venerdì 24 luglio 2009

PROFUMO DI FUMO

Questo breve scritto prende spunto da un fatto vero, anche se è una cosa da nulla.
Lo butto giù mentre me lo sto rammentando.
Era un giovedì mattina verso le 10,30 e, contrariamente a quanto si era verificato nei giorni e nelle settimane precedenti, pioveva ma non avevo con me l’ombrello.
Già mi era capitato molte, troppe volte di essere uscito da casa con l’ombrello senza aver avuto la soddisfazione di aprirlo perché, appena fatti pochi passi usciva il sole.
Quindi quella mattina, benché ci fosse in cielo un bel po’ di nuvolaglia decisi di infischiarmene e pensai che, secondo la recente tradizione e viste le previsioni della sera prima, il tempo si sarebbe mantenuto sul “parzialmente nuvoloso”.
Uscito dal supermercato, dopo l’acquisto di qualcosa di commestibile, stavo accingendomi a far ritorno a casa, quando prima piano poi sempre più forte, iniziò a piovere.
”Lo sapeva io” fu la breve affermazione storpiata che mi tornò in mente così come, in occasioni del genere, si esprimeva mio padre che sta aspettandomi da qualche parte insieme a mia madre.
Dopo aver rivolto loro un doveroso e caloroso saluto chiesi ad entrambi di avere un po’ di pazienza se ancora portavo ritardo, perché mi sentivo come colui che “avea il tempo di veder le nuvole accavallarsi a poco a poco e figurar monti e vallate (G.VERGA)”.
Procedendo piuttosto in fretta per cercare di bagnarmi il meno possibile ebbi la fortuna di vedere un portone aperto con l’androne sgombro ed un largo balcone sovrastante: mai riparo fu più opportuno e adatto al caso.
APRO UNA PARENTESI
Mentre ero lì nell’attesa del cessare della pioggia e dell’arrivo del bus che mi avrebbe riportato vicinissimo a casa mi è tornato in mente l’episodio di poco prima alla cassa del supermercato.
C’erano parecchie persone in fila non solo dov’ero io ma anche davanti ad altre due casse.
Davanti a me un anziano, alto più di me e di molto, completamente calvo, robusto ma non grasso, con un paio di occhiali munito anche di lenti parasole. Sbuffava in continuazione per via della lentezza delle operazioni di cassa e, ad alta voce, si lamentava guardandosi in torno forse per condividere con altri questa seccatura. Io, non potendo incrociare il suo sguardo per via della differenza d’altezza, non pronunciavo parola. Appena uno o due minuti dopo si mette in fila dietro di me una signora, non più giovane ma di piacevole aspetto. A questo punto ha inizio l’esibizione dello sbuffatore. Si rivolge verso la signora cercando di coinvolgere anche me e ci dice, lui crede ad entrambi, di avere ottanta anni, di essere stato un grosso (per l’altezza?) giocatore di calcio, di fare palestra tutti i giorni con vari attrezzi – però niente pesi da sollevare (?) – di sentirsi in ottima salute, di camminare tutti i giorni per vari chilometri, insomma un vero e proprio “fusto”. Aggiunge di non essere stato mai male salvo…e qui elenca una serie di interventi chirurgici che ha dovuto subire a paragone dei quali i miei sono pinzellacchere. Il bello è che appena terminato di pagare io mi reco ad un ascensore di cui fortunatamente è attrezzato il supermercato e chi mi segue? Il “fusto” che entrando nell’ascensore m’informa - purtroppo c’ero solo io lì dentro – che lui fa tutto meno che le scale! Sette gradini in tutto (???). Allibito annuisco.
CHIUDO LA PARENTESI
Un allegro vociare e scalpiccio di piedi riempì l’androne vuoto.
Giovani dai 15 ai 18 anni, ambo i sessi, presero possesso del luogo chiacchierando del più e del meno previa accensione di un bel po’ di sigarette. Era il momento della ricreazione per loro studenti: mi ero infatti riparato, senza saperlo, nel portone di un istituto privato di scuole superiori.
Due di quegli studenti, uno dei quali mi sovrastava di almeno 30 cm. - sicuramente cestista o pallavolista - capitarono vicinissimi a me e proprio lo spilungone mi chiese
=Dà fastidio il fumo?
Io, senza nascondere la mia nostalgia, spudoratamente gli risposi
=No, anzi, quando emetti il fumo invialo pure da questa parte
Al giovane studente stupefatto gli spiegai in poche parole il perché e il per come mi faceva ancora piacere, dopo dieci anni d’ astinenza, inspirare la gradevole fragranza di quei malefici, per me, tubetti bianchi.
Chiacchierammo piacevolmente per un bel po’, tanto che feci passare un paio di bus senza salirvi poichè loro due vollero raccontarmi qualcosa sugli studi che facevano, le loro speranze, la loro fede calcistica e via discorrendo.
La verità è che non li volli interrompere perché, come in altre e differenti situazioni, maledettamente m’inebriavo di quel profumo di fumo.

