venerdì 20 febbraio 2009

Secondo tempo de "IL COLPO DI FORTUNA"

…….IL SACCHETTO

=Eccomi… sono andato al bagno… ehm…sa, ad una certa età…=
=Sì, sì…capisco…ecco il bagaglio…=
=Non so proprio come ringraziarla…le posso offrire qualcosa?…=
=No, no, grazie…adesso devo proprio andare…arrivederci…=
=Ah?…sì…speriamo…arrivederci e grazie…=
Appena uscita la ragazza prima di prendere la valigetta indosso un paio di guanti che mi sono portato appresso per evitare di lasciare impronte. Con la valigetta in una mano ed un bastone nell’altra, simulando una finta zoppìa, mi avvio verso casa. I miei saranno fuori per l’intera giornata…invitati da una sorella di mia moglie…gli ho detto che non sarei potuto andare con loro perché non mi sentivo troppo bene. Da solo in casa posso esaminare la valigetta più tranquillamente.
Che ci sarà dentro? Una bomba?…non credo…perché dovrebbe esserci? Anche se mi hanno scambiato per qualcun altro…non so…un capomafia, una spia, un terrorista o un killer non credo sia possibile adottare simili metodi…oppure sì? Poggio le orecchie sui bordi della valigetta per sentire un’eventuale ticchettio…che idiozia…se dentro c’era qualcosa di esplodènte a tempo a quest’ora il deposito bagagli era bello che saltato in aria. No, no…dentro ci deve essere per forza qualche altra cosa con le relative istruzioni su ciò che si deve fare…Se fossi io il tizio che doveva essere contattato.Progetto di un’arma misteriosa da vendere ad una potenza straniera?Documenti segreti e pericolosi per qualche personalità importante?
Basta !…se vado avanti così non aprirò mai questa benedetta (o maledetta) valigetta. Sempre con indosso i guanti prendo la chiave…la infilo nella serratura con molta delicatezza stando attento ad evitare qualsiasi brusco movimento…come se così facendo, ove dentro ci fosse un esplosivo, io mi salvo!…a volte sono proprio uno scemo. Via…coraggio…apriamo!… In un millesimo di secondo apro e…chiudo con un colpo secco.
Comincio a sudare freddo…mi assale un tremito violento…non riesco a frenarmi.Cerco di alzarmi dalla sedia ma le gambe non ne vogliono sapere. Mi asciugo il sudore che m’ha invaso tutto il corpo e lentamente…ma molto lentamente…sento che mi sto riprendendo da questa specie di shock. Forse è stato un sogno…o un incubo! Sollevo nuovamente il coperchio e quello che avevo intravisto prima è …realtà!
Il contenuto è maledettamente reale…un mucchio di biglietti da 500 euro ordinatamente impacchettati! Quanti saranno?…cento…mille…? La valigetta ne è completamente piena fino agli orli. Mi prende la smania di toccarli, di accarezzarli quasi ma mi freno in tempo.
Un momento…calma e sangue freddo. Che significato può avere tutto questo…tesoro?
Non ne ho la minima idea e nemmeno posso andarmene in giro a chiedere o a dare spiegazioni, quindi me la devo cavare da solo.Comincio a pormi delle domande: vediamo un po’… soldi da riciclare?…soldi falsi?…soldi frutto di qualcosa di disonesto che so…furti, rapine, saccheggi, sequestri di persona, tangenti?…oppure la ricompensa per qualcosa di delittuoso da compiere?
Cerchiamo di conservare la calma…già ma quale?…sono talmente agitato da sentirmi come in un frullatore. E mi gira anche la testa. Finalmente riesco ad alzarmi e allora decido di andarmi a preparare una tripla camomilla. Prima però richiudo la valigetta…non si sa mai…si dovesse volatilizzare tutta quella grazia divina…
Ingurgito la camomilla così velocemente che rischio di strozzarmi senza peraltro avere evitato di scottarmi…esalo lingue di fuoco come il cane a sei zampe del famoso logo.
