro di vita.

PS.: cambia Pasquale e sostituiscilo con un Enzo Ferrari, non è possibile la Tua assenza dall'etere.. ormai sono una Tua lettrice abitudinaria :)
Notte,notte Aldo

Alice ha detto...

Bellissima :)
Proprio questa sera sono rientrata a casa e pochi passi prima di me una ragazza. Abbiamo fatto una rampa di scale, aperto porte e andate per la nostra strada senza scambiarci una singola parola... si vede che anche dalle mie parti ci sono persone che hanno problemi di comunicazione ;)

amatamari© ha detto...

Di quelli che non rispondono al saluto ne conosco anche io oppure che non salutano mai per primi - si limitano a rispondere come se porgere il saluto fosse cosa umiliante.
Ed invece da come ci si saluta si capiscono molte cose ed il tuo post è davvero illuminante!
:-)

A presto!

NADIA ha detto...

hola Sor Aldo bello,
di solito saluto tutti con il sorriso, se mi rispondono in tono cortese mi fa piacere, se vedo che gli da fastidio il mio saluto continuo a farlo per dispetto e per divertimento....lo sai sono dispettosa!!!
Ma che c'è poi meglio che un buongiorno o una buonasera augurata con semplicità....
ti abbraccio forte e spero che ripari presto Pasquale.........

Nicole ha detto...

Pasquale è stato riparato spero.
Il tuo racconto è al solito ricco di episodi ai quali spesso per distrazione non rivolgiamo un'attenra riflessione.
Il tuo modo di raccontare, che dirti...lo trovo fantastico!

Nou ha detto...

Ciao Aldo!
Mi auguro che Pasquale si riprenda.
A presto.Ti abbraccio!

Anna2 ha detto...

Caro Aldo,
anche Pasquale si è ammalato!!!!
Curalo...in modo che possiamo
leggerTi.
Ehhhh...questi personaggi che si incontrano...quanto sono strani...
Io di solito saluto sempre,anche se non conosco,perchè mi passano vicino...e con cortesia,saluto.
E se non trovo il consenso,è lo stesso...io la bella figura l'ho fatta.Però la volta successiva,
mi distraggo.
Spero di leggerTi presto,con dolcezza Ti saluto e Ti bacio,
Anna2

serenella ha detto...

Dimmi come saluti e ti dirò chi sei? Suona un po' così il tuo post. Mi piace salutare apertamente, senza problemi, accompagnando il saluto con un bel sorriso!
Ciao Aldo.

Annarita ha detto...

Ciao, Aldone. Ho letto divertita il tuo racconto, che contiene una profonda verità: il saluto come fil rouge tra gli individui. C'è chi lo ricambia, chi lo nega...e chi esagera, distribuendolo gratuitamente. In ogni caso, esprime inclusione oppure esclusione tra anime.

Namasté, Aldo!

chicchina ha detto...

ciao Aldo,sono ancora senza pc,manco la Befana,mia amica ha ancora provveduto!Ti lascio un saluto e spero in giorni migliori,in compagnia di tutti voi amici.

chicchina ha detto...

ciao Aldo,sono ancora senza pc,manco la Befana,mia amica ha ancora provveduto!Ti lascio un saluto e spero in giorni migliori,in compagnia di tutti voi amici.

riri ha detto...

Ciao Aldo, un bel discorso su cosa sia o dovrebbe essere la civiltà..Credo che il saluto sia bello se "sentito", altrimenti anch'io ne faccio volentieri a meno. C'è il mio vicino di casa che saluta a giorni alterni (come la circolazione delle auto anni fa, targa dispari e pari):-), io ho trovato un'escamotage..(come dice il mio amico Antonio), se lo incontro sul pianerottolo vis a vis..lo guardo, sfodero il mio migliore sorriso (se sono in vena) ed attendo il suo cenno..Maròòòò è una delizia, da quando faccio così ora mi saluta per primo ecchediavolo sono una signora:-)!!..Ce ne sono tanti, ma tanti, io mi diverto un sacco e faccio dello sfottò..mi rivolgo al Poker e gli dico: amico mio, devi salutare per primo:-)))
Ciao, a presto, ed anche se Pasquale è infortunato gli "amici virtuosi"sono qui:-)) Un abbraccio da tutti noi.

Unknown ha detto...

alzo le mani, sono sincera, non ho letto il post, passo solo per un SALUTONE !!!!!

Nou ha detto...

Un caro saluto, Aldo, e buona domenica!

ELisa ha detto...

caro Aldo, tutto bene ora ?

che piacere ho trovato a leggerti, come sempre stupendo narratore!

e fai piu carezza a "pasquale"
lunga vita a voi!

con affetto,lisa
ps, passa dalla mia parti quando poi, A come Amicizia blog
http://diarioparteseconda.blogspot.com/

ho un pensiero positivo...

buon domenica, spero insieme a pasquale!

