giovedì 27 maggio 2010

ALEA IACTA EST

Ho pensato di dare questo titolo al mio scritto affinché si possa dire di me d'essere abbastanza istruito. Il che non è vero.
L'ho fatto sì per darmi delle arie, ma anche perchè mi ronzava in testa da un bel po' di tempo vista la decisione presa.
Ho deciso di prendere atto definitivamente che sto rimbambendo ogni giorno di più.
E non mi si venga a dire che ci sono persone che hanno un'età superiore alla mia - ormai vicina a quota ottanta - e che non sono rimbambiti affatto. Lo so benissimo e faccio loro tanti auguri perché restino ancora sulla breccia così come sono, ma io non faccio parte di questa categoria.
Bando alle parole e andiamo ai fatti.
Vediamo se me li rammento. Tutti i giorni faccio sempre gli stessi gesti sin da quando mi sveglio, ma non per paranoia, no, soltanto perché così evito di dimenticare qualcosa anche se non è una cosa importante.
1) Mi alzo, apro alcune finestre, sempre e solo quelle, mi preparo e faccio colazione, prendo le pillole del mattino ed entro in bagno dove disbrigo le abituali faccende. Quando ne esco una vocina interna mi fa:
= rientra in bagno
= perché
= hai dimenticato qualcosa
= che cosa
= entra e vedrai.
Gli occhiali! Quando sono entrato me li sono tolti, li ho poggiati sempre nello stesso posto e lì l'ho lasciati. Grazie vocina.
2)Mi siedo davanti a Pasquale, inizio a leggere le prime pagine di alcuni quotidiani, i blog Grillo e Travaglio, i programmi TV delle principali reti alla scoperta di qualcosa di interessante da vedere -il più delle volte "non c'è trippa per gatti" – e torna la vocina:
= allora?
= allora che
= non saluti Pasquale?
= ecco, ecco...buongiorno Pasqua'
= non devi dimenticarlo mai.
Ma 'sta vocina qua è amica mia oppure di Pasquale?
3) Esco di casa per il mio consueto giro con in tasca una piccola lista di cose da acquistare, ma non sempre giacché quando si tratta di una sola cosa sono certo di rammentarmelo. Dopo circa un'ora, il ritorno. Sto per aprire il portone quando rispunta la vocina e mi dice:
= dove vai
= dove vuoi che vada, rientro a casa
= e il latte?
= è vero, vado a comprarlo, grazie
= se non ci fossi io.
Si vanta pure la vocina.
4) Acquistato il latte prendo le chiavi dalla tasca e, fino alle prime due per aprire portone e vetrata tutto fila liscio, ma quando mi trovo davanti la porta di casa cominciano i problemi. Le due chiavi sono perfettamente uguali come misura, ma non come intaglio. E dire che su tutte loro ho applicato un piccolo autodesivo con scritto sopra il numero corrispondente alle serrature che devo aprire progressivamente. Dopo due o tre inutili tentativi riecco la vocina:
= la vogliamo aprire o no questa porta?
= sto cercando la chiave
= non è quella
= e qual'è allora
= la prima che hai infilato sopra.
Possibile che la vocina ne sa più di me?
5)Ieri, senza dirlo a mio figlio che vuole sapere sempre come e dove sto, sono uscito di casa per sbrigare una certa faccenda all'anagrafe del mio Municipio riguardante mia moglie. Il figliolo, essendo le ruote della sua auto le mie gambe, voleva accompagnarmi il giorno dopo. Non gli ho dato ascolto e, detto fatto, esco di casa piuttosto presto e mi avvio verso le fermate dei mezzi pubblici vicinissime a casa mia dove transitano almeno tre bus che effettuano la fermata a Piazza Venezia. Sto per arrivare alla fermata più vicina quando ecco arrivare un bus con sopra proprio la scritta che fa al caso mio, anzi fa capolinea proprio lì. Arrivati a Piazza Venezia dove dovrebbe fermarsi, il bus continua la sua corsa. Un po' preoccupato domando a qualche passeggero il perchè non si ferma definitivamente . Una signora mi spiega che dovevo scendere prima quando il bus aveva effettuato una fermata, adesso proseguirà la sua corsa facendo un ampio giro per poi ritornare al capolinea che a me interessa. Va bene, facciamoci questo giretto. Allora: via del Plebiscito, Piazza del Gesù, Corso Vittorio, Largo Argentina, Via delle Botteghe Oscure e finalmente eccoci arrivati al sospirato capolinea di Piazza Venezia. Vado ad un'altra fermata lì vicina per prendere ancora un bus che mi possa portare a Via Petroselli e noto cinque o sei pali con tanto di cartelli che indicano il passaggio perlomeno di sedici linee. Pazientemente consulto il percorso di ciascuna linea e riesco ad individuare qualche bus che fa al caso mio. Arriva il primo, salgo e, appena riparte, per sicurezza chiedo al conducente se effettua la fermata a Via Petroselli. Mi risponde che ne fa una non proprio lì davanti ma un po' prima: e ti pareva! Giunto alla destinazione da me tanto anelata sbrigo - per modo di dire perché ci metto due ore abbondanti – quello che avevo da sbrigare. Mi accingo a provare di ritornare a casa. Di fronte all'Ufficio Anagrafico c'è una fermata di bus con cartelli indicanti una ventina di linee. Controllo accuratamente il percorso di ognuno di essi e comincio a sentire un senso di smarrimento. Certo, è trascorso molto tempo dall'ultima volta che ho usato più di un mezzo pubblico, ma sentirmi perso così non mi era mai capitato. Domando a un passante fermo anche lui in attesa quale mezzo devo prendere per arrivare vicino casa, lui me lo dice, poco dopo arriva il mio bus, salgo e quarantacinque minuti dopo sono a casa, sano e salvo.
Vocina, vocina dove sei andata a finire?
Perchè mi hai abbandonato proprio nel momento di maggior bisogno tanto che il mio rimbambimento ha toccato la vetta più alta dell'Everest?
E perché cara vocina sono stato costretto a vagare tra le strade ed il traffico infernale della capitale senza alcun tuo suggerimento?
Forse sarebbe stato più opportuno che mi fossi fornito di un navigatore satellitare GPS. Esistono quelli per i pedoni?

