La breve informazione era apparsa sul quotidiano che Luca leggeva tutte le mattine nello studio di casa. Un’associazione culturale avrebbe organizzato per quello stesso giorno, nel primo pomeriggio,una conferenza riservata a persone d’ambo i sessi, con un’età dai 50 anni in su, per presentare un progetto attuativo di corsi artistico - culturali di pittura, musica, teatro ecc. Tra l’altro gratuiti e si sorprese non poco.Valeva la pena appurare con certezza e di persona come stavano le cose. Poco prima delle 15, ora fissata per l’inizio della conferenza, Luca si presentò all’indirizzo precisato nel giornale. Salì le scale di un antico palazzo in stile barocco proprio a metà di una delle vie principali del centro storico. Al primo piano le due ante di una porta massiccia erano spalancate e si potevano intravedere alcuni saloni arredati sontuosamente, stracolmi di persone.Alcune giovani signore invitavano tutti gli intervenuti a presentarsi presso altre signore che, sedute ai lati di un lunghissimo tavolo, erano incaricate di ricevere le domande per l’adesione ai corsi che ciascuno poteva liberamente scegliere. Luca s’informò sugli orari e sui giorni stabiliti per partecipare a quei corsi e decise per i due di musica e teatro. La conferenza ebbe inizio alle 15:30. Due persone molto gentili illustrarono gli scopi e le modalità di partecipazione a quell’iniziativa il cui fine principale era di trascorrere il tempo libero che ognuno aveva a disposizione con ciò che più si gradiva conoscere ed approfondire. Intorno alle 17 la conferenza ebbe termine. Nel corso della stessa erano state rivolte numerose domande ai due conferenzieri i quali avevano fornito risposte adeguate e precise. Prima di porre fine alla riunione furono offerti dei pasticcini e, a scelta, caffè o tè. I commenti che si udivano erano, ovviamente, favorevoli ed anche Luca provò un cauto ottimismo. Anche perché era stato precisato che quest’iniziativa si era potuta realizzare grazie a sovvenzioni economiche elargite da una fondazione benefica senza che fosse richiesta alcuna contropartita. In sintesi nessun intendimento commerciale, pubblicitario o politico. La cosa che faceva sorridere Luca era il fatto dell’abbigliamento indossato dai partecipanti, sia uomini sia donne (queste ultime erano presenti in netta maggioranza, intorno al 95%), non perché fosse qualcosa di pagliaccesco, tutt’altro, ma perché erano vestiti fin troppo elegantemente, certo con i loro migliori guardaroba. Sembrava facessero a gara a chi, nei giorni in cui ci si vedeva per i corsi, sfoggiava abiti e gioielli (o bigiotteria) più appariscenti. Per non parlare poi, riguardo alle signore, delle loro acconciature: doveva essere un periodo d’oro per i parrucchieri. Luca non voleva fare troppo il critico ma, col passare dei giorni,si dovette accorgere che lo scopo principale della partecipazione di tutte le persone, non era tanto la ricerca di maggiore conoscenza e approfondimento degli argomenti che erano trattati nei due corsi di musica e teatro, ma qualcosa di molto diverso e probabilmente anche comprensibile. Il rifuggire da vari tipi di monotonia o da altre situazioni poco piacevoli. L’età media dei presenti variava dai 60 ai 75 anni, con due sole eccezioni: quella di Luca che ne aveva 56 e quella di una sua coetanea, Adriana, una donna alta come lui, snella, capelli corti grigi, sempre sorridente e con la quale era piacevole conversare. Questo capitava molto spesso poiché entrambi abitavano nella stessa zona e dovevano prendere il medesimo autobus per partecipare ai due corsi nei giorni di lunedì e mercoledì d’ogni settimana. Con il tempo ebbero modo di raccontarsi ogni cosa di loro, delle loro famiglie, dei loro trascorsi e delle reciproche situazioni attuali.Luca era sposato da oltre trent’anni ed aveva due figli, un maschio e una femmina, impiegati presso un’importante società d’import-export e che vivevano ancora in casa con lui e sua moglie. Adriana invece, un tempo sposata con un noto imprenditore ma da qualche anno separata e divorziata, viveva in un grande appartamento di sua proprietà