Pupottina ha detto...

ciao
scusa l'assenza, ma sono impelagata in varie questioni... spero che presto riuscirò a riprendere il mio abituale ritmo blogger ...
un abbraccio

@enio ha detto...

interessante il rapporto mai nato col silente, sfigato l'incontro col ladro 23 anni fa... capita in questo mondo di ladri... come cantava Venditti qualche decennio fa...

Anonimo ha detto...

Aldo tesoro,

a Livorno ci sei mancato!!

Un grande abbraccio
Ornella

Luigina ha detto...

Mi sento in dovere di informare tutti gli amici e le amiche del nostro Aldo che questa mattina ho ricevuto una sua telefonata con cui mi ha informato che spera di ritornare al più presto tra noi (forse martedì) con il suo "nuovo" Pasquale per allietarci con 2 nuovi racconti che ha scritto per ingannare il tempo dell'attesa. Gli ho detto quanti erano i commenti a questo post citando i nomi degli autori. Mi ha incaricato di ringraziarvi tutti di cuore, di salutarvi e di dirvi che sente la vostra mancanza. Buona serata a tutti anche da parte mia e..... W ALDO!!!!

Biancamaria ha detto...

da me c'è un premio anche per te!:-)

un bacio;-*

ELisa ha detto...

C'e cosi tanto da leggere, cosi con calma... caro Aldo.
ma ti auguro cmq un dolcissimo buon giorno e un sereno inizio settimana.
con sorriso, lisa

Unknown ha detto...

NONNETTO TORNI!!!!!!!!!!!!!!!

Mammazan ha detto...

Quando si viene qui in Via della Polveriera non si deve pensare di fare solo un salto...bisogna mettere il disco orario oppure preparare un cafè e nel comtempo fumare una sigaretta...
Anche io sono come te, saluto tutti anche le pietre se dovesse capitare, ma qui dove abito le persone che incontro e che mi conoscono anche solo di vist stentano a rispondere al saluto e praticano lo sport di far finta di non averti visto così ho cominciato a praticarlo anche io, anche se è contraio alla mia natura.
Sarà che non sono del posto, anche se ci abito da quasi 30 anni, ma ...mi hanno spiegato che qui fanno così anche tra di loro, sono chiusi , riservati, poco espansivi, diffidenti....ma valli a capire!!
Un abbraccio
Grazia

Nou ha detto...

Ciao Aldo, ti aspetto con la curiosità di leggere i tuoi testi in realizzazione in questi giorni. Sono sicura che ci racconterai del funerale di Pasquale o della sua degenza, ospedaliera.
A presto, carissimo!

Paola ha detto...

Povero Pasquale... mi sà che il guasto è serio!!!
Spero caro Aldo che riuscirai a farlo rivivere un pochino per dire almeno ciao a tutti noi!!!
Un abbraccione!!!

Maria ha detto...

Se 'Pasquale' non torna, è meglio: anche noi ci siamo rotti... di sentire fregnacce!

Luz ha detto...

Cara "MARIA", anonima testa di cazzo, se il blog di Aldo non ti piace, perché lasci commenti? Aldo è un signore di 79 anni che si diverte a riempire le sue difficili giornate con il computer, facendo sforzi sovrumani per imparare ad usarlo. Al contrario tu usi il cervello a vuoto. Che soddisfazione eh?

riri ha detto...

Cara scaricante di porto con il nome di maria,ma forse sei mario, intanto gli anonimi sono degli escrementi, regolati un pò e cerca di non rompere le scatole qui da Aldo, che è un Signore, altrimenti ti scovo e ti denucio al sistema.
Per il resto mi associo a Luz: sei una infinitesima cacca.

Luigina ha detto...

Servono rinforzi per annientare la cosina marrone che comincia per M.? Dubito anch'io che sia una donna. Non sarà mica uno di quelli che Aldo ha smesso di salutare? L'invidia è una gran brutta cosa però. Cmq gli anonimi si possono bloccare. Bisogna che lo insegni ad Aldo quando torna, ma questo non lo è: è solo uno che si crede furbo

Nou ha detto...

All'ipotetica Maria voglio dire una cosa che di sicuro non è una fregnaccia: "vigliacca!", come chi colpisce alle spalle, al buio e contro chi è indifeso.
Dici: "noi ci siamo rotti..?" Quanti dovete essere per riuscire a dire delle fregnacce della vostra portata?

Luz ha detto...

@LUIGINA:
anche io so come bloccare gli anonimi e in genere Aldo li cancella, e avrei potuto farlo io per lui, ma stavolta ho voluto che la cara Maria ricevesse i nostri saluti e non il silenzio dignitoso di Aldo.

Gap ha detto...

