lunedì 16 febbraio 2009

IL COLPO DI FORTUNA - Primo tempo.

IL SACCHETTO
L’involucro di plastica che tutte le mattine porto con me quando esco di casa e che uso per gli acquisti che eventualmente devo fare per le necessità della mia famiglia questa mattina contiene, finòra, soltanto un pacchetto di croccantini per il mio gatto Nerone. Proseguo nella mia quotidiana passeggiata attraverso le vie del rione facendo ballonzolare in modo altalenante il sacchetto e il suo contenuto…così… per divertimento. Giunto nei pressi della fermata della metropolitana mi sento picchiettare sulla spalla sinistra, mi volto e mi trovo davanti una persona fuori del comune. Un pezzo d’uomo notevolmente più alto di me, di un’età indefinibile e dall’aspetto giovanile; il volto incorniciato da una folta barba nerissima, occhi impossibili da scrutare perché occultati da un paio d’occhiali scuri, cappello borsalino di colore grigio calcato sulla fronte bassa, con indosso un giubbotto, pure questo di colore grigio, chiuso da una cerniera lampo. Anche lui ha in mano un sacchetto di plastica con dentro qualcosa che fa lentamente dondolare avanti e indietro. Posso notare bene tutto ciò che descrivo perché lui, prima di rivolgermi la parola, mi lascia, credo volutamente, il tempo di farlo.
=Salve=
=Salve…mi dica…=
=Questo è lo scontrino e questa è la chiave, sai quello che devi fare=
Neppure il tempo di riprendermi dalla sorpresa e di leggere quello che c’è scritto nel tagliandino che mi ha consegnato... alzo la testa…mi guardo intorno…niente! Nessuna traccia dell’”uomo in grigio”. Ma dov’è andato? Mi viene in mente che l’unica possibilità che ho di rintracciarlo è quella di sperare che sia sceso in metropolitana e quindi scendo anch’io. Appena fatti tre scalini vedo in terra il “sacchetto di plastica” che quel tizio aveva in mano pochi secondi prima. Lo raccolgo e mi convinco che è proprio quello ma dentro, anziché qualcosa di commestibile, ci trovo un piccolo pezzo di mattone avvolto in una mezza pagina di giornale. Comincio ad insospettirmi e corro, secondo quello che mi permette l’età e la salute, alla ricerca dell’uomo in grigio.
M’imbatto in un barbone con accanto un grosso cane, entrambi seduti in terra: lui, con la schiena poggiata al muro del corridoio d’ingresso alla metro, sta rigirandosi tra le mani il giaccone e il cappello entrambi di colore grigio fiutando questi due oggetti con il naso sul quale ha inforcato un paio di occhiali scuri. Ecco la conferma ai miei sospetti. Però non c’è la barba…sì, perché quella che aveva sul viso, secondo il mio parere, doveva essere senz’altro finta. Continuo a girare con lo sguardo tutt’intorno a me però capisco che è perfettamente inutile. Mi chiedo il perché di quello che è successo ma non so darmene una ragione. Evidentemente sono stato scambiato per qualcun altro. Vado dal barbone per chiedergli se mi può descrivere la persona che gli ha dato quegli oggetti ma mi tocca scappare a gambe levate perché oltre a coprirmi d’improperi mi vuole fare azzannare dal suo cane che credevo calmo, placido e tranquillo come il Piave.
E adesso? Mi reco nel vicino giardino, mi siedo in una panchina, mi guardo accuratamente intorno e comincio a riflettere. Devo cercare di comprendere qualcosa riguardo quello che mi è accaduto…o che mi potrebbe accadere. Già…Chissà quali sviluppi prenderà la…”cosa”? Intanto comincio a pensare che il sacchetto “danzante”, meglio… i due sacchetti, c’entrano qualcosa e addirittura che questi sono un elemento importante, diciamo il primo indizio. Secondo me proprio loro hanno svolto la funzione di segnale di riconoscimento fra due persone che non si sono mai viste e che quindi non si conoscono.Mi viene in mente tutto ciò che ho appreso in questi ultimi dieci anni da libri e film polizieschi e di spionaggio. Devo ricordarlo poiché la faccenda lo richiede.
