domenica 1 settembre 2013

DORMITINA POST PRANZO INTERROTTA

Mercoledì della ormai passata settimana ferragostana, di primo pomeriggio, poco prima delle 15.00 sento suonare il campanello di casa. Non può essere la posta poiché Il postino suona sempre due volte.
Mi alzo un po' traballante in quanto sto sonnecchiando sdraiato su una sorta di poltrona-letto da me raffazzonata e, accanto alla porta chiusa, domando
= chi è
= sono un suo vicino
Apro con cautela la porta, vedo davanti a me un giovane, mai visto prima, a torso e piedi nudi, vestito(?) soltanto con un paio di calzoncini da mare e con nelle mani un pacco postale
= guarda che per la spiaggia hai sbagliato indirizzo, è lontana circa 30 Km.
= lo so e le chiedo scusa signore, anche se non ci siamo mai visti io abito qui accanto, all'interno 6. Siamo in quattro, io, un amico e le nostre due ragazze
= si, ogni tanto ho visto una delle ragazze uscire abbastanza presto e...
= naturalmente vorrà sapere perché sono conciato così. Ho suonato qui da lei
signore perché è il più vicino rispetto gli altri tre appartamenti di questo piano...
= ed anche perché in questo periodo ho l'impressione che siamo rimasti soltanto noi tra gli abitanti dei ventidue appartamenti di questo fabbricato
= già, proprio così. Se mi permette signore volevo farle prima una domanda: lei ha la connessione internet?
= sì perché?
= perché è urgente che io contatti la mia ragazza su FB e le mandi un messaggio
= va bene. Intanto entra pure, siediti e dimmi come ti chiami
= io Salvatore e la mia ragazza Silvia
= io mi chiamo Aldo e non mi chiamare signore. Adesso raccontami perché sei svestito come se dovessi andare al mare e perché urge inviare il messaggio
= è una faccenda curiosa. Io adesso sto a casa da solo, gli amici stanno al lavoro, da precari naturalmente. Lei che lavoro fa?
= ma ti pare che a circa 83 anni io possa lavorare? Sono in pensione
= non è possibile, non li dimostra assolutamente
= qualcun'altro me lo ha fatto notare. Avanti parlami di questa faccenda
= allora, qualche minuto fa sento il suono del citofono, mi affaccio e noto che è un corriere che deve consegnare un pacco postale per la mia ragazza. Apro il portone, poi la porta di casa e, visto che l'addetto alla consegna è salito fin qui al primo piano, esco lasciando la porta socchiusa per ritirare il pacco e firmare per conto della mia ragazza quando, forse per un po' di corrente d'aria, la porta di casa si chiude e io non ho le chiavi avendole lasciate dentro...
= adesso capisco perché sei conciato così, praticamente come stavi dentro casa...
= già...Posso mandare il messaggio? Altrimenti rischio di rimanere così fino a questa sera
= certo, accomodati pure davanti a Pasquale, il mio pc, e manda il messaggio.
Salvatore procede mentre io vado vicino al pacco che lui aveva poggiato dall'altro lato della scrivania, vedo che c'è l'indirizzo della Silvia e quindi tutto a posto. Salvatore però apprende tramite facebook che neppure la sua ragazza ha le chiavi di casa però viene tranquillizzato dalla stessa dicendogli che si recherà a chiederle all'altro loro amico nel posto dove lavora.
In attesa dell'arrivo delle chiavi ci scambiamo quattro chiacchiere, mi dice che è napoletano, che ha 30 anni, che è laureato in lettere e che insegna per qualche giorno della settimana in una scuola privata ma non d'estate.
Dopo circa tre quarti d'ora sentiamo suonare il campanello di casa, andiamo ad aprire. È Silvia, una bella ragazza, che con una splendido sorriso e quattro parole ci dice che ha le chiavi per l'Apriti sesamo.
Strette di mano, presentazioni, saluti e tanti ringraziamenti.
Buon pomeriggio e speriamo di rivederci non soltanto per queste situazioni.
Mi sono fatto due domande: ma possibile che nell'era dei telefonini e di altri marchingegni simili che per mia fortuna non conosco e neppure voglio conoscere i due si son dovuti cercare e parlare attraverso internet? E poi perché Salvatore non mi ha chiesto di fare una telefonata? Mah!

19 commenti:

Gianna ha detto...

Ti ammiro, caro Aldo, perchè ti sei fidato ad aprire la porta ad uno sconosciuto e per di più svestito...

Ambra ha detto...

Una logica stringente la tua! La faccenda della mancata telefonata è un vero mistero. Sarà che siamo rimasti indietro e tra un po' spariranno anche i cellulari (che fortuna sarebbe, soprattutto per i viaggi in autobus o in treno) e ognuno comunicherà con l'altro solo attraverso internet?

