Con l'appropinquarsi della bella stagione – secondo me ne sono rimaste solo due e non so quali siano – in giro per Roma si notano turisti singoli o in gruppo col naso all'insù ad ammirare le bellezze che questa città offre, con le mani impegnate a tenere una carta toponomastica e con gli occhi rivolti alla ricerca di qualcosa.
Durante il mio quotidiano peregrinare qui nel mio Rione, ne incontro a frotte e a me questo fa piacere anche perchè mi sembra di intravedere nelle loro espressioni un interesse estatico.
Come detto più volte sono stato fermato spesso e con molta cortesia per informazioni circa vari luoghi, monumenti e percorsi.
Quando ho potuto e saputo interpretare le richieste ho risposto molto volentieri.
L'altro ieri però mi è accaduto un fatto che mi fatto nascere l'amletico dilemma.
Mi sono chiesto: per caso le guide turistiche hanno un aspetto particolare e io somiglio loro?
Perché se è così devo prendere accordi con il Comune affinché io venga dotato di cappello con visiera simile a quello dei vigili urbani nonché di targhetta plastificata con su scritto a caratteri cubitali TU DOMANDA E IO RISPONDO almeno in cinque lingue: francese, inglese, spagnolo, tedesco e italiano.
Quanto alla retribuzione per tale mia opera, che ritengo meritoria e che penso dia lustro alla città credo che l'accordo sia facilmente raggiungibile trattandosi di lavoro a tempo determinato co.co.pro. oppure, a scelta, co.co.tas: a tassametro, un tot l'ora.
Tutto questo naturalmente dopo aver frequentato un regolare e accelerato corso di mimica facciale e gestuale non conoscendo io le sopraelencate cinque lingue, forse un po' l'ultima.
La soluzione mi è venuta in mente a seguito di quanto accadutomi ieri.
A metà strada tra dove abito e la centrale Stazione Termini vengo molto gentilmente fermato da una giovane ragazza asiatica la quale reca con sé una enorme valigia a rotelle, uno zainetto e un borsone a tracolla.
Evidentemente stanchissima prende fiato, mi fa un inchino cerimonioso e a me sorge spontaneo farle la domanda "Japan?". Lei, come se le avessi detto di aver vinto il primo premio di non so quale lotteria, con uno splendido sorriso mi conferma "yes!". Poi in un inglese giapponesizzato o in giapponese inglesizzato mi chiede qualcosa. Naturalmente stento a capire cosa vuol sapere ma in quello che dice riesco ad acciuffare una parola molto storpiata "Termini" e allora tiro un sospiro di sollievo – per la verità, vedendo scomparire dalla faccia la mia espressione interrogativa , anche lei lo fa – ed ha inizio l'opera ardua di farle capire come arrivarci.
Facendole notare un certo punto del percorso che deve fare, tra l'altro in salita, le indico un semaforo e non sapendo tradurre questa parola alzo la mano destra, apro e chiudo le dita a becco d'anatra per cercare di mostrarle l'alternanza dei colori e le dico, in inglese, i loro nomi: red=rosso, yellow =giallo, green=verde.
Lei, che sembra aver capito, mi fa un bel sorriso. E fino a qui ci siamo.
Poi tentando di farmi capire con i gesti le dico che arrivata al semaforo deve girare a destra. "Right"?, mi fa lei e io, che questa parola la conosco, annuisco sorridendo due o tre volte. Quando però mi chiede qualche altra cosa guardandosi intorno io non riesco a capire e le mormoro a testa bassa "I am sorry" che, se non ricordo male vuole dire "sono dispiaciuto".
Le mie reminiscenze per quanto riguarda la lingua inglese si fermano qui e risalgono al giugno del 1944 quando Roma, durante la seconda guerra mondiale, venne "liberata" dagli angloamericani.
Terminato il dialogo, se così si può chiamare, ci salutiamo: lei chinando la testa, io facendo altrettanto per la qual cosa abbiamo corso il rischio di darci una reciproca testata. La vedo arrancare su per l'erta mentre io prendo la strada certamente più agevole per rientrare a casa.
