C'è quarcheduno che se crede che er monticiano - alias aldo - nun c'ha difetti e invece no,hai vojia si ce l'ha e pure tanti.
Er fatto è che l'elenco sarebbe troppo lungo e allora ne ricconto solo quarcuno co' la speranza che nun venga a sape' che so' stato io a dilli 'sti difetti perché poi se incavolerebbe co' me.
De l'aspetto fisico nun ne parlamo pe' gnente artrimenti dovrei da scrive 'na specie d'elenco der telefono, mejio che passamo ad artro.
Cominciamo dar fatto che nun c'ha avuto vojia de studia' quann'era er momento che lo doveva da fa' ma ai tempi sua c'aveva artro pe' la capoccia e proprio da 'sto fatto che so' nati li probremi c'ha dato a su' madre e su padre. Ner senso che armeno fino a diciott'anni jia fatto vede li sorci verdi. Poi s'è carmato certo senno' chissà indove annava a fini'.
Margrado er fatto che nun avesse più studiato se permise de scrive quarche cosa, dapprima così quanno ji'annava da fallo poi, dar dicembre der 2008, quanno n'amica blogger che già conosceva jie impiantò un blogghe - dar momento che lui nun sapeva manco de che se trattava - jie venne la mania de fallo più spesso. Co' quale risurtato? Quello de scrive 'na massa de cose che manco lui sa come jie vengono drento la capoccia. Siccome l'artri blogger lo sopportano, ahò intendiamoci mica tutti, lui co' quella faccia tosta che s'aritrova va avanti a testa bassa come 'n caprone.
Proseguimo co' li difetti.
Ha spippettato sempre da quann'era giovanottello: sigarette, sigari e pipa e jie dava sotto de brutto co' li caffè speciarmente quanno che lavorava. Era arivato a sessanta sigarette e tredici caffè ar giorno, è loggico che poi ha fatto er botto.
Se innamorava de tutte le regazze ma riusciva solo a prenne carci in faccia, lui però nun se dava pe' vinto, insisteva e ce sbatteva er grugno.
Quanno arivò la regazza definitiva diventò geloso ma pe' fortuna jie durò poco 'sto stato cretino da fregnone.
Pe' magna' è stato sempre 'n probrema: nun jie so' piaciuti mai li ceci, li volatili de quarsiasi tipo, er pollame, li conigli, er cinghiale, la lepre, l'abbacchio, er cavallo, er fegato, la pajiata, li facioli co' le cotiche, la carne - meno quanno je fanno le porpette. Na vorta, quann'era più ggiovane, a casa sua se ne magno' trentasei solo a ppranzo. Nun so com'è che nu ne parlarono li giornali. Però jie piace er pesce, se lo magnerebbe pure 'n testa a 'n tignoso.
Quanno c'è quarche fatto che jie va storto –po' capità certo– allora se ingrugnisce e s'ammutolisce.
Certe vorte quanno che nun riesce a trova' quarcosa indove crede d'avercela messa lui, strarompe e chiede a ddestra e a manca e quanno s'aritrova e quarcuno jie dice "guarda che lì ce l'hai messa te" lui sta zitto e nun'arisponne. Ingoia er rospo e fa er muto. E fa così pure si jie se fa capi' che quello che aveva detto o fatto era sbajiato. Incassa sempre er rimprovero e ppe' fortuna dà raggione a chi jielo fa nota'.
Insomma adesso nun m'aricordo l'artri difetti se non quello che sempre, tutti li giorni, pensa de nun vole' lascia' 'sta tera eppure s'ha da mette in testa che toccherà pure a lui. Mejio che se metta l'animo in pace.
29 commenti:
Secondo me, a parte qualche ipotizzabile pennichella pomeridiana, non ha assolutamente difetti.
E i suoi post sono molto belli,dimostrano simpatia ed ironia,e sono contento di passare a leggerli.
Aldone!! Se conoscessi i miei di difetti diventeresti pallido!!:-)) Scherzi a parte sei il re della simpatia e a dirti il vero piaci e sei simpatico proprio perchè sei tu..così come sei.
Un abbraccio e buon fine settimana.
Aldo, non scrivere più questi post. Ti giuro che sono stata male, tanto mi buttavo in terra dal ridere.
Il problema sarà che dopo, quando esco e salgo sull'autobus, mi verrà in mente quello che hai scritto e comincerò a ridere a crepapelle. Forse allora sarà meglio che io scenda dall'autobus anche se ancora non è la mia fermata.
A te ti si compra chi non ti conosce.
Aldo, se non ci fossi, bisognerebbe inventarti, e ci vorrebbe un pool di teste eccezionali.
Lunga vita al RE dei blog!
Cristiana
Aldo,e i pregi?
Ne hai e lo sappiamo tutti e tutti ti stimiamo e ti vogliamo bene sei il punto fermo di blogspot.
Sei grande, grande, grande e come te non c'è nessuno!
Un saluto e un abbraccio.
Nun te piaciono li ceci!!! Nun po' esse!!!
Tieni duro Aldo, bella questa vena vernacolare. Ah, sei uno da polpetta e pesci! Dai un'occhiata al mio post di oggi, cadi a fagiolo!
