domenica 31 gennaio 2010

GENTILE SIGNORA

Le scrivo la presente lettera per rammentarle, chiedendole scusa se Le creo disturbo, quando Lei venne a trovarmi una prima volta oltre 57 anni fa, ricorda?
Poi, lo ammetto, queste Sue veloci e brevi visite si sono ripetute nel corso degli anni ancora altre volte, ma sono state soltanto rapidissime apparizioni risoltesi, diciamo così, nel migliore dei modi.
Comprendo benissimo che Lei ha svolto validamente la sua attività presso tantissimi altri, anche tra persone di mia intima conoscenza specie di recente e che quindi ha deciso, Lei o altri non lo so, per i troppi impegni che ha avuto e che ha in questo periodo, di lasciar passare ancora un po’ di tempo prima di venirmi a trovare nuovamente.
Benissimo, d’accordo e La ringrazio, anche se - spero che Lei ne convenga - un lasso di tempo così lungo non è che mi conforta molto nel senso che più la “cosa” va per le lunghe e più mi affligge.
Cerco di spiegarle meglio il mio pensiero.
Forse si starà già chiedendo se io non veda l’ora che Lei arrivi?
No, non è così, al contrario.
Mi rendo perfettamente conto che Lei un giorno dovrà pure venirmi a trovare ma proprio per questo Le sto scrivendo questa lettera.
Le spiego.
Quando nei Suoi ritagli di tempo libero deciderà di venirmi a trovare - come avrà già notato ripeto più volte le stesse parole - non dico che deve avvisarmi prima ma, se le decisioni in questo campo dipendono da Lei o da qualcuno dei Suoi capi, be’ La prego di fare in modo di presentarsi da me nei momenti in cui io sarò presente il meno possibile.
Voglio dire che, quando questo avverrà, fisicamente io dovrò esserci ma sarebbe meglio che la mia mente si trovi altrove, diciamo nel mondo dei sogni.
Per esempio l’orario migliore, anzi gli orari migliori, sono quelli tra le 14:00 e le 15:00 e tra le 24:00 e le 5:00 del mattino seguente.
Lei può scegliere tranquillamente uno qualsiasi tra i giorni feriali e quelli festivi, per me non fa alcuna differenza, mi troverà sempre a Sua completa disposizione pregandola però di tenere in debito conto gli orari che in precedenza ho definito come i più agevoli, almeno per me.
Mi rendo conto che questa Le può sembrare una pretesa un po’ non dico assurda ma quasi e che può creare un precedente piuttosto pericoloso sotto molti punti di vista anche per altri che sono in attesa come me, però, mi creda, questo renderà la cosa più facile sia per Lei sia per tutti quelli che dovranno riceverla.
La prego di ritenersi dispensata dal farmi avere una Sua risposta in merito a quanto da me richiesto tramite la presente.
Come vede non Le ho scritto il 2 di novembre per evitare qualsiasi fraintendimento.
Le sono profondamente grato sin da ora per tutto quello che Lei si premurerà di fare nei miei confronti.
Ritengo superfluo, come Lei può ben comprendere, sottoscrivere questa lettera.
L'educazione esige che, terminata questa missiva, io debba porgerle i miei cordiali saluti e lo faccio ben volentieri, ma nello stesso tempo La invito a passare da queste parti il più tardi possibile. Nel frattempo riponga la falce e si prenda un lunghissimo periodo di riposo, non può che farle bene.
Grazie.

33 commenti:

la Volpe ha detto...

Un abbraccio dalla Norvegia! ;)

Rosaria ha detto...

Caro Aldo, la lettera che hai scritto alla signora, padrona assoluta di tutti noi.

Devo dire che mentre la leggevo, un lieve sorriso sfiorava le mie labbra,
un sorriso che non era di offesa ne alle tue parole e ne per la cara signora.

Un sorriso,tra l'amaro e l'ironico, e gia siamo tutti coinvolti in questo fatto, nessuno ne escluso e questo ci rende, non dico più forti, ma come si dice... quando è per tutti e mezza festa.

Spero, che la Signora, legga questo tuo post e decida di prendenrsi un lunghissimo riposo, ma son sicura che se avrà letto, avrà sorriso anche lei, per le dritte che ci hai dato, sta certo che le rispetterà.

Adesso godiamoci questa Domenica, che dici?

Ti abbraccio e ti auguro una buona Domenica.

Gianna ha detto...