Che cosa ho in mano? Per prima cosa quello che m’ha dato l’uomo in grigio il quale ha usato sicuramente un travestimento per rendersi irriconoscibile mentre invece lui mi ha facilmente riconosciuto. Perché? Io dico che il segnale di riconoscimento è stato, per lui, il “sacchetto danzante”che avevo in mano. Seconda cosa da fare è quella di esaminare attentamente ciò che il “sospetto uomo in grigio” mi ha consegnato. Lo scontrino “parla” chiaro: è stato rilasciato questa mattina alle 8:30 a.m. dal deposito bagagli della vicina stazione ferroviaria. Se quel tale, oltre allo scontrino, mi ha dato anche una piccola chiave dicendomi inoltre che sapevo quello che dovevo fare la cosa più logica è andare a ritirare il bagaglio al deposito, aprirlo e…bè…vedere che diavolo spunta fuori.
Non reputo prudente andarci oggi. Potrebbe esserci qualcuno appostato nei pressi per vedere se il bagaglio viene ritirato e da chi. Lascerò passare qualche giorno. Il venerdì pomeriggio e il sabato mattina credo siano i momenti di maggior affollamento della stazione e allora…vada per sabato.
Eccomi alla stazione sabato mattina alle 9:00. C’è un viavai pazzesco di cose e persone; i bar sono stracolmi di gente che consuma brevi e veloci colazioni; in uno di questi bar, quello più vicino al deposito bagagli, sono riuscito a prendere posto da solo, in un piccolo tavolino e ripasso a mente il piano che ho studiato a casa. Ho indossato abiti di foggia assai diversa da quelli dell’altro giorno sperando così di non essere facilmente riconosciuto. Adesso tocca contattare la persona adatta allo scopo che mi sono prefisso. Eccola…è una ragazza sola, sottobraccio un paio di libri; probabilmente una studentessa universitaria fuori sede che torna a casa per il week-end ed è in attesa dell’arrivo del treno che dovrà prendere per tornarsene a casa; lo presumo dal fatto che pur degustando un cappuccino molto lentamente consulta in continuazione il suo orologio e il quadro recante l’orario arrivi e partenze dei treni. Non mi alzo dal posto in cui sono seduto e la interpello falsando notevolmente il mio timbro di voce:
=Signorina…scusi?…=
=Prego, dica pure…=
Mi pare ben disposta:
=Mi deve proprio scusare ma alla mia età i problemi s’ingigantiscono…ehm…potrebbe farmi una cortesia?=
=Certo…se posso, perché no…=
=Ecco…si tratta di questo…io devo ritirare il bagaglio che ho lasciato in deposito…vede, quello là è il posto dove si depositano i bagagli…ehm…siccome ho un po’ di difficoltà…ehm…le do lo scontrino…me lo può ritirare lei?…è abbastanza semplice…se non le crea troppo disturbo… sa mi eviterebbe una fatica anche se lieve…=
=Non si preoccupi…ci penso io…mi auguro soltanto che ci sia poca gente altrimenti rischio di perdere il mio treno…=
=No, no, non credo…io da qui vedo che è poco frequentato questa mattina…ecco questo è lo scontrino per il ritiro e…grazie tante in anticipo…=
=Prego…=
Tutto sta andando secondo il piano stabilito…la ragazza, tra l’altro proprio bellina, sta entrando…Ancora qualche minuto…eccola che torna verso di me con una grossa valigetta 24 ore in una mano. Prima di farle segno di avvicinarsi guardo attentamente se è pedinata da qualcuno, non si sa mai.Per precauzione mi sposto da dove ero seduto e dal fondo del bar faccio cenni alla ragazza che sta entrando e nello stesso tempo mi dirigo alla toilette.
(fine primo tempo)