38 commenti:

Armando ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

Armando ha detto...

Leggo e poi commento . . . !

Armando ha detto...

Premetto che esistono anche i gps per i pedoni, detto questo ti dico che se tutto ciò capita alla soglia degli ottant'anni allora io devo essere tuo coetaneo...ahahahahah! Mi capitano le stesse cose. Le abitudini sono le cose più belle della vita se prese nel verso giusto. Per quanto mi riguarda ache io faccio sempre le stesse cose e le tratto non come abitudini ma come dei veri e propri rituali.

Caro Aldo

un abbraccio

riri ha detto...

Caro Aldo, condivido il commento di Armando:-) Non è una questione di età, poi non parliamo della vocina:-)) ti faccio ridere? Vedo da lontano la sig.ra rompi..che mi terrebbe lì a chiacchierare mezz'ora, allora sento una voce prepotente che mi intima di cambiare strada, spesso ce la faccio e l'ascolto, ma quando non mi va, faccio finta di niente. Caro amico, la vita è fatta anche di piacevoli abitudini. Vogliamo parlare di quelle spiacevoli? Ecco, l'incontro con il marito della mia vicina, non ride mai, mi saluta con un cenno della mano chiamandomi per nome e credimi, quando lo incontro al mattino presto so già che la mia giornata sarà negativa:-)) Un abbraccio Aldo, certo che anch'io mi confonderei con 20 linee..qui si arriva al massimo a 5/6:-))

Chica ha detto...

eh! si caro Aldo...hanno ragione...perchè allora anch'io ho la tua età, se questi sono i sintomi...li ho tutti!!!..pensa che ieri sono andata al supermercato perchè dovevo comprare l'olio e l'aceto....sono tornata a casa con 4 buste di cose....indovina cosa mancava???????:DDD

Per gli autobus, stessa cosa...anch'io ormai mi sposto poco con quei mezzi...preferisco i treni o la metro, oppure andare a piedi..ma spesso, quando sono obbligata a prenderli, prendo quello sbagliato oppure quello che mi lascia più distante...l'unica fortuna è che conosco piuttosto bene la città, per cui non mi sento mai persa...altrimenti un bel tom tom per pedoni me lo farei anche io..:D

Rosaria ha detto...
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Rosaria ha detto...

Caro Aldo, io dimentico tutto e passo tanto tempo a cercare occhiali, sigarette tu almeno hai la vocina interna che ti ricorda le cose io manco quella, che disastro che sono.
Immagina, quando arriverò alla tua età che sarà di me?
Ci metterei la firma arrivare a 80 e essere come te.

Analizzando la tua vocina, domanda che ti poni beh, credo che lei sia stata istruita a parlare solo nel " quartier generale" di via della Polveriera precisamente a casa tua.
Credo che anche lei fuori casa e impacciata e non può aiutarti, anche lei si disiorenta quando si trova fuori dal suo "quartier generale"

I tuoi 80 anni sono per tutti noi una speranza di arrivare alla tua eta, con il piacere ancora di raccontarsi e tu lo sai fare in maniera splendida!sei uno stupore e "pasquale" con te insieme siete un connubio perfetto

Evviva Aldo, la vocina, e pasqualino e sopratutto lunga vita ai tuoi ottant'anni.