Percorsi un centinaio di metri mi blocco quasi fulminato da due pensieri:
1° pensiero doloroso: credo che Madama Butterfly voleva che le dicessi se nelle vicinanze c'erano bus o tram per arrivare a Termini e io, non avendo saputo tradurre, non ho risposto mentre invece so benissimo che a due passi c'è la fermata di almeno tre linee tramviarie che portano per l'appunto proprio alla Stazione centrale;
2° pensiero doloroso: in quel tratto di strada da percorrere per arrivare a destinazione mi sono ricordato, dopo, che ci sono due semafori. Risultato? Mentre girando a destra del primo, così come le ho detto, non si va da nessuna parte, per arrivare alla Stazione Termini occorre invece girare a destra dopo il secondo.
Ripensandoci mi sono chiesto più volte se Butterflfly sia poi riuscita a fare rientro nel Paese del Sol levante.
41 commenti:
Che piacere rileggerti caro Aldo!
Sicuramente i giapponesi, così precisi nel loro paese, si ritrovano un pò spaesati quando viaggiano all'estero ma trovandoli un pò dappertutto, come il prezzemolo, credo si siano fatti l'abitudine al caos che possono trovare altrove.
Se segui il Giro d'Italia sappi che venerdi passano praticamente sotto casa mia!
Buona notte, caro Aldo, e facci sapere come procedono 'analisi e quant'altro'!
Baci, se posso.
Grazie cara Lu.
Seguo il Giro d'Italia da sempre - non parliamo poi quando in corsa c'era Pantani - e quindi venerdì 14 maggio tramite la TV farò molta attenzione ad osservare le persone che assisteranno alla tappa Ferrara-Asolo fino ai piedi del Monte Graooa ed oltre per sapere se c'è una certa Lu.
Se puoi?. Direi a volontà.
ps. OGGI POMERIGGIO SECONDO ACCERTAMENTO. VOTO RICEVUTO SEMPRE DA 1 a 10: SEI.
Mi contento.
Aldoooo! Come guida non vali una cippa, ho capito!! :))
Molto meglio come scrittore, mi sa:
questo spassosissimo racconto mi ha fatto iniziare la giornata con un sorriso, grazie!
Sono felice di rileggerti, naturalmente, bentornato in rete!
Ciao Aldo che piacere leggerti! A chi non è mai capitato di dare un'indicazione sbagliata? almeno da ragazzi?! e poi quando ce ne rendiamo conto ridere come pazzi??! Un abbraccione! e continua con i 6 o +... Paola
Bentornato Aldo e quello che mi fa ancora più piacere con lo stesso brio di sempre.
Un abbraccio infinito.
Caro Aldo, Madama Butterfly, son sicura che non si sarà persa, son sicura che non avrà manco capito niente, di solito succede cosi.
La giapponesina secondo me, avrà richiesto di nuovo informazioni.
Poi i giapponesi arrivano ovunque e prima o poi sta certa che è arrivata
alla stazione Termini.
Ti ho sempre letto con gioia, ma questa mattina la gioia è stata doppia.
Bentornato! e in piena forma.
Ti abbraccio e ti auguro una una bellissima giornata,
Ciao.
Ciao Aldo?! Sei tornato! Tutto bene? Che bello rileggere i tuoi bei racconti...certo che un corso accelerato di inglese "turistico" lo potresti anche fare...Poverina la giapponesina, chissà dove l'hai mandata...ciao ciao
aldo secondo me i tuo aspetto ispira fiducia e quindi si rivolgo a te certi che sarai cortese e simpatico
Buongiorno Aldo!La mia giornata comincia bene: facendo un giretto da Angelo azzurro ho letto di te e son passata per conoscerti. Piacevolissimo leggere la tua avventura di guida romana. Non mancherò di passare regolarmmente....pian piano leggerò le ltre tue avventure. A presto.
Toc toc, permesso, posso entrare?
