domenica 25 luglio 2010

E POI DICONO CHE UNO...

Mi corre l'obbligo precisare che tutto ciò che è scritto qui di seguito è la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità.
Ieri mattina dovevo fare un salto al supermercato e, memore del fatto che durante la stagione estiva entrare in quel posto c'era da essere più che prudenti stante l'aria surgelata che ivi circolava, decisi di non andarci a piedi ma di servirmi del bus che mi avrebbe portato proprio lì davanti. Così avrei evitato di entrarci col sudore addosso causa l'estate africana del periodo.
Alle 8:00 a.m. in punto mi trovavo alla fermata del bus vicino casa, fortunatamente all'ombra e sotto le fronde di uno dei grossi alberi piantati sul marciapiede. Ero solo. Evidentemente un bus era già passato e quindi sapevo che dovevo attendere almeno venti minuti prima dell'arrivo di quello successivo.
Nel frattempo qualche altra persona si stava avvicinando alla fermata, curiosamente solo donne. Dopo un po' mi venne in mente l'idea di contarle: erano sei. Due giovani suore di colore, credo indiane, due signore anziane penso settantenni, una giovane di circa quarant'anni – nella scala da uno a dieci, cinque più - anche se in minigonna e infine una stangona che doveva avere poco meno di cinquant'anni. Non so neppure io il perchè ma mi misi ad osservarla con molta più attenzione. Una linea di curve notevole ma non eccessiva, un volto con dei lineamenti piacevolissimi, zigomi alti, occhi coperti da occhiali da sole per cui non m'è riuscito vederne il colore, capelli chiari con molte meches. Il di lei abbigliamento consisteva in una camicetta traforata, nera, maniche all'indecisa e ampia scollatura che offriva il panorama di circa la metà di due discrete colline. Pantaloni lunghi ultratrasparenti bianchissimi, di cotone, con dei puntini sporgenti che a me fecero venire in mente il piquet. Per vedere quando arrivava il bus la stangona si era posizionata ad un metro di distanza da noi e mi volgeva le spalle. A questo punto mi misi ad osservare con più attenzione e quindi decisi di farmi una storica domanda: quello che vedevano i miei occhi era un perizoma o un tanga? Non essendo un esperto optai per il tanga. La stangona, piuttosto innevorsita a causa del bus che non arrivava, si accese una sigaretta, si voltò, mi dette un'occhiata, si tolse dalla mia visuale e si andò a posizionare dietro le mie spalle, un poco distante. Aveva forse pensato che io stavo indugiando troppo col mio sguardo? Può darsi.
All'arrivo del bus mentre cinque delle donne presenti stavano salendo dalla porta anteriore, la sesta, la stangona, aveva deciso di salire da quella posteriore dove mi stavo avvicinando anch'io. Salì davanti a me ed ebbi così l'occasione di prendere atto - osservando meglio a una ventina di centimetri di distanza e grazie ai miei occhiali con lenti bifocali - che effettivamente si trattava di un tanga. Anche la rima: una stanga con il tanga. Non poteva essere altro.
Potrei pure sbagliarmi, ma credo di aver visto sul viso della stangona il lieve accenno di un sorriso beffardo.
Chissà a chi era indirizzato.

30 commenti:

Chica ha detto...

....sotto i pantaloni bianchi, di cotone, trasparenti nun se portano le mutande....aggiusta 'e lenti bifocali..:D

Luz ha detto...

Er soriso era perché nun te sei accorto che davanti a te nun c'era 'na bella fica, ma un trans!! E stacce, dalle parti tue è pieno!!
Come dice Chica "aggiusta l'occhiali"!

il monticiano ha detto...

@Chica: Scusa ma sono all'oscuro che va molto questa nuova moda.
Sugli occhiali allora devo fare una revisione.

@Luz: Non ho avuto la possibilità di osservare il Lato A e non so se me ne sarei accorto a causa degli occhiali da revisionare.

Sarah ha detto...

E brava la stangona che si è divertita con Aldo... ;) E bravo Aldo che filosofeggia sull'intimo femminile... ;)

Francy274 ha detto...