40 commenti:

Anonimo ha detto...

(suspance)

Commento alla seconda parte dello scritto.

intanto per darti un'idea sono rimasto così:

O___O

NADIA ha detto...

HOlaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
buongiorno sor Aldo!!
Mi hai lasciato così sospesa e mo' devo da aspetta'..............
alla prossima puntata!!!!
Stamattina freddo cane e tanto ghiaccio!!!
^-^ besito!!!!
hasta siempre!!!!!

Damiano Aliprandi ha detto...

Intrigante questo racconto!! Però ti devo sgridare, tu hai messo in pericolo una bella donzella, e se c'era un esplosivo o altro lì nel deposito? O ancora peggio un botto di soldi? E quindi, anche essendo dolce e gentile, una persona si sarebbe dileguata con tutta quella fortuna, come probabilmente avrei fatto io??

Dai, dai, io aspetto con ansia la seconda parte! Chissà in quale intrigo internazionale ti sarai cacciato! ;) Grande Aldo!!

Kaishe ha detto...

Ma daiiii... ora ci penso e ci ripenso.

Aldare'... sei un grande!

Ops... Buongiorno!!!

giorgio ha detto...

James Monticiano Bond!

zefirina ha detto...

mica si fa così...odio leggere i racconti a puntate

il monticiano ha detto...

@Le Favà: a me sembra giusta la suspance e giusto il commento al secondo tempo (The End). Quel disegnino rappresenta due occhi spalancati o che?

@NADIA: 'na vorta ero Ardaccio e mò? che sarebbe sto sor'aldo?
Il secondo tempo (quello finale) è già pronto ma aspetto due o tre giorni prima di metterlo sul blog.
So' uscito 'na mezz'ora e mò sto co' tre coperte.
Besitos anche ai pinguini!
HASTA SIEMPRE!!!

@l'incarcerato: e che fai, mi vuoi far anticipare il finale? Per fortuna è pronto da un sacco di tempo e chiuso in cassaforte. ANDRA' IN ONDA come sopra detto a Nadia.
T'aspetto al varco con il commento finale del secondo tempo.

@Kaishe: brava! A suo tempo mi farai sapere se il finale del secondo tempo era quello che t'aspettavi.
Buona giornata anche a te.

@giorgio: non lo so come si sarebbe comportato 007 e d'altra parte il finale è già scritto.
E non lo modifico.

@zefirina: anche io non gradisco i racconti a rate ma purtroppo troppo lungo per contenere primo e secondo tempo (quello finale).

Anonimo ha detto...

@monticiano:

Sì, due occhi spalancati ^^

Bastian Cuntrari ha detto...

"...nello stesso tempo mi dirigo alla toilette...". Paura eh? Ti è venuta la scagaccia? Ma insomma, Aldo!
Non si fanno i post a puntate!
È scorretto. È vergognoso. È subdolo. È disonesto... Basta: non ti leggo più! Addio!

(a quando il finalone?)

catone ha detto...

Mi aspettavo un intermezzo pubblicitario e poi la ripresa del film, invece mi lasci a bocca aperta e col fiato sospeso. Un saluto

Angelo azzurro ha detto...

Avvincente! aspettiamo il resto...

il monticiano ha detto...

@Bastian Cuntrari: l'Addio! m'aveva spaventato, poi però quando ho letto il resto ho ripreso fiato.
Il "finalone" (o finalino a seconda dei punti di vista) è già pronto ma lo tengo ben custodito ancora per due o tre giorni poi vedrà la luce!

@catone: mannaggia! Ho perduto una grossa occasione. Potevo pensarci prima e inserire uno spot pubblicitario. Sarà per la prossima volta. Fra due o tre giorni il finale.
Mio figlio aveva già acquistato "La regina dei castelli di carta" di Larsson ed ora lo sto leggendo io così completo la trilogia.

@Angelo azzurro: ti ringrazio per l"avvincente" e spero che sia così anche il secondo tempo finale già pronto ma che metterò sul blog fra due o tre giorni.

Anonimo ha detto...

Che tristezza .....
Un bacio
Ornella

NADIA ha detto...

Hola Ardaccio!!
Nun t'arrabià!!!
me piaceva tanto sor ardo!!;)
besito!!!

Biancamaria ha detto...

nooooooo....non si lascia così la gente che passava da te per un saluto...mè cascata la mandibola....ahia!!
hai capito il nostro spy Aldo!!!:-))

il monticiano ha detto...

@Hola NADIA: chiamame come te pare abbasta che chiami che me fà tanto piacere.
300 besitos giovani e forti.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!

il monticiano ha detto...

@Aglaia: E' stato necessario dividerlo in due tempi, come un film. Il secondo, già pronto, "andrà in onda" fra due o tre giorni.
Però rimane un po' di curiosità, vero?
Spero che non si rimanga delusi.

amatamari© ha detto...

Non mi era mai successo di leggere un racconto a puntate su un blog!
:-)
Mi sembra un'idea geniale!!!
Aspetterò e tornerò eh eh

serenella ha detto...

E che si fa così? Interrompere sul pù bello? Pero' potresti farlo continuare anoi, pezzo dopo pezzo. Che ne dici? Dolcenotte, Sor Aldo.

stefania ha detto...

