martedì 7 luglio 2009

quinta puntata de IL SEGRETO

=Ti confiderò ogni minimo dettaglio se mi concederai la tua collaborazione, soprattutto discreta
=Lo prometto, però vorrei prima sapere, molto sinceramente, perché non hai confidato questo tuo segreto anche ad altri oltre che a quel mascalzone che si è dileguato?
=E’ giusto: tu devi essere messo al corrente di tutto ed anche di quello che ho pensato di organizzare perché le cose procedano nel modo più discreto possibile. Voglio però aggiungere che non devi sentirti obbligato riguardo questa situazione; puoi dirmi benissimo che non posso contare su di te ed è più che comprensibile
=Lo deciderò soltanto quando mi avrai fatto partecipe di quello che hai in mente di fare,sempre se lo vorrai perché, tu lo capisci bene, è indispensabile che io conosca dettagliatamente come intenderai regolarti.
=Ti metto subito al corrente di come condurrò la faccenda anche perché non vedo altre soluzioni.
Tre o quattro giorni fa ho fatto visita ad una mia amica, connazionale per nascita ma ormai italiana da oltre trent’anni, sposata e con tre figli grandi. Prima di mettere su famiglia ha fatto per lungo tempo la baby-sitter; oggi vivono in una piccola ma caratteristica cittadina a circa venti chilometri da qui dove il marito e i figli possiedono una piccola impresa di costruzioni che ha ottenuto - proprio in questi giorni - un appalto molto vantaggioso non ricordo per quale opera mentre nello stesso tempo, la mia amica deve tornare alle nostre Isole Capoverde per restare almeno sette od otto mesi accanto alla propria madre vedova e seriamente ammalata. Forse ti stai chiedendo che cosa c’entra questa storia con la mia
=Effettivamente non riesco ancora a vedere che cosa hanno in comune
=In comune nulla ma userò questa situazione della mia amica per mettere un primo tassello nella realizzazione del mio piano
=In che modo?
=Lei mi ha detto che parte in aereo questa sera alle 20 e poiché non l’ho messa a conoscenza di quello che mi sta accadendo ho così eliminato un primo ostacolo per riuscire a mantenere il mio segreto, almeno fino al suo ritorno. In sua assenza non ho l’abitudine di frequentare la sua famiglia e pertanto tutto potrà filare liscio
=Cioè? Scusa se insisto di nuovo ma quale sarebbe il piano di cui parlavi?
=Adesso ti metterò al corrente di tutto ma fino a che non te lo avrò spiegato in ogni particolare ti prego di non interrompermi
=Va bene, vai pure avanti, mi auguro soltanto nel tuo interesse che tu abbia fatto bene i tuoi calcoli
=Lo spero anch’io:la mia preoccupazione principale è stata sempre quella di dimostrare alle persone che mi conoscono, non molte per fortuna, la mia rettitudine e la mia dignità e rendermi quindi meritevole del massimo rispetto. Voglio che questo rispetto continui ad essermi riconosciuto. Capisco benissimo che quanto è accaduto, anche per colpa mia, indebolisce notevolmente i sentimenti che venivano e vengono nutriti nei miei confronti ed ecco quindi la ragione per cui nessuno sa niente, né la mia amica con i suoi, né Padre Ferdinando, né Lucia tua figlia e neppure tutta la famiglia presso cui lavoravo ed alla quale ero particolarmente affezionata.
Ma ho provato e continuo a provare così tanta vergogna che ho deciso di mantenere il segreto sulla mia attuale condizione il più a lungo possibile fino cioè al suo naturale termine:avvenuto il parto ho pronto un altro modo per sistemare la faccenda
=E come farai?
=Con il tuo aiuto, se credi, ecco come faremo: io come puoi vedere sono piuttosto in carne, possiamo pure dire cicciona anche per effetto dell’inizio della gravidanza ma sono forte, robusta, in grado quindi di poter accudire sia te e sia la casa
=Non dimenticare che c’è anche Tosca
=Ci mancherebbe altro! La tua dolcissima gatta è la prima in lista ma…a proposito dov’è?
=Sta sognando chissà cosa nel mio letto, sotto le coperte. E’ inutile preoccuparsi perché quando sentirà fame si degnerà di farsi vedere e reclamerà il suo cibo
=L’hai viziata molto?
=No, no, ci parlo e lei è molto ragionevole. Che c’è? Ti meravigli perché ho detto che parlo con lei e pensi che io sia un po’ tocco?
=Non dire sciocchezze. Comunque non mi permetterò mai di intromettermi nei vostri colloqui
=Non abbiamo alcun segreto. Oh,scusa, ho fatto una gaffe
=Figurati, per così poco
=Però devi spiegarmi che cosa c’entra la tua silhouette con quello che stai architettando?
=C’è un motivo ed è molto semplice: da subito inizierò ad indossare abiti dal tessuto un po’ insolito e molto più larghi del mio fisico in modo da occultare il pancione che verrà; se qualcuno vorrà informarsi del perché diremo che si tratta di una particolare usanza del mio paese d’origine. Quindi occorrerà dire a quella signora, amica di vecchia data di tua moglie che una volta la settimana viene a darti una mano qui in casa che, d’ora in poi, mi occuperò io di tutto: è stata tua figlia Mimì a dirmi di questa signora
=Non credo che Mimì ti abbia detto solo quello, ti avrà riempito la testa di raccomandazioni:”Per
favore tienilo d’occhio, ricordagli che deve prendere le medicine, se accusa qualche dolore sia pure di lieve entità fammelo sapere subito”. Per non parlare poi di quelle supplementari di Padre Ferdinando!
=Questo sta a dimostrare che ti vogliono molto bene
=Non lo metto in dubbio ma adesso capisco come si devono sentire i sorvegliati speciali
=Forse è meglio continuare ad elencare i dettagli del mio piano
=Hai ragione, procediamo e, per quanto riguarda la signora amica di mia moglie, troverò le spiegazioni adatte per cercare di tenerla fuori da questa casa: non sarà molto facile ma farò del mio meglio, anzi vado subito a dirglielo
=Giusto, dobbiamo aggiungere anche lei alla lista di coloro ai quali non desidero far sapere nulla, poiché il mio segreto deve rimanere tale! Possiamo quindi passare alla fase successiva: io uscirò da casa il meno possibile per evitare incontri con gente in vena di fare domande
=Per questo non ci sono problemi perché io voglio seguitare a fare tutte le mattine la mia solita passeggiata, comprarmi il giornale e acquistare i generi alimentari quotidiani di prima necessità mentre, per tutto il resto, una volta la settimana telefono al supermercato qui vicino che mi fornisce quello che mi occorre usufruendo del loro servizio a domicilio
=Ottimamente,mi sembra che le cose stiano andando verso il percorso giusto. Tua figlia Mimì mi ha anche detto che non potrà tornare qui almeno fino a Natale mentre Padre Ferdinando
=Lui non viene mai da me per fortuna! Se dobbiamo dirci qualcosa o telefona oppure sono io che vado a trovarlo in chiesa
=Perfetto! Non resta che far trascorrere il tempo fino al parto il più discretamente possibile e con le massime cautele; dopo di che, quando avverrà la nascita, chiederò a quella mia amica di cui ti ho accennato prima, di occuparsi della mia creatura in modo che io possa seguitare a lavorare e quindi permettermi di poterla retribuire
=Mi hai detto che partiva
=Si ma tornerà proprio in tempo
=Ma non ti farà difficoltà dal momento che - se non ricordo male - mi hai detto che lei non sa nulla del tuo stato di futura madre?
(fine della quinta puntata)