Riapro la valigetta…sono effettivamente biglietti da 500 euro…non li avevo mai visti…sono belli però…un bel colore…sì, sì, sono proprio belli…da vedere e da spendere…ma come? Sempre con le mani inguantate prendo un pacchetto di quei cari 500 euro e li conto…1, 2,3,4,5,6,7…arrivo fino a 50…allora: 500 per 50 quanto fa?…non riesco nemmeno a fare questa semplice operazione…500 per 50…500 per 50…fa…25.000 euro?…impossibile…sono troppi…ma no per la miseria sono proprio 25.000… Non ce la faccio a contare anche gli altri…sto tremando di nuovo…sono troppo agitato…vado a farmi altre tre camomille…Il cuore mi sta martellando il petto…calma…calma…calma. Cerchiamo di esaminare la “cosa” con freddezza…vediamone i lati negativi…eventuali…
Se sono falsi come faccio a scoprirlo? Intanto voglio accertarmi se sono tutti soldi oppure in mezzo ai pacchetti ci sono soltanto pezzi di carta…vediamo un po’…no, no…sono soltanto soldi…insomma “soltanto” è una parola… poi le fascette che li tengono sono semplici strisce di carta senza alcun timbro bancario…ma quanti saranno?…non lo voglio sapere, almeno per ora altrimenti rischio di farmi venire un colpo… voglio solo accertarmi che i numeri di serie non siano consecutivi…bene, non lo sono…
Devo escogitare un piano…sarà meglio per un po’ di tempo non uscire di casa…la scusa e bella e pronta…non mi sento bene…mi farò crescere la barba…mi metterò un paio di occhiali da vista anche finti…poi quando deciderò di uscire eviterò di passare dalle parti in cui l’altro giorno ho fatto quell’incontro…mi piacerebbe rendermi invisibile almeno per un certo periodo.
Quando dovrò verificare se i biglietti sono falsi andrò a cambiarli ma non in banca e neppure alla posta perché se lo fossero verrei subito denunciato alle autorità competenti…meglio evitare…vado in vari negozi…intanto, per esempio, dal fornaio dove vado quasi tutti i giorni…mi conosce bene… inventerò una scusa qualsiasi …si…tutto però a tempo debito. Ho letto da qualche parte che quando una persona trova del denaro di qualsiasi ammontare senza si riesca a sapere a chi appartiene e nessuno lo reclama, dopo un certo periodo di tempo…mesi?…anni?…non ricordo, il “fortunato” ne diventa il legittimo proprietario. Sarà così?…lo spero…ma se nel frattempo io, considerata la mia età, “navigherò verso altri lidi” che succede? Farò in modo che, eventualmente, la mia famiglia possa godersi il gruzzolo…come ricevere una normale eredità…troveranno una lettera al riguardo con tutti gli opportuni dettagli.
Lascio trascorrere alcuni mesi e quindi do inizio all’operazione “money changer”. Cambio settimanalmente soldi e zone della città. Tutto fila a meraviglia…i “500” sono più che buoni…sono ottimi. In casa si chiedono come mai spendo soldi così in continuazione e dove li trovo considerata la mia pensione…ho raccontato una frottola…per misura cautelativa…un lavoretto extra a giorni e ad ore alterni, tipo venditore porta a porta di pubblicazioni. Funziona! Giustifico così sia il cambiamento del mio aspetto che il flusso dei soldi.
In giro, come ogni settimana, sono fermo ad un semaforo insieme ad altra gente ed attendo che diventi verde il segnale per l’attraversamento pedonale…appena scatta siamo in molti che, nei due sensi di marcia, attraversiamo sulle strisce…mi viene incontro un tizio grande e grosso con uno strano sguardo…compie un’ancor più strano movimento come in procìnto di cadere…mi si aggrappa e nello stesso istante sento una specie di “plop”…avverto un forte dolore al petto, all’altezza del cuore…scivolo lentamente a terra ed il tizio quasi mi ci accompagna…sento che le forze mi stanno abbandonando…mi sembra di non avere più nè gambe né braccia…non riesco a parlare mentre mi pare di udire in lontananza un gran vociàre …qualcuno, furtivamente, mi sta frugando in tasca…se poco fa era mattina perché sta diventando tutto sempre più buio?…perché sento tanto freddo?...e perché mi vogliono togliere dalle mani il sacchetto?
NON LO SAPRO’MAI

35 commenti:

rom ha detto...