Unknown ha detto...

Forse troppo costoso per dei precari?
Il Pc lo avranno?
Un abbraccio e un augurio di buona domenica!
Cristià

Mariella ha detto...

Odio FB. A parte questo la telefonata, cosa ben più logica forse non è stata chiesta perchè pensavano che magari sarebbe stato un costo per te.
Oppure sarebbe stato un costo per loro tramite il cellulare.
Anche se, con l'avvento di whatsapp mi sembra impossibile, vista la gratuità dei messaggi e la possibilità anche di parlarsi.
Ti abbraccio Aldo, buona domenica.

Cri ha detto...

Anche il giovanotto, insolitamente sprovvisto di cellulare e altrettanto insolitamente non desideroso di telefonare, avrà pensato di aver avuto una fortuna sfacciata a beccare sotto ferragosto un vicino di casa in casa, e per di più così tecnologico. Persone insolite, anzi, per meglio dire, eccezionali come te, Aldo, ne conosco ben poche. Anzi, mi sa che conosco solo te...

Tomaso ha detto...

Caro Aldo la tanta fiducia che si da spesso noi anziani potrebbe capitare delle cose molto spiacevoli!!!
Comunque hai fatto una buona azione!
Credo che bisognerebbe stare molto più attenti. Caio buona serata.
Tomaso

Nou ha detto...

Sei un grande, caro Aldo. Averti come vicino di casa è una manna dal cielo. Qualche volta va bene fidarsi se il nostro intuito non ci sconsiglia facendoci provare una inspiegabile inquietudine interiore di fronte a un evento imprevisto.
Un fatto curioso davvero. A me piacciono molto questi casi del destino, magari fanno nascere una bella amicizia...vedrai che quando si troveranno senza sale o zucchero o magari un limone, busseranno di nuovo :)))

Bacioni

Nou

Bastian Cuntrari ha detto...

Perché non ha chiesto di fare una telefonata? Ti sarebbe costata di più.
Gli hai detto che sei pensionato e con l'aria che tira...

paroleperaria ha detto...

Mi associo al primo commento... meno male che il vicino eri tu e non io, altrimenti l'omino sconosciuto e mezzo nudo restava fuori casa fino a sera... :)

Cri ha detto...

"guarda che per la spiaggia hai sbagliato indirizzo, è lontana circa 30 Km"
E' da ieri che mi figuro la scena e non riesco a smettere di ridere :D

Sandra M. ha detto...

La prima cosa che anche io ho pensato: ma perchè non telefonare?! Mah...che strano mondo!

Susanna ha detto...

Che cosa strana, veramente.

nina ha detto...

Tanto va la gatta al lardo!!!!
A furia di scrivere racconti di incontri fortuiti, ti ci sei trovato dentro!
Aldo sei davvero speciale. Un saluto con ossequi a te a al tuo computer Pasquale!

Enly ha detto...

A Mariella: FB? Io mi sono tolto nel 2010.

Cmq Aldo attenzione alle fregature e ad aprire le porte agli sconosciuti.

Pia ha detto...

Ciao Aldo.
Consideriamo il tutto usando la mia vena poliziesca.
Il ragazzo è uscito socchiudendo la porta, di corsa e senza cellulare, ti chiede di usare fb perchè probabilmente non ricorda a memoria il numero di telefono della sua ragazza (è così anche per me, purtroppo) quindi credo che tutto sia nella regola.
Diciamo che hai avuto fiducia in un estraneo, credo che a volte essere troppo prudente, preclude la possibilità di socializzare, per me il tuo comportamento è stato giusto, tranne per il fatto che avrei chiesto prima di aprire la porta il suo nome e cognome e il perchè fosse lì.
Infine davvero non l'avevi mai visto in giro? Forse la sua fisionomia ti era nota inconsciamente (sono anche un pò macchiavellica), ecco spiegato il perchè gli hai aperto tranquillamente.
Un salutone ed un bacio

Tina ha detto...

Ma ovvio, essendo rimasto quasi in mutande non ha voluto scroccarti una telefonata da fisso a mobile ;-))

Ti ho postato altre due perle di Andre Rieu, Cielito Lindo e la Marcia di Radetzky, da brivido ;-))

Buona serata Sornione ;-))

Tina

Mìgola ha detto...

Per me il tizio mezzo nudo restava fuori casa...complimenti Aldo per la tua apertura mentale!!
Ma occhio...
Un abbraccione.

Blogaventura ha detto...

... può esser di tutto: cellulare scarico, rimasto dentro l'appartamento. Certo, poteva chiederti di fare una telefonata però, essendo un vicino può capitare di reincontrarlo e allora gli chiederei il perchè di quella scelta. Un caro saluto, Fabio

@enio ha detto...

se era rimasto fuori e in mutande il telefonino era rimasto nell'appartamento !