sabato 26 giugno 2010

L'UOMO CHE, FERMO ALL'INCROCIO, LEGGEVA UN LIBRO

Senza ombra di dubbio è una persona distinta, alto, capelli bianchi folti, occhiali di marca, credo, poco più che sessantenne.
La prima volta l'ho notato cinque giorni fa, fermo, poco distante dal semaforo, all'ombra del fogliame di un albero che spunta dal giardino privato di un palazzetto in via Emanuele Filiberto quasi all'incrocio con viale Manzoni.
Mi sono incuriosito perchè l'uomo, non essendovi alcuna panchina, stava in piedi, immobile, con nelle mani un libro voluminoso, ad occhio e croce almeno di sei-settecento pagine, e mostrava di leggere avidamente senza alzare mai gli occhi da quelle pagine che dovevano interessargli molto.
Lì per lì ho pensato: va bene, si vede che è giunto ad un punto del libro veramente interessante per cui non vuole smettere di leggere. Nulla di strano, ognuno è libero di agire come meglio crede.
Due giorni dopo, poichè faccio tutti i giorni quel tratto di strada e sempre alla medesima ora del mattino, minuto più minuto meno, nello stesso posto e col medesimo atteggiamento ecco l'uomo col libro in mano che legge.
Passandogli piuttosto vicino mi accorgo che deve aver letto un bel numero di pagine del librone poiché ha superato abbondantemente la metà.
Chissà di che libro si tratta.
Sicuramente non è la Bibbia, non è il Corano e neppure il libro della Torah giacché sono riuscito a dare una sbirciatina e dalla scrittura delle pagine in bella vista noto che è certamente un romanzo.
Questa mattina stessa scena come le due precedenti. Una piccola differenza c'è però: il numero delle pagine ancora da leggere è notevolmente calato; l'uomo sta arrivando alla fine del suo
bets seller.
Mi viene voglia di domandargli se ha già capito chi è il serial killer ma sorvolo poiché il romanzo potrebbe essere un thriller con relative istruzioni.
Prendo una decisione: domani cambio percorso.
Anche perché c'è in giro un passaggio di "tortore" le quali accantonate le minigonne, forse perchè troppo lunghe o fuori moda, hanno optato per dei miscroscopici pantaloncini appartenenti, credo, ai loro fratellini o ai loro figli più piccoli.
Piacevoli incontri, senza dubbio.
Niente a che vedere però con quello che ho avuto circa un'ora dopo con un tale, piuttosto anziano, il quale indicandomi con un dito mi apostrofa dicendomi:
= Voi siete italiano?
Mi guardo intorno per vedere se con me c'è qualcun'altro ma sono solo e allora rispondo
= sì certo
Lui mi guarda serio e mi dice
= e a me che me ne frega
E si allontana nella direzione opposta alla mia.
Totalmente vero e scioccante.

34 commenti:

riri ha detto...

Caro Aldo, sei una sorpresa continua..pensa che ieri alla posta c'era un ragazzo giovane che leggeva da seduto, poi in piedi quando si avvicinava il suo numero, poi ha continuato a farlo mentre l'addetta faceva passare le bollette:-)) Maròòò un giovane lettore così appassionato!!Forse il tipo che hai incontrato non può sedersi, magari ha qualche problemino:-)
Bè, se mi chiedessero se sono italiana io risponderei, no, sono napoletana:-))) Sei un mito!!Un abbraccione!!

Luigina ha detto...

Ma come? Proprio oggi che potevi sapere che libro stava leggendo quel tipo tu cambi strada? Certo che di persone originali ne incontri parecchie, ma anche tu non sei da meno;) Buona giornata!

Susanna ha detto...

Forse era un residuato del regime fascista, che ti ha apostrofato con il "voi"...

Bastian Cuntrari ha detto...

... un leghista? E come al solito ti sei distratto col "lato B" di qualche fanciulla... Non so se perdi il pelo (ma dalla barba direi di no), ma il "vizio" - sicuramente - ce l'hai ancora!!!

Rosaria ha detto...

AHAHAHAHAH
Capitano tutte a te
primo e perchè sei un bravo osservatore e secondo cosa più importante, ma bella e che dalla tua persona emani un qualcosa di straordinario e questo qualcosa attira
il prossimo verso di te.

Ciao italiano di Roma
Buon fine settimana

Chi lo sà chi è quell'uomo che leggeva? Non lo sapremo mai
che peccato.
Poteva anche essere un agente segreto del controspionaggio? Boh!
Una cosa è certa che lascia pensare.

Buon fine settimana a tutti i tuoi lettori amici che sono cosi gradevoli e fedeli
Non vedo Armando in prima fila come mai questo mi preoccupa.

Riri ha ragione Napoli non è una città ma è una nazione a parte e noi l'amiamo cosi com'è...tragicomica.
Riri hai ragione noi non siamo italiani, siamo napoletani...orgogliosi di esserlo.
Scusa fratellone se ho ho fatto salotto da te ma si sta cosi bene da te.