Un bacione
ciao fratellone e buona giornata.

zefirina ha detto...

bè una volta ad Aachen abbiamo usato il tom tom per arrivare in centro che altrimenti ci perdevamo!!!!

Roberta ha detto...

Quante volte mi dico di essere sbadata!
L'abitudine del quotidiano ci porta a essere sbadati, poi, quando si fa una cosa per molto tempo il nostro cervello non ci ragiona più sopra, i muscoli lavorano da soli senza l'imput del cervello...
Ciao Aldo;))

Ernest ha detto...

ciao Aldo
mamma mia sembra proprio di rileggere quello che faccio anche io... quando mi capita di prendere il bus delirioooo e poi chiavi dimenticate per non direi del resto.
Pensa che una volta ho preso lo scooter per andare a giocare a calcio, l'ho parcheggiato alla foce (quartiere di Genova vicino alla sopraelevata per chi conosce la città) per poi salire in macchina con amici direzione ponente verso l'aeroporto tipo 12-15 km più in la... e le chiavi naturalmente attaccate al bauletto. Al ritorno sorpresa!!! Lo scooter c'era ancora.
Va beh poi me lo hanno rubato un'altra volta sotto casa ma questa è un'altra storia.
Un saluto Aldo buona giornata

Susanna ha detto...

Tu sei rimbambito a ottant'anni? Conosco qualcuno che si è rimbambito almeno trent'anni prima...

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Io credo che tu non sia affatto rimbambito, solo non sei più abituato a vivere nel caos avendo ormai le tue abitudini...Personalmente, non vivendo in una grande città se mi trovassi sbattuta per le strade di Roma senza sapere nulla riguardo agli autobus mi troverei un pò in difficoltà pure io...o siamo rimbambiti entrambi oppure può succedere...tu per cosa opti?

Sarah ha detto...

E se ti dico che io, nelle grandi città, mi perdo regolarmente? E se ti dico che io, a trent'anni, dimentico le chiavi di casa in ogni dove circa 4 volte al mese? E se ti dico che io, una volta, dimenticai mio fratello a scuola?! -.- Stai sereno Aldo!

Luz ha detto...

Forse le tue abitudini un po' maniacali sono così rigide che ti fanno per forza dimenticare qualcosa, se fossi più "sciolto" andrebbe meglio. Per quello che riguarda i mezzi pubblici, pure lì la vocina non si è fatta sentire perché eri agitato, ma al massimo che ti succedeva? Ti facevi una bella passeggiata per quartieri sconosciuti e poi tornavi.
Insomma non è questione di rimbambimento quanto di... paranoia!

Unknown ha detto...

non sei rimbambito, se pensi di esserlo, lo sono anche io, allora!!!! un abbraccio

il monticiano ha detto...

@Armando: Questo fatto dei gps per i pedoni non lo sapevo, pensavo di aver fatto una battutaProbabilmente è come dici tu, semplici rituali.
Ciao, anche a te un abbraccio.

@riri: Noto che anche tu reputi che la vita vada presa così com'è, fatta sia di piacevoli sia di spiacevoli abitudini.
Un abbraccio anche a te.

@Chica: So benissimo di non essere solo io il protagonista di
certi accadimenti devo dire però che ne ho elencati solo alcuni.
Ho preferito tacere sugli altri.

@rosy: Però la vocina devi ammetterlo non si è ben comportata
abbandonandomi nel momento del mio smarrimento. Anche se eravamo "in trasferta" poteva pure intervenire.
Un abbraccione grosso. Buonanotte.

@zefirina: Ho capito. ove uscire di casa da solo devo procurarmi 'sto diavolo di tom tom per pedoni.

@gturs: Più che sbadataggine la mia è qualcosa che mi preoccupa di più. Devo trovare una soluzione.
Ciao Roberta.

@Ernest: E meno male che non solo il solo. Questo mi conforta molto.
Un saluto anche a te. Buonanotte.

@Ibadeth: Se è per questo ho un nutrico elenco di persone che lo sono diventate molto tempo prima. Ma io mi preoccupo per me.

@Ellys...o meglio Martina: Io opto soltanto per il mio rimbambimento che conosco bene.

@Maraptica: Ho capito, è meglio che non mi dici più niente Mi pare che gli episodi che hai narrato bastano ed avanzano.
Cercherò di essere il più sereno possibile.