Quel sorriso beffardo.. mmmm.. mi sa che Luz ha indovinato :DDD
Bisogna pur fare passare il tempo aspettando il bus.. risolvere un enigma è un bel modo ;D
Buona Domenica

Unknown ha detto...

Caro ALDO si intuisce che tu lo abbia sussurrato ...ma che mi combini ???

Nou ha detto...

Ciao Aldo e buona domenica!
Gl'incontri alle fermate e durante le corse dei bus, sono spesso curiosi e qualche volta divertenti.
Io faccio spesso degli incontri "casalinghi" nel senso che qualche massaia si sente in buona compagnia incontrandomi e comincia/cominciamo a parlare del più e del meno, perdendo di vista la fermata di arrivo.
E' capitato a una signora ischitana, mentre soggiornavo a Ischia per vacanza, di scendere di presso a me mentre era intenta nel sostenere il suo argomento. Il conducente, che probabilmente la conosceva o aveva l'occhio clinico per la sindrome di quella tipologia di passeggero, richiamò la signora:" siete sicura di essere arrivata a destinazione?",le chiese. La donna, un po' confusa, ma non troppo si scusò con leggerezza e risalì subito, salutandomi calorosamente. Era una bella signora mediterranea, un po' rotondetta, vestita con cura e fantasia, capelli neri brizzolati in ordine e due labbra ben tornite imbellettate di rosso amaranto.
Di quella vacanza mi è rimasto soprattutto il ricordo dell'approccio sereno e paziente verso la vita degli ischitani. Si respirava l'ineluttabile preminenza del Fato a cui nessuna forza può competere e una grande solidarietà umana fra gli individui consapevoli. Per ribadire la mia sensazione, io percepivo un modo di vivere in simpatia con l'ambiente. L'unica nota dissonante erano le motorette che veramente erano numerosissime e fastidiose.
Ciao Aldo, un abbraccio.
Nou

Anonimo ha detto...

Che dolce visione...

Oltre ad aggiustare gli occhiali e sempre meglio averne un paio d'emergenza nel caso si rompano nel momento piu bello.
Buona vita, Viviana

Unknown ha detto...

Sul bus, non hai cercato di approfondire?Magari sfiorandola-lo
con un braccio nel punto criciale!
Ciao
Cristiana

riri ha detto...

Per fprtuna che sei riuscito a chiarire l'enigma!!!:-) In effetti sotto i pantaloni trasparenti meglio niente ahahah, la figlia della mia vicina puritana (tutta casa e chiesa) un giorno passò dai giardini per parcheggiare e vidi tutti gli sguardi dei ragazzetti sul suo sedere, pensavo mi sbagliassi, maròòò era quasi "ignuda" ahahah, un colpo d'occhio? Chissà!!Ai posteri..ori l'ardua sentenza:-)
Baci Aldo, veramente delizioso il tuo scritto ed anche divertente:-)

enzo ha detto...

"Non so neppure io il perchè ma mi misi ad osservarla con molta più attenzione."
Eh si, chissa perché...

La tua leggerezza apre il sorriso.

Ciao

Sandra M. ha detto...

Ciao Aldo, son tornata e mi son fatta due sane risate leggendo della stangona. Tu e la tua ironica penna da scrittore siete molto in forma!!!
Ma, dimmi, cosa sono le maniche all'indecisa?
Ti abbraccio.
Sandra

il monticiano ha detto...

@Maraptica: E' sempre un piacevole filosofeggiare.

@Francy274: Può anche darsi ma le fattezze erano sontuosamente femminili.
Buonanotte Francy.

@Marianna: Combino qualcosa per passare il tempo e non sussurro nulla.

@Nounours: E' vero, alle fermate dei bus o di qualsiasi altro mezzo pubblico da trasporto capitano episodi curiosi.
Ci vorrebbe una videocamera.
Un abbraccio anche a te, ciao Nou.

@Viviana r: Grazie dell'ottimo suggerimento perchè effettivamente se ci sono dolci visioni da osservare è meglio
essere muniti degli oggetti adatti.
Buona vita anche a te e a Mao.

