giovedì 9 luglio 2009

sesta puntata de IL SEGRETO

=No, ne sono certa: è una bravissima persona, molto comprensiva ed è anche in debito con me per alcuni grossi favori che le ho fatto in certi momenti di gravi difficoltà nei quali si sono ritrovati lei e la sua famiglia. Non ho ritenuto opportuno informarla prima della partenza perché se durante la sua permanenza a Capoverde qualcuno che mi conosce o qualche mio lontano parente le chiede notizie di me lei può darne solamente di positive. Capito perché?Lei ne è all’oscuro,verrà dettagliatamente informata soltanto subito dopo l’evento e, credimi, non solleverà alcuna obiezione
=Complimenti! Hai pensato davvero a tutto. Però così facendo chi nascerà si troverà ad avere un’altra madre
=Assolutamente no! Dopo il parto i miei successivi periodi di riposo saranno completamente dedicati alle mie funzioni di madre naturale e poi…chissà …non si può mai dare nulla per scontato: potrebbe pure realizzarsi qualche progetto che ho in mente
=Te lo auguro di cuore, intanto sistema le tue cose nella tua camera e fai come se fossi a casa tua
=Posso restare allora? Ed anche contare su di te?
=Mi pare evidente! Vado ad informare Padre Ferdinando che in questo momento starà fremendo e scommetto qualsiasi cosa che subito dopo riceverò una telefonata da Mimì: vedrai che non mi sbaglio
=Lo credo anch’io
=Abbiamo fatto tardi e quindi io esco:ti lascio il duplicato delle chiavi per ogni evenienza e perché poi sono quelle che devi conservare te:ho cercato di mettere un po’ in ordine ma ho dovuto interrompere le operazioni quotidiane perché sei venuta tu e ci siamo messi a parlare
=E’ stato necessario
=Direi indispensabile, come lo è anche il fatto che tu ti renda conto della sistemazione delle cose in ogni singolo ambiente: se pensi di apportare qualche modifica fallo pure, mi metterai al corrente quando sarò rientrato
=Grazie di tutto e soprattutto della fiducia!
=Nessun problema… guarda attentamente dove sono sistemate le “necessità” di Tosca: lei ha le sue abitudini e le novità la disturbano
=Non preoccuparti…Milady non avrà nulla di che preoccuparsi
=Ci sarà poco da scherzare con lei, te ne accorgerai…Ciao, io vado
=Ciao…Aldo scusa, ancora un momento: per oggi cosa preferisci mangiare?
=E’ vero, mi ero completamente dimenticato di questa esigenza della vita: hai fatto bene a domandarmelo. Comunque guarda e decidi te, tra dispensa, congelatore e frigorifero dovresti trovare quanto basta almeno per oggi; poi con più calma vedremo cosa manca e provvederemo rapidamente, d’accordo? Volevo solo precisarti al riguardo che io tendo più sul vegetariano: ortaggi, verdura, frutta, prodotti della terra insomma; il resto? Pochissimo, meglio niente…Ciao=
Esco di casa, mi incammino verso il mio solito percorso e rifletto! Oh! sì che rifletto…Insisto: c’è tanto da riflettere! Penso che Cesaria sia indubbiamente un’ottima persona soprattutto per arrivare ad uscire indenne dagli esami scrupolosi ai quali è stata senz’altro sottoposta da Mimì e da Padre Ferdinando. E penso anche a quel suo testardo insistere riguardo la sua reputazione, la sua disperata volontà di volerla mantenere integra e pulita il più possibile: di questi tempi poi, dove sembra che non ci sia più alcun limite. Io non sono né bigotto, né puritano e neppure mi scandalizzo di fronte agli attuali modi di essere o di apparire; sono anni ormai che mi sono rassegnato: il “buon tempo antico” è andato ormai e non ritorna più! Stasera in separata sede ne parlerò con Tosca e sentirò il suo parere così come cercherò di sentire cosa ne pensa Luisa: questa notte, prima di addormentarmi, chissà forse lei avrà la possibilità di farmi conoscere uno dei suoi sempre preziosi consigli.Quello che mi rende più perplesso non è tanto il prossimo futuro, cioè il periodo da oggi fino a quando nascerà questa benedetta creatura ma quello che accadrà dal giorno dopo! Che avrà voluto dire Cesaria quando ha fatto riferimento alla “possibile realizzazione di qualche suo progetto”? I giorni e le settimane scorrono inesorabilmente verso il “momento fatidico”: