martedì 28 gennaio 2014

IL FILM E' INIZIATO DA POCO

Sono andato al cinema vicinissimo casa per assistere alla visione di un film che m'interessava vedere. Non ho fatto in tempo ad entrare prima dell'inizio dello spettacolo pomeridiano, ma la persona addetta al controllo dei biglietti mi ha detto che erano trascorsi appena cinque minuti. La sala ovviamente è buia, illuminata soltanto dal chiarore delle immagini che scorrono sullo schermo e io vado un po' a tentoni.Riesco a malapena a scorgere una poltrona vuota al centro della settima fila di platea, chiedo permesso alle persone sedute e...pesto un piede a qualcuno che lo ritrae dolorante.
Sussurro a bassa voce
= Mi scusi tanto
Una voce femminile mi risponde sussurrando
= Non si preoccupi, non è niente
Con la coda dell'occhio cerco di capire a chi appartiene quella voce. Una donna sicuramente, all'incirca della mia età, trent'anni. Altro non mi riesce vedere.
Attendo l'intervallo tra il primo e il secondo tempo quando si accendono le luci in sala. Il che avviene dopo circa cinquanta minuti.
= Stia tranquillo, non m'ha fatto niente di doloroso
= Le chiedo ancora scusa, sa col buio...
= Lasci perdere, piuttosto le piace il film?
= Veramente l'avevo immaginato un po' più...
= Sì, non è un granché
= Ha ragione...
= Io me ne vado, lei che fa? Rimane?
= Come? Ehm...quasi quasi seguo il suo esempio
= Bene, andiamo.
Mentre ci alziamo e c'incamminiamo verso l'uscita ho tutto il tempo di esaminarla bene. Promossa a pieni voti. Usciti dal cinema lei mi fa
= Ho la macchina poco distante, lei abita nelle vicinanze?
= No, ma sono venuto con il tram...
= Vuole che l'accompagni?
= Bèh...ecco...io...
= Facciamo così, mi accompagni lei, sono venuta a Roma da Bologna e fino a domani mi devo trattenere qui per una riunione di lavoro. Il mio albergo non è molto lontano. Ha fretta di tornare a casa?
= Non, non è per quello ...È che la ...la...
= La questione si complica? Non abbia timore, io non chiedo nulla di lei e lei faccia altrettanto. Non è prerogativa solo degli uomini voler trascorrere qualche ora con chiunque, quindi venga con me e non si faccia scrupoli.
= Non me ne faccio, solo che non mi va questo tipo diciamo...d'intrattenimento con una donna...
= Tranquillo, non esercito la "professione" più antica del mondo, mi piacciono gli uomini e lei è uno di questi. Offerta gratis, prendere o lasciare.
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Mi sveglio, mi alzo e, a differenza di altre volte, stranamente mi rammento
tutti i dettagli di questo sogno salvo l'ultimo quello cioé se ho accettato l'offerta oppure no.

25 commenti:

paroleperaria ha detto...

Ciao! :)
Che sogno!! Ma sì, che il trentenne l'offerta l'accetta... :D

Blogaventura ha detto...

Nella vita di tutti i giorni c'è sempre chi, prima di vedere una partita registrata, ti dice come andrà a finire oppure chi ti rivela anzitempo chi è l'assassino in un giallo. I sogni son dispettosi e spesso non ci è dato di conoscerne il finale. Un salutone, Fabio

Bastian Cuntrari ha detto...

Grande! Non ti smentisci manco quando sogni, Monty: sempre sciupafemmine sei!

Zio Scriba ha detto...

Pestare i piedi dev'essere una nuova forma di gentilezza e corteggiamento, sia nei sogni che nella realtà. A me capitò su un vagone della metropolitana, e la ragazza invece di strillare e insultarmi sorrise, e poi si mise a fare amabile conversazione con me. Era una biondina simpaticissima, e non mi perdonerò mai di non averle chiesto il numero di telefono prima di scendere (a differenza di quanto accade nei film poco onesti, non l'ho ovviamente più incontrata).