@Cristiana: Il fatto è che quel sorriso beffardo mi ha bloccato.
Buonanotte Cristiana.

@riri: Peccato che io non c'ero lì con quei ragazzetti.
Grazie per le tue gentili parole.
Un abbraccione a voi.

@il giardino di enzo: Evidentemente fu per uno strano impulso.
Grazie amico.

@Sandra Maccaferri: Credo che ridere faccia sempre bene.
Le maniche all'indecisa sono quelle, soprattutto di camicette, che sono lunghe ma non fino al polso. Si interrompono all'incirca dieci centimetri prima
Un abbraccio anche da me e bentornata.

Bastian Cuntrari ha detto...

Ma sei proprio pessimissimo!! Per me, la stanga-col-tanga era un trans, come dice Luz. Ed è salita dalla parte tua per molestarti.
Perché non ci racconti cosa è successo sull'autobus, libertino che non sei altro???

Ellys...o meglio Martina ha detto...

mmm sei sempre un conquistatore!
Ma poi sull'autobus ti ha rivolto qualche parola o è andata avanti a sorrisi?

Ady ha detto...

mi sento in dovere di precisare che sotto i pantaloni bianchi il perizoma o tanga che sia, va messo color carne, altrimenti si vede...e poi è ovvio che uno...baci aldo sei grande!

Ernest ha detto...

Mi sa che devo smettere di andare in scootere e fare la tessera dell'autobus...
saluti aldo!!!!

Rosaria ha detto...

Il fatto di contare tutto ciò che hai davanti agli occhi è cosa risaputa, mettersi ad osservare una bella stangona e anche risaputo.
Credo che la bella stangona si è anche divertita a vedere il tuo minuzioso sguardo che osservava con accanimento sia il panorama delle colline che il mandolino...
Una domanda, le suore com'erano alte?
Portavano gli occhiali?
Li non ti sei fermato vero?

Bravo il mio fratellone che fa ancora il farfallone
Fa anche rima...

Grazie di questo delizioso racconto di vita vissuta.
Passare da te fa bene al cuore e alla mente.

Ti abbraccio fratellone e fa attenzione che certi panorami...
sono pericolosi.

Enrico Bo ha detto...

senza mutanne, senza mutanne!!!!

Elly ha detto...

Qualcosa mi dice che il nostro caro Aldo sente la primavera....

ops, l'estate :)

zefirina ha detto...

concordo che sotto i pantaloni bianchi vadano messi slip color carne (che sono veramente orrendi ma tant'è) che poi siano tanga, perizoma o mutandoni della nonna dipende da chi li indossa

Rita ha detto...

E bravo Aldo!!!!
"La stanga col tanga"hihihihihi
Comunque era sicuramente un tanga, il perizoma non si vede^^
Buona settimana

Carlo ha detto...

Caro Aldo.... tocca soffrì!!!

Ciao Aldo e buona serata a te! Però, anche tu... "non so neppure io il perchè mi misi ad osservarla con molta più attenzione..."

Aldo, dalla descrizione che ne hai fatto, mi sarei preoccupato, molto più del contrario!! Certo, però, la tua bella cinquantenne se aveva un intimo che si vedeva, sotto un pantalone bianco... è un po scivolata sul gusto!!

Toglimi una curiosità: ma le "maniche all'indecisa" che roba è?

Comunque, ripeto, dobbiamo soffrire!! D'estate è un tormento!

Te la racconto breve: vado abitualmente in ufficio con lo scooter. Stamattina, però, ho preso la metro perché ho lasciato il due ruote in officina per il tagliando!

Sulla metropolitana, noto una ragazza, forse sui 35, straniera, molto appariscente, bei lineamenti del viso, bel fisico ed indossava un vestitino attillato, di quelli leggeri estivi che terminava con un gonnellino di più ampio respiro ma che, forse, copriva si e no 8 centimetri di coscia!! Le misure, perfette!! Complimenti alla mamma!!

Comunque, un po' come te, l'attenzione stava aumentando troppo a quell'ora di mattina... e mi sono messo a leggere il giornale!! Da Anagnina a Termini... me l'ero dimenticata.