ci penso in continuazione come se fossi io a dover partorire e non Cesaria alla quale l’inverno, la primavera e l’estate che sta quasi terminando sembra le abbiano dato un vigore incredibile e una forza di volontà sbalorditiva. Durante questo periodo né Tosca né io abbiamo modificato di un millimetro la nostra vita talmente metodica che ho il timore stia diventando quasi angosciosa almeno per gli altri. Deve essere la vecchiaia ed io col passare degli anni sono diventato sempre più pignolo e pedante, ha ragione Padre Ferdinando!.Ho convinto Cesaria, giorno per giorno, ossessivamente, ad ascoltare tutte le più famose melodie delle opere di Puccini tanto che durante la giornata sento spesso che le canticchia e, con mia grande meraviglia, abbastanza bene! Con una punta di orgoglio mi sono complimentato con lei anche perché ha avuto la sincera approvazione di Tosca che ha gradito ed ha incrementato le sue dormite con evidente soddisfazione. Per averlo letto da qualche parte ho anche suggerito a Cesaria di adottare una sorta di meloterapia: ogni tanto si siede e le faccio poggiare sul suo pancione un piccolo diffusore così anche il nascituro comincia ad apprezzare la musica: chissà quali arie gradirà di più? Io spero quelle de “La Boheme” la mia preferita, oppure quelle della “Tosca” così le potrà ascoltare, felice e beata, anche la “nostra” Tosca. Scommetto che, sotto i baffi, sorriderà. Naturalmente in questi mesi non sono mancate numerosissime telefonate sia di Mimì sia di Padre Ferdinando. Il motivo era quello ovvio di voler essere tenuti al corrente di come procedevano le cose ed anche quello di voler sapere perché io limitavo le mie telefonate a quelle indispensabili come se non conoscessero la mia idiosincrasìa per il telefono (e per i cellulari in particolare).Avevo catechizzato Cesaria dicendole che in mia assenza non doveva rispondere assolutamente ai telefonini mentre poteva farlo soltanto se squillava quel bel telefono anteguerra appeso vicino l’ingresso, lì nel corridoio. Inoltre cercavo di diradare i contatti telefonici perché avevo il timore di non riuscire a tener fede alla promessa che avevo fatto a Cesaria circa il segreto da mantenere almeno fino al giorno della nascita dell’infante. Ormai doveva mancare pochissimo perché eravamo alla fine del mese di settembre e, secondo i suoi calcoli, Cesaria aveva affermato che si sarebbe trattato di questione di pochi giorni se non di ore: era comunque molto tranquilla così come tranquilla era stata la sua gravidanza, senza grossi disturbi fisici se non quelli che si verificano normalmente durante ogni gestazione. D’altronde lei aveva sempre mostrato una salute di ferro e questo lasciava presagire un parto abbastanza tranquillo: aveva preparato per tempo ogni genere di cose di prima necessità come si usa fare per i bambini appena nati e controllava quasi ogni giorno un grosso borsone contenente biancheria e cose simili per essere pronta,al primo segnale, a correre all’ospedale più vicino a casa nostra. Insomma era stato curato ogni dettaglio e si stava sempre come in stato di allarme; a me sembrava di rivivere i momenti prima della nascita di mia figlia Mimì. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre io e naturalmente anche Tosca veniamo improvvisamente svegliati dalle urla forti e prolungate che vengono dalla camera di Cesaria: corro da lei e la vedo ai piedi del suo letto in una pozza di sangue e con le mani che spingono verso il basso ventre…
=Aldo…ti prego aiutami…mi sento malissimo=
Cerco di controllare il panico che mi assale e nello stesso tempo decido che la prima cosa da fare è quella di procurare un qualsiasi mezzo per portare Cesaria all’ospedale. Al telefono parlo quasi urlando con la persona che mi risponde chiedendo urgentemente l’invio di un’ambulanza all’indirizzo di casa che riesco a fornire.Sento il miagolìo disperato di Tosca che cammina avanti e dietro sul ciglio della porta aperta della camera di Cesaria e guarda alternativamente lei e me, capendo che sta succedendo qualcosa di grave.
(fine della sesta puntata)

