lunedì 30 novembre 2009

A U T O S T O P - Prima puntata

Fin qui ci sono arrivata. E’ stato persino troppo facile. Proprio così: non ho idea dell’ora in ogni caso preferisco restarmene ancora qui sdraiata. Che ottobre magnifico! E guarda che cielo! ‘Sti romani! Beati loro, che fortuna, anche col tempo…e invece lassù piove e fa freddo. Per l’appunto ho fatto bene a squagliarmi… Da sola? Beh, che importa: gli altri hanno tutti il loro bel “dafarino” Buon divertimento amici, compagni e fratelli, di vero cuore. L’accoppiata in realtà non era molto contenta: lei “il guaio è che tuo padre ti ha sempre permesso tutto” e lui “il fatto è che nemmeno a tua madre ho potuto mai dire di no”. Risultato soldi pochi, ma libertà tutta. Il resto non conta un bel tubo. Quando l’accoppiata fa una discussione mamma è “tua madre” e papà “tuo padre” - che risate - riescono persino a non chiamarsi per nome, abilissimi, dribblano e sorvolano in maniera portentosa: ormai neppure volutamente riuscirebbero a cambiare. Però guarda che bel movimento che c’è: eppure non è domenica oppure sì? A proposito ma che giorno è oggi? Vediamo un po’…mercoledì ho preso un tir sulla tangenziale, sì autista meridionale con baffetti…classico! Giovedì casello di Chiusi-Chianciano autotreno frigo…allora è venerdì, sì sì, proprio venerdì…Chissà se domenica sarò in Sicilia? In ogni modo niente tabelle di marcia, devo andare in quella località della quale per ora non rammento neppure il nome, però lo devo aver scritto da qualche parte anche se ci vorranno due, dieci o cento giorni non ha alcuna importanza. Beh diamo un’occhiatina in giro. Ho scelto proprio un bel posto,da qui si può vedere benissimo chi entra e chi esce, ecco vediamo un po’: per esempio questa coppia che sta scendendo adesso dalla macchina, sì, no, non va, mi sembrano troppo…no no …passiamo oltre…Vedo quel grosso articolato che sta facendo manovra per entrare, forse sarà un po’ lento, no aspettiamo ancora, tanto di tempo ne ho quanto ne voglio…Ecco, per esempio questa donna così ben vestita che sta scendendo da una macchina di lusso, ho paura che non appena mi avvicino comincia a strillare…no, no meglio cambiare obiettivo…Per esempio, questo tale che sta parcheggiando la sua punto un po’ vecchiotta, lui invece…Mah, anche lui ha i suoi anni ed è solo, stiamo a vedere che fa: scende dall’auto, si stiracchia e si guarda intorno poi chiude la macchina, si avvia al bar, lo seguo, tutto compito fa la fila alla cassa…va a prendersi un…sì un caffè, poi esce e…Però! Si accende anche una sigaretta…forse vuol dire che non ha alcun complesso, staremo a vedere, chissà dove si dirigerà…decidiamoci: io ci provo…
=Salve
=Salve, ci conosciamo?
=No
=Meno male perché a volte faccio certe gaffe…Sa, la mia memoria ogni tanto mi combina qualche scherzo: posso fare qualcosa per lei?
=Dipende
=Non capisco…
=Devo andare in Sicilia
=Ah! E ci sono problemi con la macchina?Io non credo di poterle essere d’aiuto
=Io sono a piedi, questo è il problema
=E come pensa di risolverlo?
=Con l’autostop
=Beh, un modo come un altro, certo
=Te dove vai?
=Come?
=Ti ho chiesto fin dove arrivi con la tua macchina
=Non credo che la cosa possa interessarla e mi chiedo, anzi le chiedo…
=Perché continui a darmi del lei? Vuoi tenermi a distanza? Hai paura di qualcosa?
=Senta signorina, anzi no, sentimi bene ragazza: io non ti conosco, non so chi sei…
=Mi chiamo Fiorella
=Ah!!!