30 commenti:

il cuoco ha detto...

E non solo del profumo di fumo , ma credo anche nella nostalgia di un'età passata....
Ciao

il cuoco ha detto...

PS non volevo essere offensivo era solo una constatazione amichevole e anche perchè anch'io ho smesso di fumare da 10 anni e anch'io mi sento cosi di fronte a dei ragazzi piu giovanio che fumano...

serenella ha detto...

E si....le sigarette! Ti mando un po' di fumo, così continui ad inebriarti del profumo. Io smetto per due tre anni e poi riprendo, peggio di prima. E nei periodi in cui non fumo, sogno la sigaretta tutte le notti. Credo tu possa capirmi.

luly ha detto...

Aldo, non posso capire le piacevoli sensazioni di cui parli perchè non ho mai fumato in vita mia. Ti dirò che il fumo mi dà tanto, tanto fastidio e quando mi passa accanto un fumatore....me lo mangerei!:)
Posso comprendere benissimo, però, (e mi piace pensare che sia così....) la tua titubanza ad andar via mentre chicchieravi con quei ragazzotti, così giovani, così pieni di vita, così curiosi come tutti i ragazzi sanno essere.
E speriamo che diano qualche possibilità di crescita in più a questi nostri adulti di domani.....
Ti abbraccio e ti auguro una fresca giornata. Sarà possibile?!?

Pupottina ha detto...

caldo, mare, funerali, tubi scoppiati che allagano l'ufficio, vacanze impreviste.... chi più ne ha più ne metta.... un casino che spero si risolva con un weekend
devo trovare il tempo di leggere questo post.... confido nel weekend

^___________^

buon relax

Pupottina ha detto...

ho letto solo il primo. il secondo l'ho già acquistato, ma adesso sto proseguendo un'altra saga di libri...

ancora non ho mai letto i gialli di Morchio né Carlotto.... forse dovrei cercarli... ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

Ho letto questo bel post sfumazzando alla grande e spero che un po' delle volute ti siano arrivate alle nari...

P.S.: vorrei tanto smettere, Aldo! Ma se per certi "traguardi" sono volitiva, caparbia, determinata e capatosta... per il fumo sono un'ameba, un mollusco, una subspecie senza spina dorsale: un mardaccia, per intenderci...

upupa ha detto...

Grande!!!!!!!!!Anch'io ho letto fumando...speriamo che una "bona boccata" ti sia arrivata!!!!!!!!!!!!
un abbraccio

il monticiano ha detto...

@il cuoco: 1°) e 2°):Di entrambe le cose naturalmente, molta nostalgia.
Nessuna offesa per carità, sei troppo un'ottima persona.
Ciao.

@serenella: Altrochè se ti capisco, io arrivo persino a seguire una persona che fuma per strada e annuso.
Però resisto e desisto.

@luly: Hai tutta la mia solidarietà e fai bene a non fumare per te, per i tuoi e per chi capita di stare con voi.
Due piccole cose mi va di narrarti per dire com'è fatta la vita: vado dal cardiologo per il controllo e mi dice di non fumare mentre lui sta fumando. Mio fratello maggiore
ricoverato in ospedale lo visita un medico e gli dice che non deve fumare: lui ha 81 anni e non ha mai fumato in vita sua. A me viene da ridere a te no?
Anch'io malgrado questi brutti tempi, malgrado tutto, nutro molte speranze nei giovani e, quando capita, parlo con loro molto volentieri. Sono molto più svegli di me quando io avevo la loro età.
Ti ringrazio per l'augurio di una fresca giornata ma se apro la finestra posso cuocere due uova sul davanzale.

@Pupottina 1°) e 2°): Basta però che non sia un weekend di paura e di terrore. Tranquilla, tutto s'aggiusta anche i tubi che scoppiano.
Benissimo per ciò che leggi. Vedrai che non rimarrai delusa da quegli autori.
Buom relax anche a te.

