lunedì 17 ottobre 2011

COME LA BANDIERA DELLA PACE ARCOBALENO

Fino a una trentina d'anni fa il mio abbigliamento era costituito da vestiario ed anche calzature tutto della stessa tonalità di colore.

Ad esempio giacca e pantaloni marrone così come la cravatta, i calzini e le scarpe. Di colore bianco la camicia e gli indumenti intimi.

Così pure quando ero vestito di blu. Solo le scarpe erano nere.

Ero anche pignolo nell'osservare questa regola che poi si trattava soltanto della mia, credo.

Poi invece quella regola di una monotonia che non so bene come definire, ah ecco, forse mania, si è mutata in una regola esattamente opposta.

Per cui se qualcuno che mi conosce m'incontra per strada può pure far finta di non avermi mai visto e passare oltre, io non mi offendo.

Passo alla descrizione del mio abbigliamento quello che attualmente adotto in questo periodo autunno-inverno.

Inizio dalle scarpe che sono abbastanza strane anche se la marca geox è tra le migliori. Ci tengo moltissimo perché me le ha regalate uno dei miei fratelli.

Sono estive o invernali? Non lo so, io le porto sempre ai piedi (perché dove si dovrebbero portare

altrimenti? Ho detto una cavolata) e non mi fanno sentire né il caldo né il freddo. Il loro colore è "panza di cane che fugge" un incrocio tra l'avana e il marroncino chiaro e hanno una particolarità: la sinistra si comporta bene, la destra invece no (alludo? Forse). Quando le metto al mattino per uscire, con la sinistra vado benissimo mentre con la destra soffro (rialludo? Probabilmente).

I calzini sono o grigio-chiaro oppure blu scuro, a volte marroni, altre volte rossi, mai bianchi.

Uso soltanto jeans di colore celestino un po' indeciso anche se ne esistono di altri colori, come ad esempio le camicie che indosso sono variopinte mai bianche: a quadretti bioancocelesti, marrone chiaro, biancoverdi o di jeans completamente celesti.

Cravatte e papillon eliminate da un pezzo.

Pullover di cotone, fibra o lana sono sempre di colore, qualsiasi, a seconda dell'umore, mai bianchi o neri.

Indumenti intimi sempre bianchi.

Per finire, col sole uso cappellino con visiera buono per il baseball, blu, di cotone mentre se cala la temperatura allora coppola blu o grigia a quadretti.

L'abbinamento degli stessi colori non lo faccio più da tempo.

Qualche giorno fa mi son divertito a contare i colori del mio abbigliamento: qualche volta sono sette, quasi sempre sei come quelli della bandiera pace arcobaleno.

Un bel primato.


23 commenti:

riri ha detto...

Intanto un abbraccione:-) Buongiorno!!Poi, alludi? Un pò si, dai, per i colori che sono magnifici, sobri, piacevoli, mi trovi concorde,per il papillon no, mi piacciono gli uomini che hanno un farfallino, tipo Luca Mercalli, che è un piacere da vedere, anche se a parer mio i suoi di colori sono abbastanza bizzarri..ma siamo così, noi scienziatielli:-))(scherzo nè?)anche tu fai parte del club:-) Ti auguro un ottimo inizio settimana, con simpatia tanta.

paroleperaria ha detto...

Mi piace chi si veste come l'arcobaleno :)) ogni tanto anche io ho su un sacco di colori... buona giornata! :)

enzo ha detto...

Leggerti fa bene, si allargano il sorriso e il cuore.
E mi viene voglia di andare a bere un caffè con te.
Ciao, buona giornata

Rosaria ha detto...

Alduccio, è stato bello leggerti mi hai donato oltre un sorriso vero anche una riflessione.

Quando gli anni passano con loro passiamo anche noi...nel senso che cresciamo e diventiamo come si suol dire un po' meno schematici e guarda caso ritroviamo una piccola fetta libertà che attraverso l'abbigliamento conquistiamo.
Questo dimostra che gli anni vissuti non sono stati vissuti vagamente.

Buona libertà di abbigliamento e buona settimana con l'aggiunta di altri bei colori, ma il più bel colore che indossi è la tua solarità che si riflette su un bel campo verde della speranza.

Ti abbraccio ciao

Ambra ha detto...

Sei stato soggetto a una mutazione profonda! Ti sei trasformato in un alieno? Ho paura di si:-)
Ma il tuo attuale abbigliamento è più simpatico, più sciolto e sicuramente corrisponde a un benessere, a una libertà emotiva che prima non avevi.

Simo ha detto...

Mica male, direi. Chissà, ora magari ti riconoscerei se ti incontrassi...magari! Perché vorrebbe dire che sarei nella magnifica Roma...

Carlo ha detto...

Ciao Aldo e buon inizio di settimana a te! Un po "freddina" ma almeno c'è il sole!

Semmai dovessi incontrarti per strada, saprei come riconoscerti e difficilmente mi sognerei di "tirare dritto"! Infatti, mi sembra che il tuo spaziare da un cromatismo ad un'altro non sia affatto un difetto!