Unknown ha detto...

apparte che sei un impiccetto e questo lo accurato bene bene , ma l'ultima frase era rivolta a te ????

troppo ficoooooo!!!!!!!!!!!!!
che ridereee!!!!!

Ady ha detto...

leggeva di sicuro il digesto di giustiniano (perchè è un tomo enorme ed è il libro più letto al mondo dopo la bibbia) e lo leggeva così avidamente perchè si chiedeva come mai nella roma antica in fatto di regole e di diritto fossero più avanti di noi che stiamo facendo dei passi indietro davvero incredibili...non c'è più civiltà.

monteamaro ha detto...

Storie di ordinaria follia, caro Aldo.
Eppure il sospetto che i folli siano gi osservatori, anzichè gli osservati, è più che una (mia) sensazione...
Ah è proprio vero... non ci sono più i passanti di una volta!
Buona domenica caro Monti!

Ellys...o meglio Martina ha detto...

NOOO il finale della tua avventura mi ha fatto morire dalle risate...
Io, curiosa come sono, avrei chiesto di sicuro al signore in piedi che libro stesse leggendo...al massimo ti avrebbe risposto come il signor "a me che mene frega".

il monticiano ha detto...

@riri: Certo per un lettore che non può stare seduto deve essere una bella faticata. Hai ragione dovrebbe
avere qualche problemino.
L'altro che mi ha interpellato mi ha preso alla sprovvista, forse non avrei avuto una risposta pronta come la tua. Un abbraccione anche da me.

@Luigina: Mi sembrava indelicato domandargli qualcosa, mi avrebbe potuto rispondere "fatti gli affari tuoi".
Buonanotte.

@Ibadeth: Infatti ho pensato proprio a quello, perchè altrimenti perché avrebbe usato il "voi"?

@Bastiani Cuntrari: Già, hai ragione, i leghisti sono padani!
Per il "vizio" purtroppo non posso farci niente: l'occhio va dove meglio crede.

@rosy: Più che altro sono un osservatore un po' troppo curioso.
Il lettore per me leggeva un thriller ma non lo saprò mai. Già, questa volta Armando non s'è visto, sarà in vacanza.
Lo potete dire orgogliosamente: siete napoletani!
Spero che le poltrone del salotto siano comode.
Ciao sorellina.

@Marianna: Purtroppo era rivolta proprio a me e ci sono rimasto male.

@ady: Almeno una parte del digesto può darsi che lo stesse leggendo: come avvocato o come magistrato.
In quanto a civiltà in questi ultimi tempi lasciamo molto a desiderare.

@monteamaro: Io che osservo curiosamente può anche darsi che abbia un filo di follia speriamo almeno creativa.
Buonanotte a te caro amico.

@Ellys...Martina: Ne sono sicurissimo, mi avrebbe risposto:
" ma a te che te ne frega"!

Armando ha detto...

Purtroppo la bella stagione fa di questi scherzi. ahahahahahaha !!!!

Un abbraccio

Sandra M. ha detto...

Ma dove diavolo li vai a pescare tutti 'sti personaggi??!!
Chissà se il lettore è ancora là?
Buona domenica caro Aldo.

Sarah ha detto...

Ma quant'è bello il mondo in quanto vario?! :)

Unknown ha detto...

Ovvio che ci sei rimasto male ....
ma sai in quella zona Dove tu passeggiavi e curiosavi io andavo a scuola tanti anni fa vedi tu il caso .
E' giusto il commento che mi hai lasciato ma sai una cosa tu dici non mi meraviglio più di niente a me ste cose me toccano na cifra !!!! baciotto e buona domenica !!!!

Anonimo ha detto...

Moltro strano che non ti sei avvicinato a chiedere che leggesse...ancor più strano che la curiosità di gambette abbia avuto la priorità...

Ambra ha detto...

Ma che stranezze ti capitano!! Però avresti dovuto apostrofare il lettore in piedi, sapere cosa leggeva, perché leggeva in piedi (forse perché sotto l'albero stava più fresco che a casa sua?).
Insomma mi lasci con una grande curiosità. Ma anche l'altro! Capisco che si rimane basiti ... ma inseguirlo, prenderlo per un braccio, scuoterlo e chiedergli con noncuranza "e tu? tu sei italiano?".
Comunque tutto davvero divertente

Chica ha detto...

peeeerrmessooooo...permeeeeeeeesssooooooo...fate posto...Aldooooo...17 commenti tutti di donne!!!Eccheèèè!!...:DD

..cmq..a proposito di risposte strane...a me una ragazza di uno stand di un gestore Internet mi ha fermata e con un sorrino mi ha detto: "ciaooo...tu navighi"???..e io..."No...nun ciò la barca"!!!...è rimasta un po' a bocca aperta mentre mi allontanavo...poi sicuramente mi ha lanciato qualche parolaccia...:DD

il monticiano ha detto...

@Armando: Sono comunque scherzi che si dimenticano facilmente.
Un abbraccio anche da me.