@Bastian Cuntrari: Ho sentito il profumo ed ho seguito le sue volùte
Hai fatto pure i cerchietti vero?
Se t'interessa sto rosicando.
E' stato molto difficile per me smettere e ti capisco. E' una droga.

@upupa:Altroché se m'è arrivata la "bona boccata" e l'ho pure gradita. soffrendo in silenzio ma ho annusato.

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Ma la droga è il fumo o il contatto coi giovani? :-D

fabio ha detto...

Lo sai Monti, credo che tuo fratello abbia gli stessi polmoni di mio padre; anche a lui il cardiologo ha detto che aveva i polmoni del fumatore, constatata dalla radiografia, e mio padre da quando lo conosco non ha mai fumato. Quando gliel'abbiamo fatto presente lui naturalmente si è cercato di salvare in calcio d'angolo. Comunque non sapeva che si trattava della antica ferita di una polmonite giovanile.

Rosaria ha detto...

Aldo, sei rimasto no per il fumo e nanche per ricordare la tua gioventù
Quando i giovani ci parlano li dobbiamo ascoltare...vero? Neanche io me ne sarei andata.

Gianna ha detto...

Aldo sei bravo a desistere!

il monticiano ha detto...

@Vincenzo Cucinotta: Nei giovani dobbiamo riporre tutte le nostre speranze per un futuro migliore cercando di dare loro il migliore esempio possibile.

@fabio: Purtroppo anche i medici sbagliano.
Mio fratello una pleurite giovanile in tempi di guerra.

@rosy: Eccome se li dobbiamo ascoltare.
E ti dico anche che c'è pure da imparare da loro.

@stella: infatti sono oltre dieci anni che ho smesso di fumare.

Biancamaria ha detto...

purtroppo però non condivido che sia profumo nè dimentico cosa porta in chi lo ama,anche tutti gli intervneti cardiaci e non ,di mio padre, sono stati causati da quel terribile filo bianco e tubetti annessi! e quando vedo giovanissimi iniziare a distriggersi mi sento una morsa al cuore: eppure per compiacerli all'epoca feci gli stessi errori,ma grazie a Dio mi sono resa conto,tardi non è mai davvero!
un abbraccio grande e spero mi perdonerai la sincerità che sai essere mio difetto!;-))

il monticiano ha detto...

@Aglaia: Altro che perdonarti per la tua sincerità, ci mancherebbe altro anche perchè hai perfettamente ragione.Purtroppo il fumo è stato uno dei motivi per il quale nel novenbre del 1998 ho subto l'intervento chirurgico per tre by-pass e l'impianto nel torace di un defibrillatore.
Da allora mai più fumato anche se quel desiderio si è presentato spesso.

Rosaria ha detto...

aldo, mi piace credere che piacevo a Renzo, era corteggiatissimo, ma lui ballava solo con me.

Si oggi è l'onomastico di Annarita.
Adesso vado ad inserire i tuoi auguri nel post.
Aldo, sei dolcissimo.

Paola ha detto...

Mah!!!!
Anch'io ho smesso di fumare e ti garantisco che non sopporto più l'odore del fumo specie al mattino mentre assaporo il caffè al bar...
E' un piacere ascoltarte i giovani e i loro discorsi... e capisco benissimo la nostalgia che può provocare in ognuno di noi...
Ciao carissimo Aldo dolce serata e per domani buon inizio settimana... un bacione

Anonimo ha detto...

Aldo
un caro abbraccio, un bacio e un grazie!!
Ornella

il monticiano ha detto...

@rosy: sì il ballare solo con te era proprio la dimostrazione che gli piacevi.
Grazie per la tua gentilezza.

@paola:hai fatto bene a smettere di fumare. Non cambiare idea.
Anche a me fa piacere parlare con i giovani e quando capita l'occasione lo faccio volentieri.
Buon inizio settimana anche a te e
un abbraccio affettuoso.

@Tua madre Ornella: Non mi ringraziare, se potessi farei molto di più.
Ti abbraccio anch'io.

Angelo azzurro ha detto...

A casa mia non si fuma, fortunatamente. Non so immaginare quello che descrivi. Comunque parlare con i ragazzi è sempre simpatico, capisco la tua curiosità!

Pupottina ha detto...

ahimè, l'emergenza tubi continua... non c'è gente che ripara in questo periodo di vacanze... i pochi che lavorano sono già oberati di lavoro... a io vantaggio ci sono delle ferie solo programma, ma se le faccio solo io e non Kevin, che è a lavoro, è quasi inutile...
comunque abbiamo approfittato del weekend per un viaggetto improvviso... anche per rilassare un po' la mente...