Hola Monticiano, bello il racconto ma devo farti una sgridata non hai pensato alla ragazza accidenti, ora fino alla fne mi fai stare in apprensione.
Nella mia fantasia comunque vedo nella valigetta due biglietti a lungo raggio 2 spazzolini da denti un pigiama ed una camicia da notte.
A Monti cosa si dice?
un grande abbraccio

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Aldo ti riposrto fedelmente cio che ho scritto a Rom, a proposito di caso!
Grazie per i tuoi apprezzamenti.
La prossima volta che vengo a roma ci troviampo per una birra insieme, o vino? dimmi tu...!!!
---------

Capito per caso qui!
Dico per caso, perche' non commento tutti i tuoi post.
E questa e' una ulteriore prova che il caso non esiste
Dovevo venire proprio qui per leggere Aldo e te.
Ha ragione Aldo per il suo complimento e hai ragione tu perche' non c'e' gara.
Io non ho mai partecipato ad un concorso. Ma non e' questo il punto
E' proprio cio' che dici
Noi ci inchiniamo davani al mondo e ne cogliamo alcuni attimi attraverso i nostri occhi
La cosa diversapuo' essere il taglio e la sensibilità del "racconto"
Mi piace molto la pulizia delle tue immagini, e la luce, qualunque essa sia.
Te l'avevo gia' detto, mi piace il tuo "occhio"
allora Rom, un saluto generoso per te
Saba
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Anna ha detto...

E' il genere di lettura che mi intriga da morire... non vedo l'ora di leggere il seguito. :) ps. spicciati! ihihihihihihih

il monticiano ha detto...

@amatamari: per la verità un mio post in tre puntate l'ho messo su questo blog l'11, il 14 e il 18 gennaio u.s. perchè era troppo lungo. Così ho adottato lo stesso criterio pure per questo post. Ancora un paio di giorni, anche se è già pronto, ci sarà il finale col secondo tempo.

@serenella: Ho dovuto interrompere a "metà dell'Opra" giacchè era troppo lungo.
Pezzo dopo pezzo per anni potrebbe scatenare l'ira del blogger amici.
Tra un paio di giorni metto sul blog il secondo tempo finale.
Buona giornata.

@stefania: non sei sola a preoccuparti della ragazza ma perchè nessuno sta in apprensione per gli altri?
Al Rione Monti tutti si stanno chiedendo: chi sarà mai la blogger
Stefania che si fa viva ogni tanto?
Ricambio volentieri il caro abbraccio.

@Sabatino Di Giuliano: Mi fa piacere sapere degli scritti fra te e Rom, due fotografi-poeti.
Quando vieni a Roma, fammelo sapere.
Sul "caso" avrei da dire qualcosa ma lasciamo perdere, non è importante.
So benissimo che fra te e Rom non esiste nessuna gara ma le immagini che scattate sono vere opere d'arte.

@ANNA: mi sono già spicciato per il genere di lettura che t'intriga.
Infatti il secondo tempo (finale)
sarà su "questo schermo" tra due giorni.

Pierprandi ha detto...

Però non è giusto...Ci lasci in sospeso... Va beh un po' di suspance ci sta... A presto

stefania ha detto...

Aldo a Monti digli che un giorno passero' per un caffe', sono sempre super occupata anzi penso che potresti darmi una mano.
Ma ora che Wolter se ne' andato sto PD che fara' scoppiera' e ricominciamo un dialogo con la base, o come al solito ognuno per i tornaconti suoi?
Un abbraccio sincero CON TUTTI I RAGAZZI VITTIME DELLE TANTE INGIUSTIZIE NEL CUORE.
A Monti inizia a raccontare che da quando hanno ucciso RENATO con 8 violentissime coltellate all'uscita di un concerto reggae sulla spiaggia, solo perche' ritenuto un diverso una zecca da eliminare visto che quella musica e' identificata come di sinistra e il chisco sul mare dove si teneva il concerto era di rifondazione........La madrecioe' io ha deciso di tramutare un atto di ODIO ACCECANTE in amore per tutti i ragazzi.
Da qui e' nata madrixromacittaperta
tante donne unite che lavorano e lottano e danno voce alle tante ingiustizie e violenze.
un besos

Barbara ha detto...

A quando il secondo tempo? MIca ci farai aspettare tanto?
Rispetto alla tua nipotina, se studia con passione non credo proprio che si stuferà e quindi sono certa che continuerà a ricoprirti di soddisfazioni. A presto, per il seguito.

il monticiano ha detto...

@pierprandi: capisco che non è giusto ma oltre al fatto che era un po' lungo l'ho dovuto dividere a metà, all'incirca. A presto.