Piacere, io sono Janas, spesso ci incrociamo dalla nostra Rosy...
altre volte mi è capitato di dare una sbirciatina ai tuoi racconti, e mi ero sempre promessa di lasciarti un salutino.
Lo faccio adesso!
Beh, la giapponese racconterà, al suo rientro, di un simpaticone che mima il semaforo con la mano a becco d'anatra!
Un saluto.
I tuoi racconti mi piacciono.
ciaociao
Janas
l'importante è la sufficienza Aldo...strappala!!
Ciao Aldo, quando mi chiedono informazioni, dopo averle date mi capita spesso di rendermi conto di aver fatto errori...chissà cosa potrei dire se mi fermasse un giapponese;(((
Un caro saluto, Roberta.
Beh, se non era scema avrà richiesto... Altrimenti potevi tornare indietro e riacchiapparla.
Oppure avresti potuto direttamente accompagnarcela (non so quanto distasse la stazione da dove eravate..), così avrebbe serbato un ricordo galante dei begli uomini italiani...
Ciao e piacere di ritrovarti!
Ibadeth
spero di passare da quelle parti un giorno e vederti con la scritta: tu domanda e io rispondo!
ciao aldo
sono contento di ritrovarti e soprattutto di rileggerti
i tuoi scritti sembrano tanti piccoli capitoli di un libro "No Guida... no problemi". Bellissimi davvero.
Ora vado a vedere se per caso con quelle indicazioni la giapponesina non sia arrivata dalle parti della lanterna
un saluto e buona giornata
fossi stato tu in giappone la colpa sarebbe stata tua, dato che quando si va in un paese il colpevole è chi non parla la lingua, perlomeno i fondamenti, che in tal posto si usa.. certo che dispiace però.. poretta :)
C'è riuscita sicuramente caro Aldo:-) Certo che un raccontino così, di vta vissuta, mette allegra, in una giornata un pò ingrigita...Mi hai atto sorridere circa il vigile co visiera e cartellino, che t'aggià di, a me capit spesso di dare indicazioni ed ogni tanto, ma ultimamente un pò di più, mi sorgono dubbi amletici..addò l'ho mandato? Per l'inglese sto messa meglio, conosco tute le parolacce ce i napoletani (popoo colto e curioso) impararono dagli alleati ahahh, c'era mio zio che me le aveva addirittura scritte:-) Ecco, così si imparno le lingue..Un abbraccio
ciò la tastiera che si mangia le lettere, scusa, spero si capisca, un riabbraccio
E per questo che io, ma il caso è un po' diverso, quando chiedo informazioni, alla minima esitazione del mio interlocutore, che dimostra che non è sicuro di quello che mi sta dicendo, ringrazio e chiedo ad altri.
BENE, UNA GIAPPONESE IN MENO CHE TORNERA' IN ITALIA. BRAVO
Perchè invece del cappello co.co.tas, non ti fai fare delle maglie con le fermate dei tram per la stazione? E visto che Alemanno ammira molto i ensionati di sinistra sicuramente te le fa pagare e le fa fare verdi...,. Ciao
marò aldo, m'hai fatta preoccupare. e ce ne vuole, cazzo!
:) love, mod
Ti ho scritto in quel bellissimo post della telefonata tra due amanti...
Bellissimo.
ciaociao
@Acc anche stasera dal sor Aldo c'è la fila. Ma mi accodo volentieri Come dice Angelo Azzurro come guida non vali una cippa, ma come narratore sei un grande (togo, si dice da noi) Bentornato e se il dottore ti ha dato solo 6 al secondo esame io ti do un bel 10 e un abbraccio
Carissimo, un sei è un buon voto dai! Non possiamo lamentarci. E magari al prossimo giro avremo un 7, tu non mollare!
Un bacio.
Aldo...con immenso piacere, ti "leggo"...dunque stai bene, perchè sei il solito scrittore brioso, divertente, pieno di energia.
Ma possibile che le belle ragazze, che elargiscono sorrisi a destra e a manca, le incontri solo e sempre tu?
Un abbraccio forte forte...