@Sandra Maccaferri: E' gente che incontro durante le mie passeggiate.
Dalle parti del lettore non ci sono più passato.
Buonanotte cara Sandra.

@Maraptica: Già anche se qualche tipo è un po' più vario.

@Marianna: Bene sono contento che tu conosca la zona allora.
Ricambio e ti auguro buonanotte.

#ALEPH: Volevo farlo ma ho rinunciato. E poi ci sono priorità e priorità.

@Ambra: Riguardo il lettore ho preferito non infastidirlo.
Il secondo soggetto a me è parso che fosse un po' stravolto e ho lasciato perdere.
Sì, almeno spassoso.

il monticiano ha detto...

@Chica:La porta è sempre aperta specialmente per chi ha le battute pronte come te.
Secondo te "navigare" è il verbo esatto? Ho i miei dubbi.
Riguardo le blogger amiche tra le quali tu, è ovvio che per me è un grande onore quando passano a commentare se ne hanno voglia.

paoladany ha detto...

da noi si dice: il mondo è bello perchè vario! Ciao ALdo

mod ha detto...

sono i peggiori questi qui.
non si farebbero "abbordare" nemmeno da una come me.
mi fanno sempre venire la voglia di irrompere nella loro...lettura!

;-) love, mod

il monticiano ha detto...

@paoladany: Anche da noi si dice così
ma quando incontri certi soggetti ti rode un po', no?
Ciao Paole'.

@modesty: Sono completamente immersi
e non vedono altro.
Va bene così, non importa.
Un abbraccio e buona notte.

Angelo azzurro ha detto...

Sai che somiglio un pò a quel tipo? Se vado in qualche posto dove so di dover attendere, mi porto sempre un libro. Trovo che sia un buon metodo per non sprecare tempo inutilmente.
E a proposito dell'incontro di oggi, vedo che qualche matto gira anche dalle tue parti... colpa del caldo improvviso, forse.
passa una buona notte!

Carlo ha detto...

Ciao Aldo. Avevo già letto questa tua divertente storia ieri sera ma solamente per il gusto di leggere qualcosa, prima di andare a dormire!

Stasera torno anche per lasciare un saluto... e leggere i commenti!! Si vede proprio che tante persone non conoscono Roma!! Questo è l'ordinario!! Ordinaria follia, naturalmente!

Una sera di una decina di giorni fa, a piazza Navona, mi si avvicina uno, forse sulla trentina, e mi chiede: "a signò, ce l'hai na' sigaretta bona da damme?"

La mia risposta, dopo un attimo di perplessità credo tutta giustificata, è stata: "no, nun ce l'ho na' sigaretta bona!!" Ho girato le spalle e l'ho lasciato lì... molto più perplesso di come ero rimasto io, alla sua domanda!!

Non solo ti può capitare quello che vuole scroccare una sigaretta... ma pure "bona"??

Va beh... serena settimana a te e ciao!!

Paola ha detto...

Hahahahahahaha... mi hai fatto fare proprio una sana risata con la battuta finale... anche se effettivamente a caldo ci si rimane male... ma poi fatti su una risata!!!
Cmq ora mi hai incuriosita... non è che domani magari passi nello stesso punto e incroci il divoratore di libri in posizione eretta... e chiedere di che si trattava???
Ciao Aldo ti auguro una buona giornata... un abbraccione!!!

Rita ha detto...

ahahahahah sei un mito Aldo!!!
Ti abbraccio sempre più forte!

il monticiano ha detto...

@Angelo azzurro: Una volta facevo anch'io come te, mi portavo un libro, poi sono passato a un giornale e infine niente: mi guardo intorno.
Credo che di certi soggetti strani ne circoli più d'uno da queste parti.
Buonanotte anche a te Angelo.

@Carlo: Mi pare giusto. Che credevi che voleva una sigaretta non di marca?
Va bene che Roma è grande e tra turisti e abitanti qui siamo milioni, e come sai gente strana non manca.

@Paola: No, no, ho deciso di cambiare strada, non si sa mai.
Un abbracione anche a te e buonanotte.

@Rita: Grazie molto, ricambio con vero piacere.

Ernest ha detto...

oddio che ansia sto tipo...
Bel post Aldo
buona giornata

Unknown ha detto...

ciao Aldo come va ?
curiosità ma hai più incontrato il signore del libro?
ciaoooooooooooooooooo buona serata

Punzy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Punzy ha detto...

ah pure io, se mi chiedessero se son italiana direi: no Terrona!! :)

il monticiano ha detto...

Ernest: Ho superato l'ansia non passando più per quel percorso, ameno per un po'.
Grazie e buonanotte.

@Marianna: No, mai più incontrato, avrà cambiato angolo di lettura.
Ciao e buonanotte.

@Punzy: Grazie del suggerimento, me ne ricorderò al prossimo incontro.

la Volpe ha detto...

le tue storie sono sempre favolose ^^

Mammazan ha detto...

Caro Aldo
Anni fa una signora mi ha chiesto :Lei è dell'Italia???
per cui come vedi gente strana la si incontra ovunque!
Un abbraccio e buona domenica