Arrivato a destinazione, affronto la prima delle scale per tornare in superficie ed avanzo tra la folla!! Medito su una nuova giornataccia di lavoro e sulle miserie della vita. Alzo lo sguardo verso la fine della scala per capire quanto mancava all'uscita!

Caro Aldo, quel gonnellino era a 5-6 metri da me... ma davanti!! E non copriva più nulla!! L'intimo era perfettamente "in tono" con il vestitino.... alla mamma, farei un monumento!

Meno male che mi hanno ridato lo scooter e domani ricomincio a viaggiare su due ruote!! Meno "emozioni"!!

Ti lascio un saluto e serena settimana a te!! Ciao!!

il monticiano ha detto...

@Bastian Cuntrari: Sul fatto che era una donna - e che donna - metto la mano sul fuoco.
Dopo che siamo saliti sull'auto non è successo nulla. Con il suo sorriso beffardo mi avrà voluto dire "contentati di guardare".

@Ellys...Martina: Nessun seguito e di sorrisi c'è stato soltanto il primo.

@ady happyborn: Questo particolare non lo sapevo. Ad ogni modo qualcosa si vedeva e quindi è ovvio che uno...
Grazie, un abbraccione.

@Ernest: Ottima idea, s'incontra
sempre tanta bella gente.
Un saluto anche a te Ernest.

@rosy: La mia curiosità era soprattutto per il mandolino.
Le due suore erano giovani, molto abbronzate, non portavano occhiali
Grazie di tutto sorellina, cercherò di evitare certi panorama

@Enrico: Indossava il tanga, sicuro.

@Elly: Purtroppo ho sentito troppo l'estate con il caldo africano che ha fatto.

@zefirina: Ad un attento esame, adesso che ricordo, il tanga era di colore scuro e merlettato.

@Rita: Non ho alcun dubbio, era un tanga.
Buona settimana anche a te.

il monticiano ha detto...

@Carlo: Il tuo commento è arrivato mentre stavo scrivendo le risposte.
Hai ragione,per chi osserva tali isioni l'estate è un tormento per gli occhi, la mente che vaga e il corpo.
Io mi dovo contentare di guardare, altri invece...
Le maniche all'indecisa sono quelle che unite alla camicetta coprono il brccio soltanto fino a circa quindici centimetri dal polso.
Io il monumneto lo farei a molte mamme.
Ciao, un saluto anche a te.

Anna2 ha detto...

Ciao Aldo,
io direi proprio,che gli occhi sono fatti per guardare, fai bene ad approfittarne...
Eppoi dico,molte...si vestono cosi'
per farsi guardare.
Mi fà piacere sentrTi allegro.
Un bel bacio con lo schiocco sulla gota,ed un abbraccio da Anna2.

@enio ha detto...

belle fighe di questi giorni se ne vedono parecchie sui mezzi di trasporto. L'altro giorno ho assistito ad una scenetta mica male, sono salito sul 3, uno di quei bus con pochi posti a sedere e tanti in piedi.Non c'era quasi nessuno, mi son seduto e buttando losguardo verso l'inizio della vettura c'era una bella figliola attaccata alla stanga in alto e dietro di lei, appiccicato, un cinquantenne che la "rusava" tutta e lei non dava nessun segno di sofferenza. Non si conoscevano perchè lui è sceso dopo due fermate e lei ha proseguito fino in piazza Duomo....

il monticiano ha detto...

@Anna2: E io, innocentemente, a chi mi chiede il perché io guardo rispondo sempre come dici te.
Un abbraccione e buonanotte.

@Enio: Molti anni fa mi capitò di assistere ad un episodio quasi simile al tuo. Ne ho fatto un post che pubblicherò sul blog tra qualche tempo.

Tina ha detto...

Aldo, si chiama filo interdentale e mi raccomando, segui il consiglio di Chica ;-))

Ti adoro amico mio ;-))
Notte buona

Susanna ha detto...

Ci avevo pensato anch'io, al trans, dalla tua descrizione!
Ma non è detto. Anche a me qualche volta hanno dato del trans...