Dimmi che non é vero! Dimmi che gradisci, invece, i tipici piatti romani! :)))
ahahah e sarebbero difetti?
Non ce lai a renderti antipatico,nemmeno con impegno.
Odio il pollame anche io. Mangio solo il pollo con le patate o ripieno.
Per il resto siamo molto simili e io ti adoro, he lo sappiano e leggano tutti.
Un bacio carissimo Aldo.
..e dai...i difetti sò pregi!!!!!!!!!!!!!!!
Tutti difetti veniali. Io ne ho di più. Molti di più.
Sessanta sigarette e tredici caffè un record per le tue coronarie.
Sei allergico all'abbacchio, non ci credo. Pero 36 polpette...
Sei braccio di fero, vero?
buon fine settimana. Con difetti si intende.
ADRIANO MAINI: Ma come fanno a piacergli i piatti della cucina romana (frattaglie e c.)se è di origine sicula? Gli mancano proprio gli antenati, le radici, quelle che al contrario non difettano a me! C'ho pure il cognome (che non posso svelare) di origine latina. Capisci bene dunque che pajata, cervelletto, trippa, coda, sono pane per i miei denti.
Senza nulla togliere al buon Aldo, naturalmente!
Ultima battuta: quando gli avi di Aldo portavano lo scecco a travagghiare e la sera rompevano i cabbasisi alle donne, i miei se facevano "'na fojietta" all'osteria a Trastevere...
Terzo ed ultimo messaggio.
Caro Aldo per essere romano de Roma, devi esserlo da 7 generazioni, quindi tu sei spurio.
Io e la mia famiglia lo possiamo dire perché noi abbiamo ucciso Cicerone sulla spiaggia di Vindicio.
Che non ami i fagioli con le cotiche o la pajata,o l'abbacchio,mi sembra quasi un'eresia,ma poi Luz ci ricorda che sei romano da poco tempo,un novellino,se guardiamo il Coloseo,e la spiegazione mi convince.
Però,meno male che ci sei,anche con tutti i difetti che ti attribuisci,il mondo blog sarebbe meno bello senza di te.Un abbraccio,Aldo
E quelli che hai elencato li chiami difetti? LI CHIAMI DIFEEEETTI?
Mavalà, Aldo..semmai sono caratteristiche ;)
Tu hai solo pregi, difettoso è chi pensa tu abbia difetti, ecco.
Bacione
Diceva Fedro: "Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli." Ecco perchè ti sei messo a parlare così del Monticiano ma... sta tranquillo che noi ... nun gliene annamo a riferì e... dopo questo mio strafalcione romanesco ti mando un abbraccione grande grande, Fabio
Bel Blog!
"se innamorava de tutte le regazze.....?". E dovrei credere che adesso non ti capita più? Quel difetto non passa mai caro "Ardo".
Leggo che con il fumo mi sono perso uno dei tuoi difetti più intimi, ma ho rimediato con cibo e calici di buon vino.
Ciao Aldo, famose compagnia co sta magìa der blog. robi
Aldo: il difetto più grosso è che tutte le volte che ti leggo soprattutto quando scrivi in romanesco, rischi di farmi morire dal ridere;)Troppo forte!
@ LUZ
Ma lo sai cosa significa la cassata siciliana, u turruni, i cannoli, la pasta di mandorle, a "sasizza cu finucchiu", i saddi a beccaficu, l'opi rustuti...;-)))
Aldo...se i tuoi sono difetti...che faccio, mi flagello?
Adorabile Sornione, ti piace sentirti dire e leggere che ti vogliamo bene ;-))
Buona domenica Aldo
LUZ...scherzo, ma credimi, la cucina Siciliana non ha niente da invidiare a nessuno...e sulla questione evoluzione...quando i Romani approdarono in Sicilia rimasero affascinati dalle strutture e dall'evoluzione dell'Isola in tutti i campi.
Diciamo che anche loro come Cavour, pensava che i Siciliani avessero l'anello al naso e parlassero a gesti come le scimmie, scoprire che quando gli insulari disinfettavano le ferite con il piscio di vacca, in Sicilia un certo Empedocle usava il bisturi... continuo? ;-)))
Ma infatti... la cucina siciliana io la adoro!!! E da brava cuoca la faccio. Io prendevo in giro Aldo che non è quello che si dice "una buona forchetta" e fa un po' lo schifiltoso e siccome si fa chiamare il monticiano, ma non è di origine romana e tantomeno gli piacciono i piatti della cucina romanesca, diciamo che scherzosamente gli ho fatto pelo e contropelo, sperando che non abbia preso d'aceto.
Caro Fabio, se ti rivolgi a me, ma non ho capito se è così, sappi che posso permettermi anche di prendere un po' in giro il Monticiano. Lo frequento da ben 40 anni!
Fossero tutti questi, i difetti... se mi mettessi ad elencare i miei, non mi basterebbero i rotoloni regina...
ci hai esposto l'elenco dei pregi...
e l'elenco dei difetti?
ci hai esposto l'elenco dei pregi...
e l'elenco dei difetti?
Un'autopresentazione scherzosa ironica e simpaticissima! Il romanesco poi ci sta a meraviglia: piacere di conoscerti, Aldo!
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