Pasquale tornerà e tu cara merdaccia continuerai a schiattare d'invidia perché ad Aldo vogliono bene a te, invece, non ti caca nessuno, ti cachi da solo e è pure troppo.
Sperando che ora ti toglierai di mezzo, anche fisicamente, ti lascio al tua triste destino, abbiamo già dedicato troppo tempo ad uno stronzo.

Nicole ha detto...

Cara 'Maria', già presentarsi da anonima non è una gran bella cosa. Poi forse ti sfugge che in qualsiasi blog, si entra senza pistola puntata alla testa. Quindi se per te sono fregnacce non leggere, ma rispetta oltre il padrone di casa anche chi commenta con puro piacere.Non è aria... qui troverai muro contro muro e mi sento di parlare a nome di tutti coloro che stimano Aldo.
Quindi vai a pascolare la tua invidia altrove, credimi sarebbe tempo perso tutto il resto.

Nicole ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Annarita ha detto...

Ciao, Aldone. Come va? Cominci a mancare di brutto qui.

Batti un colpo dai...;)

Bacioni.
annarita

Pupottina ha detto...

eccomi di ritorno dopo una serie di sfortunati eventi ...

^_______________^

DIANA. BRUNA ha detto...

Ciao Aldo....dai, torna che ti stiamo aspettando.............!!!!!!!!!! Intanto ti mando un abbraccio Bruna

Gianna ha detto...

E' sempre uno spasso leggerti...!

Luigina ha detto...

Allegria! Ho appena ricevuto la telefonata di Aldo, commosso anche dai vostri interventi di solidarietà. Alla faccia di qualcuno, domani, se tutto va bene, ritornerà fra noi con Pasquale bis, nuovo fiammante. Intanto manda un bacione a tutti coloro che lo apprezzano e mi incarica di dirvi che anche lui sente la vostra mancanza. Un abbraccio anche da parte mia alle belle persone che incontro sempre qui

Antonella Riviello ha detto...

Ma no, caro Aldo, ancora Pasquale fa i capricci? Mannaggia...
Ti dirò...c'è un mio collega che è praticamente sempre con la testa tra le nuvole. Gli passi accanto e non ti vede neppure, entra nella stanza e non saluta mai...a volte credo di essere un fantasma ed anche altre mie colleghe condividono questa sensazione! Ma è possibile? Non esiste un minumo accenno al saluto...io ricambio allo stesso modo!
Bella questa tua storia, sempre molto reale nel riflettere le sfaccettature dei nostri "umani"!!!
Spero risolverai presto la lite con Pasquale...
Buona serata a te!

Le Favà ha detto...

Devo venire a Roma a trovarti io :)

Antonella Riviello ha detto...

Caro Aldo, passo di nuovo da te per dirti che sul mio blog "Animali e Poesie" ho pubblicato il tuo racconto....alla faccia di chi sostiene che sono "fragnacce"!!!!!

Intanto rimango offesa da questa Maria che osa chiamare "fregnacce" questi scritti...Ma chi è questa tipa che osa offendere in questo modo? Noi non ci siamo "rotti" di leggere questi racconti e stimiamo profondamente Aldo, una persona di grande sensibilità e soprattutto di grande rispetto e correttezza nei confronti di tutti! Nessuna la obbliga a leggere gli scritti di questo blog e tranquillamente può essere segnalata a chi di dovere per questi suoi toni offensivi.
Vergona!

ELisa ha detto...

ODIO gli anonimi!!!
sono delle persone senza carattere e faccie! ...
ma non spendiamo piu parole... spregati! si ignora gli anonimi!!

ECCOCI, come stai caro Aldo, tutto benino?... a pate pasquale! visto che ancora non ti sei affacciata.
ti aspettiamo con affetto,
baci,
lisa

ELisa ha detto...

hahaha sono il 50 post... cosa vinco??

gran sorriso...lisa

il monticiano ha detto...

<la Volpe
<Nounours
<Luigina
<Daniela
<Angelo Azzurro
<rosy
<zefirina
<Francy274
<Alice
<amatamari
<NADIA
<Nicole
<Anna2
<serenella
<Annarita
<chicchina
<riri
<Marianna
<Poeslandia
<Pupottina
<enio
<Tua madre Ornella
<Aglaia
<Mammazan
<Paola
<Luz
<Gap
<DIANA B
<stella
<Antonella
<Le Favà

A TUTTI I BLOGGES GRAZIE INFINITE
PER LA VOSTRA GRADITA, PREZIOSA E
RINNOVATA AMICIZIA.
aldo il monticiano.

Nou ha detto...

Bentornato Aldo! Evviva!
E' bello ritrovarti. Tutto di nuovo apposto allora!
La tua presenza e la tua amicizia è preziosa.
Un forte abbraccio.

Unknown ha detto...

bellissimo questo racconto,proprio vero.è davvero piacevole leggere quello che scrivi, come descrivi piccoli episodi di vita.leggo, mi ci ritrovo e sorrido.un abbraccio