Anonimo ha detto...

Baldo!!! Sei diventato un segugio....ma ci azzecchi quasi sempre.
Il fumo??? Ero una fumatrice stramba : mi veniva voglia di fumare a marzo e mi finiva a ottobre. In pratica fumavo solo d'estate, perchè ? boh...Ora ho smesso del tutto da 5/6 anni e anzi son di quelli che sentire il fumo degli altri mi da' fastidio.
Ma ho parecchi amici che fanno come te : si appostano vicino ai fumatori per fumare ancora indirettamente...

Pupottina ha detto...

ciao monticiano.
è bello anche questo racconto...
odioso invece è il fusto del supermenrcato... eheheheheheh
anche io adoro il profumo del fumo, nonostante quello che si dica.... per me c'è un risvolto psicologico, credo, un ricordo che mi fa pensare a dei momenti molto felici, anche se a distanza di tempo tutto rientra nella giusta ottica, ma un senso di piacevolezza mi è rimasto ....
sei anche fortunato ad aver trovato un riparo ... quando capita che inizi a piovere io non ne trovo mai uno, ed anche per me, per ironia della sorte, mi ritrovo a trascinare con me l'ombrello sempre nei giorni che non serve...
durante l'inverno mi sono trovata ad inzupparmi sotto la pioggia ben cinque volte, non consecutive, ma sempre cinque.... O_O
buon inizio settimana
^________________^

Pupottina ha detto...

p.s. da oggi inizio a leggere La ragazza che giocava con il fuoco di Larsson.... ma è bello lungo... chissà se lo divorerò? con l'altro ho accellerato soltanto dopo le prime 300 pagine... con questo vedremo quando mi entrerà nel sangue....

Pupottina ha detto...

a proposito nella foto con la ragazza e l'uovo, io ovviamente ero l'uovo... non immagini che caldo faccia dalle mie parti.... è opprimente....

il monticiano ha detto...

@Angelo azzurro: Veramente una fortuna. Quando smisi di fumare oltre dieci anni fa, a casa mia fumava mia moglie. Era arrivata quasi a una trentina al giorno. Quattro anni fa ha smesso; adesso si respira.
Infatti i giovani sono una fonte inesauribile di cose da conoscere.

@La Mente Persa: Tu dici che quella sui pesi era una bugia? Può darsi. Però non era un palestrato.
La mia prima fu quando Roma era occupata dalle truppe di liberazione anglo-americane. Che pazzo sono stato!

@ALEPH: Ecco potrei essere sia un segugio che un cane da tartufo.
Sei stata brava a smettere e strano come adesso ti dia fastidio
il fumo degli altri.
Io invece, mannaggia a me, faccio come i tuoi amici, annuso.

@Pupottima 1*) 2°) 3°) e 4°): prova a chiamare i vigili del fuoco
(e dell'acqua?). Se saltano le vacanze tu e Kevin fate bene a fare brevi viaggi, per distrarvi un po'.
Sul fusto a chi lo dici. Poi tutte quelle cose da raccontare in pochi minuti. Mah! Sul fumo purtroppo a me è rimasta quella strana sensazione.
Io ormai mi sono rassegnato non dò più retta alle previsioni. Succeda quello che vuol succedere.
Il libro di Larsson t'interesserà, vedrai. Non ti perdere il terzo.
Anche qui a Roma il caldo non scherza. Se desidero due uova al tegamino basta affacciarsi alla finestra.

Anna ha detto...

Bello, piacevole come tutti i tuoi schizzi. Ti soffermi a leggere e rifletti proprio come d'avanti all'arte! Bravo! :)

Paola ha detto...

Hehehehehe... ciao Aldo sai perchè rido???
Indovina ora voglio vederti all'opera!!!
Infatti ho il premio “MY FRIEND” da consegnarti, se gradisci e vuoi passare domani a ritirarlo ti aspetto...
Buona serata... un abbraccio... ciao ciao Paola

il monticiano ha detto...

@ANNA: Perdindirindina che complimentone.
Sono diventato rosso come un peperoncino.

@Paola: Io ci passo domani dal tuo blog ma ho la vaga idea che di risate te ne farai a crepapelle.
Me so' scordato tutto.
Però so già come superare l'ostacolo.
Un abbraccio anche a te e buona notte.