Basta osservare.
Certo poi uno si fa delle domande ma le risposte? Non importa, la vita va avanti ugualmente.
1) La settimana scorsa ero all'ufficio postale e stavo aspettando il mio turno ormai da una buona mezz'ora quando entra uno strano personaggio. Alto, magro, intorno ai quaranta anni, bardato dalla testa ai piedi con una completa tenuta da ciclista: casco regolamentare sulla testa, maglietta, pantalonicini aderenti, scarpette sportive. Senza bicicletta. Forse fuori la porta. Non ritira il numeretto dall'apposito apparecchio e va direttamente ad uno sportello. Qualcuno strepita, lui si guarda intorno, non capisce o fa finta, acquista una ventina di francobolli e viene a posizionarsi proprio vicino dove sono seduto in attesa. Poggia su un ripiano di marmo un bel numero di cartoline di Roma ed inizia ad attaccare francobolli sulle medesime previa leccatina. Poi fa una cosa curiosa: stacca alcuni francobolli precedentemente attaccati su alcune cartoline e poi cerca di riattaccarli su altre. Sgrano un po' gli occhi, ma viene il mio turno, vado allo sportello, compio le operazioni che dovevo fare ed esco dall'ufficio postale. Fuori nessuna traccia di bicicletta.
2) Ieri mattina di buonora stavo camminando verso un bar-latteria quando vengo sorpassato da quattro persone, due uomini e due donne, forse coppie, con tanto di zaini sulle spalle. Di una certa età, sicuramente turisti stranieri considerato il loro discorrere in una lingua a me sconosciuta. Ad un certo punto si fermano, si tolgono le scarpe da ginnastica che calzavano e mettono al loro posto delle infradito di gomma. Tutti e quattro. Incuranti di chi passava loro accanto e della scia di un olezzo che non era certamente di verbena. Hanno poi ripreso il loro peregrinare ciascuno con le proprie scarpe in mano.
3) L'impulso a mettere giù questo scritto mi è arrivato dopo aver assistito in mattinata ad un incontro ravvicinato non so neppure io di quale tipo. Due signore attempatelle, grassottelle e acciaccatelle, sicuramente tedesche dato che ho alcuni parenti germanici e semi-germanici, si sono fermate quasi accanto a me e, nella loro lingua, hanno fatto dei gesti a un giovane cinese di passaggio, occhialuto, magrissimo, alto almeno trenta centimetri più delle due fraulein e gli hanno chiesto, credo, qualche indicazione stradale. Il bello è che il cinese nella sua lingua e le signore nella loro sembra che si siano intesi perfettamente tanto che si sono poi divisi sorridendo ed annuendo tutti in maniera evidente. Le signore si sono dirette dove, presumo, dovevano andare e il cinese nella direzione opposta.
29 commenti:
perdiana di storie così anche io ne avrei da raccontare, forse dovrei parlare di quelle invece di lanciarmi in riflessioni filosofico-esistenzialiste o in orrori quotidiani :|
Buon ferragosto Aldo,
sii sereno come questo sole che giunge dopo due gg di diluvio!
Certo che sei un buon osservatore e fai bene, perchè osservare l'umanità è sempre utile e fa pensare.
Cristiana
che ti augura BUONFERRAGOSTO
belle storie ma mai come quello che entra dal barbiere per un taglio: <li vuole tutti indietro signre ?" risposta: " no li tenga pure a me non servono"
mah secondo me è il caldo di agosto.
Storie di ordinaria follia e normalità che in una città come Roma o anche Parigi, sono normali.
Buona vita, Viviana
Sempre vivaci e divertenti i "quadretti umani" che descrivi. Ti assicuro che il ciclista che hai trovato alle poste non era Gabriele, però posso dirti che era sicuramente un cicloturista ( la bici l'aveva agganciata o lasciata in un posto più sicuro oppure gliel'avevano già fregata)e probabilmente staccava francobolli dalle cartoline di altre città che aveva visitato e non aveva poi spedito.Spero tu abbia trascorso un bel ferragosto alla ricerca di altri tipi strani che a Roma credo non manchino mai.