24 commenti:

Le Favà ha detto...

Tu mi vuoi male aldo ç_ç

Non si vede la fine, sembra un tunnel con la luce nel fondo ç_ç

Anna ha detto...

Mamma mia che ansia che mi sta a prendere e te interrompi sempre sul più bello... uff! Tra l'altro il nascituro è di fine settembre come me! :))

upupa ha detto...

MAMMA MIA..... Aldoooooooooooo!
un abbraccio

Kaishe ha detto...

Aldare'... davvero ci fai stare in ansia.
Ma andava tutto così bene... e mo' 'sta situazione.
Però è una bella storia.
Posso dirti che mi è piaciuto molto il passaggio in cui Aldo medita di chiedere consiglio a Luisa...
Proprio dolce.

Anonimo ha detto...

E il bello deve ancora venire !

NADIA ha detto...

holaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Sor Aldo bello!!!
Ma nun se fa così interrompi proprio sul più bello io già immaginavo il pianto del bebè ...chissà maschio o femmina????
un besito!!!

Rosaria ha detto...

Vedrai che ti troverai, anche a fare l'ostetrico e tosca la puericultrice.

Che storia...quanti capitoli sono???
Ciao, simpaticone.

il monticiano ha detto...

@Le Favà: no carissimo, questa storia, come la realtà purtroppo, non può essere soltanto rose e fiori e avrà termine, certo.

@ANNA: L'interruzione è dovuta al fatto che le puntate sono lunghe e occorre interromperle.
Pensa che al nascituto volevo dare come data il 9, uguale alla mia.

@upupa: Anche a te carissima un abbracciooooooo!

@Kaishe: le situazioni a volte riservano delle sorprese.
Mentre lo scrivevo anche a me è parso che quel passaggio verso la moglie defunta dava un certo tono alla storia.

@ALEPH: Proprio così, qualcosa deve ancora accadere.

@NADIA: Hola Nadiolita! L'interruzione è richiesta dalla stessa storia. Alla tua domanda non posso ancora rispondere.
Besito e HASTA SIEMPRE!!!

@La Mente Persa: sì, pare anche a me e poi dalla "Butterfly": -mi chiamano Mimì ma il mio nome è Luciaaa-

@rosy: l'idea della coppia aldo tosca per pensare alla nascita non è male.
Ciao simpaticissima.

Punzy ha detto...

Aldooooooooooooooooooooo
primo: stò racconto sta a diventà meglio di un posto al sole!!!

secondo: mi spiace tanto che ieri non ci siamo visti!! noi siamo arrivati tardi, abbiamo sottovalutato la folla...

Gianna ha detto...

Aldo l'aiuterai a partorire e...alla prossima puntata.

Viviana ha detto...

Ho deciso che leggerò tutto alla fine così non starò in ansia aspettando la nuova puntata. Leggendo i commenti dei tuoi lettori capisco che mi martellerei e quindi aspetto la fine. ( e non ti provare a dire chi e l'assassino perchè mi arrabbio. hahahaha)
Buona serata Aldo, un abbraccio. Viviana

il cuoco ha detto...

Ma io stanotte volevo dormire....
Quanto mi farai asetatre i seguito?

il monticiano ha detto...