19 commenti:

Pupottina ha detto...

aaaaaaaaah
devo tornare dopo per leggere con calma questa nuova parte....

ti dico solo che il commercializzare l'elisir di lunga vita è una grande idea ;-)

Anna ha detto...

uhm... questa signora, nonostante l'età, ragiona un po' come un'adolescente... sta complicando una situazione abbastanza semplice. Del resto non capisco a chi deve rendere conto... mah! Cmq vediamo dove vuol andare a parare perché con il capitolo di oggi ho le idee leggermente confuse! :S

Bacione tesoro! kiss

serenella ha detto...

Perchè chi parla con gli animali è un po' tocco? Non sia mai detto!

Il racconto si fa sempre più complicato. Ma tu sei maestro delle complicanze!

Ti abbraccio.

Gianna ha detto...

Aldo, mi pronuncio alla fine del racconto.

Rosaria ha detto...

Certo che questa qui sa quello che vuole! Un piano per la gravidanza come donna ti dico che è un pò difficile da farsi e metti un aborto spontaneo...
Aldo, tu come te la caveresti? Faglielo presente,mi raccomando e dille di fare un piano anche per questo.
Al posto inizerei un po a preoccuparmi, caro amico mio.
Sta Cesaria mi sembra una tedesca.

upupa ha detto...