E certo... Nel sacchetto c'è da mangiare per il tuo gatto Nerone.
Il quale se ne frega che tu abbia o no tutti quei soldi.

Kaishe ha detto...

Aldare'...

Prima sorridevo delle troppe camomille (sai che a me fanno effetto contrario?), poi facevo il tifo per il pensionato e poi...
Ufff... manco nella fantasia va come dovrebbe!!!

Buongiorno, va'...

Anna ha detto...

NOOOOOOOO!!!! E' mica finito???? aheeeeeeeeeeeee io ero tutta intenta a leggere. :( uffi!

Punzy ha detto...

senti..mica questa e' la fine?

Lara ha detto...

Ho riso fino alle lacrime, ma arrivo alla fine del post e .....
Aldo dov'è il seguito?

Ma ti sei fatto soffiare il gruzzolo, come scrive Mente persa???

FACCI SAPERE!!!!!

il monticiano ha detto...

@rom: proprio così Nerone ha pochissimi problemi: mangiare, dormire e farsi dare una grattatina sotto il muso.
Il problema sorge per gli eredi. Cosa faranno con tutti quei soldi?

@Kaishe: questa è la cruda e dura realtà della vita odierna. Appena un pensionato alza un po' la testa che 'na mazzata gli arriva in capo. Hai provato con 7 dico 7 camomille?

@ANNA: Eh! cara mia...non è finito solo il racconto ma anche lui non mi pare abbia fatto una bella fine.
Che ièlla anche luì dev'essere nato sotto il segno della vergine, mannaggia!

@La Mente Persa: e invece si mantengono, e pure bene, tutti i suoi eredi perchè nel sacchetto non c'era il gruzzolo ma solo 'na capoccia d'aglio rosso, origano e mezzo chilo di pomodori pachino per una pizza alla marinara.

@Punzy: io sento, però non è solo la fine del racconto ma anche del pensionato che lascia tutta quella grazia di soldi a chi gli sopravvive.

@Lara: faccio sapere che non c'è seguìto dal momento che "l'uomo in grigio", o chi per lui, lo ha fatto secco però il gruzzolo era rimasto a casa e nel sacchetto c'era quello che ho detto a La Mente Persa!

Pandora ha detto...
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Pandora ha detto...

complimenti per il blog, mi piace quello che scrivi, mi piacerebbe avere un tuo commento al mio, racconta una storia un po particolare che sto sviluppando un po alla volta anche con l'aiuto dei lettori

un saluto P.

NADIA ha detto...

Hola!!
ma, ce sò rimasta male... nun me piace la fine!!!
Sò stata appiccicata, speravo che sò che partivi per i caraibi e imvece.....mannaggia!!!
Ti abbraccio forte!!
besito!!!

Damiano Aliprandi ha detto...

E dai! Che delusione, si il racconto mi è piaciuto molto ma non potevi corre in banca a depositare i soldi invece di andare in giro con il sacchetto??

Comunque visto che sei te il Creatore del racconto, puoi dirci di chi erano quei soldi?

Anonimo ha detto...

Questi due post me li salvo nei segnalibri. Belli belli.

Per il resto piacerebbe pure a me trovare una valigetta con dentro un bel po' di soldini
Ciao Monticiano!

il monticiano ha detto...

