giovedì 4 aprile 2013

ESATTAMENTE QUATTRO ANNI FA

Sabato 4 aprile 2009 manifestazione della CGIL a Roma, Circo Massimo. Sin da quando è stata annunciata mi sono detto: “questa volta devo partecipare”. Naturalmente, tempo e salute permettendo. Tempo nel senso metereologico è ovvio perché di tempo ne ho abbastanza almeno finchè dura. Detto questo mi metto alla caccia di qualcuno sul blog che ne sa più di me in fatto di indicazioni utili per la partecipazione e che ti becco? Due post del GAP e di LORIS. Perfetto, procediamo con le operazioni necessarie alla bisogna. Clicco sul blog di LORIS che mi rimanda per le indicazioni a quello del GAP. E vabbè, procediamo. Il GAP indica tutto: orario d’incontro tra le 11 e 12 a.m. (un “pizzico” d’elasticità non fa mai male); luogo d’incontro: monumento a Giuseppe Mazzini. Lì per lì non mi sono ricordato il luogo poi sbirciando qua e là ho centrato l’obiettivo. Ho perfino cercato di misurare il percorso da casa e, visitando un apposito sito, ho saputo che tra qui e lì ci sono tre chilometri. Dove qui sta per casa e lì sta per Circo Massimo. Il busillis qual è? E’ che io ho a piedi un’autonomia di circa 2 chilometri, quindi la differenza come la copro dato che non ho macchina e i mezzi pubblici o non ci sono o sono deviati chissà per quali strade? Mi viene un’idea! Telefono al mio unico figlio e con la voce più flautata possibile gli chiedo se per caso ha impegni per sabato mattina 4 aprile e lui mi risponde molto dispiaciuto che, purtroppo, con sua moglie e le sue due figlie devono andare al Circo Massimo. Senza che lui mi possa vedere inizio a fare la danza della vittoria (un rituale che ho imparato sognando l’Amazzonia). Con una faccia (e una voce) di bronzo come la mia gli dico allora che rimando il mio impegno (quale?) e che, va bene, accetto il suo invito (ariquale?) di andare con lui. Mi domanda quali sono il punto d’incontro e l’orario. Gli dico il tutto e, conoscendolo, lo prego di non fare come il suo sòlito e di non tardare oltre le ore 11. Tutto sembra filare a perfezione. La sera precedente, venerdì 3, ho persino guardato e ascoltato le previsioni meteo di una ventina di canali televisivi apprendendo, con un po’ di rammarico, che l’indomani il cielo sarebbe stato nuvoloso con possibilità di piogge sparse e temperature quasi autunnali: insomma assente soltanto la nebbia della Val Padana. Pazienza devo solo attrezzarmi a dovere. Sono appena le 9 a.m. di sabato quando sento suonare il citofono: è mio figlio che mi dice che dobbiamo andare subito perché stanno transennando tutte le strade di accesso al Circo Massimo. La sua preoccupazione è che non sa fin dove possiamo arrivare con la macchina e dove parcheggiarla, perciò bisogna sbrigarsi per avere il tempo necessario a trovare uno spazio. Io ubbidisco, mi vesto in tutta fretta abbigliato quasi come uno che deve andare a sciare al Terminillo e parto, con lui al volante ovviamente. Effettivamente le strade sono quasi tutte chiuse al traffico e lungo il percorso incontriamo anche due o tre cortei di manifestanti. Riusciamo comunque ad arrivare fino ad un certo punto al di là del quale non si può andare. Parcheggiamo, scendiamo e ci avviamo a piedi, il tutto con molta tranquillità perchè siamo in notevole anticipo. La distanza che manca al punto d’incontro corrisponde, ad occhio e croce, a circa quei miei cari 2 km.da percorrere ogni giorno: ne sento proprio la mancanza. Però, mentre camminiamo, rifletto sul fatto che dovrò farli anche al ritorno. Giunti vicino al monumento che si trova al centro del vialone, nei pressi del Circo Massimo troviamo il luogo già stracolmo di folla, di bandiere, di striscioni e di cartelli . Ci dividiamo perché lui deve andare alla ricerca dei suoi, mentre io penso a rintracciare i miei. Mi raccomanda di non muovermi di lì perché poi sarebbe ritornato. Tacendo obbedisco. Qualche attimo prima delle 11 mi avvicino ancora di più ai piedi di Mazzini e incrocio simpaticamente esultanti i primi bloggers: GAP, LORIS e LUZ. Ci riconosciamo abbastanza facilmente per via delle nostre rispettive “fotine segnaletiche” e ci abbracciamo molto cordialmente. Con il trascorrere del tempo arrivano altri blogger amici: stessa accoglienza e stesso scambio di saluti. Ad un certo punto, tra lazzi e frizzi, LUZ offre pizza bianca dei Castelli Romani, LORIS una bottiglia di bianco d.o.c d’annata (1959 rivoluzione cubana di Fidel e Che) con tanto di etichetta sempre del Che, bicchieri trasparenti di plastica e focaccia genovese, il GAP la sua maestrìa di fotografo e io il mio discreto appetito. Ognuno offre quello che ha. Si brinda e si chiacchiera a volontà fino all’inizio della manifestazione, terminata la quale ci salutiamo nuovamente con la reciproca promessa di rivederci, possibilmente anche con altri, il 25 aprile anniversario della Liberazione. Blogger presenti: ANTENOR - GAP - il monticiano detto ALDO - LORIS - LULY - LUZ - PIETRO PELLESCURA - PIERPRANDI. Praticamente abbiamo fatto anche quello che il brunetta così commentò: “una bella scampagnata” che però ha portato scarso profitto per l’economia locale in quanto abbiamo portato tutto da casa e non eravamo i soli.  È il tempo a Roma? Ha fatto i capricci. Eccoli qua elencati: il cielo completamente sgombro di nuvole, un sole splendente,un’abbronzatura marina, un caldo d’estate. Io?Una sudata pazzesca.