insieme ai tre figli, due femmine ed un maschio, tutti studenti universitari. Essendo molto più estroversa di Luca un giorno volle anche raccontargli di quando, anni indietro, al culmine di uno stato di depressione ormai superato, aveva perfino tentato il suicidio. Non si erano nascosti nulla e più passavano i giorni più si confidavano reciprocamente i loro problemi, le preoccupazioni, gli stati d’animo. C’erano occasioni in cui potevano profittare di qualche spazio libero nelle loro vite quotidiane per stare insieme da soli. Qualche volta Adriana preferiva prendere la sua auto, una piccola Lancia, con la quale si potevano permettere di fare un giro più lungo e sostare in luoghi più discreti. La loro prima assenza dai corsi cominciò un mercoledì: era il giorno dedicato alla musica. Avevano pensato, di comune accordo, di impiegare quel tempo trascorrendolo insieme in un bel parco che aveva una vista meravigliosa e dei luoghi un po’appartati dove potevano dare libero sfogo alle loro effusioni, molto caste e quasi ingenue. Entrambi però sapevano che quei limiti che si erano inconsapevolmente autoimposti non sarebbero durati a lungo. Ormai la loro partecipazione ai corsi si era in sostanza quasi ridotta ad una o due volte il mese. Un lunedì Adriana chiese a Luca di accompagnarla a casa di una sua sorella, trasferitasi temporaneamente al nord, la quale l’aveva pregata di andare ogni tanto a badare all’alloggio che lei e la sua famiglia abitavano soltanto un paio di mesi l’anno. Già da qualche tempo aveva fatto avere a Adriana le chiavi sia dell’appartamento sia della cassetta della posta per permetterle di occuparsi di quella facile incombenza. Così, quel lunedì, Luca ed Adriana dopo circa un’ora di macchina, arrivarono a destinazione. Si trattava di un appartamento ampio ed elegante,ottimamente arredato e funzionante, pronto per ogni esigenza. Appena entrati, Adriana fece accomodare Luca su di un divano in salotto e iniziò ad ispezionare tutti gli ambienti per le opportune verifiche. Al termine andò anche lei in salotto e si sedette vicino a Luca ma loro conversazione aveva ben poco di concreto: le menti erano altrove. Il momento d’indecisione passò presto. Bastò uno sguardo tra loro per comprendere che sapevano entrambi di voler cogliere quell’occasione così favorevole. Si presero per mano ed andarono nella stanza da letto.
(fine della prima puntata)
22 commenti:
ohohohh aspetto il seguito con ansia
(che dici mi tocca frequentare corsi simili????)
Mhmm...la faccenda si fa piccante!Sono curiosa di leggere lo sviluppo
Ciao Aldo, serena giornata!
ciao, ho letto il commento fatto a Polvere di stelle, perciò ti meriti le rose la sclerata amica di Paola ciaooooooooo
mi raccomando impacchetta e come dico dico sempre io.... porta a casina blog ariciaoooooo
Ps piacere Marianna
Monty, ma te hai scambiato l'autunno con la primavera forse?!
love, mod
....e poi? :o)
Maròòò!!!Se frequentassi corsi così come minimo ne inviterei una parte a pranzo da me:-))Intrigante come sempre caro Aldo, aspetto il seguito:-)
Ti auguro una buona serata ed un bel fine settimana.
@zefirina: Arriva abbastanza presto
Per quei corsi sei troppo giovane.
@Angelo azzurro: Lo saprai, una sola puntata ancora.
Ciao Angelo, buona serata.
@Marianna:Cara sclerata amica di Paola, ho preso ed ho portato a casa.
ps. il piacere è mio e anche doppio.
@modesty: se ho capito l'allusione in quel campo lì è sempre primavvera, malgrado tutto.
love, al
@luly: il poi alla seconda ed ultima puntata.
@riri: Sì e credo che ti divertiresti molto.
Ricambio tutto con affetto.
Aldo è vero, spesso si frequentano vari corsi...solo per evadere e magari...cuccare.
Perchè non l'hanno fatto sul divano, se...erano stati colti dal desiderio?
Oh oh!!!
E qui casca l'asino!!! hehehehehe
E poiiiiiiiiiii?????
Come al solito un bell'intrigo... e attendo con ansia il seguito!!!
Ciao caro Aldo grazie della visita e delle meravigliose rose scarlatte... gesto che apprezzo moltissimo... dolce serata e buon weekend... un caldo abbraccio e bacione
E' già bello fin qui...ma il finale sarà al solito particolare.