@Punzy: 1°) Il paragone con il posto al sole non mi sconfinfera molto. Non lo vedo ma so che seuita imperterrito il suo procedere: ma quante puntate sono?
2°) Anch'io non pensavo ci fosse tanta folla. Stavo dentro al chiuso, seduto su un minuscolo gradino con la gente che premeva da tutte le parti. Peccato per tanti motivi tra i quali quello di poter fare col Perfido-aquilotto un colloquio serio sulla nostra comune passione.

@stella: mi attribuisci delle capacità che asssolutamente non posseggo: non saprei assolutamente quello che c'è da fare in simili circostanze.
Alla prossima.

@Viviana: la tua è una decisione che può starci senz'altro.
Non verrà svelato nulla sino alla fine.
Buona notte Viviana e un abbraccio anche a te.

@il cuoco: Dormi pure tranquillo. Chi ti dice che in sogno non si sveli il seguito?

Gianna ha detto...

Nell'emergenza, mentre l'ambulanza tarda, si fa quel che si può...caro Aldo.

Pupottina ha detto...

cosa starà accadendo? non procede per il verso giusto il parto?
non mi tenere in ansia!!!
comunque, in cucina abbiamo gli stessi gusti,tendenti al vegetariano... eheehheheh
e il personaggio di Cesaria è davvero una gran bella persona.... ingenua ma non troppo... e sicuramente dolce... infatti mi fa una gran tenerezza...

Pupottina ha detto...

^____________^
buon weekend

NADIA ha detto...

hola Sor Aldo Bello!!!
Ci ho pensato è una femmina e la chiamera AICHA che in arabo significa Favorevole, è un bel nome no!!!
Oppure Francesca Romana (adoro sto nome)in onore a Roma e al Sor Aldo che l'ha aiutata...........

a proposito mio fratello e mia cognata aspettano una bambina Sor Aldo divento Zia.....nun ce posso credeeeeeee un besito!!!

Anonimo ha detto...

Maronnaaaaaaaaa, hai perso il testo della puntata successiva????

Biancamaria ha detto...

e no eh! questa non me la dovevi fare Aldo mio: con la mia deformazione professionale adesso sto "lavorando" a più non posso con la fantasia per Cesaria e pargolo in pericolo!!!! e non si fa, no...non si fa!!!
sigh:-(

Angelo azzurro ha detto...

Secondo me il povero Aldo avrà un gran daffare nelle prossima puntata...
Saluti Aldo, mi sto godendo l'estate e perciò ci leggiamo poco...

Paola ha detto...

Capperino!!!
Che ansia!!!
Cosa accade ora????
L'ambulanza arriva in tempo oppure partorisce in casa???
Attendo con impazienza la settima puntata...
Ciao Aldo serena serata e buon weekend... baciotti

serenella ha detto...

Tanto s'è capito che il bimbo lo farai nascere tu! Troppo semplice altrimenti. Buonanotte Alduccio!

il monticiano ha detto...

@stella: e lo so ma per un uomo la questione è un po' più complicata.

@Pupottina 1°) e 2°):L'ansia non va bene ed in effetti la Cesaria è proprio come dici tu: dolce e tenera.
Molto contento sull'identità di vedute circa la cucina.
Anche a te buon weekend.

@NADIA: Sono per la Favorevole. Per la Francesca...ehm ehm...un po'
meno.
Per una bella zietta come te nascerà senz'altro una bella nipotina.
HASTA SIEMPRE!!!

@ALEPH: no, no...la puntata sarà su
questo blog tra quaranta minuti circa.

@Aglaia: mi farebbe piacere sapere dove ti ha portato la fantasia per Cesaria e pargolo.

@Angelo azzurro: Lo penso anch'io come te circa il gran daffare.
Goditi l'estate che ritengo sia finalmente arrivata, a rileggerci c'è sempre tempo.

@Paola: e la settima puntata è in arrivo.
Anche a te buon weekend e abbracci.
circa il

il monticiano ha detto...

@Serenella: magari fossi capace di far nascere un bambino.
La faccenda è un po' complicata.
Buonanotte anche a te Serene'!