@Luz: Io mi auguro che non sia paranoia, cerco solo di non dimenticare proprio tutto. Infatti mi scrivo molti appunti.

@AlessandraLace: Non c'è nulla di male ad esserlo in due.
Un caro abbraccio.

Veneris ha detto...

Beh almeno ti sei fatto un bel giro per la capitale senza pagare neanche la tassa di dieci euro....

Luigina ha detto...

Anch'io mi unisco alla schiera dei tuoi coetanei di ...mente e per giunta non ho la vocina suggeritrice. E' da una settimana che cerco i miei occhiali da lettura in tutti i posti dove li lascio di solito e non saltano fuori;) Se poi mi avventuro fuori dai percorsi quotidiani nella mia città, mi capita di non riconoscerla più e di perdermi soprattutto se sono stati effettuati lavori di ristrutturazione o costruzione di nuove palazzi e centri commerciali che qui nascono come funghi, per non parlare dei lavori per la metropolitana leggera che durano da 10 anni

Anonimo ha detto...

aldo ahahahaha mi fai morire! ti ci immagino a zonzo per roma! :D

comunque, a buon marcato potresti trovare dei cellulari con gps integrato e mappe di italia e europa per non perdere mai la retta via...

google è tuo amico fatti un giro...

Angelo azzurro ha detto...

Spero che dopo aver letto tutti questi commenti,tu non ti senta più disorientato. Visto che è cosa abbastanza comune e può capitare a tutti? Il gps per i pedoni lo scoperto anch'io da qualche settimana, quando ci siamo finalmente decisi all'acquisto del satellitare dopo l'ennesimo smarrimento in terre sconosciute. Io ci penserei comunque fossi in te...non si sa mai...magari può darti quel senso di sicurezza confortante che non ti fa sentire straniero in patria
Ciao Aldo!

Sandra M. ha detto...

Aldo evviva la vocina! La mia si è persa per strada tempo fa: spero di non assomigliare a mia mamma che, poverina, non mi riconosce nemmeno più. Intendo dire che, anche con i riti e con le azioni abituali di ogni giorno, a volte mi blocco a pensare "eppure son certa...sto dimenticando qualcosa.Sì, ma cosa? "
E quando si scopre che è vero ci si rimane malissimo. Ma è la verità: davvero succede a tutti!!!

serenella ha detto...

Caro Aldo, ho qualche anno di meno ma....mi sento persa dietro i miei innumerevoli pensieri. Dimentico tutto, anche quello che stavo per dire e per fare qualche secondo prima. E non ho nemmeno la consolazione e la compagnia della vocina. Tu lo chiami rimbambimento...io dico che è stanchezza mentale...

luly ha detto...

Anche a me prende il panico quando non riesco a ritrovare la strada....ma dovremmo imparare a godere anche di questi momenti:O)
Un abbraccione!

Biancamaria ha detto...

carissimo ALdo,
in primo luogo ti dico che io sono decisamente più rimba di te e non ho nemmeno la vocina che mi aiuta,quindi pensa te come sto!
secondo poi, avendo anche io un babbo testone tipo te.....avresti potuto farti accompagnare dal figlio,visto che non gli si consumano certo le ruote per questo,ma potrebbe anche fargli piacere esserti utile,visto che te lo ha proposto!!!!!!!!
detto ciò,ti lascio un bell'abbraccio e spero tu stia meglio !! un abbraccio

Nicolanondoc ha detto...

Bando alle chiacchiere è da romano ?
Ciao Aldo è sempre un piacere leggerti...buona serata da me :-) e un abbraccio

Unknown ha detto...

ciao Aldo come stai? è tanto che non passo ti mando una dolce notte !!!!

Unknown ha detto...

Può sembrare avvilente quando ci si ritrova davanti a venti linee diverse. Ma le assicuro che è lo stesso se nella propria città (grande non proprio come Roma, ma comunque grande) ci sono solo 3 o 4 linee, e il tempo si perde a calcolare quale scegliere per evitarsi il tratto a piedi più breve!

un torinese

Pupottina ha detto...

succede tutti a volte di essere un po' rimba ... a qualsiasi età....

buon weekend ^___________^

il monticiano ha detto...

@Veneris: Già, e hanno detto e dicono
che non mettono le mani in tasca...
buffoni.

@Luigina: Beh, allora non succede soltanto a me. Hai trovato poi gli occhiali?
Ma se i lavori della vostra metro durano da 10 anni evidentemente anziché leggera è una metropolitana pesante e fatica un po'

@sR: E come no? Mi manca pure il cellulare col gps integrato.
Io odio i cellulari.