@l'incarcerato:
1°) Ho sentito dire che quando si deposita o si preleva in banca una certa cifra, non so dirti di quale entità, la banca è tenuta per legge a darne comunicazione non so a quale autorità competente.
2°)Andavo in giro con il sacchetto che non conteneva mai soldi ma generi alimentari di prima necessità.
3°)Se sapevo di chi erano quei soldi non l'avrei mai detto a nessuno, ma ne ignoravo l'appartenenza e la provenienza.
Soddisfatto?
Ma che fai l'investigatore?

@Le Favà: Nel caso fortunato di trovarsi dinanzi agli occhi tutti quei soldi io questi avrei salvato e non i racconti.

upupa ha detto...

... e io che pensavo fossi andato alle Maldive con tutti quei soldi...io lo avrei fatto

il monticiano ha detto...

@upupa: avrei dovuto lasciare amici, conoscenti e parenti e squagliarmela? Da solo poi?
No, no.
Tanto anche se è stato preso il sacchetto, soldi non ce n'erano.
Se li godranno chi gli succede.

Biancamaria ha detto...

ecco...ora sai perchè mi piace farmi i fatti miei e perchè si dica che così si vive più a lungo!!:-)))

bello,intrigante e simpatico come lo hai scritto,complimenti!!
il primo di una serie?
speriamo dai!
un abbraccio e buona serata.

amatamari© ha detto...
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amatamari© ha detto...

Non ho capito se andare in giro con il sacchetto porta soldi o porta sfiga...

:-)

Grazie, davvero un bel racconto.

il monticiano ha detto...

@Aglaia: Farsi i fatti propri! Mi pare un'ottima cosa, sempre che ci si riesca. Esistono persone che da quell'orecchio non ci sentono.
Quanto alla "serie", mi dispiace, non posseggo il dono di quel tipo di scrittura. Per qualche altro genere, forse.
Anche da me un abbraccio e buona giornata.

@amatamari: "la seconda che hai detto".
Io comunque soldi nel sacchetto non ne porto.
Riguardo il "bel" racconto posso dire una frase fatta?: "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace".
Giuro non è opera mia.

Angelo azzurro ha detto...

Che storia! Complimenti! Che fine triste però...

Sabatino Di Giuliano ha detto...

sei un maestro...

serenella ha detto...

Sor Aldo....ho capito perchè ti sei fatto crescere la barba!!! Un altro dubbio: mica il denaro è stato nascosto troppo....cosi' gli eredi non l'hanno trovato?
Bel racconto. Complimenti.
Sono contenta che ti piaccia leggere le scrittrici....pure io.
Buon pomeriggio.

Anonimo ha detto...

... di corsa x lasciarti un saluto!
Buon fine settimana!!

il monticiano ha detto...

@Angelo azzurro: Sai, a suo tempo, quando lo scrissi, pensai che un lieto fine sarebbe stato troppo scontato e mi venne quindi l'idea di quel finale triste.

@Sabatino Di Giuliano: cerco solo di raccontare cose a volte troppo fantasiose.Grazie comunque.

@serenella: speravo che l'uomo in grigio non ci riuscisse ed invece.
I soldi erano al sicuro in casa e non nel sacchetto. Se li godranno gli eredi.
Le scrittrici sono molto più intelligenti di noi maschietti apposta io leggo molto volentieri i loro libri. Buonma serata.

@Desy: ti ringrazioper essere passata anche solo per un saluto.
Buon fine settimana anche a te.

progvolution ha detto...

una storia che va a colpire i nostri sogni proibiti, quindi, giustamente niente lieto fine
Sussurri obliqui

Linasolopoesie ha detto...

MONTICIANO
Con molta gioia ho trovato il tuo commento nel mio blog .
Devo dire che scrivi divinamente bene .
Anch'io sono una pensionata .
Come vedi in comune abbiamo diverse cose ...
Ho letto i versi che mi hai mandato,sono molto belli ...

Grazie dei complimenti!! Fanno sempre piacere riceverli...
Io non sono poestessa .......Diciamo che ho l'animo poetico.....Diciamo che mi arrancio .....
Mi vengono bene i versi nel volare ....Forse perchè la capacità di volare nel sogno non la perdo mai ....