Che piano ragazzi!!!!!!!!
un saluto

Pupottina ha detto...

un piano pensato nei dettagli! questa donna programma tutto, ma rivela poco a chi la deve aiutare, partecipando al piano che ha in mente!!!
mmmmmmmmh!
sono curiosa e spero che il seguito non tarderà ad essere pubblicato...

Pupottina ha detto...

da me c'è sempre posto, lo sai ... con quante donneci sono, una per te la troviamo.... e se proprio corrono tutte altrove, resto sempre io ;-)

buon pomeriggio

^_____________^

Anonimo ha detto...

Aldo
ti abbraccio
un saluto e un bacio
Ornella

il monticiano ha detto...

@Pupottina 1^),2^) e 3^)Per quanto riguarda l'elisir bisogna curare bene tutti i dettagli. Un'idea potrebbe essere quella di una multinazionale, oppure una società semplice così denominata "L'elisir di lunga vita di Paola e Pupottina - s.a.s." ed una di voi due a fare da socio-accomandatario-amministratore.
Aspetta a dire che Cesaria rivela
poco. Il piano dev'essere ben congegnato.
Ho paura che di posto non ce ne sia molto da te visto che di giovani aspiranti ce ne sono molti in giro.Comunque grazie dell'invito

@ANNA: Vedrai che con le puntate che seguono le idee si chiariranno.
E' una donna che, malgrado tutto vuole conservare una sua dignità.
Ricambio tutto volentieri.

@serenella: conoscendo il tuo amore per gli animali da te me l'aspettavo un commento così.
D'altra parte lui deve far capire a Cesaria che ancora ragiona malgrado l'età.
Un abbraccio anche da me.

@stella: La tua può essere anche una buona idea.

@rosy: E' veramente tosta e intelligente la Cesaria e sta cercando in tutti i modi di non farlo preoccupare e di creargli meno problemi possibili.

@upupa: Visto? Quando le donne ci si mettono ne sanno molto più di noi.

@Ornella, ricambio con tanto affetto verso tutti voi.

il cuoco ha detto...

Troppo architettosa....
è una gravianza come tantissime altre e non c'è da vergognarsi affatto, poi è tutta sla a chi ne deve rendere conto?
Non vorra mica far credere poi che il padre sei tu? :-.)))))))))))))
Comunque io la tranqullizzerei che nessuno avra mai da ridire su una donna che diventa madre e che poi come potrà occuparsene l'amica? abbandonerà il figglio a lei?
Non sarà facile lasciarlo all'amica e comunque si sentirebbe piu indegna dopo....

tutte supposizioni aspettiamo la fine del racconto

Lara ha detto...

Prima di pronunciarmi aspetto il seguito.
E' ovvio che sono anch'io molto curiosa :)
Ciao Aldo!
Lara

luly ha detto...

Aldo caro, sono un po' uccellin di bosco in questo periodo, ma ogni volta che riesco ad aprire la pagina del blog.....vengo a dare una sbirciatina!:)
Un abbraccio e a presto!

aleph ha detto...

Bardo ti sei dato ai romanzoni. Potremo farci una fiction, va così di moda. Chi ci mettiamo nella parte della gravida?

il monticiano ha detto...

@il cuoco: e sì, la faccenda si complica soprattutto per l'ostinazione e la tenacia di Cesaria.

@Lara: Hai ragione, vediamo come procede la storia prima di pronunciarsi.
Ciao Lara,

@luly: fai pure tranquillamente.
Un abbraccio anche a te e a presto.

@La Mente Persa: E non è finita qui.

@aleph: Io un'idea ce l'avrei. Però non è capoverdiana e non so come età se è più possibile: che ne dici di veronica nostra?

Biancamaria ha detto...

scusa sono rimba...ho scritto il commento di questo post, nella 4 puntata....;-))

Angelo azzurro ha detto...

Caro Aldo, solo un saluto veloce. In questi giorni passo poco tempo al pc, ma non mi dimentico di nessuno.
a rileggerci presto! 'Notte!!

il monticiano ha detto...

@Aglaia: 1°) per la 4^ e 2°)per questa. Anch'io non sopporto le soap ma la storia piuttosto lunga richiedevaun po' di suddivisione.
Non preoccuparti per i commenti posposti.

@Angelo azzurro: Hai tutto il tempo che vuoi, lo so che ti ricordi di tutti.
A rileggerci presto, buona notte.

Kaishe ha detto...

Aldare'... passo solo per dirti buona notte!