@stefania: Purtroppo a Monti ci faccio ogni tanto una visitina giacchè da oltre 40 anni abito nel confinante Rione Esquilino.
La "botta" sarda non me l'aspettavo. Ancora mi devo riprendere. Nel PD ne succedono troppe. Staremo a vedere.
La tua tragedia, della quale appresi qualche notizia tempo fa, mi colpì molto. Ora capisco meglio gli scopi di madrixromacittaperta e del coinvolgimento nell'altra tragedia di Niki. Ricordi? Ci siamo salutati l'11 febbraio davanti Montecitorio.
Anch'io un besos.

@Barbara: Ormai manca poco per il secondo tempo (quello finale). Spero non sia una delusione.
Mi auguro che mia nipote segua le tue orme.
Ciao, a presto.

@La Mente Persa: le donzelle, le donzelle...di qualcuno dovevo pur servirmi anzhè rischiare io! (però che vigliacco!).
Vedo che te formuli una certezza.
Io il secondo tempo (finale) l'ho già scritto e non lo posso toccare.
A presto.

NADIA ha detto...

Holaaaaaaaaa!!
Buongiorno SOR ALDO,ARDACCIO!!!:)
Ho preso le pagelle dei ragazzi.....
mamma mia!!!!!
quella del grande così, così senza infamia e senza lode.....
quella del piccolo niente male, nun è che se sprecato ehehe!!!!!
Un besito!!!!

il monticiano ha detto...

@NADIA: E te lamenti? Se tu avessi visto la mia, se tu fossi stata mi madre, se tu nun fossi stata come sei me dovevi caccià a carci da casa.
Tre besitos basteno?

Anonimo ha detto...

Aspetto qui davanti la seconda parte Aldo, sbrigati che mi si è anchilosato il corpo!
:)
Sa

Gabryella Costa Fdd ha detto...

Sorry monty ,ma è un periodo in cui sono molto affranta da tutto quel che sta sucedendo,
che va sovrapponendosi al mio modo di pensare la vita,rimettere tutto in diuscussione a causa di terzi
è un vero dramma :-(
sorry gabrybabelle....ripassero'...

il monticiano ha detto...

Sa:domattina prima dell'alba nascerà il secondo tempo (finale).

il monticiano ha detto...

@gabrybabelle: dispiace più a me. Pensa prima a ciò che ti preoccupa e supera questi momenti. In gamba, gabry.

Pellescura ha detto...

che storia, camilleri ti fa una pippa :-)

serenella ha detto...

Ciao, Aldo. Un salutino per farti sapere che ci sono.

Anonimo ha detto...

Hai ragione! Preparare le cialde dei cannoli siciliani è difficilissimo e la ricetta èsegreta.Anche i miei genitori erano siciliani e mia madre ogni tanto li faceva a casa per farmi felice. Io li compro in una pasticceria siciliana vicino a Milano. Complimenti per il tuo ultimo post. Ciao
Stefano di Pianeta Tempo libero

upupa ha detto...

...........e ora? mi hai veramente
entusiasmato...bravooooooooooo

Punzy ha detto...

senti un pò.
sto aspettando da lunedì
poi dicono che solo io becco tipi strani nell'urbe

il monticiano ha detto...

@Pietro: nu me toccà Camilleri. I suoi romanzi li ho letti tutti ma quelle che m'è rimasto più impresso, strano a dirsi, è "La concessione del telefono". Grazie comunque per il paragone indiretto.


@serenella: Ciao serenella, un salutone per farti sapere che ti vedo con piacere.

@Stefano: Sono contento di sapere che anche i tuoi erano siciliani quindi parli a ragion veduta. Hai fatto un paragone tra quelli che faceva tua madre e quelli della pasticceria di Milano? Scommetto tutta un'altra cosa. Questo post vedrà il suo epìlogo in nottata.

@upupa: spero che non arrivi la delusione con il post del secondo (e finale) tempo.

il monticiano ha detto...

@Punzy: vedi le cose stenno così: io ne incontro uno ogni tanto tu invece una moltitudine. Un consiglio: prima di uscire da casa assicurati che le strade siano sgombre da cose, persone e veicoli e poi vai. Oppure metti un lampeggiante e una sirena tipo 113
sul mezzo che adoperi, che so: monopattino, biciletta, tandem, triciclo, motoretta, motorino, motorone. Ma la SMART nooo!!!
In nottata fumata bianca "habemus epilogum".