Come t'è venuta in mente la signora?
Mi hai intristita...
Può venire all'improvviso da ciascuno di noi e, come dice Rosy, non pensiamoci.
Buona domenica e baci.

mod ha detto...

l'irriverenza riverente in apparenza.
un talento tutto italiano.
e non lo dico affatto con ironia.
mi sa che ne scrivo una anche io.
posso copiare?

love, mod

Anna2 ha detto...

Sei troppo forte Aldo...
Ma davvero!!!! Posso spedirla anch'io???
Hai fatto il patto con la Brutta Signora,
...e...Sei sempre il solito preciso...Hai dato anche l'orario!!
Ma Vàlà...
Comunque,Hai messo i piedi per terra,Ti Sei premunito...
E la Brutta Signora,non potrà passare cosi' facilmente.
PassaTi una bellissima domenica,
spero con i Tuoi cari.
Un grosso bacio ed una stretta,
la tua amica Anna2.

Angelo azzurro ha detto...

Guarda, pensavo a Lei proprio ieri. E' mancato un vicino di casa ammalato da un pò e la vicenda mi ha fatto riflettere molto. Perchè, mi chiedo spesso, si parla così poco volentieri della morte? In fondo è una delle poche certezze che abbiamo nella vita. Il fatto di non poter vivere in eterno, intendo. E allora perchè non parlarne, anche come hai fatto tu in questo post in maniera ironica. E' un modo per esorcizzarla e affrontare l'argomento non può farci che bene, secondo me.
Ciao Aldo, un abbraccio stretto ed empatico!

Nou ha detto...

Nell'atto della nascita non avevamo coscienza dell'entrare in questa vita; nell'atto della morte si ritornerà nell'incoscienza: questo è quanto io credo. Non ho paura nel pensare questo e neppure della morte.
Un tempo avevo paura di vivere... o meglio della convenzione del vivere e cioè di come mi avevano inculcato il senso della vita. Ma l'esistenza, la vita,non hanno bisogno di insegnamento.
Nascere, crescere, morire è l'itinerario di tutti noi ed è così naturale!
La vita è un “belvedere” se si sa osservare come fai tu Aldo!
Io vorrei dire alla SIGNORA: "Passa il più tardi che puoi, ma ti prego quando avrai deciso fai in un lampo: mi farai davvero felice!"
…Le ho dato del tu... speriamo non si sia offesa della confidenza!
Bacioni e un abbraccio.
P.S.: bravo come sempre!

riri ha detto...

Caro Aldo, la tua lettera è di un'ironia sottile..fa pensare alla signora come ad un'intrusa, una che è meglio stia lontano il più possibile, non è ben accetta, da nessuno:-)
Sai, ho cercato un mio scritto di qualche anno fa, ma sono disordinata e non l'ho trovato, era una bellissima ed irriverente risposta alla vecchia signora:-))Bè, se la troverò te lo farò sapere, per ora ti auguro un buon pomeriggio.
Un abbraccio

luly ha detto...

Ciao Aldo!:O) E manda via tutti i pensieri tristi che ti vengono e pensa a non far rinsecchire quei bei ciclamini che hai sul balcone!!!!;O)
Un abbraccio.

Unknown ha detto...

papà è di castelvetrano e io ho casa a Selinunte ci vado tutti gli anni e sono stracolma di parenti lì ...ci è venuto pure il mio max lì e quest'anno ci tornerà ..... baci la tua nipotina ciao nonnino----

DIANA. BRUNA ha detto...

Caro, carissimo Aldo, tu sei capace di sdrammatizzare anche su quello che ad altri sarebbe difficile, anche solo sfiorare come idea.
Ho letto, ed ora non ricordo
chi l'ha scritto:
"Non temo la Signora, e mi dispiace per lei...
perchè intanto non c'incontreremo mai....
Fino a che ci saro io,
lei non potrà esserci
e il momento in cui arriverà lei,
io non ci sarò più... "
Ciao un abbraccio Bruna

Punzy ha detto...

secondo me l'hai convinta.
in fondo, non le piace il suo lavoro, lo fa malvolentieri e, se può venire incontro lo fa :)

sara ha detto...

Caro Aldo,
il tuo post mi ha riportato alla memonia un libro pubblicato negli anna 80 da un poeta imperiese
" Lettera ad una signora" di Mario Lepre.
Buona serata

zefirina ha detto...

senti aldo la potresti mandare anche a nome mio alla suddetta signora, non avrei saputo esprimermi meglio

Nicole ha detto...