@Angelo azzurro: Certo venire a sapere che certe cose non succedono solo a me mi rinfranca un po'.
Grazie per il suggerimento ma dei marchingegni ne faccio volentieri a meno.
Cia Angelo.

@Sandra: Però ammettiamolo non è consolante che succede a tutti.

@serenella: Sì, può essere anche stanchezza mentale.
Spero che 'sta mente continui a funzionare ancora un po'.

@luly: Certo perchè anche momenti così mi fanno capire che sono
ancora vivo.
Un grosso abbraccio a tutti voi.

@Aglaia: E' vero, potevo andare con lui. Ma possibile che ci siamo scambiati i ruoli? Lui fa il papà e io il figliolo? Ecco perchè mi sento un po'rimba...
Un abbraccione anche a te.

@Nicolanondoc: E' universale il bando. Grazie amico mio, amche da me un abbraccio e buonanotte.

@Marianna: Per ora me la cavo e grazie altrettanto per la dolce notte.

@Cawarfidae: Il tempo si perde anche per trovare la linea che ti porta a casa il più vicino possibile.
Sono vecchio sì, ma preferisco il tu, grazie.

@Pupottina: Quanto hai detto mi consola un po'.

Francy274 ha detto...

No, non è così, il vero rimbambito è convinto d'essere giovanissimo e ripete sempre le stesse cose.. tranquillo Aldo, sei in gran forma, e poi capita a tutti coloro abituati ad andare in auto a ritrovarsi smarriti nell'usare i caotici mezzi pubblici.. succede anche a me :DD
Semmai comincerai a pubblicare per l'ennesima volta lo stesso post.. allora.. Ti farò un fischio, d'accordo? :DDD

il monticiano ha detto...

@Francy274: Grazie per avermi un po' rinfrancato però sto notando che la vena si sta esaurendo e che magari tirerò fuori di proposito qualcosa dei miei primi tempi da blogger, tipo seconda edizione.

Tina ha detto...

Oh Aldo, se avessi la vocina che mi dice a quale semaforo svoltare o che sto imboccando l'autostrada per Milano, mi risparmiere le prese per i fondelli di mio marito.

Come esco dal quartiere dove abito per me è nebbia, la cosa peggiore è che sono cosciente di non avere ilsenso di orientamento, ma rifiuto di mettere il GPS, dico che so perdermi da sola senza l'ausilio di una voce metallica.

Giovanotto...la finisci di dire che sei vecchio?

Capito, ti piace quando ti copriamo di coccole...sai una cosa? piace anche a noi farlo.
Sei adorabile ;-))

Notte buona Aldo.

Clelia ha detto...

Non e' copla dell'eta'... io mi perdo contnuamente e sono molto lontana degli 80... molto!

ps. mi potresti prestare la tua vocina... sono tre ore che cerco il pentolino per il latte, le forbicine per le unghie e l'accendino comprato 3 ore fa!!!

::)

riri ha detto...

Buona domenica con un abbraccio:-)

Rosaria ha detto...

Buona Domenica.
Ciao

Mara ha detto...

Ciao Aldo..... sono quella del blog di cucina dove per poco svenivi.... Ricordi?
Sono felicissima che tu sia passato, anche in tarda notte? Scusa, invece, se trovo il tempo solo ora di risponderti ma il blog è solo una parentesi felice della mia vita.... il resto è addirittura meglio. Spiegami bene cosa ti serve a proposito di ricette, sarò felicissima di aiutarti. Ti lascio la mia email
pandipanna@gmail.com
Baci

Nicole ha detto...

NJon ho ottantanni, ma ti assicuro che trovo sempre gli occhiali nel frigo.

il monticiano ha detto...

@Tina: No, no mia cara la vocina è mia e guai a chi me la tocca.Però
capisco che quando si va in macchina
problemi uguali ai miei possono capitare. Grazie per le coccole, in effetti le gradisco molto.
Buonanotte Tina.

@Clelia: Beh se sei così lontana dai miei 80 praticamente sei adolescente.
Complimenti. Però per la vocina niente da fare, è troppo occupata ad aiutare me.

@riri: Grazie del pensiero .
Un abbraccio anche da me.

@rosy: Buonanotte, grazie.
Ciao.

@Mara: Ti ringrazio per la tua cortesia e ti faccio i miei complimenti per le tue felicità.
Un abbraccio.

@La Mente Persa: Il cellulare col navigatore? Mi vengono i brividi solo a pensarci.
Ciao Gio.

@Nicole: Specialmente in estate farà piacere agli occhiali stare nel frigo.
Grazie anche per il commento precedente.