18 commenti:

@enio ha detto...

è proprio il caso di dirlo una rimpatriata di blogger riuscita bene !

m4ry ha detto...

E sul finire del tuo racconto..una bella risata..ma che ci prendessero una volta quelli del meteo !
Bel racconto Aldo, come sempre !
Un abbraccio :)

paroleperaria ha detto...

simpatico resoconto :)

Tomaso ha detto...

Caro Aldo, io trovando mi molto l'ontano non mi è mai passibile questo!!! Sono però felice di leggere questi resoconti, e mi pare di sognare di esserci stato.
Buona giornata caro amica.
Tomaso

Antonio ha detto...

c'erano ancora le manifestazioni oceaniche... e guarda caso non erano per difendere un delinquente dalla galera ma un principio di legalità. Che differenza con le manifestazioni di pochi giorni fa a piazza del popolo!

Bastian Cuntrari ha detto...

... al prossimo raduno, se Loris porta ancora la "focaccia genovese" (ma l'ha portata proprio da Genova??? Quella bella unta, bisunta e salata???) vengo anch'io!

E non dirmi "no-tu-no"...

Unknown ha detto...

Aldo caro, la prossima volta vestiti a cipolla.
Non so che darei per esserci anch'io, la prossima volta, per potervi abbracciare tutti, stritolando Bastia'.
Cristiana

Zio Scriba ha detto...

Lo dico sempre, io: bella gente i bloggers! ;-)

Tiziano ha detto...

Ciao Aldo queste rimpatriate si dovrebbero fare piu spesso fanno benissimo anche se si prendono delle grandi sudate

Susanna ha detto...

Una volta vorrei incontrarvi anche io.
So che avete organizzato un paio di pranzi, ma lo avete fatto di sabato, quando giustamente quasi tutti non lavorano...e io invece sì!
Perché non organizzate qualcosa dopo la fine della scuola? Così vengo anch'io!
(No, tu no).

Cri ha detto...

:DDD
(Il resoconto è scritto benissimo ;) )

robi ciprax ha detto...

i miei pensieri hanno già vissuto quell'abbraccio silenzioso intenso di significati.

Un caro saluto. robi

Blogaventura ha detto...

Son sempre delle occasioni bellissime e poi anche mangiare,così come avete fatto, due cose semplici fra amici è sempre piacevole. Quando ci sarà la prossima riunione blogger farò di tutto per esserci perchè queste cose mi piacciono troppo. Un abbraccione, Fabio

Adriano Maini ha detto...

La fortuna aiuta gli audaci come te! Se poi scrivi dei racconti così belli e simpatici come questo, non posso fare altro che augurarmi altre manifestazioni sociali ed altri incontri di blogger lì a Roma! :)

Nou ha detto...

Aldo, sai trasmettere la voglia dell'incontro e la gioia dello stare assieme.
Mi sembra di aver visto una foto con te, tuo figlio e tua nipote che risale a quella manifestazione.

Ci vorrebbe un po' di sole come quel giorno, qui sta piovendo dalle tre p.m. :(

Un abbraccio
Nou

Ernest ha detto...

Si bella gente i Blogger! E quel giorno ero li... caspita magari aggiungevo della focaccia

Sandra M. ha detto...

Gran bell'incontro: speriamo di poter replicare allora ...e di esserci pure io.

nina ha detto...

Per qualche manifestazione ci sono venuta anch'io a Roma, anni fa.
Peccato che non ci conoscevamo ancora e che all'epoca non ero neanche blogger.
Comunque alla prossima porto qualcosa anch'io...
Ciao Aldo, sono appena rientrata e cerco di mettermi al pari con i tuoi bei racconti.