P.S.
Grazie per i commenti che mi lasci, mi fanno poi riflettere.
Sono commenti pensati sinceramente ed io lo colgo.
Quando verrò a Roma mi piacerebbe conoscerti. La saggezza aiuta a capirsi.
Ciao Aldo,
di corsi cosi' ce ne sono stati,
adesso sono spariti...
(era meglio prima,quando si stava peggio.)
La prima delle due puntate,chi è l'altra?...Sono molto curiosa...
Ti abbraccio forte e una carezza,
Anna2.
Aldo, Claudia sta superando in modo brillante l'influenza, e ti dirò che tolto i due giorni di febbre alta curata solo con la tachipirina per abbassare la febbre, poi è subentrata un po di tosse con un doloretto al petto e questo che ci ha fatto proccupare. Solo adesso sta prendendo un blando antibiotico...anche se il pediatra ha confermato che che è l'influenza A tutto si sta evolvendo nei migliori dei modi
Grazie per la tua preoccupazione.
@@@@@@
"Si trattava di un appartamento ampio ed elegante,ottimamente arredato e funzionante, pronto per ogni esigenza".
Bella questa espressione che fa capire in'anticipo dove andranno a finire le "esigenze" di due cuori innamorati...
Un abbraccio e scusa se mi ripeto....niente bambini mi raccomando! scherzo.
Ciao alla prossima su questo schermo!
ahi ahi!
per fortuna che non è il mio Kevin.... non lo lascerò mai andare solo in nessuna associazione!!!
ho deciso!!
buon weekend!
^___________^
Speriamo che nella prossima puntata ci sia qualche sorpresa...
@stella: Forse perché pensavano di stare scomodi.
@Paola: Vediamo quello che si può fare dopo che l'asino è caduto.
Ti abbraccio con affetto.
@Nicole: Mi auguro che il finale piaccia.
Cerco di fare commenti adeguati ai post che scrivi.
Spero che quel poco di saggezza che dimostro non sia dovuta soltanto alla mia tarda età.
Quando vorrai venire questa città ti accoglierà con piacere.
Per ogni evenienza puoi servirti della mail.
@Anna2: La tua curiosità sarà appagata con la seconda ed ultima puntata.
Un abbraccio anche da me.
@rosy: Buone notizie di Claudia, era quello che attendevo e che speravo. Ancora tanti auguri.
In effetti quell'espressione lascia intravedere un quadro che può destare interesse.
Ciao, un abbraccio e alla prossima.
@Pupottina: Giusta decisione. E' meglio che Kevin non vada a quei corsi te lo ruberebbero in un attimo. Buon fine settimana.
@Alberto: Ci dovrebbe essere.
Aldo
Un grande abbraccio e un grande bacio
Ornella
Interessante! Io frequento la libera universià da diversi anni, perchè si tengono corsi di vario genere. Ti dirò sono la più giovane e di maschi nemmeno uno! Mi consigli di cambiare luogo di iscrizione? E inoltre....io avrei un marito...mi sa che non se po' fa'.
Speriamo che stavolta si scopi...in genere succede qualche inghippo ingrippante
Rieccoci... a puntata :-)
Ma ormai sappiamo aspettare...
Passionale o intrigante ... vedremmo.
Un caro abbraccio e una felice inizio settimana a te :-)
con stima e con sempre piu affetto
Lisa
ps, un pensiero per te nei Pensieri
se ti fa piacere, ti dono con stima.
buona notte, dolce notte
Lisa
http://premi-poeslandia.blogspot.com/
Premeditazione allora...
Se un bisogno è impellente, lo si fa subito ovunque!
@Tua madre Ornella: Ricamio di cuore e ti abbraccio.
@serenella: Hai ragione, proprio nun se po fa'.
Complimenti per i tuoi corsi alla libera università, è sempre utile saperne di più.
@ALEPH: Sicuramente si saprà nella seconda ed ultima puntata.
@Poeslandia: Siamo arrivati all'epilogo finale.
Grazie per le tue parole di stima e per il pensiero.
Un abbraccio, buona e dolce notte anche a te.
@stella: Ma lo sai che hai veramente ragione?
Però quei due non hanno perso tempo, eh???
Alduccio, andiamo con il piccantino?
Passerò a leggere la continuazione...
Baci.
annarita
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