Purtroppo, almeno per alcune ore al giorno (ufficio) non posso fare lo stesso anche se, rispetto a una 15ina di anni fa, ho abbandonato parecchio il formalismo dell'abbigliamento. A volte, credo anche troppo, a sentire le esclamazioni della mia amica e vicina che mi dice: quei due colori fanno a cazzotti tra loro!

Un po ti invidio: non vedo l'ora di potermi liberare dei residui schematismi e vestirmi come voglio che, in genere, coincide con il "come capita"!!! Avverrà solamente a pensione raggiunta!!

la Volpe ha detto...

oggi io e te non parliamo

Ernest ha detto...

un arlecchino!

L'angolo di raffaella ha detto...

L'abbigliamento esprime la propria personalità ed anche l'umore... insomma l'abbigliamento dovrebbe essere una sorta di biglietto da visita... ma c'è anche un detto che l'abito non fa il monaco... ma nel tuo caso... credo... il monaco fa l'abito perchè hai una bella personalità e sai giocare con lavita e con i colori.
Aldo hai uno stile molto piacevole e giovanile... complimenti
Felice settimana

Greis ha detto...

Bèh sei colorato,ma SOBRIO..nel senso non ECCESSIVAMENTE ECCENTRICO..
Mi piace il tuo abbigliamento e mi piacciono anche le geox multistagione.
Che poi dove hai detto che porti le scarpe? Ah sì..ai piedi heheh!!!
Non ho colto le allusioni, o sì?
Eh mi sa, ma shhhh!!!
Baci, Aldissimissimissimoooo! ;)

Sandra M. ha detto...

Ciao simpatico mister arcobaleno!
Fai un passo ancora: colora mutande a maglietta...ma non "panza-di-cane-che-fugge"!
;O)

Nou ha detto...

Mi piacerebbe incrociarti sulla via per caso e che tutti due potessimo avere il tempo di fermarci a prendere un caffé seduti comodi a raccontarcela e ridere, ridere... io con un cappellino...adoro i cappellini, persino quelli della regina d'Inghilterra.
Ciao Aldì :)))

Adriano Maini ha detto...

Pensavo al problema delle scarpe. Mi sembra molto diffuso.

Alice Lidden ha detto...

A parte che da un paio d'anni cerco delle scarpe verdi... e che io con i colori ci lavoro, dovrei invitarti al mio laboratorio. Ti piacerebbe moltissimo!
Dai colori penso si possa capire moltissimo di una persona.

Sarah ha detto...

Evviva i colori Aldo, mettono felicità :)

Costantino ha detto...

Ciao,bellissimo il tuo post.
Credevo di avere visto tutte le meraviglie di Roma,invece me ne manca ancora una!
Grazie di cuore,dopo una faticosa giornata di lavoro,la tua simpatia ed il tuo spirito hanno saputo strapparmi un sorriso.
Sei molto bravo a scrivere,passo sempre molto volentieri di qui.

Enrico Bo ha detto...

La realtà è che ci vestiamo come capita, però poi se interviene la moglie o la figlia, tocca cambiarti se non sono guai!

Paolo Falconi ha detto...

E' sintomo ...
certo di non aver paura di essere giudicato,e quindi sei più ottimista e di spirito ... in tutti sensi:-)) cin cin ...hic

Tina ha detto...

E...posso essere indiscreta?

Per caso sei passato dal monocromatico ingessato al variopinto dopo essere andato in pensione? ;-))

Buona serata Arcobaleno de mi vida;-))

Unknown ha detto...

Mannaggia! A volte mi sfuggi.
Pensa che io la destra la uso da promemoria per ciò che non mi piac; es.gli interruttori che spengono la luce sono di destra, i libri che ho letto e mi sono piaciuti sono a sinistra della libreria ecc.
Mi fa allegria saperti bello colorato come come i tuoi post e la tua simpatia.
Cristiana

DIANA. BRUNA ha detto...

I tempi cambiano e fanno cambiare anche la moda.
Ricordo un ragazzo che conoscevo il quale, tra gli anni '50/60 in cui era difficile vedere un uomo con una camicia rosa, ma solo bianca o azzurra,
o una cravatta che non corrispondesse al colore del vestito,
lui gironzolava con un paio di pantaloni arancioni, la camicia a fiori di ogni colore, la cravatta a righe blu e bianca, i calzini verdi...ma le scarpe rigorosamente nere.
Quando passava nel corso ridevano tutti, ma se vogliamo proprio vedere....aveva precorso i tempi
perchè ora non farebbe alcun effetto!!!
Ciao Aldo....destra o sinistra?...
Mi sa che sono mancina perchè sono di sinistra e di là non mi schiodo!!!
Bacio
Bruna

Annarita ha detto...

Ciao, Aldone! Mi piacciono lo stile casual e i colori. L'importante è saperli amalgamare e portare con disinvoltura:).
Un salutone.
annarita