Ciao Aldo! Spero tu abbia trascorso un buon ferragosto. Io sono tornata ieri sera da una vacanza di 5/gg bagnatissimi in montagna. Nel piccolissimo fondo di proprietà recintata sono spuntati due funghi mazzatamburo e un raccoglitore pretendeva di entrare a raccoglierli perché lui ha pagato il permesso regionale...
Certamente succedono tanti fatti curiosi perché la gente si fa dei concetti curiosi sul comportamento da tenere.
E' sempre piacevole leggerti.
Un abbraccio,Nou.
Una volta, nella classe dove insegno, vidi sulla sedia a fianco di uno dei miei allievi (proveniente dai Balcani) un paio di scarpe da ginnastica. Pulite, peraltro. Chiesi spiegazioni e i suoi compagni sghignazzarono: "Prof, è un'antica usanza croata!".
Mi spiace dire che con sprezzo delle antiche tradizioni intimai al figliolo di far sparire subito le sue scarpacce...
@la Volpe: Credo sia meglio invece dedicarti alla filosofia e ogni tanto raccontare storie così.
@sara: Grazie, ricambio di cuore e spero di essere sereno un po' di più.
@dicolamia: Tempo per osservare ne ho e spero di ricavarne qualcosa di buono.
Grazie per gli auguri che ricambio.
@enio: Quella battuta del barbiere è formidabile, me la rivendo subito.
@enrico:Può anche essere la giusta
spiegazione.
@Viviana r: Allora qualcosa di simile è capitata pure a te, vero?
Buona vita anche per te.
@Luigina: Ti assicuro che non era Gabriele e al fatto che gli avessero freegata la bici non avevo pensato.
Se mi capitano cose interessanti faccio in modo di farle conoscere.
Ferragosto in casa ma in pace.
@Nounours: A me i funghi non piacciono ma sono curioso di sapere come è fatto un mazzatamburo.
Un abbraccio anche a te.
@Ibadeth: Il tuo allievo dei Balcani chissà pensava che in un luogo importante come la classe di una scuola bisognava stare attenti a non insudiciare.
Un'usanza da rispettare.
Direi che il tutto rientra nella normalità!!!
Siamo noi che non lo siamo... hehehehehe
Cmq bella quella del cinese e delle due signore tedesche... come vedi in Italia si riescono a capire tutti... hahahahahahaha
Ciao caro Aldo dolce notte e buon inizio settimana... baciotto!!!
Buon ferragosto in ritardo innanzitutto!
Che dire? L'avevo già scritto che il mondo è bello perchè vario no?! E lo devo ribadire.... è proprio così! ;) Un salutone
Aldo sei straordinario. Descrivi, DIPINGI con le parole.
Ieri sera ho casualmente incontrato (giocherellando con il telecomando) in uno speciale tv, mi sembra del tg1 ma non ci giurerei,un'intervista a Carlo Verdone. Sentendolo parlare TI HO PENSATO. Raccontava di come sia fondamentale l'ascolto e l'osservazione del mondo circostante: tutti i suoi meravigliosi (secondo me) personaggi son nati in questo modo...ascoltando ed osservando la "gente comune" dal fruttivendolo, al bar, per strada....
Saresti un ottimo sceneggiatore.
Così su due piedi non mi viene in mente niente di particolare.
Certo che lèggere è leggèro, quando ci racconti le tue storie.
Ciao Aldo, buona serata.
bè si sa che i matti son fuori ,visto che i manicomi son chiusi!:-)))
Baci Aldo!!
@Paola: Magari a gesti si finisce col capirsi. Chissà se le tedesche
avranno trovato quello che ccercavano.
Ciao Paola, buonanotte anche a te.
@Maraptica: Proprio così, direi proprio che è molto vario.
Auguri anche a te e un caro saluto.
@Sandra Maccaferri: Grazie per la tua generosità.
In effetti cerco di osservare meglio che posso personaggi e situazioni che mi trovo di fronte.
O accanto.
@il giardino di enzo: Più leggero di così non mi riesce.
Un saluto a te e buonanotte.
@Aglaia: Se non proprio matti quantomeno strani.
Un abbraccione.
Così va il mondo!