La signora della quale ho il massimo rispetto spero comprenda che uno come te, qui ce lo deve lasciare un altro bel po'. E sono sicura lo farà, perché anche lei alle volte apprezza la dolce ironia.

upupa ha detto...

Con la mia famiglia la signora è stata molto, ma molto perfida e poco accorta...

il monticiano ha detto...

@la Volpe: Contraccambio dall'Italia.

@rosy: Intanto contentiamoci di godere la Domenica, ma anche luned', martedì ecc.ecc., poi quando sarà
pazienza.
Anche a te un abbraccio.

@stella: Lo so che è triste ma arriva e non ci si può fare nulla.
Baci anche da parte mia.

@modesty: Sì riverisco ma a modo mio. Liberissima di fare ciò che credi.
love, al.

@Anna2: Puoi fare quello che vuoi.
Ho cercato di avvisarla, spero tenga delle mie buone maniere che ho usato nello scriverle.
Un bacione ed un abbraccio.

@Angelo azzurro: Ho preferito tentare di prendere un accordo.
Ciao Angelo, l'abbraccio stretto ed empatico vale anche per te..

@Nounours: No, non credo che la Signora sia una che si offende.
Io ho voluto tenere le distanze.
Ti abbraccio e t'invio un bacio.

@riri: Per la verità non è che sia proprio la benvenuta quando arriva.
Se trovi quel tuo scritto mi piacerebbe leggerlo.
Un abbraccio anche a te.

@luly: Signora maestra ubbidirò senz'altro agli ordini ricevuti.
Un abbraccione.

@Marianna: Guarda un po', va a finire che magari siamo anche parenti.
Ciao nipotina.

@DIANA B: Quello che hai citato è stato scritto senz'altro da qualcuno molto più intelligente di me. Io comunque non l'ho letto.
Ciao, anch'io ti abbraccio.

@Punzy: Spero anch'io d'averla convinta. Ho cercato di scriverle nel modo più cortese possibile, spero ne tenga conto.

@sara: Non conosco quel libro nè il suo autore ma il poeta imperiese ha scritto la lettera alla stessa signora?
Buona serata anche a te.

@zefirina: Senz'altro, ti aggiungerò alla lista che è già piuttosto lunga.

@Nicole: Mi auguro con tutto il cuore che ti dia ascolto.
Mille grazie.

@upupa: Non lo è stata neppure con me e le famiglie di due miei fratelli, purtroppo.

riri ha detto...

Ciao Aldo, buon inizio settimana ed un abbraccio:-)

Luigina ha detto...

Aldo, sei riuscito a farmi sorridere anche parlando della morte con la tua solita bravura e ironia nel trattare questo argomento un po' ...fastidioso..., Credo che anche il mio babbo avesse fatto un patto del genere con la signora di cui parli ed è stato esaudito. La mia mamma ancora adesso non si dà pace e considera un castigo divino che le sia stato tolto così improvvisamente. Io penso invece che sia il modo migliore per lasciare questo mondo. A te naturalmente auguro che avvenga il più tardi possibile, ma come tu desideri.
Ti abbraccio forte

Anonimo ha detto...

Grazie Aldo per aver visitato il mio blog, nato da poco, quindi ancora in embrione, grazie ad Antonella...
Per la risposta dovrai pazientare un pò ovviamente per non togliere ad altri il gusto di provarci...
Intanto posso chiederti che ragionamenti hai fatto per affermare che il Pinocchietto 3 è quello che sicuramente potrebbe salvare tutti gli altri?
Intanto aggiungo il tuo blog a quelli che seguo e divento tuo sostenitore...
Intanto approfitto per complimentarmi per il tuo blog e per il post della "Gentile Signora" che noi tutti vorremmo poter incontrare il più tardi possibile (o addirittura MAI)...
Un saluto e grazie ancora
Ciao, Marco

Francy274 ha detto...

In un primo momento mi era parso Ti rivolgessi a qualche Signora della riscossione tribugi.. Mi era venuto da ridere ma poi.. ehm.. capito a chi era indirizzata la missiva sono diventata seria, per nulla al mondo voglio urtare la Sua suscettibilità. Ironia un pò.. dark.. questa volta, Ti sentivi un pò giù? Ti rimetto il tango :))

Pupottina ha detto...

eheheheheheh
47 anni dopo? non è mai troppo tardi, ma spero di cuore che non ritorni più o almeno il più tardi tardi tardi possibile!!!