Ed è lì che spesso ritorno ...
Per ricordarmi che lo so fare veramente...

NOI SAPPIAMO DAVVERO VOLARE....
Perchè ogni alba sia un orizzonte nel quale spiccare il volo...

E ogni tramonto sia una valle sulla quale planare dolcemente...
Verrò a trovarti spesso , spero che lo fai anche te!

Ti auguro una felice DOMENICA ....
LINA

Anonimo ha detto...

Un caro bacio Aldo,
che vuoi che sia ...il sacchetto?
ti abbraccio
Ornella

il monticiano ha detto...

@progvolution: A mia memoria, per quanti sogni io abbia fatto, proibiti o no, purtroppo il lieto fine non c'è mai stato... porca miseria!

@solopoesie: Naturalmente mi fa piacere aver avuto il tuo gradito apprezzamento ma, veramente, di fronte a quello che sai esprimere tu, non c'è paragone.
Ti ringrazio per l'augurio di una FELICE DOMENICA. Lo è stata, almeno in parte.
A rileggerci presto.

il monticiano ha detto...

@Tua madre Ornella: La vita così brutalmente spezzata del tuo adorato giovane figlio Niki non si può paragonare a nient'altro.
Per non distruggerti sempre di più cerca di dare un po' di riposo al tuo dolore e a te stessa, se puoi.
Ti abbraccio anch'io.
aldo

la signora in rosso ha detto...

ma perchè tutti dicono che i soldi non fanno la felicità!!!Sai quanta felicità con quella valigetta si comprava! A parte gli scherzi...racconto simpaticissimo

Pellescura ha detto...

sai che sentivo il fruscìo della mazzetta da 500 euro?

il monticiano ha detto...

@la signora in rosso: Benvenuta! Vero, i soldi la danno la felicità ma se poi si finisce in quel modo è preferibile restare un po' infelici. Comunque grazie per il tuo apprezzamento.
A rileggerci presto.

@Pietro: proprio così, il fruscìo delle mazzette da 500 euro proprio una dolce musica per le orecchie.
"L'altro" però l'ha potuto soltanto sognare perchè nel sacchetto c'erano soltanto generi alimentari.eheheh!

il monticiano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
il monticiano ha detto...
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Anonimo ha detto...

Il pensionato si risveglia a casa e scopre che quel rumore al petto era un'anestesia,
apre un occhio, vede il brutto ceffo
in casa sua che rovista e cerca, allora guarda il pentolino,
c'è ancora un resto di varie camomille che nei mesi ha potenziato il suo potere,
con un colpo prende il pentolino e lo tira in faccia al ceffo,
che si addormenta immediatamente. Lo infila a fatica in un valigione
prende la macchina,
compra con 2000 euro dei documenti falsi per il ceffo,
glieli mette in tasca,
lo molla al confine e quando dopo 20 ore il ceffo si sveglia
esce dalla valigia
non si ricorda neanche il suo nome,
guarda i documenti e scopre che prima era una donna, infatti nel documento ( finto hi hi hi) c'è scritto Maria Addolorata.
E dopo aver constatato che l'intervento chirurgico gli ha fornito attributi veritieri ricomincia la sua vita in svizzera, felice e ...contenta!
Mentre il nostro pensionato sogghigna!
Ahhhhhhhhhhh ora mi sento meglio! sopratutto perchè quando leggo una tua storia i protagonisti hanno la tua faccia! non ce la potevo fà ad immaginarti in quello stato!
Ciao Aldoooooooooooooooooo
Sa :))))))))))))))))))))))))) :)

Anonimo ha detto...

Aldo è un piacere scambiare e mescolare la mia fantasia con la tua. Sei troppo stimolante e simpatico!
Ho tante cose da fare in questo periodo ma un salto da te lo faccio a ogni costo! con il pennello in mano come ora, ma lo faccio!
:))))))))))))))) :)