Caro Aldo ho letto oggi le tue storie
ma qui solo a quest'ora la connessione va benino e cosi son venuta da te,
storie normali, che tu insieme a "pasquale" rendete speciali.
Sai la storia delle tedesche e del cinese mi piacerebbe sapere
se l'indicazione è stata giusta
Ma a noi che ce ne importa, l'importante che queste tue "panoramiche" ce le racconti a noi basta questo.
Bacioni ciao fratellone.
Aldo, d'altra parte non si dice che "il mondo è bello perché è vario?!?!?" :O)
Ciao!
1) il doping fa male ai ciclisti
2) le scarpe da ginnastica sono le più terribili armi di distruzione di massa mai inventate dall'uomo
3) e se le signore si fossero imbattute in Biscardi?
Tu non sai le domande che mi faccio io...e le risposte...rare.
Quasi nessuna che convince...
Che abbia ragione Enrico?
Bela postagem...
bjs
Insana
@Adriano Maini: Certamente io non posso fare niente per fermarlo.
@rosy: Non mi son presa la briga di seguire le tedesche, io ho soltanto "fotografato" il momento dell'incontro.
Un caro abbraccio sorellina.
@luly: S', Sì, proprio così, a volte però lo è veramente troppo.
Ciao a te e a tutti i tuoi.
@Alessandro: 1) la "bomba" che s'era fatta era troppo forte?
2)niente mi da più fastidio di quelle scarpe;
3)con Biscardi si sarebbero perse.
@Angelo azzurro: Va bene, diamo la colpa al caldo, ma non ne sono troppo convinto.
@Insana: Grazie molte.
Un grosso abbraccio.
Anch'io, spesso, faccio cose strane. Sarà l'estate o la stanchezza. O il semplice fatto che i neuroni si consumano e non vengono rimpiazzati.
Questa mattina mi sono proposto per offrire il caffè ad una collega. Si è rifiutata ma me ne sono dimenticato ed ho preso la sua chiavetta come fosse la mia. L'ho caricata di monetine e l'ho intascata.
Quando mi ha chiesto la restituzione della chiavetta sono letteralmente caduto dalle nuvole e dopo averla restituita ho inserito la mia chiavetta ... e non capivo perché ci fosse così poco credito.
Avevo certo bisogno di un possente caffè.
Che dire? Secondo me d'estate, quando c'è un po' meno gente, ci rendiamo conto di quanti personaggi strani ci sono in giro.
Qualcuno lo dirà anche di noi....
Caro Aldo, sapessi....quasi ogni giorno in ufficio penso che dovrei scrivere un libro per raccontare le stranezze che vedo ... non ti dico poi il giorno dopo ferragosto!!! Chissà per festeggiare cosa si erano bevuti, un esercito di pazzi....credimi....e poi dicono che gli impiegati dietro gli sportelli sono esauriti! Io credimi, ho mantenuto la calma e il sorriso ma li avrei presi a schiaffi!
P.S. Che bello ritrovarti!!!
Come dice don Venditti "bomba o non bomba arriveremo a Roma"...... Di solito il sole quando sorge, sorge piano e poi la luce si diffonde tutto intorno a noi. Dopo questo post incomincio ad avere dei dubbi... :-)
Secondo te c'è un carma dei francobolli ?
@Marco Marsilli: E ti ha rimesso in sesto il possente caffé? Mi immagino di sentirne il profumo io che non ne bevo più da dodici anni.
@Luz: Di me semz'altro.
Mi farebbe piacere sapere che cosa dicono di me.
@PEPE: Il caldo, le ferie non godute o già finite etc etc.
Si va avanti così e questa mattina all'Ufficio postale ne ho avuto un'ulteriore prova.
ps.Sarebbe stato bello anche per me ritrovarti ma ho trovato "la porta sbarrata". Non avevo invito.
@L'uomo nell'ombra: Visto all'opera quel ciclista o presunto tale, secondo me credo proprio di sì.
Scusami Aldo, ma sicuramente ho sbagliato qualcosa io.....non volevo bloccare l'accesso al mio blog, volevo eliminarlo!
Infatti se hai notato lo hai trovato al punto in cui eravamo rimasti......buona giornata!
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