lunedì 23 maggio 2011

20 E 21 MAGGIO AFFACCIATO ALLA FINESTRA

Dal 2008 fino a domenica scorsa 15 maggio 2011 il breve tratto di strada di circa 200 metri su cui si affacciano sia il fabbricato dove abito sia la confinante scuola materna ed elementare comunale, scuola media statale, asilo nido e scuola per diversamente abili, è stata oggetto di scavi per la posa di nuovi cavi e tubature varie e per ricerche archeologiche. Ridotta ad una vera e propria groviera o gruviera come dir si voglia ma ripristinata in via provvisoria il 13 e il 14 maggio.
All'alba di lunedì 16 maggio, dopo che erano stati "spazzati via" tutti i mezzi automobilistici e motociclistici parcheggiati in ambedie i lati della strada, c'è stata l'invasione di numerosi enormi mezzi per la riparazione del manto stradale: ruspe, giganteschi autocarri , betoniere, miscelatore per l'asfalto, rullo compressore, insomma un vero e proprio arsenale. All'inizio ed al termine di quel tratto di strada è stato posto un nastro per evitare la circolazione di qualsiasi mezzo con le ruote. Fino alle ore 17.00 di giovedì 19 maggio è stato un susseguirsi di rumorosissimi lavori che, tramite l'opera indefessa di un bel gruppo di operai, ha sistemato definitivamente quel manto stradale.
Venerdì 20 maggio ore 7.00 a.m. uno strano rumore si percepisce anche con le finestre a vetri chiuse. Mi affaccio e vedo alcuni operai in tuta arancione muniti di una strana attrezzatura che però
è necessaria per dare una "pittata" alla strada ancora vietata al transito dei mezzi con le ruote. Cioè righe bianche per strisce zebrate pedonali e per i parcheggi di bici e moto, gialle per spazi riservati a disabili e altri soggetti, blu per le zone riservate ai parcheggi a pagamento.
I due marciapiede ai lati della strada che è a senso unico hanno avuto, curiosamente, un diverso trattamento: quello che circonda il fabbricato dove abito e la scuola confinante rimesso quasi a nuovo, ed invece quello di fronte nulla. E' rimasto così com'era da secula e seculorum. Mah! Va a capire il perchè.
Verso le 16.30 il lavoro di pittura è finito e gli operai stanno raccogliendo l'attrezzatura avendo terminato l'opera che dovevano compiere.
In quel preciso momento c'è l'uscita degli alunni dalla scuola e allora la strada viene invasa da bambini e ragazzi dai tre ai dieci anni, italiani, cinesi, filippini, indiani, magrebini, pakistani,rumeni, sudamericani, africani, insomma di tutte o quasi le etnie per i quali sembra un miraggio vedere tutto quello spazio vuoto e senza alcun mezzo di circolazione.
Esplosione di grida di gioia ma in assoluto perfetto dialetto romanesco, alla "conquista" della strada liberata.
Mi affaccio alla finestra e assisto a quello spettacolo gioioso: c'è da commuoversi.
Sabato 21 maggio, la strada che è ancora chiusa perché "riservata" per la festa di "Una città a misura dei bambini" organizzata con la collaborazione di: Associazione Genitori Scuola Di Donato, Municipio Roma Centro Storico, Comune di Roma, Gruppo Sportivo Esquilino e vari altri Gruppi Sportivi e Associazioni, viene suddivisa in un minicampo di calcio, un altro di calcetto, uno per il minibasket ed il resto lasciato alle scorribande di pattini a rotelle, monopattini, tricicli e biciclette.
Programma nutritissimo: ore 9.00 accoglienza della Scuola e poi a seguire, inizio maxipartita di calcio anni 2001-2002-2003, tornei di minibasket maschile e femminile, giocoleria presso spazio Baby, esibizione di Breack Dance, pranzo conviviale offerto dalla mensa della scuola, Capoeira – un misto di arte marziale e danza brasiliana -, finali e premiazione dei tornei, laboratori per il solare
e la pedagogia del cielo, gelato per tutti, Samba Reggae, Hip Hop, danze popolari, arrivo dei ciclisti della Magnalonga, concerto dei Botos.
Alle 19.00 il culmine della festa. Un gruppo di sei o sette giovani dell'Angola muniti di tamburi di ogni forma e dimensione e di maracas e tamburelli danno il via ad una danza collettiva di centinaia di persone di ogni età, dai neonati ai nonni compreso il personale scolastico, che si divertono come non mai ballando in mezzo la strada trasformata in una gigantesca discoteca all'aperto.
Uno spettacolo festante e meraviglioso mai visto, una specie di carnevale di Rio.
Anch'io, benché affacciato alla finestra, ho ballato al ritmo di quella musica straordinaria.
Per due minuti però, non di più.