=Che c’è da ridere?
=Ecco, rido - o meglio sorrido - perché è un nome che m’è sempre piaciuto
=A me invece non è mai andato a genio
=Forse sarà piaciuto ai tuoi genitori
=Non l’ho mai chiesto a loro
=Prova a farlo
=Non m’interessa
=Va bene, sono affari tuoi…allora che…
=Che cosa vuoi fare?
=In che senso?
=Mi puoi dare uno strappo?
=Ascoltami bene ragazzina
=Ho 22 anni
=Sì? E allora te ne mancano cinquanta per arrivare ai miei, quindi è meglio…
=Dimmi soltanto se mi puoi aiutare, per favore
=Ecco, adesso andiamo meglio
=Trovo difficoltà ad essere più cortese
=L’ho notato, hai un caratterino un po’ spigoloso, non credi?
=Non posso farci niente
=Forse la tua è una forma di difesa come se indossassi una corazza
=Chi sei? Uno psicologo?
=No, sono un ex professore di lettere in pensione
=Bene, non mi hai detto come ti chiami e se mi puoi aiutare
=Piano, una cosa per volta; il mio nome è Antonio - o Antonino - però gli amici mi hanno chiamato sempre Nino, e prima che lo dici tu lo dico io: è un nome molto comune ma a me sta bene così
=E per l’altra questione?
=Per quella dovremmo pensarci bene entrambi non credi?
=Cos’è? Vuoi delle referenze?
=Non ricominciare e cerchiamo di smussare qualche angolino
=D’accordo
=Nel nostro reciproco interesse io penso che dovremmo chiarire alcune cose prima di intraprendere questo viaggio insieme dato che anch’io vado in Sicilia
=Allora posso venire con te?
=Calma, calma, non credi che dovendo affrontare insieme un viaggio così lungo dovremmo sapere di più su ciascuno di noi? Chi siamo, che facciamo…
=Questo lo sappiamo già: io sono Fiorella e tu sei Nino
=Devo ringraziarti perché mi consideri tuo amico?
=Ti dirò grazie quando mi farai salire in macchina e andremo via da questo parcheggio di m…
=Alt! Preferirei un modo di parlare meno aspro, ti dispiace? Faccio il pieno e poi si va, sali pure
=Questo zainetto me lo metto sulle gambe
=Tutto lì il tuo bagaglio?
=Non mi serve altro
=Allora andiamo…Il pieno per favore e anche una controllatina alle gomme e all’olio, grazie
=Sei sempre così gentile te?
=No, e quando mi va storto sono guai
=Possiamo andare adesso o devi fare qualche altra controllatina?
DOMANI SECONDA PUNTATA

17 commenti:

Paola ha detto...

Perbacco che caratterino!!!
E quanto è fiscale lui... però capisco la cautela... hehehehehe
Bene vediamo che ci aspetta la prossima puntata...
Ciao Aldo buona notte... e per domani buon inizio settimana... un abbraccio e bacione

riri ha detto...

Veramente un pessimo carattere, almeno così si evince! Però mi piace questa storia, sono curiosa di leggere il seguito.
Caro Aldo, una volta(una vita fa) non sentii la sveglia, mi alzai di soprassalto e siccome non c'erano mezzi a quell'ora fui costretta a fare l'autostop..ero un tratto breve (avrei perso la corriera)..me lo hai fatto venire in mente..oggi, vuoi perchè un pò ho paura, forse l'età ahahah non lo farei più.
Un caro saluto e buon inizio settimana, qui piove.

Angelo azzurro ha detto...

Mhmm...la vicenda risulta intrigante. che succederà durante questo insolito viaggio??

NADIA ha detto...

holaaaaaaaaaaa Sor Aldo bello buongiorno!!!
però che caratterino lei e che pesante lui!!!
satremo a vedre la cosa però m'incuriosisce....a domani !!!
un beso!!!
hasta siempre!!

Anna2 ha detto...

Caro Aldo,
bentornato!!!!Ohhh!!!questo è un racconto che mi piace...
Questo botta e risposta è piacevole
leggere,m'immedesimo...e vola il racconto.
Che ragazza intraprendente e coraggiosa,Lui è come un papà che le parla come fosse sua figlia.
Ma come sarà il viaggio che faranno?...
Alla prossima...
Un caro saluto e un abbraccio,Anna2

ex-dani ha detto...

Sei inesauribile! Un po' invidio la tua creatività... solo un po'??!! Scherzi a parte, ma lo sai che ti interrompi sempre sul più bello? Baciotti^^^^

Rosaria ha detto...

Aldo caro, che fatica a mandarti questo commento...il sosia del tuo pasquale e cioè...il mio pc, anche lui sta facendo i capricci..ogni commento è una fatica.
L'autostop non è stato mai nei miei pensieri, mi ha messo sempre paura... a rileggerci

DIANA. BRUNA ha detto...

Carissimo Monticiano, ti ringrazio tantissimo per le parole gentili che hai regalato alla mia favoletta "I due lati". Mi sono divertita tantissimo a scrivere quel libro dove ci sono molti episodi di questa "strana" comunità. Lo scrissi per la mia nipotina quando ha perduto il primo dentino.
Questo è un periodo in cui non sono al "top" come si dice tra i giovani, ma conto di mettere ancora qualche episodio....perchè credimi, a volte, si ha voglia di ritornare "bambini"...soprattutto noi di una "certa età". Ritornerò per leggere con calma i tuoi racconti.
Ciao ti abbraccio bruna

Gianna ha detto...