Enrico Bo ha detto...

hai accettato, hai accettato...

nonno enio ha detto...

peccato che i sogni muoiono sempre all'alba, che bello quando nel cinema c'era la "maschera" con la "pila" che ti accompagnava al posto vuoto....

Cri ha detto...

E' un sogno vintage. Adesso se lo spettacolo è iniziato non ti fanno proprio entrare in sala :D

Chumani ha detto...

To ho sgamato subito: poteva essere solo un sogno... ora non si entra più a spettacolo iniziato!!
Un abbraccio

Tiziano ha detto...

Ciao Aldo di solito son tutti cosi certi sogni, ti dimentichi sempre la fine, sei un grande narratore complimenti buon pomeriggio

Tiziano.

Unknown ha detto...

Qualcosa mi dice che "hai preso".
Sei un gentleman e mica potevi dire di no ad una signora.
Cristiana


Tomaso ha detto...

Come non dirti che fai dei sogni da sogno:) il bello è che finiscono sempre nel più bello!!!
Ciao cara Aldo, buona serata.
Tomaso

Ernest ha detto...

ah ah c'ero cascato per un attimo... grande!

Nou ha detto...

Magari stanotte sogni il seguito e domani ce lo racconti...vero Aldo?
;))
Ciao carissimo amico, un abbraccio.
Nou

riri ha detto...

Speriamo che fai la continuazione dl sogno;-)Un abbraccio caro Aldo, scusa se ho poco tempo, ma poi ti spiego.

upupa ha detto...

Mai smettere di sognare...anche dormendo!!!
Un caro abbraccio

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Magari stanotte arriva il continuo del sogno.
Ti auguro una felice serata.

Carlo ha detto...

Ma possibile che io sti sogni non li faccio mai, mannaggia? Prestami un po della tua fantasia che poi... te lo dico io se le dico si o no!!!

Ciao grande Aldo. Però, sei un po' volpino!! Che gli avrai mai fatto alle donne? Ogni volta che ti leggo in una di queste "situazioni", ne combini una delle tue!!

robi ciprax ha detto...

caro Aldo,
non a caso, in un mio pensiero immaginato, avevo descritto che a volte il giorno è solo un intervallo banale fra i nostri sogni.
"Sogna ragazzo sogna quando sale il vento per le vie del cuore..." cantava Vecchioni.

Ciao Aldissimo. robi

Ambra ha detto...

Eh no. Come hai fatto a dimenticare la parte più importante!

Alberto ha detto...

Aveva anche l'accento bolognese? Se ti ricordi l'accento ricordi anche il finale e non ce lo vuoi dire.

nina ha detto...

Aldo, c'è come un filo rosso nei tuoi racconti: è' il tema dell'insolito e del meraviglioso. Incontri e scambi ordinariamente non previsti, per un attimo appaiono possibili, opportunità facili da afferrare...
Non mi chiedo se sogni o sei desto, mi beo del tuo gusto e della tua maniera di raccontare che ogni volta regala ai tuoi lettori un gioiello nuovo.
Nina

Krilù ha detto...

Forse un provvidenziale risveglio ti ha tolto dall'imbarazzo di propendere per il si o il no?

Erika ha detto...

Sei un grande sognatore, caro Aldo....Un abbraccio.

Rosaria ha detto...

Confermo quello che ha scritto Erika Napoletano, sei un grande sognatore.

Peccato che non ricordi il finale non è che l'hai taciuto volutamente?

Ho visto quello che sta succedendo a Roma, abbraccio tutti i romani.Non poteva allagarsi tutta Montecitorio, anche la natura si mette a colpire dove non dovrebbe.

Un caro e caldo abbraccio Alduccio

chicchina ha detto...

Creo che tu voglia nasconderci qualcosa....ma fai bene,un po di discrezione non guasta anche se noi siamo un esercito di curiosoni..
un abbraccio e speriamo passi anche questo tempo di piogge e disastri.