23 commenti:

Chica ha detto...

secondo me, tu hai anche provato a fare la Capoeira!!!:D

Enrico Bo ha detto...

Co modo stare dalla finestra, in strada a ballare!!!

Ernest ha detto...

ma che spettacolo
un saluto Aldo

Tina ha detto...

Ma non mi dire...ieri si è svolta la festa di via e mi sono svegliata con i suoni che hai descritto, unico modo per uscire da casa "la pedicolare", calcola che di queste feste di via qua ne fanno 5 l'anno più le notti bianche...;-))
Mi sa che non hai ballato solo due minuti ;-))

riri ha detto...

Meraviglioso!!!
Amo Roma e tutte le città che fanno qualcosa di positivo per la comunity..sarei scesa, Nick no, troppa confusione....per quanto riguarda il marciapiede opposto, non farti tante domande, quando ci si stufa di lavorare si va via..e questa è l'Italy, qui vicino abbiamo una stradina considerata privata dal comune, ma la settimana scorsa è stata asfaltata dal comune di Torino..ma allora è privata o no? Misteri gaudiosi..l'Italy in questo si somiglia..noi eravamo ai jardin esotic, con cani amici ed amici cani,;-) quando gli operai asfaltatori hanno finito, 16,55 circa, sai dove hanno buttato i bitume-catrame o come si chiama? In un pezzo di terra adiacente, sempre recintata, sempre privata, ma sempre più fogna.....
Ciao Aldone, un abbraccio brasiliano,ma non troppo chè c'iò l'anca sbilenca:-)))

Luigina ha detto...

Grazie Aldo di aver spalancato la tua finestra e di aver fatto partecipare anche noi a questa festa di bimbi di tutti i colori.

Angelo azzurro ha detto...

Pensa la comodità di assistere ad uno spettacolo simile "agratisss!"

Punzy ha detto...

che sferzata di vitalita'!!!!

zefirina ha detto...

che bello, la conosco la scuola di cui parli, bello che i bambini si riappropino di spazi a loro ormai negati

Adriano Maini ha detto...

Questa e vita vera e bella!

sR ha detto...

Suvvia Aldo!Meglio due minuti che niente
:D

Unknown ha detto...

E non ha neppure pagato il biglietto!
Scusa il ritardo Alldo, mi era sfuggito il post.
Buonissima giornata!
Cristiana

Gianna ha detto...

Aldoooooooooooooooooo, che bella sorpresa!
Grazie d'essere stato con noi, domenica 22 maggio!
Non potevi mancare, infatti!
Un abbraccio grande.

nonno enio ha detto...

non avendo potuto fare la solita passeggiata il "balletto" ha sostituito il tutto... l'importante è che abbiano rifatto il manto in così breve tempo, da noi a Chieti... campacavallo, ci possono mettere addirittura 2 mesi.

enzo ha detto...

I bambini sono il sorriso della vita.
E anche la musica.
Ciao Aldo, buona serata a te

Rosaria ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rosaria ha detto...

rosy ha detto...
Ma insomma caro Aldo o esci o stai a casa sta Roma bellissima ti offre sempre uno spettacolo e noi ti ringraziamo in tutte le lingue, che ci rendi partecipe di tanta ricchezza umana.
Avrei ballato anch'io.
La musica trascina i romanticoni come te.

Questo tuo spazio è un palcoscenico. nel senso più buono della parola.
Personalmente ti ringrazio.


Ti abbraccio ciao

Paola ha detto...

Che meraviglia spalancare la finestra ed ammirare un clima festoso e coinvolgente... e godere della spensieratezza di bimbi che danno sfogo a tutte le energie... hehehehehe
E poi Aldo caro anche se solo per due minuti... sempre meglio che niente... no? :-)))
Buona giornata con un bell'abbraccio!!!

Nou ha detto...

Che bella festa! Anch'io ballerei per qualche minuto...facciamo: 10'!
Un abbraccio Aldo e un caro saluto, Nou.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ciao Aldo;purtroppo ancora nuovi inconvenienti nella piattaforma.Speriamo che risolvano presto questo problema.Saluti a presto

Unknown ha detto...

caio monti anzi ciao aldì però monti è carino dimoselo come va ? tanti bacini al tuo cuoricino ciaooooooooooooooooooooooooooo

Ambra ha detto...

Bella la festa! Ma tu non sei sceso a ballare pure tu? Ti devo credere?

Paola ha detto...

Sono venuta a renderti la visita ma è tardi per leggere il tuo post: torno domani, ora vado a letto. Sono lieta di conoscerti un po' più da vicino. Un caro saluto