Lui mi piace...
Lei è spregiudicata.

Pupottina ha detto...

che intraprendenza questa Fiorella!!!
è proprio un bel tipino! se ne sta tranquilla a scegliere la persona giusta e credo che l'abbia trovata... la sua analisi è degna di un profiler.. eheheheh
aspetto domani per sapere come continua...

Anonimo ha detto...

Ciao Aldo, come va la battaglia con Pasquale?
Vedo che la tua vulcanica fantasia ha partorito di nuovo! Bene bene, la lettura è stata piacevole ed interessante ed anzi, mi piace come in poco riesci a definire i vari caratteri dei personaggi.
Lei è una bella peperina, mi piace!
Aspetto il seguito!
E buona serata :)

luly ha detto...

Aldo caro,
leggerti è sempre un piacere e adesso ho la curiosità di sapere come andrà a finire.
Non ho mai chiesto un passaggio a nessuno, non ho mai fatto l'autostop, ma una volta, quando ero ancora fidanzata con mio marito, abbiamo dato un passaggio a due turisti americani che salivano a piedi sul Vesuvio....che esperienza!!! Loro erano felicissimi di risparmiarsi quell'ammazzata e noi felicissimi to practice our english (di parlare un po' l'inglese).
Aspetto il resto, Aldo, intanto...buonanotte!:O)

Luigina ha detto...

Volevo aspettare la fine e fare un commento unico, ma non ho resistito. Sempre dei bei tipini ti vai a cercare come protagonisti dei tuoi racconti. Buona notte

il monticiano ha detto...

@Paola:le puntate che seguono saranno più esaurienti.
Anche a te Paola buona notte e un caro abbraccio.

@riti: c'è stato un tempo che l'autostop era piuttosto in voga.
Certo una ragazza doveva stare con gli occhi aperti.
Anche a te un caro saluto e piove pure qui.

@Angelo azzurro: si saprà con gli accadimenti successivi.

@NADIA: la tua curosità verrà appagata man mano.
un besito anche a te e buona notte.
HASTA SIEMPRE!!!

@Anna2: ho cercato di scrivere dei dialoghi più serrati.
Spero di esserci riuscito. Si vedrà anche in seguito.
Ti abbraccio anch'io.

@Daniela: non ci credo per niente al mondo che tu possa essere invidiosa.
Sei troppo una bella persona.
Ricambio i baciotti.

@rosy: co' 'sti pasquali stiamo passando dei momenti un po' burrascosi.
Per l'autostop ci vuole fegato e una bella faccia tosta.
Ciao Rosy.

@Diana B: tu e il tuo racconto le meritate tutte le parole gentili. Ho tentato invano di passare dal tuo blog per lasciarti un commento ma non m'è riuscito.
Anche da parte mia un abbraccio.

@stella: E' giusto quello che dici nel senso che ognuno di noi esprime un suo personale parere sui protagonisti. Non possono essere tutti dello stesso tipo.

@Pupottina: a te sono simpatiche certe tipe, vero?
Spero che anche il seguito piaccia.

@Ruby:purtroppo la battaglia continua. Per ora senza feriti ma se seguita così chissà come andrà a finire.
Buona notte cara.

@luly: E a me, quando mi è stato chiesto, ha fatto sempre piacere dare un passaggio a chiunque, senza alcuna distinzione.
Buona notte a tutti voi.

@Luigina: Io cerco di mettere un po' di pepe nel descrivere i personaggi. Quanto a riuscirci è un altro paio di maniche.
Auguro anche a te una buona notte.

Nicole ha detto...

magari dietro questo caratterino in realtà c'è del miele nascosto...

Annarita ha detto...

Ciao, Aldone. Anch'io sono stata un po' assente, ma non per via di Pasquale & C.
Impegni extra-blog! Tu sei andato come un treno...così leggo dalla prima puntata per risalire all'ultima.

L'autostop negli ultimi tempi non è una pratica da emulare, perché diventata troppo pericolosa. All'interno di un racconto aggiunge sicuramente un tocco di mistero ed è una scelta di effetto. Sei stato bravo a intessere una storia credibile, che "gioca" sui caratteri.

Un abbraccione e buon week end.
annarita:)

DIANA. BRUNA ha detto...

Mi dispiace Monticiano che tu non possa venire da me, prova così
http://quellalucediluna.blogspot.com/
Sarei felice che tu potessi unirti ai miei amici.
Ciao un abbraccio Bruna