@Angelo azzurro: L'importante è l'essere tornato con qualcosa che possa piacere.
Grazie di tutto Angelo.
@paoladany: Mi auguro di proseguire almeno con i 6.
Grazie degli auguri ed un abbraccio anche a te.
@stella: Grazie, spero di non aver smarrito la strada fin qui intrapresa.
Anche da me un abbraccione.
@rosy: Spero che la "japan" non si sia pentita dall'avermi incontrato. Lì per lì non mi sono ricordato altro.
Grazie tante ed un abbraccio di vero cuore.
@Ellys...o meglio Martima: Alla mia età anziché un "corso" potrei al limite fare un "vicolo".
Spero che Butterfly abbia almeno trovato la stazione. Ciao.
@zefirina: Sì, può anche essere, certo che se ci guadagnassi qualcosa sarebbe ancora meglio.
@Sandra: Naturalmente ti spetta il mio più cordiale benvenuto.
Grazie e a rileggerci presto.
@Janas: La porta è spalancata e l'accesso è garantito a tutti.
Alla "japan" non sapevo come farle sapere che accennavo ad un semaforo.
Ciaoi e a rileggerci presto.
@Punzy: Per ora ci sono riuscito. in sesuito si vedrà.
Mi contenterò di strappare anche il cinque.
@gturs Roberta: A quanto ho capito è una cosa nella quale possono incappare anche altri.
Meno male.
Un caro saluto anche a te.
@Ibadeth: Il primo impulso è stato proprio quello poi però per non essere accusato di pedofilia ci ho rinunciato.
Ciao e piacere di rileggerti.
@sR: Va bene ma se m'incontri parlami in italiano.
@Ernest: Può anche essere e ove dovessi incontrarla dalle tue parti dille che sono dispiaciuto per gli errori commessi. Cerca tu di consolarla. Un caro saluto.
@Malumore: Dillo a me che quando nel '71 sono andato a Londra se non chiedevo informazioni in inglese mi ridevano in faccia e con che risultati poi.
@riri 1°) e 2°): Spero anch'io con tutto il cuore che ci sia riuscita. Io ho cercato di fare del mio meglio.
Sugli errori che commette la tastiera del tuo Pasquale non ti preoccupare, si capisce benissimo
Due abbracci e buona notte.
@Alberto: Beh, credo proprio che sia l'atteggiameto giusto da tenere in tali occasioni.
@ALEPH: Credo propriko che si guarderà bene dal tornarci in Italia a me che non impari la nostra lingua.
@il cuoco: Domani vado in Campidoglio a caldeggiare la tua proposta e a mandare l'alemanno dove dico io. Ciao.
@modesty: Come vedi sono ancora sulla breccia a raccontare storie.
@Janas: Sono andato al post della BREVE TELEFONATA e ho letto il tuo commento.
Grazie, gentile e generoso.
@Luigina: Togo ringrazia per il dieci e ti abbraccia.
@Lu: Tranquilla che io la voglia di mollare non ce l'ho per niente.
Mi darò da fare per aumentare i voti. Un bacione anche a te.
@serenella: Io se incrocio quelle appena passabili cambio marciapiede.
Anche a te un grosso abbraccio.
Aldo,
passando da Angelo Azzurro...una sorpresa!!! Un video dove sei a canale tre.
Sei stato fantastico, simpaticissimo, spigliato.
Leggendo i tuoi scritti immaginavo che eri così ed ora ne ho la conferma.
Complimenti!!!!
Sono felice che sei tornato....ti aspettavamo tutti...ci mancavi.
Ti auguro una bella giornata.
Un abbraccio
Bruna
Che forza, Aldo!:O)Non preoccuparti, sicuramente la giapponesina avrà goduto di quei pochi minuti trascorsi lì con te a chiacchierare un po'. Di cosa? Che importa:O)
Un abbraccione!
Ciao Aldo, bentornato!