Antonella Riviello ha detto...

Ehilà caro Aldo...ma come, una lettera alla Signora? Devo dirti che si è infortunata il piede posando la falce e ne avrà per un bel pò...E poi, visto che tutti parlano di lei adesso ed i fischi alle orecchie sono continui, ha deciso di starsene in malattia per tantissimi anni...e non vuole proprio vederti nè leggerti!!!
Detto questo, grazie per la passeggiata nel blog di Marco....e riaguardo ai Pinocchietti anch'io punto sul 3! Un abbraccio a te!

il monticiano ha detto...

@riri: Grazie e un abbraccio anche a te e a Micola.

@Luigina: Quello che desidero l'ho detto alla Gentile Signora, spero che mi dia retta.
Anch'io abbraccio te e Gabri.

@MarAnt2518: Benvenuto nel mio blog e come sai ti ho inserito tra i miei blogger amici.
Il ragionamento per Pinocchietto l'ho spiegato nel tuo blog, spero di essere riuscito ad azzeccare il risultato giusto.
Grazie di tutto e a te un caro saluto.

@Francy274: Ecco bene, sono proprio questi i momenti adatti per il tango.
Grazie, ciao.

@Pupottina: Non tornare oiù credo proprio che sia impossibile ma che ritardi a lungo forse sì.

@Antonella: Allora speriamo che si prenda un lungo periodo di riposo.
Grazie a te ho acquisito un nuovo blogger amico.
Un abbraccio ad entrambi.

Pupottina ha detto...

non è che non l'ho approvato il tuo commento... non l'ho proprio trovato... mi dispiace... forse è andato perso....
mi dispiace... cosa avevi scritto?

Sol Piccola ha detto...

Ciao Aldo, sono passata per un salutino veloce veloce e per augurarti una splendida giornata
ti lascio un tenero abbraccio ed un bacio

Anonimo ha detto...

"Nel frattempo riponga la falce e si prenda un lunghissimo periodo di riposo, non può che farle bene."

e qui caddi come corpo morto cade...

Lascio una citazione sul tema:

Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
Woody Allen

amatamari© ha detto...

Beh, visto che a questo appuntamento non si può dire di no, un pò di umorismo non guasta, anzi è il benvenuto...
:-)

Nicolanondoc ha detto...

Questo post mi fa ricordare una vecchia canzone: "parlami di te bella signora...parlami di te non aver paura,parlami di te nelle notti scure..":-),inoltre la Juventus calcio viene chiamata "vecchia signora" ahahahah
Buona serata ed un abbraccio caro Aldo.

Anonimo ha detto...

Buona sera Aldo, tu la chiami "GENTILE SIGNORA", io invece la chiamo con il suo vero nome e piu di venti anni fa, mi ha detto che le ero molto simpatica e d'allora non mi ha piu abbandonata.
Buona vita, Viviana

il monticiano ha detto...

@Pupottina: Nel tuo post n.800 sul DNA avevo scritto, scherzando, che forse poteva andare a finire che la bambina di Alice non fosse nè di Giuseppe e neppure di Piero, ma di un qualsiasi Pasquale di passaggio.

@Solpiccola: Grazie per gli auguri, per l'abbraccio e per il bacio che naturalmente ricambio.

@sR: a non piacermi di quella signora forse non è soltanto l'ora ma anche come si presenta.

@amatamari: Qualche sorriso non si nega per nessuno, nemmeno per quella Signora.

@Nicolanondoc: Cantandole una canzone forse si ferma per un po'
tanto per gustarsela meglio.
Un abbraccione a te e a riri.

@Viviana r: Purtroppo quello che suggerisci tu è il suo vero nome e prima o poi arriva per tutti.
Un caro saluto a te e a Mao.

Alice ha detto...

Mi hai ricordato la canzone Blumun di Vecchioni, la conosci? E mi piace quel tuo volto da viaggiatore di commercio, che ha scoperto al casello che non si paga, e fa la faccia seria... ma dentro... ride...
Se non la conosci devi per forza ascoltarla, bellissima.
La nera signora. Storia lunga, molto più lunga forse di quella sull'Amore...

Anonimo ha detto...

Io non l'ho trovato affatto triste questo post!!!Anzi...la tua ironia mi ha fatto sorridere parecchio!
MERAVIGLIOSO!