Sei tornato alla grande e con tutta la tua creatività intatta e rinforzata. Mi piace proprio questo tuo rientro con il suggerimento di una figura professionale a contratto flessibile alla fantasia e disponibilità del lavoratore… e poi dici che non sai le lingue… mi immagino la tua mimica ora che ti ho visto intervistato alla televisione.
Hai una bellissima voce di attore e anche le physique du rôle, figuriamoci quando eri più giovane!
Riguardo alla precisione delle informazioni ai turisti…, anch’io sono facilmente avvicinata con la richiesta d’ informazioni stradali. Penso che abbiamo una fisionomia rassicurante o benevolente… forse anche di chi non va di fretta…
Mi facevo in quattro a dare le spiegazioni e, ai tempi in cui la circolazione non comprendeva molti sensi unici, sicuramente le persone arrivavano a destinazione. Poi hanno cambiato tutta la viabilità cittadina che per arrivare dove devi arrivare devi fare il giro del globo. In qualche occasione, se io non ricordavo come aggirare questo o quel senso unico, fermavo io, di mio iniziativa, altri passanti e, quando anche gli altri passanti non sapevano, insieme si entrava nel negozio più vicino perché sicuramente il negoziante conosceva la zona meglio di noi. In questo laborioso modo, si definiva esattamente l’informazione.
Tante volte è capitato di esortare lo sperduto a seguirmi/ci, ché tanto facevo la stessa strada, per poi indicare come proseguire o fermarsi… tutto questo risale a qualche anno fa. Ora esco poco e se caso mai vengo interrogata, dico che, mi spiace, non sono di qui, perché dire che non sono capace di ricordarmi la mappa della mia cittadina mi vergogno. E poi, oggi, tutti sono provvisti del navigatore satellitare compresi i miei figli. A me mi fa una confusione… certamente se ascolto quello non arrivo a destinazione! La mia auto è sprovvista di questo dispositivo e anche di condizionatore d’aria: in estate viaggio con i finestrini aperti e se non conosco bene il tragitto e il posto dove parcheggiare, prendo l’autobus…
Vuoi un passaggio?
Un abbraccio, Nou.
Sono proprio contento di leggerti, Aldo!
Spero che tutto proceda per il meglio... Anche la Lazio s'è salvata, no? ;)
Un abbraccio forte
@DIANA B: Grazie per tutto Bruna, forse sei un po' troppo generosa nei miei confronti.
Buonanotte e anche a te un abbraccio.
@Luly: Tu pensi che sarà riuscita a rientrare a casa? Speriamo e spero anche che conservi un buon ricordo.
Un abbraccione anche da me.
@Nounours: Grazie di tutto Nou. Mi consolo, leggendo il tuo commento, che non sono solo a commettere errori come guida turistica.
Accetto il passaggio, ma in macchina o in autobus?
Anche da me un abbraccio.
@la Volpe: Grazie amico mio.
Per quest'anno in effetti s'è salvata ma vedo nero per il futuro. Soldi ne girano pochi.
Un forte abbraccio anche a te.
@Nicolanondoc: Grazie caro amico e anche a te un abbraccio.
Carissimo Aldo, hai seguito il Giro ieri? Per fortuna si è fatto sereno giusto in quelle ore!
Un bacione e buon week-end e fatti sentire!
Caro sor Aldo, te se non ci fossi ti si dovrebbe inventare!
I turisti ti fermano per le seguenti tue qualità:
-simpatia;
-senso di fiducia che ispiri;
- sguardo birichino e intelligente.
Aldone, ti ringrazio di essere venuto al Carnevale della matematica. E' stato un piacere immenso leggere le tue considerazioni. Ho risposto al tuo commento. Hai letto? Ci tengo che tu lo faccia.
Ti auguro buon week end e il meglio per tutte le tue cose.
Un abbraccio.
annarita
@Lu: Urca se l'ho seguito e ho cercato di riconoscere qualcuno ma non ci sono riuscito.
Ho visto però un bel panorama, le cave di marmo, la "Fortezza" e ancora dell'altro.
Un abbraccio e buonanotte.
@Annarita: Grazie per le tue generose parole.
Ho letto la sera stessa la risposta al mio commento.
Ti rinnovo i miei complimenti.
Anche da me un caro abbraccio.
prossima volta che passi a Termini Stescionnnn , facci un fischio..facci.....;)..non preoccuparti, che le Giapponipponiche sono dotate di infinite risorse...al massimo sarà finita a Piazza Vittorio e siccome c'era sarà andata a fotografare l'Acquario!!!
...dico....abbiamo finito di sfruttare il Sistema Sanitario Nazionale?? eh? eh? eh?...forza..su..pelandrone....svrivere, bisogna...scrivere!!!
PS: io sono a secco ultimamente...ogni volta che mi viene in mente qualcosa, mi sembra sempre una grande , indegna, cazzata...:(
un abbraccio stritolante, Sor Aldo..;)
Ti sento in forma, dunque utto va per il meglio per fortuna. Se anche non prenti tutte sufficienze, oggi come oggi l'anno si passa lo steso.
Non devi stupirti se noi quando veniamo a Roma siamo tutti presi dalla sindrome di Stendhal, è la città più bella del mondo! E occhio se va dall'alemanno, se viene a sapere della Giapu, fai la fine di quel ristoratore ce aveva fatto il paco alla coppia dei suoi connazionali e va a finire che le manda un biglietto di scuse a nome della città. Ahahahahahah
E poi hai mai provato a chiedere un informazione in Giappone?
Ciao Aldo e buona domenica.
Ti do un passaggio sia in auto, con tutti i finestrini aperti, e sentirai che sventolata!, sia in autobus per andare a Venezia. In seguito prenderemo il vaporino così arriviamo in piazza S.Marco belli riposati.
Non ho mai fatto un giro in gondola: è una vergogna!, soprattutto per mio marito, che il diavolo se lo porti...
Mi sa che due vecchietti come noi due, potrebbero azzardarlo, da buoni amici... tutti crederebbero che festeggiamo le nozze d'oro...ahahah: ma sì, dai!, t'invito...;)))
Che ne pensi?
Ti assicuro che non ci perderemo.
Se voglio rilassarmi devo passare da te, la figlia del sol levante... speriamo sia finita sullo scooter di Ernest, tornado al paesello potrà dire di aver incontrato "la ragione e la passione" ;-))
Che dirti?
SEI GRANDE GRANDE GRANDE...E COME TE SEI GRANDE SOLAMENTE TU! ;-))
Il 6 prendilo al volo, a me hanno dato 4 e domani stabiliscono quando ridarmi la possibilità di guidare e non essere scarrozzata.
Un bacio Aldo e buon resto di domenica ;-))
Ciao Aldo passo per in salutino, salutino?
Salutone!
Buona serata di domenica
bacio.
@Chica: Infatti Butterfly veniva proprio da Piazza Vittorio dove avrà fotografato senz'altro la Porta Magica.
Con il S.S.N. ho ancora una paio di cose da sistemare poi vedremo che ci riserva il futuro.
ps.succede la stessa cosa anche a me.
Grazie per l'abbraccio che ricambio ma a me fanno male tutte le ossa.
@enrico: Ti ringrazio anche per il commento al post precedente.
Roma è veramente una gran bella città ma chi l'amministra non mi va giu per tanti motivi oltre quelli da te citati.
Per l'informazione da chiedere in Giappone non ci penso proprio tanto non ci vado.
@Nounours: Certo una bella gita in gondola in quei canali deve essere una cosa bellissima.
Penso che perdersi a Venezia sia un po' difficile visto che non circolano auto. Molte grazie per il tuo invito. Un abbraccio.
@Tina: E se mi fai la Mina che canta io non capisco più niente. Specialmente poi quella canzone.
Butterfly ormai l'ho dimenticata.
Vedrai che a te daranno il 7+ così puoi guidare, tranquilla.
Un grosso abbraccio e grazie.
@rosy: Grazie, d'altra parte per il fratellone ci vuole il salutone.
Un forte abbraccio.
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